Senza saper bene il mandato che la società aveva affidato ad Allegri e quanto l'allenatore abbia potuto influire sulle strategie di mercato mi sembra che si parli del nulla.
Quando Allegri è arrivato al Milan mi pare di poter dire che avesse due compiti:
- gestire il rinnovamento della rosa che era parecchio vecchia
- sfruttare al massimo l'investimento più massiccio fatto dalla società (Ibra)
Ora, se devi far giocare Ibra, Pato, Robniho, Cassano, Seedorf e Boateng ci sta che trovi delle difficoltà a mettere pure Pirlo. Anche perchè se il tuo gioco è palla a Ibra e poi ci pensa lui per fare il primo passaggio non serve necessariamente Pirlo.
Poi ti trovi che Ibra te lo vendono rimpiazzandolo (tardi) con un giocatore che, spalle alle porta, per ora non vale manco la metà, Pato (forte del lavoro di Milanlab) è sempre strappato, Robinho si reca in Brasile e rientra solo fisicamente ma non mentalmente, a Cassano trovano problemi al cuore (ottima diagnosi Milanlab) e poi, quando rientra non si sente più importante, Seedorf pensa di spendere gli ultimi scampoli di carriera altrove e Boateng diventa un caso da "chii l'ha visto" forse Allegri non c'ha poi tutte le colpe.
Tra l'altro Pirlo è stato praticamente sostituito (ok, con un anno di ritardo) da Montolivo. Se poi Montolivo-Boateng valgono la metà di Seedorf -Pirlo dei tempi d'oro............
Discorso Elsa; quale è il vero Elsa? Quello visto fino a Natale che, dal punto di vista realizzativo vale Cavani, o quello dell'ultimo scampolo di stagione? probabilmente nessuno dei due, all'inizio ha potuto sfruttare un fattore sorprresa nei confronti dei marcatori nonchè il fatto di avere un centravanti di fianco più intelligente, tatticamente di Balo, nella seconda metà della stagione ha avuto un calo fisico, l'effetto sorpresa è finito e la coabitazione con Mario gli ha creato problemi. E' un giocatore molto interessante ma ha bisogno di tempo per crescere.