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Ma lavori in un centro di sostegno agli handicappati?

Un saluto a chi è capitato qui dopo aver ascoltato la trasmissione (minuto 2.28 e rotti https://www.105.net/audio/tutto-esaurito/121605/mercoledi.html?awCollectionId=651RE&awEpisodeId=121605)

Ma i Leghisti con il tricolore non ci si pulivano il cu...ah ok, allora ci sta'

- Che poi, secondo me, sta pandemia è tutta una montatura. - Bravo. - Una roba costruita ad arte. - Ma infatti. - Te hai visto morire qualcuno? - Io no. Te? - No. - Solo numeri. - Numeri. Un banale raffreddore. - Poco più che un'influenza. - Un'inezia. - C'è chiaramente qualcosa sotto. - Chiaramente. - Non credo alle coincidenze. - Vogliono schedarci. - Controllarci. - Manipolarci. - Bisogna iniziare a chiedersi chi c'è dietro, a chi giova. - Il burattinaio. - Le case farmaceutiche. - La Cina. - Gli Stati Uniti. - In laboratorio l'hanno creato. - Col 5G. - Bill Gates. - Bill Gates! Un chip sotto pelle e via. - Orwell l'aveva detto. - Ci hanno sequestrato. - Ci hanno chiuso nelle nostre case. - Agli arresti domiciliari. - Stato di polizia. - Per fare i comodi loro. - È anticostituzionale. - Anticostituzionale, appunto. - Io la mascherina non la metto. - Ma manco io. - E il vaccino non me lo faccio. - Giusto. - E li frego. - Che mi costringano. - Che mi arrestino pure. - Tanto sta cosa col caldo… - Con un po' di aria di mare… - Va via. - Appunto. - Scompare. - L'argento colloidale. - Gli agenti sbiancanti. - La candeggina. - La vitamina C. - L'aglio. - L'immunità di gregge. - La terapia al plasma. - La terapia al plasma! - E gli scienziati? - Muti. - Io non mi fido. - Ce la tengono nascosta, la cura. - Per sfoltire la popolazione. - Per eliminare i dissidenti. - Fare piazza pulita. - Il grande ordine mondiale. - Ma guai a dirlo su internet. - La gente non è pronta. - Non è pronta. - Scusate? - Sì? - Chi è sto vecchio, che vuole? - Non ho potuto fare a meno di ascoltare la vostra conversazione. - Embé? - Mi sembrate due giovani in gamba, forse posso aiutarvi. - Aiutarci? Perché? - Mi par di capire che vi sentiate in qualche modo oppressi. - Lo puoi dir forte, vecchio. Siamo prigionieri politici. - Io conosco un luogo, un luogo segreto che da sempre accoglie uomini e donne come voi. Uomini e donne che non si accontentano della versione ufficiale, che non si fidano dei cosiddetti esperti, che rifiutano le banali evidenze e si creano la propria realtà. Un luogo dove finalmente potrete parlare liberamente, senza il timore di essere messi a tacere, un luogo di speranza dove le idee fioriscono senza lasciarsi intaccare da sciocchezze come la plausibilità. - Un luogo del genere esiste davvero? - Certamente, da sempre vi si ritrovano spiriti liberi come voi e lì partoriscono teorie, ipotesi, supposizioni che presto prendono la forma di certezze assolute. Un porto franco per chi sa di saperne più degli altri. - Ma è magnifico! E come si chiama questo paradiso in terra? - Fah Angul. - Prego? - Il regno di Fah Angul. - E dici che ci possiamo andare? - Ci dovete andare. - Ma allora andiamo subito. - Non così in fretta, miei giovani amici. Il regno di Fah Angul è un'enclave segreta di eletti e tale deve rimanere. Non potete entrarci così. - Ah no? - No, vi ci devono mandare. A Fah Angul. - Capisco. E come facciamo? - Ma secondo voi perché vi avrei interrotto. - Quindi lei potrebbe…? - Ma con grande piacere. Andate, andate a Fah Angul. E se qualcuno ve lo chiede, ditegli pure che vi ci ho mandato io. Tutti i giorni migliaia di persone esprimono sui social ogni genere di parere senza sentire il bisogno di supportarlo con dei fatti. Questi eroi, questi coraggiosi pionieri della verità non si lasciano fermare da sciocchezze come la logica o la coerenza. E per questo vengono spesso ostracizzati. Sono individui incompresi, ignari del fatto che lì fuori, da qualche parte, esista un luogo dove possono essere finalmente capiti e apprezzati. Quel luogo è il radioso regno di Fah Angul. Il nostro dovere è aiutare queste anime perdute a trovare la strada di casa. E mandare ciascuna di loro dove merita. A Fah Angul. Questo messaggio vi è stato offerto dal radioso regno di Fah Angul. C'è posto per tutti.

30 anni che non ci sei più, mamma, ma con te da allora continuo a parlare ogni sera, e sempre, prima di dormire, prego per te. Grazie anche perché a volte mi permetti di sognarti, ed è riviverti un po', fino al risveglio. Ci credi che ancora non mi sono abituato a stare senza te? Mi manchi oggi come allora. Il dolore non passa, si cerca solo di conviverci.

In periodo di quarantena ho recuperato anche questo: