Kyuss

Ho finito ieri di vedermi tutta la quinta serie... quindi sono allineato più o meno sui contenuti. Ora ci ragiono un po' su. Intanto, Mist: è settembre, voglio sentire la tueoria :-)) E poi... ho visto il trailer della sesta serie che avete messo un po' di post fa... si chiude con un aereo che si schianta... e la sequena mi sembra TERRIBILMENTE simile (anzi: mi sembra uguale uguale) a quella che compare in "Segnali dal futuro" con N. Cage, attualmente nelle sale (peraltro, una porcheria di film). Qualcuno ci ha fatto caso?

Perchè questa storia mi ricorda vagamente quella di Chinaglia e della Lazio?

Breve sondaggio. Diciamo pure che Canavaro (perchè vecchio) e Legrottaglie (perchè scarso) dovevano andare in vacanza 10 gg fa. Chi al posto loro come difensori?

Che la Juve giochi col 4-2-3-1 mi sembra alquanto improbabile. Chi sarebbero gli esterni d'attacco? Da una parte Camoranesi (spesso e volentieri rotto e che comunque non può giocare titolare tutta la stagione) e Marchionni (un bel giocatore da salvezza). A Sx bisognerebbe riadattare Del Piero (lui non vuole da tempo immemore e non mi vedo Ferrara che gli va contro), Iaquinta (ma allora avremmo una sola punta di peso, Amauri) o Giovinco (che sarebbe forse l'unico in grato di fare l'ala vera, ma è una incognita). Oppure si dovrebbero acquistare 1/2 esterni forti, ma non si sente nulla del genere. Più facile che si giochi col rombo in effetti. E qui Diarra può anche starci, con Sissoko che verrebbe schierato sul csx di centrcampo e magari Camoranesi, o Marchisio sul cdx. Insomma, mi pare più probabile.

Tocca correggerti caro collega bianco e nero. Da quel che ricordo il real non gli rinnovava il contratto a scadenza, e allora si, potevi prenderlo. Ma - pronti via - costava un botto.

Cambiasso è sicuraente cresciuto. Farei però notare che: - Cambiasso ha vinto 2 campionati sudamericani e un campionato del mondo con la nazionale Under 20 argentina. Quindi proprio un perfetto sconosciuto non era. Non vorrei dire una cazzata ma in una di queste occasioni mi sembra che fu anche votato MVP della manifestazione - definire Cambiasso uno scarto del real mi sembra un filo fuorviante... nella stagione 2002/2003 collezionò 24 presenza in Liga e 9 nelle coppe europee; nella stagione 2003/2004 ne fece 17 in Liga e 5 in europa. Quindi insomma, non è che non lo vedesse proprio mai il campo. Peraltro... a quell'epoca aveva 22/23 anni. - chiunque abbia giocato a Championship Manager negli anni che furono sa perfettamente che Cambiasso era un phenomeno già a 16 anni e che il Real non lo vendeva nemmeno per offerte astronomiche.

Buffon 6 Zambrotta 6 - - Grosso 6,5 Chiellini 5,5 Legrottaglie 5,5 Gattuso 5,5 Pirlo 6 (bell'azione nel finale) De Rossi 6,5 Camoranesi 4,5 Iaquinta 6 Gilardino 5 Montolivo 6 Rossi 7,5 Toni 5,5

Beh, in un certo senso, si. E' esattamente questo. Potrei dirti: a me una donna piace se è alta, magra e di carnagione scura. Del colore dei capelli non mi frega niente.

Personalmente darei un ceffone a mio padre, e no... non mi fa schifo toccare la tavoletta del water (benchè io sia un accanito sostenitore della teoria secondo cui la tavoletta del WC deve stare GIU'). Quindi si, forse son di sinistra. Aggiungerei anche che: - no, non ho paura di gente con un colore della pelle diverso dal mio - no, non credo che invadere un altro paese sia una buona tattica per esportare democrazia - e si, penso che uno stato evoluto debba trovare dei modi per sostenere le persone meno agiate Quindi si, forse son di sinistra. Del resto penso anche che: - non è affatto vero che siamo tutti uguali, l'individuo e l'individualità esistono e l'appiattimento (che non è poi diverso dalla massificazione) non fa bene a nessuno. - credo fermamente nella proprietà privata, nel diritto che le persone hanno di guadagnarsi (ma anche: comprarsi) le cose e di considerarle proprie (fintantochè ciò avviene in modo legale) Quindi... boh... sono forse di destra? Tutto ciò, tanto per fare esempi banali. Ecco... è un po' questo che io contesto. Che alcune singole opinioni, possano qualficiare una persona rendendola schierata. A me, personalmente sembra una etichetta e basta. Poi certo, in assoluto, facendo una media, uno può sentirsi più a dx o più a sx. Però davvero è qualunquismo volersi un attimino astrarre da certe logiche di schiramento? Davvero è quaunquismo credere che sia meglio non essere "tifosi" a prescindere ma cercare di valutare, eventualmente, di tempo in tempo dove votare? E in definitiva è qualunquismo avere una visione un po' trasversale e non avere questo senso di appartenenza nè da una parte nè dall'altra? Secondo me no. Non si tratta di qualunquismo.

Idem. Oggi come oggi voto csx. Domanda seria: ha senso oggi giorno essere di dx o di sx? Indipendentemente da tutto? Ed essere persone che non si sentono schierate (come me e Daunt) è qualunquismo? Lo domando perchè di recente ho dovuto affrontare questa discussione una infinità di volte.

Io sono Misht. Non lo rifaccio perchè mi sa che il mio profilo mica c'è. Misht va benone

Ufficiale non direi. Pare ci sia ancora in lizza un mister X.

Martins e Pitta... Martins e Pitta... al momento mi sfugge: cos'han combinato? (di fatto come in ogni ambito ci sono gli squali e ci sono quelli per bene. L'agente di Mourinho non lo conosco di faccia e non l'ho mai sentito parlare... magari è uno che sembra un tipo a postissimo, pacato e sensibile - tipo Pasqualin - però per fare la mossa che ha fatto con il Real al fine di ottenere l'ingaggio maggiore per Mou.... ci vuole un pelo sullo stomaco non indifferente eh) (altro capitolo... le tv: perchè danno spazio solo a quelli che urlano la sparano più grossa e via discorrendo? Qualcuno ha mai visto in tv Martina o Tinti? Eppure son due big del settore eh)

Caliendo per esempio è un lord.

Mentre voi fate gli spiritosi e prendete a cazzeggiare pensando alla spiaggia, la ns dirigenza starebbe per chiudere per Gigi D'Agostino. Non è Gerrard ma mi sembra una buona mossa.

D'accordo, di Messi ne nasce uno ogni 20 anni.... ma non è che il Barcellona sia costruito solo su Messi eh. Mi pare che di gente bravina col pallone ce ne sia oltre a lui nel Barca. Comunque, il mio discorso era improntato più che altro alla speranza di vedere una filosofia nuova e più a "lungo termine" nelle società italiane. Poi è ovvio che le big non possono prescindere da investimenti milionari ogni tot anni (la stessa Juve lo fece quando acquistò Nedved, Thuram, Buffon etc etc dopo la cessione di Zidane), ed è altrettanto ovvio che chi ha più possibilità economiche avrà più probabilità di vincere. Su Santopn/Marchisio il discorso secondo me non c'entra tanto col minutaggio, quanto con il fatto che sostanzialmente, quando Santon è entrato in prima squadra (direi nel girone di ritorno) non è più uscito e Mourinho ha avuto le palle di metterlo a marcare C. Ronaldo in una partita delicatissima. Marchisio ha giocato molto anche perchè ciono stati infortuni di altri compagni di reparto ma non è mai stato considerato un titolare... spesso (troppo spesso) gli è stato preferito Tiago per esempio. Mi sembrano due prospettive molto diverse.

Vero. Su questo non ci piove. E' vero anche, però, che si può cercare di trovare un modello "alternativo" al soldo dominante (benchè sia ovvio che un Florentino Perez avrà più probabilità di vincere di un Campedelli). Il barcellona ha vinto la Chempionz inbottito di gente cresciuta nel vivaio (a memoria ed in ordine sparso: xavi, iniesta, busquets, puyol, victor valdes, pique') e i due fenomeni Messi ed Eto'o sono stati acquistati quando erano ragazzini più o meno sconosciuti senza esborsi astronomici. Di fatto l'unico big comprato a peso d'oro che hanno in rosa e' Henry. In semifinale ci è arrivato l'Arsenal, squadra che da sempre fa dell'austerity e della politica giovanile un dogma (quali sono i big dell'Arsenal oggi? Adebayore e Fabregas. Punto. i quali peraltro furono acquistati da ragazizni quando nessuno sapeva chi fossero. L'Arsenal ha oltretutto avuto la capacità di trattenere per anni un fuoriclasse assoluto come Henry). Il real madrid, invece, che da anni continua a spendere (è una succursale dell'Olanda) non vince niente e rimedia brutte figure al Bernabeu da una Juve in serata di grazia, ma oggettivamente meno attrezzata. Quindi, ok... dai soldi non si può prescindere, ma forse è anche il caso di dire che uno dei problemi è spendere BENE i soldi che si hanno non solo averne e spenderne più degli altri. Avere u progetto chiaro, e spendere in funzione di quel progetto. I Italia mi pare che NESSUNO ragioni in questo modo (la juve ci starebbe anche provando, a parole, poi so compra Poulsen per 10 milioni e tutto va a farsi benedire)

... e considerazione su ciò che resta dopo questo anno. 1 - per quanto mi riguarda il protagonista n. 1 della stagione è stato Mourinho, prima di tutto per l'impatto mediatico che ha avuto, nel bene (una innegabile e debordante personalità) e nel male (qualche uscita oggettivamente fuori luogo e qualche manfrina di troppo... vedi la solfa sul 99,99%). 2 - seconda protagonista assoluta: l'Inter. Vince il campionato con ampio margine, senza mai essere stata realmente in pericolo, con il miglior attacco, la miglior difesa ed il capocannoniere. Onestamente un dominio del genere non può lasciare spazio a dubbi. E' vero che le concorrenti più accreditate (Juve, Milan e Roma) hanno sofferto di pesanti problemi durante tutto l'anno (infortuni, crisi di spogliatoio, esoneri etc etc), ma a mio parere l'inter sarebbe riuscita a vincere lo stesso, perchè oggettivamente è, al momento, la squadra migliore in Italia. 3 - stagione di grandi addii. Maldini, Figo e Nedved salutano tutti e con loro se ne vanno tre campioni che hanno segnato in modo diverso gli ultimi vent'anni di pallone. A fronte del loro addio mi sembra abbastanza preoccupante il capitolo "giovani promesse": l'inter e Mourinho sono stati gli unici capaci di far emergere due giovani di valore assoluto - Santon e Balotelli (si, era stato lanciato da Mancini, ma questa stagione lo ha "consacrato" - mentre altre squadre non hanno avuto la possibilità o il coraggio di farlo. L'unica che mi sembra ci abbia provato è stata la Juve (Marchisio e De Ceglie) che però lo ha fatto in modo troppo saltuario e non è riuscita a trovare spazio per un Giovinco che è forse il giovane calciatore più talentuoso che abbiamo di questa generazione. Allo stesso tempo il calcio italiano "perde per strada" un Giuseppe Rossi e, sorprendentemente, nessuna squadra cerca di riportarlo in patria. La Juve - prima dell'acquisto di Diego - ed il Milan - per svecchiare la rosa e riaprire un ciclo - ne avrebbero bisogno, per esempio. E stiamo parlando comunque di gente di 20-24 anni, non di ragazzini di 16. 4 - mi pare invece diverso il capitolo allenatori dove c'è stata una emersione di "nuovi" talenti: Gasperini, Allegri, Ballardini, De Carlo hanno fatto bene, seppure con obiettivi diversi. Il che è un'ottima notizia nel momento in cui i mostri sacri se ne vanno all'estero (Ancelotti, forse Mancini) o fanno altro (Lippi, Capello). 5 - nel complesso ci ritroviamo con un calcio italiano di livello piuttosto mediocre. La stagione europea è stata sostanzialmente fallimentare anche se si sono viste buone prove. L'inter stessa non brilla per gioco e non riesce ad imporsi all'estero. Resta invariata la schizofrenia di alcune società (Toro e Bologna) che cambiano allenatori a cui vengono addossate le colpe di progetti carenti, resta invariato il clima pesante che si respira intorno al calcio nostrano (l'episodio di Maldini contestato all'ultima a San Siro rimane una vergogna) e ci ritroviamo con una delle società principali (la Roma) sull'orlo dell'abisso. Non un quadro incoraggiante. 6 - mancano i progetti a lungo termine. A guardare il calciomercato, per come si prospetta oggi, mi pare che questa tendenza sia confermata. La Juve riprende Cannavaro e l'inter pare vole investire su ultre trentenni (Carvalho e Deco, in aggiunta a Milito) che pur essendo ottimi giocatori e funzionali al gioco, non mi smbra possano rappresentare la colonna portante per il futuro. Il tutto in un momento in cui c'è la concreta possibilità che i due giocatori più forti del campionato (Ibra e kakà) possano andarsene ed due italiani "simbolo" (Totti e Del Piero) si avviano sul viale del tramonto. Altre considerazioni di livello generale?

Il genoa ha preso anche un difesore, tal Tomovic.

Ecco, a me questo sembra sostanzialmente non vero. Tra questi esaltati non ci sono solo dei "poveracci" poco istruiti. Non c'è solo il "disagio sociale" che viene sfogato addosso ad un avversario o ad una tifoseria avversaria. Io conosco gente ben istruita, proveniente da famiglie assolutamente agiate e di sanissimi principi, che va allo stadio, torna a casa e si vanta di aver sfasciato qualcosa. Sento persone cresciute in quartieri benestanti fare discorsi da ultras, inneggiare alla logica ultras e odiare, ciecamente, il tifoso avversario. Che poi, come si diceva altrove, il problema è che generalmente all'ultras non gliene frega un cazzo del calcio. O dello sport. Gli interessa prevaricare, in una moderna guerriglia, la fazione avversaria. Punto. E in mezzo a questa gente c'è di tutto, non ci sono solo persone provenienti da contesti sociali disagiati Quanto alla discussione introdotta da Liotru, sono sostanzialmente d'accordo con lui. Le società generalmente sanno perfettamente chi (o quantomeno quali fazioni) commette qualcosa, chi giuda questo tipo di proteste. Isolarli, non dando loro la tessera del tifoso, sarebbe un'ottima cosa. Anche perchè mi sembra che sia molto debole l'unica obiezione che ho sentito: ovvero che il tifo orgaizzato rende più caldi e vivi gli stadi. D'accordo. Però se il prezzo da pagare e' avere sta gente tra i piedi, allora meglio stadi più freddi. Oltretutto la cosa non è nemmeno così automatica: in inghilterra mi risulta che gli stadi non siano tappezzati di stricioni e che gli ultras non abbiamo il completo dominio delle curve. Eppure non definirei quello inglese un tifo freddo.

Quindi la causa delle botte, delle risse, degli striscioni volgari o razzisti, dei ricatti ai club, dei bengala in campo, delle bombe carta e di tutta la merda che in questo momento mi sfugge non è il fatto che stiamo parlando di una manica di coglioni, bensì il truzzismo. Un male moderno. Non so, guarda, mi rendo conto che probabilmente hai scritto quella frase in assoluta buona fede, però il mio concetto di "bravo ragazzo" e' leggermente diverso. Cominciamo a chiamare le cose col loro nome, altrimenti sembra sempre che tutto può essere giustificato.

Condivido al 100% ciò che dice Akelitz, specialmente riguardo alla mentalità da inculcare alla squadra e riguardo alla società. Aggiungerei: - che peccato non aver dato una chance a Giovinco contro il Siena. Può essere che non si volesse fare uno sgarbo a Del Piero, ma se così fosse significherebbe che i due non si vedono molto di buon occhio. - leggo da ogni parte che la Juve vuole rilanciare Poulsen (e posso anche capirlo visti i 10 milioni spesi lo scorso anno) però effettivamente bisognerebbe puntare dritti su Marchisio che può diventare uno degli uomini simbolo del futuro.

Ok ai due fratelli, mi avete quasi convinto.

Quanto vale... Il Milan senza Kakà? 75% L'Inter senza Ibrahimovic? 75% Il Werdere Brema senza Diego? 60% Il Genoa senza Milito? 70% La Fiorentina senza Gilardino? 80% La Roma senza Totti? 80% La Juve senza Del Piero? 90% Non mi sembra avere molto senso inserire Del Piero paragonandolo a calciatori nel pieno delle proprie capacità agonistiche. E' evidente che del Piero si avvia verso la fine della carriera. E ha fatto un girone di ritorno mediocre. Il problema della Juve è anche questo... chenon c'è un uomo capace di farle fare il salto di qualità. Di fatto a noi manca un Kakà o un ibra. Vedremo Diego.