Bless

Boh raga, io con tutto il cuore spero che la gestione sia meno complicata, ce ne avvantaggeremmo tutti nel medio e lungo periodo

I parchi cittadini qui cominciano a chiuderli, se vanno tutti lì ha poco senso. Già è complicato schivare la gente in strada in un percorso di 5 minuti

Buongiorno, principessa (all'OMS).

Sono a rischio le Olimpiadi, figuriamoci l'Europeo

Il Michael Scofield de noartri

Il 95% (percentuale a caso, ma è la quasi totalità) di chi è in galera è una doppia diagnosi, sono disturbi psichiatrici che delinquono, quasi sempre tossici completamente sregolati. Il boss mafioso invece è un boss mafioso, magari fuori pure una persona "rispettabile" (non un disregolato insomma)

C'è stata anche un sacco di gente che si è mossa nei giorni/settimane precedenti (come diceva Apolide). Per non parlare di quelli che andavano a Milano al compleanno della nipotina et similia. Avrebbero chiudere le regioni interessate subito (e così le province). Ma ormai è fatta, staremo a vedere.

Bè mi sembra intuitivo. Col paradosso che tra due settimane potrebbero stabilizzarsi i casi in Lombardia, e aumentare in altre regioni. Speriamo non troppo.

Tranqui, tanto non si muore

Il punto è che la diffusione del contagio crea gravi emergenze sanitarie (e di conseguenza economiche e sociali), indipendentemente dalla mortalità. È l'ultima volta che lo ribadisco perché non vedo il senso di proseguire a dire le stesse cose

LOL no, dei positivi riscontrati oggi il 60% sta in ospedale, vuol dire che non sono asintomatici. Poi si ipotizza che ci siano tantissimi contagiati asintomatici non identificati per cui le percentuali sarebbero molto diluite, ma davvero non è questo il punto. Il punto è che sui grandi numeri è un virus molto contagioso e non ci si può ammalare tutti contemporaneamente, le strutture ospedaliere collassano. Contando poi che uno che sta in ospedale non ci sta tre giorni, ma come minimo due settimane se va bene, se no anche un mese (?), due (?), a fronte di centinaia di contagi ogni giorno. Non stiamo parlando di una malattia da evitare perché è pericolosissima e se te la prendi sei spacciato, stiamo parlando di una malattia contagiosissima che comunque manda tanta gente in ospedale con degenza lunga e che se non sei messo bene di tuo è pure pericolosa.

Sui dati mondiali circa la metà, sui dati attuali italiani no perché c'è circa il 60% di ospedalizzati

Stamattina ho trovato nella cassetta della posta un paginetta scritta dal mio comune in cui si chiede alla cittadinanza di collaborare ed elencando una serie di servizi gestiti da volontari che si occupano di mansioni che le persone in difficoltà non possono svolgere (andare a fare la spesa, andare in farmacia, ecc). Tra i servizi offerti anche un aiuto per la gestione dei figli a casa da scuola

Il 10% dei malati finisce in terapia intensiva. Senza l'ossigeno morirebbero. Un altro 40 e passa % finisce in ospedale. Immagino che se non possa stare a casa è perché senza intervento si aggraverebbe abbastanza da finire in terapia intensiva o morire. Il resto dei contagiati ha sintomi lievi o silenti e guarisce a casa come un influenzato. Capisci che però già più del 50% finisce in ospedale (non capita per la comune influenza) e se i contagiati sono molti, in numeri assoluti una percentuale del 10% è alta. Se sei giovane e in buona salute probabilmente te la cavi, ma puoi farti tranquillamente settimane si terapia intensiva o di ospedale attaccato a un respiratore (vedi il famoso paziente 1). Io personalmente non temo molto per me, ma ho delle persone intorno che sono anziane e/o con situazioni cliniche non perfette e loro mi preoccupano, a cominciare dai miei genitori

Sì però i presidenti delle regioni dinorigine hanno detto che dovrebbero stare in quarantena. E lì entra in gioco la vicina..a fare in modo che non possano fare finta di niente

Vai sul sito della protezione civile e trovi tutti i numeri che vuoi. Trovo indecoroso trollare su una cosa del genere

In questo caso la vicina di casa che denuncia alle autorità il nipote della Signora Concetta che viene da su vale più di mille carabinieri

Non mi sembra un concetto difficile da capire. Il contagio è molto veloce, e a fronte di un 50% di ospedalizzati sul totale dei positivi (al momento sono questi i dati qui) e un 20% in terapia intensiva e in lunga degenza, le strutture sanitarie vanno al collasso. E a parte gli anziani, ci sono un sacco di persone immunodepresse per vari motivi che sono a rischio. Per non parlare dei malati non di coronavirus che già riempiono gli ospedali di base.

Se abitassi qui lo capiresti.

Boh, quanti saranno quelli in vacanza (?) in Lombardia che scappano? Dai su, è gente che abita qui. Sul resto sono anche d'accordo, a parte che non credo l'Italia sia messa peggio di tutti. Peraltro tu sei quello che si sta lamentando più di tutti dal primo giorno, non capisco perché. Mi sembra una presa di posizione a oltranza su tutto

Hanno chiuso la Lombardia più altre 11 province extralombarde. Hanno fatto uscire la bozza che dovrebbe entrare in vigore da domani (non si sa perché sia uscita prima) e così tutti questi geni stanno pensando bene di scappare nel paesello d'origine a sparnegare il virus, alla faccia del buonsenso e del senso civico.

Ah ok! Mah, ho capito che la misura avrebbe come razionale alla base l'evitare dell'espandersi del contagio, proprio perché se si sta diffondendo ora in quelle regioni si saprà solo da due settimane circa. Quindi meglio stoppare prima. Se il razionale sia sensato non lo so, ha comunque una sua logica (sempre basata sullo studio del caso Cina, dove effettivamente pare siano stati in grado di contenere il tutto alla regione di Wuhan). Non che la cosa mi consoli, visto che abito in Lombardia

Non capisco perché tenere le scuole aperte non intaserebbe gli ospedali (o ho capito male?)

I dati sono che tendenzialmente le influenze viralibcol caldo soffrono e che nei paesi caldi attualmente il virus non si diffonde/si diffonde a fatica (chissà poi se è vero). Ovviamente la controprova si avrà solo con l'estate, che però è tra tre mesi e intanto qualcosa bisogna pur tentarla.

Da quello che ho capito io (rispondo a Tersite) le misure contenitive vengono prese sul modello cinese (che è l'unico che abbiamo), che al momento pare funzionare sulla base degli studi epidemiologici che stanno facendo. Questo non significa che sia efficace nè che garantisca la scomparsa dei contagi, la situazione è in divenire anche là e si sta osservando una graduale riduzione dei contagi, poi magari domani scoppia un focolaio a caso da un'altra parte e non si può prevedere. Sono stime statistiche basate però sulle misure prese da un solo paese e lo studio si basa sull'analisi di solo un paio di mesi, per cui chiaramente non può essere preciso. I virologi (Burioni & c) non sono epidemiologi: loro continuano solo a rilevare le cose che sanno (ovvero che il virus si diffonde e che bisognerebbe adottare determinate norme). Gli epidemiologi invece ti dicono quello che si dovrebbe fare sulla base di quello che hanno studiato loro (quindi non è un'analisi medica, ma matematica). Le informazioni andrebbero in qualche modo amalgamate e riportate alla popolazione con un bel riassunto chiaro che spieghi tutti questi fattori, invece ogni esperto ti riporta quello che sa rispetto al suo campo specifico e chi riporta le informazioni non è in grado di fare il passaggio in più. Da qui secondo me la gran confusione che si respira (premettendo che anche chi ne sa di più non può dare risposte precisissime, ma fare un po' di ordine non sarebbe male. Burioni che si schiera a turno contro il comune di Firenze perché apre i musei o contro la città di Parma perché c'è gente in giro che passeggia, alternato ad articoli di autocompiacimento perché lui lo diceva da gennaio, a mio parere è solo deleterio in questo senso). La speranza è che col caldo la situazione si calmi (ma anche queste sono solo ipotesi - supportate da dati - ma sempre ipotesi) e nel frattempo -a parte i vaccini- stanno lavorando su farmaci antivirali specifici, che sicuramente non servirebbero ad evitare contagi ma forse a rendere le degenze meno lunghe.