Bless

Col Covid 

Ha detto che i paesi occidentali hanno sottovalutato la questione pensando fosse solo un problema dei cinesi o comunque di qualcuno molto lontano da noi, non vedo cosa abbia detto di strano. Il che è vero, tutti i paesi occidentali hanno reagito allo stesso modo e con gli stessi tempi (sfalsati in base all'arrivo dell'epidemia nel paese x) secondo un copione che se fosse stato scritto non sarebbe stato scritto così bene. Quando è arrivato da noi nel resto d'Europa ci guardavano dall'alto in basso perché eravamo noi ad aver fatto casino in quanto italiani.

La risposta è sì, quasi tutti si fanno la convalescenza a casa. Anche perché i tamponi non vengono rifatti tante volte (per cui dimesso = guarito prima o poi), per cui ti mandano a casa e poi ti dicono di stare in quarantena a ristabilirti (ovviamente anche i tuoi familiari sono quindi ufficialmente in quarantena). Siccome ci troviamo qui nella triste condizione di conoscere tutti più di un malato (e più di un morto), i racconti di prima mano sono il nostro veicolo di informazioni. Regione Lombardia dice un sacco di cazzate e peraltro cambia versione più o meno una volta al giorno, protezione civile nazionale non pervenuta. Nessuna istituzione si prende la briga di spiegare niente, i sindaci gridano ma alla fine non sono in grado di riportare dati nemmeno loro.

La risposta è sì, quasi tutti si fanno la convalescenza a casa. Anche perché i tamponi non vengono rifatti tante volte (per cui dimesso = guarito prima o poi), per cui ti mandano a casa e poi ti dicono di stare in quarantena a ristabilirti (ovviamente anche i tuoi familiari sono quindi ufficialmente in quarantena). Siccome ci troviamo qui nella triste condizione di conoscere tutti più di un malato (e più di un morto), i racconti di prima mano sono il nostro veicolo di informazioni. Regione Lombardia dice un sacco di cazzate e peraltro cambia versione più o meno una volta al giorno, protezione civile nazionale non pervenuta. Nessuna istituzione si prende la briga di spiegare niente, i sindaci gridano ma alla fine non sono in grado di riportare dati nemmeno loro.

Ha detto che i paesi occidentali hanno sottovalutato la questione pensando fosse solo un problema dei cinesi o comunque di qualcuno molto lontano da noi, non vedo cosa abbia detto di strano. Il che è vero, tutti i paesi occidentali hanno reagito allo stesso modo e con gli stessi tempi (sfalsati in base all'arrivo dell'epidemia nel paese x) secondo un copione che se fosse stato scritto non sarebbe stato scritto così bene. Quando è arrivato da noi nel resto d'Europa ci guardavano dall'alto in basso perché eravamo noi ad aver fatto casino in quanto italiani.

ma questo sta dicendo di aver chiesto informazioni all'assessore in persona sul suo numero privato?

Ha detto che i paesi occidentali hanno sottovalutato la questione pensando fosse solo un problema dei cinesi o comunque di qualcuno molto lontano da noi, non vedo cosa abbia detto di strano. Il che è vero, tutti i paesi occidentali hanno reagito allo stesso modo e con gli stessi tempi (sfalsati in base all'arrivo dell'epidemia nel paese x) secondo un copione che se fosse stato scritto non sarebbe stato scritto così bene. Quando è arrivato da noi nel resto d'Europa ci guardavano dall'alto in basso perché eravamo noi ad aver fatto casino in quanto italiani.

Siamo al delirio.

Siamo al delirio.

Grazie!

C'è scritto che hanno aggiunto i morti in casa di riposo delle scorse settimane che la Francia ufficialmente non conteggia. Per quanto riguarda l'Italia, quel dato purtroppo sarà l'ultimo  a decrescere, risente dei contagi di settimane fa

Care compagne austendipendenti @Bless e @Brida
Registrandosi a questo link  
https://www.prideandprejudicepremiere.com/
è possibile accedere gratuitamente venerdì 10 all’anteprima del musical di P&P del 2019 registrato in California e vincitore di diversi premi; ho visto (sempre sul sito indicato) il trailer e sembra molto figo 

Va cosa avete da lamentarvi tutti i giorni? State bene? Le vostre famiglie stanno bene? State morendo di fame? Se la risposta è no a tutte queste domande, fate pace con la vita.

Va cosa avete da lamentarvi tutti i giorni? State bene? Le vostre famiglie stanno bene? State morendo di fame? Se la risposta è no a tutte queste domande, fate pace con la vita.

Passa a ho piuttosto che utilizza i ripetitori della Vodafone. Iliad quelli di tre e quindi non prende bene da molte parti.

Ho chiesto una cosa del genere ad un amico medico che è in prima linea. La risposta è praticamente quello che hai scritto tu. Chiudere chi sta male in una stanza, lasciargli il cibo davanti alla porta, evitare i contatti di ogni genere ecc. Con la consapevolezza che si può essere tutti positivi, senza nemmeno saperlo.
Amen

LOL li affidano ai parenti e pace..o se i genitori non vengono ricoverati stanno tutti a casa (anche di queste storie ne ho sentite..madre positiva che sta male chiusa in una stanza e il resto della famiglia in casa, probabilmente tutti positivi ma.stanno bene e quindi niente, stanno in casa) I posti in ospedale sono utopia @Brida sono contenta che si siano ripresi..nella sfortuna siete stati fortunati, questi sono i casi che qui rimangono a casa con una bombola d'ossigeno (ora stanno scarseggiando pure quelle). E hai ragione sui controlli, ne parlavo ieri con @tartina..in questo modo il virus si diffonde. Non ci sono nemmeno istruzioni chiare su cosa fare se hai avuto la febbre un paio di giorni, in teoria si dovrebbe comunque stare in quarantena ma 1) quando uno si sente guarito pensa di essere guarito 2) non te lo dicono 3) non ti puoi affidare alla gente che si autoregoli su ste cose

Alla fine comunque il coronavirus è entrato davvero in casa.. A fine febbraio tutti con la febbre e l'influenza, solo che ai miei non passava.. Dopo 10 giorni di febbre continua e tosse forte (solo mio padre questa) i miei genitori sono stati ricoverati e sono risultati positivi.. Sono rimasti in ospedale una sola settimana, attaccati all'ossigeno ma sempre con dosi basse. Eppure vi posso assicurare che è stato massacrante, soprattutto per mia madre che, nonostante l'assenza di febbre, lamentava una fortissima astenia, parlava al telefono pochi minuti e con un filo di voce.. A casa eravamo terrorizzati. Il 16 sono tornati a casa senza tampone dicendo di fare 14 giorni di quarantena e poi un tampone di controllo che non so né quando né come arriverà. Finalmente dopo una 10ina di giorni a casa di lenta ripresa li vedo quasi come prima e ogni volta che guardo i tg mi ripeto quanto siamo stati fortunati dato che la situazione è sempre rimasta più o meno sottocontrollo, i malati in ospedale erano ancora "pochi" e i miei sono stati curati con attenzione. E nonostante siamo tra quelli fortunati, a distanza di un mese dal primo sintomo influenzale, i miei stanno ancora recuperando. State a casa, è pazzesco come quella che io e i miei fratelli under 30 abbiamo vissuto come un'influenza di 3-4 giorni (febbre max 38 e 0 tosse), abbia invece sviluppato una polmonite nei miei genitori over 60.

Sei asintomatico e vai a fare la spesa e contagi potenzialmente altri o chi vive con te. O.peggio, sei asintomatico e sviluppi sintomi 6 giorni dopo, vai a occupare un letto in ospedale e nel frattempo hai infettato chi vive con te e un paio di persone al.supermercato. Il distanziamento sociale riduce sicuramente di molto le possibilità di contagio, ma se non sappiamo chi tra noi è il potenziale untore (e sembra che siamo in parecchi) i contagi saranno protratti nel tempo. Ci dicono di tagliare la testa al toro considerarci tutti infetti, mi sta bene. Ma io la spesa una volta la settimana la devo fare, peraltro senza mascherina perché non c'è modo di averla. E magari sono infetta. E in teoria poi se ci considerassimo tutti infetti dovremmo vivere ognuno in una stanza diversa, cosa che non accade a meno che io non risulti positivo. 

Boh qui i comuni hanno attivato da subito (prima ancora del lockdown) servizi di volontariato che si occupano di anziani o persone malate o in quarantena che non possono uscire e che gli portano spesa, medicinali ecc. Credo che esistano ovunque..ma tanto il problema non si pone perché il tampone non lo fanno

Sei asintomatico e vai a fare la spesa e contagi potenzialmente altri o chi vive con te. O.peggio, sei asintomatico e sviluppi sintomi 6 giorni dopo, vai a occupare un letto in ospedale e nel frattempo hai infettato chi vive con te e un paio di persone al.supermercato. Il distanziamento sociale riduce sicuramente di molto le possibilità di contagio, ma se non sappiamo chi tra noi è il potenziale untore (e sembra che siamo in parecchi) i contagi saranno protratti nel tempo. Ci dicono di tagliare la testa al toro considerarci tutti infetti, mi sta bene. Ma io la spesa una volta la settimana la devo fare, peraltro senza mascherina perché non c'è modo di averla. E magari sono infetta. E in teoria poi se ci considerassimo tutti infetti dovremmo vivere ognuno in una stanza diversa, cosa che non accade a meno che io non risulti positivo. 

Permettimi di intervenire. La medicina non è una scienza esatta, e ne abbiamo la prova in questo momento. Se intendi misurabile sì, ma allora lo sono anche i costrutti psicologici. La psicologia moderna prevede una serie di interventi clinici che sono evidence-based, e l'utilizzo di test che prevedono validità di costrutto. La psicologia clinica però non può non prescindere dalla relazione, che è il fattore cardine e aspecifico della buona riuscita o meno delle terapie. Ciò detto, la psicologia non è solo clinica (peraltro è nata in laboratorio a Wundt con gli studi sulla percezione, e non con Freud e Lacan -psicanalisti- che io personalmente ho studiato solo in filosofia alle superiori). Non ho seguito bene il discorso, ma ci tenevo a specificare questa cosa perché altrimenti sembrerebbe che la mia qualifica professionale avrebbe lo stesso peso di quello della maga Ornella (che sicuramente - tra l'altro - fa più soldi di me). 

Permettimi di intervenire. La medicina non è una scienza esatta, e ne abbiamo la prova in questo momento. Se intendi misurabile sì, ma allora lo sono anche i costrutti psicologici. La psicologia moderna prevede una serie di interventi clinici che sono evidence-based, e l'utilizzo di test che prevedono validità di costrutto. La psicologia clinica però non può non prescindere dalla relazione, che è il fattore cardine e aspecifico della buona riuscita o meno delle terapie. Ciò detto, la psicologia non è solo clinica (peraltro è nata in laboratorio a Wundt con gli studi sulla percezione, e non con Freud e Lacan -psicanalisti- che io personalmente ho studiato solo in filosofia alle superiori). Non ho seguito bene il discorso, ma ci tenevo a specificare questa cosa perché altrimenti sembrerebbe che la mia qualifica professionale avrebbe lo stesso peso di quello della maga Ornella (che sicuramente - tra l'altro - fa più soldi di me). 

Permettimi di intervenire. La medicina non è una scienza esatta, e ne abbiamo la prova in questo momento. Se intendi misurabile sì, ma allora lo sono anche i costrutti psicologici. La psicologia moderna prevede una serie di interventi clinici che sono evidence-based, e l'utilizzo di test che prevedono validità di costrutto. La psicologia clinica però non può non prescindere dalla relazione, che è il fattore cardine e aspecifico della buona riuscita o meno delle terapie. Ciò detto, la psicologia non è solo clinica (peraltro è nata in laboratorio a Wundt con gli studi sulla percezione, e non con Freud e Lacan -psicanalisti- che io personalmente ho studiato solo in filosofia alle superiori). Non ho seguito bene il discorso, ma ci tenevo a specificare questa cosa perché altrimenti sembrerebbe che la mia qualifica professionale avrebbe lo stesso peso di quello della maga Ornella (che sicuramente - tra l'altro - fa più soldi di me). 

Si raga, io non sto ignorando niente visto che qui -  a differenza vostra- ci vivo. Siamo al collasso, non mi pare che lo neghi nessuno. Sto dicendo che "fanno morire gente a casa" e "9 su 10 non arrivano in terapia intensiva" sono cazzate belle e buone messe in giro da chi ama fare allarmismo, come se ce ne fosse bisogno tra l'altro. Non giova a nessuno farsi prendere dal panico. Ho parecchi amici medici che lavorano negli ospedali di Brescia e Treviglio e nessuno di loro (per fortuna) sta perdendo la testa, anche se vedono cose tremende e la situazione è grave. Ciononostante nessuno viene trascurato e non viene lasciata morire la gente a casa o nemmeno per strada, che ci si sta tentando di prendere cura anche dei senzatetto.