Marco

Penso che per uno spettatore neutrale, specie nel primo tempo, sia stata una partita gradevolissima tipo quelle belle della Premier quando c'è intensità e buona tecnica in entrambe le squadre. Vista invece con gli occhi del tifoso c'è stato sì godimento ma anche tanta sofferenza perché l'Atalanta quando gioca... gioca!

E se incrociavano prima Francia o Spagna neanche ci arrivavano in finale gli inglesi

Però a me i fischi di ieri sera a Donnarumma hanno fatto piacere, perché c'è ancora qualche pirla che vede il calcio come me. E chi non vede il calcio come me, oggi trova normale che l'Inter, dopo che un giocatore milanista ha fatto (forse) un intervento decisivo per salvare la pelle ad un giocatore interista, vada a comprarsi con un milioncino in più un Calhanoglu togliendolo proprio al Milan, giocatore che non avrebbe mai filato senza il dramma ad Eriksen. Gesto poco elegante secondo me, ma se siamo nell'epoca di un bamboccione che non porta un minimo di riconoscenza o se un turco di merda che abbiamo aspettato per anni prima che fornisse prestazioni decenti, allora sono io e tutti i Marco come me a non capire un cazzo e ad odiare questi mercenari, la superlega e tutte le fighette che oggi sembrano campioni a cui posso rinfacciare il fatto di aver visto, io, i campioni, quelli veri! Ripeto, i fischi a Donnarumma a me hanno fatto un immenso piacere e tenete conto che non eravamo a San Siro con pubblico milanista ma all'Olimpico di Roma con un pubblico che con il Milan non aveva un cazzo a che fare.

non mi esprimo sui voti, (e per questo ho barrato il 9) lascio fare a voi gobbi Ma ci tenevo a condividere questo perché è esattamente quello che penso anch'io

Tanto stavo bene e convinto che finisse bene prima di Milan-Cagliari, tanto sono rassegnato prima di questa giornata. Ma forse rassegnato non è la parola giusta, in fondo a dir la verità ci spero ancora e se ci spero è perché spero succeda qualcosa di irrazionale come è successo domenica sera scorsa

Io non sarò mai uno di quelli che dirà "il Milan non è andato in C.L. per colpa del rigore inventato su Cuadrado" perché noi non ci andremo solo e soltanto per demeriti nostri. Ma se fossi un tifoso dell'Atalanta (e ieri sera lo ero) avrei ancora un vorticoso giramento di palle non tanto per il rigore su Pessina, che ci poteva comunque stare, ma perché il var non ha segnalato o non l'ha ritenuto tale l'evidentissimo fallo di Cuadrado nell'azione del primo gol gobbo. Perché poi dovrebbe dar fastidio anche ai gobbi stessi arrivare a certi risultati sempre con un qualche cosina che agli altri non torna..

Piacerebbe anche a me pensarla così ma purtroppo il ragionamento vale solo per il girone di andata dove abbiamo fatto 43 punti mentre sono 10 in meno in quello di ritorno con l'aggravante delle partite inguardabili di cui sopra. Quello che fa rimanere più male è proprio questo: perché se avessimo fatto un campionato tipo Lazio e Roma ballando tutta la stagione tra il quinto e il settimo posto uno non si fa più di tanto illusioni e se salta fuori all'improvviso un posto in C.L. è una gioia che non ti aspetti. Ma se stai sempre in alto e poi scali quinto all'ultima giornata le palline girano..

Era da mesi che speravo di non giocarmi il 4° posto all'ultima giornata a Bergamo e puntualmente la cosa è successa.. Anche se, razionalmente, la Champions ce la siamo giocata e fottuta ieri sera e in altre partite oscene come quelle di La Spezia o quelle casalinghe con Udinese e Samp. Non si può sperare in un'Atalanta "molle": non succederà mai. Anche se son già qualificati, anche se (come spero tantissimo) vinceranno la coppa Italia con noi se la giocheranno alla grande come fanno sempre. La nostra colpa principale, oltre alle prestazioni oscene di cui sopra, è di non aver avuto un centravanti come Dio comanda. Un centravanti che non può essere un 40enne, non può essere un disoccupato, non può essere un Leao o un Rebic o un Diaz adattati a far la prima punta. Che sia Vlahovic, che sia Belotti, che sia chi volete voi ma l'anno prossimo abbiamo bisogno di un numero 9!

Giusto, dimenticavo pure questa

Anche se la cosa potrebbe dare vantaggio alla squadra che tifo, trovo davvero ingiusto che alla penultima giornata non si giochino tutte le partite in contemporanea. Perché i "biscotti" sono una cosa brutta: quando li subisci fanno male, quando li hai a favore hai quel senso di fastidio nel doverti giustificare nello spiegare che "così fan tutti" A parer mio, almeno le ultime tre giornate, devono essere giocate con partite tutte in contemporanea, poi dei biscottini ci scappano lo stesso ma farli in corsa è più difficile

Non oggi, ma tra due settimane sicuramente sì

Palacio oltre ad essere stato un grande giocatore è una bravissima persona, E non lo dico perché due anni fa è venuto apposta a vedere una partita dei playoff regionali di basket under16 dove giocava mio figlio (under16 eh, mica la prima squadra che segue sempre) ma perché tutte le volte che l'ho visto in polisportiva (dove è iscritta sua figlia) è semplice e simpatico e non se la tira mai e poi mai. Uno di noi, insomma, e poi vi assicuro che ha una gran manina anche quando tira a canestro. Invece il suo connazionale, che non vorrei mai al Milan, è tutt'altra cosa e il fatto che ve ne siete liberati è stata la vostra fortuna

Nessun dubbio sui meriti dei cugini, primo dei quali aver interrotto un'egemonia che durava da troppo tempo e che aveva abbondantemente rotto Almeno quest'anno il campionato è stato vivo fino a marzo e non è morto a novembre come è successo più volte negli ultimi anni E se l'Inter non avesse tenuto i ritmi irresistibili del girone di ritorno avrebbe potuto essere vivo fino alla fine. Ma ci sarebbe stato il pericolo di un rientro in gioco dei gobbi e allora meglio così

Visto l'andazzo direi che l'anno prossimo il Milan (sicuro) e la Juve (probabile) si ritrovano in Europa League

cvd

In effetti ci sono tutti i presupposti perché finisca male una partita che già era insidiosa di suo. Poi da noi oltre ai bilanci bisognerà dare una sistematina anche ai preparatori atletici perché, cazzo, non è possibile averne sempre fuori minimo due o tre ogni giornata..

ehm, perdona se faccio il precisino ma siccome ho citato quel giorno proprio come una delle due volte che ho pianto per il Milan, si trattava di un Cesena-Milan 2-3 non di un Milan-Cesena a San Siro. E ricordo benissimo che quel pomeriggio mi sono isolato dagli amici, ho preso la radiolina e sono andato a sentir le partite al parco di Trenno fino al triste epilogo

Sinceramente i discorsi di macro-economia in ambito calcistico non mi interessano, sicuramente anche perché ci capisco poco. Ma per quel poco che capisco il problema è che un 40enne chiede 7 milioni all'anno e un 21enne ne chiede 10. E, capirò sempre un cazzo io eh, ma magari con la SuperLega il primo invece di 7 ne chiederà 14 ed il secondo ne chiederà 20. Sono troppo vecchio per farmi andar giù sta cosa che invece vedo che attizza i giovani Vecchio non nel senso che non accetto modifiche al gioco perché sogno il tempo effettivo, il challenge, sogno una regola che come nel basket ti imponga di passare la tua metacampo entro tot secondi. Vecchio nel senso che quando mi mancavano 3 giorni a compiere 13 anni ero a San Siro a vedere Milan-Cavese 1-2 in serie B Il tifoso è quello che soffre, che cade e si rialza. E più è caduto in basso più gode delle risalite. Ho pianto due volte per il Milan: quando siamo andati in B la seconda volta e quando Franco Baresi ha alzato la coppa nel 1989 ripensando a tutto quello che avevamo passato. Se il Milan entra in sta cosa non sarò più tifoso del Milan come lo sono stato finora, al massimo simpatizzante. Non potrò fare a meno di guardare con distacco quelle partite se mai ci saranno e se ci saranno il tifo, quello vero, andrà al Monza che è sempre stata la mia seconda squadra.

L'analisi di Ronnie è interessante e condivisibile perché, piaccia o no, anche ieri sera Bayern-Psg ci ha insegnato che nel calcio ha ragione chi fa un gol in più e non chi gioca meglio per davvero o solo in apparenza. Certo, al tifoso piace vincere e dominare ma ogni tanto bisogna accontentarsi solo di vincere. Poi nello scudetto dell'Inter credo ci siano molte altre variabili decisive oltre al cinismo di cui sopra. Condivido anche il fatto che la bravura di un allenatore sta nel capire quale sia la strategia migliore per gli uomini a disposizione anche a costo di non apparire belli. Ricordo il Milan di Capello che nei primi due anni segnava gol a valanghe ed era divertente, ma quando nella stagione 93-94 sono venuti meno Van Basten, Gullit e qualcun'altro ci si affidava ai tanti 1-0 con gol di Massaro o Savicevic, e a una difesa quasi impenetrabile ed eravamo molto meno spettacolari. Ma in quell'anno sono arrivati scudetto e C.L...

Anche se non si tratta di una vera e propria "costruzione dal basso" la mega cappella di Theo oggi è figlia di questa insulsa moda.

A me non piace per niente. Solo il Barcellona di qualche anno fa si poteva permettere le costruzioni dal basso con una bassissima percentuale di rischio. Oggi invece è una moda che coinvolge anche il Crotone.. e sembra che gli allenatori siano praticamente "obbligati" a seguire questa moda. Ma come tutte le mode passerà e si tornerà prima o poi ai rinvii alla vecchia maniera che saranno pure brutti a vedersi ma sono anche molto più saggi

La giornata di ieri ha sancito quello che speravo e che ho scritto dall'inizio dell'anno: basta scudetti alla Juve! Certo, come alternativa alla Juve l'Inter non era la mia prima scelta ma va benissimo così Non è più calcio, non è più tifo, non è più bello quando una squadra vince uno scudetto e non c'è mezzo cristiano che va fuori a suonare il clacson... avevano ampiamente rotto il cazzo. Quanto ai rigori non ho visto quello presunto su Chiesa ma son certo che non era rigore e anche se lo fosse è giusto che uno inizi a pagare la sua fama. Allo stesso modo son convinto che se l'intervento di Bakayoko invece di Theo l'avesse preso un altro magari fischiava il rigore, invece abbiamo imparato a conoscere Theo che non è certo un simulatore come Chiesa ma è uno che accentua.. enfatizza.. esagera e quando fai così alla lunga non sei più credibile. Voglio un gran bene a Theo eh, ma su questo aspetto deve cambiare, e già che c'è se può deve imparare anche a difendere meglio anche se resto convinto che lui sia un quinto di centrocampo e non un quarto di difesa

cvd Ieri con Romagnoli non avremmo vinto pur meritando E nel derby con Tomori non finiva 0-3

6 a Kessie è troppo poco 4,5 a Rebic è troppo, ha sbagliato TUTTE le giocate