Diamo per assodata la netta prevalenza di 1 in schedina, il notevole vantaggio acquisito da chi gioca in casa.
Eppure, a pensarci, sembra assurdo che tra le due fazioni di atleti che calciano la palla sull'erba, sia tanto avvantaggiata la squadra che gioca tra le mura amiche.
Secondo voi, da cosa dipende? Incitamento del pubblico, stress da viaggio, familiarità col campo?
E' chiaro che se si gioca in bolivia, in stadi a 4000 metri di quota, la spiegazione è palese.
Però in altri casi è inspiegabile. Non penso ci siano studi su casi limite come i derby, le partite giocate a porte chiuse etc.
Che ne dite?