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lo stomaco juventino borbotta

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Pensate che merda di giornale !!

Quando, verso il 25 agosto (una settimana prima della chiusura del mercato) andavo dicendo che dovevamo prendere un regista al posto di un buon mediano come Poulsen, e che quando Cobolli parlava di un campione per reparto, mi sarei aspettato almeno Zapata al posto di Knezevic, Tuttosporc se ne usciva con grandi lodi sul mercato bianconero, dicendo che la dirigenza finalmente aveva fatto le cose sul serio, che Ranieri aveva a disposizione finalmente una fuoriserie, e che forse le belle sorprese non erano ancora finite, ipotizzando il colpo dell'ultima ora (Aquilani).

Ora, nell'editoriale intitolato Equivoci e errori, che ho letto al bar e che è visibile in basso a sx sulla prima pagina postata da Tore, hanno la faccia tosta di dire che si stanno materializzando i timori che "loro" avevano paventato, circa un centrocampo troppo muscolare e poco costruttivo....

Sconcertante..... :ooo

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facile dire tutto come previsto ma in verità era una previsione semplice semplice.

con il pareggio di ieri per me abbiamo mezzo piede fuori dalla champions e francamente non capisco i commenti soddisfatti dei dirigenti e della stampa alla vittoria del real. a non serviva un pareggio come il pane.

a qualcuno potrò sembrare catastrofista ma per me lo zenit con il bate fa 6 punti senza discussioni viste anche le caratteristiche delle due squadre. a noi quindi serve necessariamente battere il real e non perdere in russia e le due cose insieme non le valuto più del 50%. di qui l'idea che siamo già fuori a metà. tra l'altro - e qui non capisco l'euforia nostrana - non ci si rende conto che un real già a sei punti può voler dire real già sicuro del primo posto quando affronterà lo zenit all'ultima giornata.

e ora veniamo alla partita. approccio molle e svagato, mi chiedo a cosa serva dire per tutta la settimana "sarà una partita difficile" se tanto poi con la testa la si affronta come una partita di allenamento. bizzarre una volta di più le scelte di ranieri che dopo aver messo in guardia dalla voglia dei bielorussi all'esordio casalingo rinnega il suo famoso centrocampo muscolare inserendo camoranesi al centro. risultato: sissoko non riesce a tamponare da solo e non capisce neanche che visto il folto centrocampo del bate non può rubare e ripartire palla al piede come è solito fare, finendo per perdere la metà delle palle riconquistate. molto meglio nel secondo tempo grazie ad un positivo marchisio. i giovani nel complesso tutti bene e questa è una buona notizia. preoccupante per me la prestazione di manninger non tanto sui gol quanto in generale per il fatto di non uscire MAI. l'avevo notato anche contro la samp. evidentemente il peso di buffon si fa sentire ma certo così ci mette in grossa difficoltà. nedved è l'ombra di se stesso e potrebbe essere il caso di insistere con giovinco da quella parte.

il bate ha fatto una buona prova. a parte che hanno corso come matti e questo fa sembrare il loro gioco migliore di quello che in effetti è, da centrocampo in sù sono stati molto organizzati, tanti passaggi di prima ad eludere i tentativi di pressing specie di momo, e una discreta tecnica. i problemi per loro nascono dietro dove sono molto deboli e quindi la chiave di tutto è non lasciargli il possesso del gioco come abbiamo fatto nella prima mezz'ora. per questo dico che lo zenit, che certamente non si farà mettere sotto sulla corsa, temo con loro farà 6 punti.

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Sulla partita ho già detto, e sostanzialmente mi apre di concordare con quello che ha scritto Ake successivamente.

Il pari tra Real e Zenit poteva essere il risultato migliore se facevamo il nostro dovere....

Ci saremmo trovati:

JUVE 6

REAL 4

ZENIT 1

BATE O

e continuando con un pò di ottimismo e logica, senza tener conto più di tanto ell'ordine delle partite ma solo di risultati pronosticabili, ipotizzando 3 pt interni col Real e altrettanti col Bate, concluderemmo a 12 pur perdendo a Madrid e S. Pietroburgo. Il Real nel ritorno fa 6 pt con Juve e Bate (e arriva 10) e per superarci deve vincere in casa con lo Zenit.

Zenit che chiaramente ne fa 6 con il Bate, 3 con noi (e arriva a 10), ma se perde col Real rimane a 10 (cioè fuori), se pareggia arriva a 11 (meno dei nostri 12) e se vince col Real passa, ma condanna il Real.

Purtroppo, non abbiamo fatto il nostro, e tutto il castello cade...

Adesso, nella situazione attuale, ci è convenuto che una squadra sia già pressoché sicura (Real). Se ce la facciamo a batterla all'Olimpico (tutto passa da lì, ovviamente), la scavalchiamo . Poi nel ritorno conto su una vittoria interna col Bate (arriviamo a 10) e a quel punto ci serve, come minimo, un pareggio da cogliere a Madrid o S. Pietroburgo, per arrivare a 11.

Undici punti che, con lo Zenit ancora a zero, richiedono ai russi di vincere 4 partite su 4 per scavalcarci...... Due vittorie degli Advocaat-boys sono sicure (Bate), ma che tra Juve e Real non perdano neppure un punto mi sembra difficile...

Modificato da Dino Lampo
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è ovvio che se vinciamo a torino con il real ci rimettiamo in carreggiata ma francamente pensare di fare 4 punti tra torino e madrid mi sembra un po' ottimistico anche perchè c'è anche la possibilità di farne 1 solo.

mi sembra chiaro che una partita tra madrid in case e zenit fuori va vinta necessariamente. darei a questa ipotesi non più del 50% quindi per me siamo con un piede dentro e uno fuori.

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è ovvio che se vinciamo a torino con il real ci rimettiamo in carreggiata ma francamente pensare di fare 4 punti tra torino e madrid mi sembra un po' ottimistico anche perchè c'è anche la possibilità di farne 1 solo.

mi sembra chiaro che una partita tra madrid in case e zenit fuori va vinta necessariamente. darei a questa ipotesi non più del 50% quindi per me siamo con un piede dentro e uno fuori.

Che siamo messi nella cacca è lampante. Volevo solo chiarire perché, tutto sommato, ci ha fatto più comodo la vittoria esterna del Real che un eventuale pari dei madrileni con lo Zenit.

Tre punti col Bate nel ritorno dovrebbero essere abbastanza sicuri, ora tutto passa per la vittoria interna col Real e almeno un punticino nelle due terribili trasferte del ritorno. Undici punti potrebbero essere anche non sufficienti, ma mi lascerebebro con la coscienza abbastanza tranquilla, perchè corrispondono a quanto valiamo...

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ma su questo nessun dubbio pachu. è ovvio che se vinciamo in russia è fatta. ma quante possibilità abbiamo di vincere in russia? questa è la domanda a cui bisogna rispondere per valutare le possibilità di farcela.

l'unica speranza è che con altre 7 settimane sulle spalle i russi perdano smalto perchè non può sempre andare bene come a noi a torino e al real in russia.

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allora, alcune revi considerazioni.

La prima mezz'ora è stata, evidentemente, tutta da buttare. squadra molle, mollissima, difesa lenta e inguardabile, centrocampo senza lucidità. Poi le cose sono un po' migliorate. Abbiamo lasciato meno spazio ai bielorussi per le loro sgroppate e la differente caratura tecnica è emersa. Però i problemi ci sono, eccome. Io insisto su un punto: siamo privi di geometrie, prevedibili. Una volta a nascondere questi limiti bastavano l'incisività della furia ceka, il colpo di 3zegol dai 4 metri o la punizione di Del Piero. Ora, con 2 di questi 3 in inesorabile declino per ragione anagrafiche (restano 2 grandi, ma hanno un rendimento non paragonabile a quello dei tempi d'oro) e 3zegol fuori la musica è cambiata.

Se avessimo un centrocampista d'ordine, che fa girare la palla, i bielorussi avrebbero avuto qualche problema in più...

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Purtroppo al momento non funziona nulla.

Fisicamente, sembra strano ricordando la preparazione anticipata, siamo lenti, poco reattivi e arriviamo sempre secondi sulla palla.

Tecnicamente,ma questo lo si sapeva e lo dicevo nei post di inizio stagione, si avverte in maniera evidente la mancanza di un regista che faccia correre la palla veloce e precisa (cosa che Poulsen e Momo non sono in grado di fare, avendo altre caratteristiche).

Psicologicamente, la squadra appare molle e slegata, non c'è quella unità di intenti che spesso è servita per mascherare lacune e ottenere ugualmente risultati.

Servirebbe il classico scossone, anche se cacciare Ranieri equivarrebbe a sancire, a mio avviso, l'assoluta incapacità di programmare, perché se si caccia ora il tecnico, significa che nel dopo-Farsopoli è il 2° allenatore sul quale doveva poggiare la ricostruzione ad essere cacciato dopo nemmeno 2 stagioni e mezza, e per la seconda volta si caccerebbe un allenatore che tutto sommato aveva raggiunto gli obiettivi (Deschamps, vincitore del campionato di B, Ranieri, qualificato in Champions nel torneo 2007/08).

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Ho visto che state parlando della condizione fisica della Juve, che attualmente trovate disastrosa o quasi, e che non sapete spiegarvi dato che la preparazione della squadra è iniziata molto presto per il preliminare di CL.

Ora, io credo che proprio il preliminare di Champions sia stata la vera ragione di questo calo di forma, perchè anche la Fiorentina ha avuto lo stesso identico problema, gambe molli, scarsa reattività, giocatori che in alcune partite (Napoli, Lazio, ma anche Bologna in casa) sembravano fermi rispetto agli avversari.

Mi sembra che gli indizi portano facilmente in quella direzione. Grande lavoro iniziale di fondo, per poi iniziare almeno quindici giorni prima del dovuto la fase di velocità, per arrivare al 70 80% almeno al 15 agosto ed alla prima fondamentale partita. Poi la brillantezza è rimasta fino a Fiorentina Juve, probabilmente, ma con la sosta è andato a farsi benedire ed entrambe hanno pagato, seppur in modi e tempi diversi, questa situazione.

Forse la Fiorentina, oltre ad avere qualche aspettativa in meno della Juve, può anche sopperire, in qualche circostanza, alla mancanza di condizione fisica con il tasso tecnico, come ad esempio ieri a Verona dove si è controllato bene la partita, mentre i bianconeri sono una squadra fisica per definizione e scelta precisa, e se questo aspetto è deficitario, arrivano le difficoltà. Notate anche che questo tipo di squadra piace molto a Ranieri, però, per esempio, a Firenze a centrocampo c'era anche un certo Rui Costa (per quanto ogni domenica lo sostituiva al settantesimo, specialmente se si era in vantaggio).

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inutile dire le solite cose.

in uno sport come il calcio sempre imprevedibile è bello che per una volta chi ha seminato vento raccolga esattamente quello che merita cioè tempesta.

oggi sarebbe troppo facile ricordare che e se ranieri non ha vinto un c***o in quasi vent'anni di attività (fatta salva qualche coppetta minore) ci sarà pure un motivo.

andiamo avanti, speriamo che la pausa ci aiuti e ringraziamo la stagione difficile di milan e roma che ci consente di sperare ancora nel 3° posto che è uno dei due obiettivi stagionali.

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inutile dire le solite cose.

in uno sport come il calcio sempre imprevedibile è bello che per una volta chi ha seminato vento raccolga esattamente quello che merita cioè tempesta.

oggi sarebbe troppo facile ricordare che e se ranieri non ha vinto un c***o in quasi vent'anni di attività (fatta salva qualche coppetta minore) ci sarà pure un motivo.

andiamo avanti, speriamo che la pausa ci aiuti e ringraziamo la stagione difficile di milan e roma che ci consente di sperare ancora nel 3° posto che è uno dei due obiettivi stagionali.

Mah, in un ipotetico processo a Ranieri darei solo un concorso di colpa.....

le colpe, a mio avviso, sono molto più nascoste, non risiedono in chi solitamente si prende i titoloni dei giornali per una formazione sbagliata, o un gol fallito...

Le colpe sono di una proprietà che non considera prioritario investire sulla Juventus, non mette passione in questa, considerata una delle molteplici attività del gruppo.

E' stato poi consequenziale affidare l'amministrazione di questa attività a dirigenti onesti e bravi dal punto di vista amministrativo, ma privi delle necessarie competenze, della necessaria malizia per muoversi in un mondo di squali. Ai loro occhi questi manager devono preoccuparsi solo di far quadrare i conti e di non avanzare eccessive rivendicazioni autonomistiche

A catena, appare logica la scelta di affidarsi a un allenatore aziendalista, che non ha problemi nel dire che voleva esattamente gli uomini che gli sono stati presi.

Mettiamo nel calderone anche giocatori ormai sul viale del tramonto, neoacquisti sbagliati, mancanza di quella unità di intenti e rabbia agonistica che ci trasformava in 11 leoni, e il quadro è completo

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so che su ranieri abbiamo posizioni divergenti.

però questa storia che lui sia solo un povero aziendalista che fa finta di essere contento degli acquisti è un po' forzata ammettilo. anche perchè con questa teoria praticamente possiamo difendere chiunque. un estimatore di secco (a trovarne uno) potrebbe dire che in realtà alessio avrebbe comprato tutt'altri giocatori ma che fa finta di essere contento, ecc.

giocatori a parte, la squadra non ha uno straccio di gioco, non ha la mentalità vincente, non ha la voglia e lo spirito di imporre il proprio gioco. a meno che anche in questo caso non sia colpa di cobolli e il buon claudio si limita a far finta di essere un difensivista mentre in realtà vorrebbe giocare come zeman.

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Non mi addentro in sproloqui tecnici perche' ancora mi deve passare l'incazzatura.

Temo solo per la sorte della formica, dato che quando gioca non si vince mai non vorrei venisse considerato inadatto al gioco o peggio ancora portasfiga.

Sarebbe un grave peccato, considerando che tutta la squadra sta facendo semplicemente cagare, da buffon a ranieri.

Per quest'ultimo ci vorrebbe lo spirito di grace di monaco ad indicargli una via per un gioco con un minimo di plausibilita'.

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vedi, akelitz

ranieri ha le sue colpe, di sicuro. però con questa squadra qui non vincerebbe nessuno, manco padre pio (se fosse vivo e facesse l'allenatore in serie A). mettiamocelo in testa. per ranieri va bene per gestire una fase come questa, di transizione: 2-3 anni in cui cerchi di prendere qualche giocatore decente, pensioni qualcuno dei grandi vecchi e metti in squadra qualche giovane interessante

la cosa che ci ha tarpato le ali è stata la campagna acqusti DISATRSOSA della scorsa estate.

Modificato da Kelsen
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guarda kelsen a me questa è sempre sembrata una scusa ed in ogni caso neanche una scusa buona.

ma tu ti ricordi la rosa del primo scudetto di lippi? rinfrescati su wiki e lasciami dire che in caso di difficoltà avremmo detto esattamente la stessa cosa. con un centrocampo con marocchi, tacchinardi, conte, di livio e i neo acquisti paulo sousa e deschamps non vince nessuno. solo che lippi vinse e alcuni di quei giocatori abbiamo scoperto erano fortissimi anche per via del fatto che hanno vinto.

per il resto il sono d'accordo con te. ho sempre detto che ranieri era un allenatore di transizione, un signore ma non un vincente, che andava bene per farci tornare a respirare l'aria di alta classifica. e resto convinto che le possibilità di vederci tra le prime 3/4 ci sono ancora tutte.

quello che mi fa sorridere è il volerlo mondare a tutti i costi dalla campagna acquisti come se i giocatori gli fossero piovuti dal cielo e il glissare sul gioco della squadra che anche lo scorso anno non era entusiasmante.

tra l'altro finchè questa cosa la diciamo sul forum ok, ma pensare prima di ricostruire la squadra e poi di trovare un allenatore che la guidi alla vittoria è una follia.

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il tuo ragionamento è viziato: la giuve del 1994/95 ha vinto perché era forte, non viceversa.

se non avessero vinto avremmo detto che la campagna acquisti era sballata? può darsi.

però, semplicemente, non era così.

mettersi a pensare a quello che sarebbe stato se... va bene se sei enrico ruggeri.

Modificato da Kelsen
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so che su ranieri abbiamo posizioni divergenti.

però questa storia che lui sia solo un povero aziendalista che fa finta di essere contento degli acquisti è un po' forzata ammettilo. anche perchè con questa teoria praticamente possiamo difendere chiunque. un estimatore di secco (a trovarne uno) potrebbe dire che in realtà alessio avrebbe comprato tutt'altri giocatori ma che fa finta di essere contento, ecc.

giocatori a parte, la squadra non ha uno straccio di gioco, non ha la mentalità vincente, non ha la voglia e lo spirito di imporre il proprio gioco. a meno che anche in questo caso non sia colpa di cobolli e il buon claudio si limita a far finta di essere un difensivista mentre in realtà vorrebbe giocare come zeman.

Dobbiamo intenderci, più in generale, sulla ripartizione di competenze all'interno di una società di calcio.

Come funzioni esattamente, quali siano i limiti esatti delle prerogative di ciascuno, non lo possiamo sapere con sicurezza.

Girano voci che vi siano allenatori che presentano delle vere e proprie liste della spesa, del tipo "O mi prendete quei tre, esattamente quei tre, oppure non accetto di allenarvi". Parlo di Capello e Mourinho.

Poi, all'opposto, vi sono quelli come Spalletti che, sempre stando alla stampa, non sono riusciti a farsi prendere nemmeno un giocatore di quelli richiesti.

io direi che una cosa ragionevole si situa nel mezzo: l'allenatore individua i ruoli da ricoprire (ho bisogno di un rinforzo a centrocampo e uno in attacco), il diesse verifica la disponibilità di budget riservata al mercato e la riferisce all'allenatore. L'allenatore prende atto e formula una lista con 2-3 alternative per ciascun ruolo, che siano teoricamente compatibili con i vincoli di budget. Il diesse inizia a fare sondaggi o, quando vanno a buon fine, vere e proprie trattative, e alla fine prende quelli che come costo, situazione contrattuale, non interferenza di altre squadre nelle trattative, rapporti con la società cedente, risultano più agevoli da prendere.

Detta più concretamente, non credo che a Ranieri avrebbe fatto schifo prendere Zapata e Lampard, se ne avesse avuto la possibilità; invece, verificato che la società non voleva investire più di 28-30 mln "liquidi", ha moderato le pretese e ha compilato una lista dove probabilmente c'era compreso Poulsen, anche se non credo in prima posizione.

E allora sicuramente ci sarà un concorso di colpa di Ranieri, ma le nozze con i fichi secchi riescono a pochi....

Però mi faccio anche altre domande.

1-Mettiamo che approfittando della sosta Ranieri venga cacciato (per prendere chi, poi, non si sa). Chi, per due volte, sbaglia il nome dell'allenatore a cui affidare un progetto di medio-lungo periodo, siamo sicuri che non abbia a sue volte pesanti responsabilità?

2- Televideo e stampa rivelano che la società si è accorta che manca un direttore generale con funzioni tecniche, che faccia da tramite tra squadra e società, ossia una delle funzioni che ricopriva Luciano Moggi. Si fa addirittura il nome di Bettega. Due riflessioni: è normale che i dirigenti se ne siano accorti nel terzo anno di loro gestione? Se Secco non ha responsabilità delle operazioni di mercato, perché esegue quello che gli dice Ranieri nel rispetto dei vincoli suggeriti da Blanc, e se non fa nemmeno da tramite tra squadra e società, cosa sta a fare, quali responsabilità ha, come si giustifica il suo stipendio?

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[...]

Come funzioni esattamente, quali siano i limiti esatti delle prerogative di ciascuno, non lo possiamo sapere con sicurezza.

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io direi che una cosa ragionevole si situa nel mezzo: l'allenatore individua i ruoli da ricoprire (ho bisogno di un rinforzo a centrocampo e uno in attacco), il diesse verifica la disponibilità di budget riservata al mercato e la riferisce all'allenatore. L'allenatore prende atto e formula una lista con 2-3 alternative per ciascun ruolo, che siano teoricamente compatibili con i vincoli di budget. Il diesse inizia a fare sondaggi o, quando vanno a buon fine, vere e proprie trattative, e alla fine prende quelli che come costo, situazione contrattuale, non interferenza di altre squadre nelle trattative, rapporti con la società cedente, risultano più agevoli da prendere.

d'accordo al 100%.

torno a dire che non sono di quelli che dà tutte le colpe a ranieri. dissento da chi non gli dà NESSUNA colpa.

altro discorso è quello sul gioco della squadra che per me era mediocre anche lo scorso anno ma lì è una questione di gusti personali.

fammi però dire che se ranieri ha fatto una lista con xabi alonso e poulsen ha sbagliato perchè non mi sembrano due giocatori intercambiabili non dico come valori ma anche solo come ruoli. se invece non era in lista ha sbagliato ad accettare poi poulsen. non c'è un obbligo a comprare per forza un centrocampista anche se inutile.

1-Mettiamo che approfittando della sosta Ranieri venga cacciato (per prendere chi, poi, non si sa). Chi, per due volte, sbaglia il nome dell'allenatore a cui affidare un progetto di medio-lungo periodo, siamo sicuri che non abbia a sue volte pesanti responsabilità?

cacciare ranieri adesso non avrebbe senso. non c'è altro da aggiungere.

2- Televideo e stampa rivelano che la società si è accorta che manca un direttore generale con funzioni tecniche, che faccia da tramite tra squadra e società, ossia una delle funzioni che ricopriva Luciano Moggi. Si fa addirittura il nome di Bettega. Due riflessioni: è normale che i dirigenti se ne siano accorti nel terzo anno di loro gestione? Se Secco non ha responsabilità delle operazioni di mercato, perché esegue quello che gli dice Ranieri nel rispetto dei vincoli suggeriti da Blanc, e se non fa nemmeno da tramite tra squadra e società, cosa sta a fare, quali responsabilità ha, come si giustifica il suo stipendio?

ma io sono assolutamente d'accordo sul fatto che la società abbia pesanti responsabilità. l'errore fondamentale è che non c'è più nessuno esperto di calcio. e visto che siamo una società di calcio è un filino grave. gli esperti di gestione d'azienda mi vanno bene. ma poi serve uno che ci capisca e ci sappia fare per coordinare le operazioni con l'allenatore. evidentemente secco non è questo qualcuno e non è neanche aiutato da ranieri.

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d'accordo al 100%.

torno a dire che non sono di quelli che dà tutte le colpe a ranieri. dissento da chi non gli dà NESSUNA colpa.

altro discorso è quello sul gioco della squadra che per me era mediocre anche lo scorso anno ma lì è una questione di gusti personali.

fammi però dire che se ranieri ha fatto una lista con xabi alonso e poulsen ha sbagliato perchè non mi sembrano due giocatori intercambiabili non dico come valori ma anche solo come ruoli. se invece non era in lista ha sbagliato ad accettare poi poulsen. non c'è un obbligo a comprare per forza un centrocampista anche se inutile.

E anche io sono d'accordo al 100% con te: non sono di quelli che reputa Ranieri come principale colpevole, ma ho sufficiente esperienza per ravvisare anche delle sue colpe. Ed è altrettanto chiaro che se una opzione di centrocampo è completamente diversa, come caratteristiche, da quella sfumata, non è obbligatorio acquistarla.

cacciare ranieri adesso non avrebbe senso. non c'è altro da aggiungere.

E anche qui siamo d'accordo. Anche volendo tralasciare i rischi legati ad un cambio in corsa, nonché la perdita di immagine, anche in termini "utilitaristici" un conto è addebitare delle responsabilità per un cattivo inizio di stagione (che può peggiorare, ma anche virare al bello), altro conto è fare un consuntivo con dei risultati definitivi.

ma io sono assolutamente d'accordo sul fatto che la società abbia pesanti responsabilità. l'errore fondamentale è che non c'è più nessuno esperto di calcio. e visto che siamo una società di calcio è un filino grave. gli esperti di gestione d'azienda mi vanno bene. ma poi serve uno che ci capisca e ci sappia fare per coordinare le operazioni con l'allenatore. evidentemente secco non è questo qualcuno e non è neanche aiutato da ranieri.

Incredibilmente d'accordo anche qui. Trovo infatti che sia gravissimo che ci si accorga, solo all'inizio del terzo anno di gestione, che manca una figura di raccordo tra società, allenatore e squadra. Quando c'era Moggi, accentrava tutti i compiti, dal fare il mercato allo zittire i dissidenti fino a raccordare la squadra e la società (di cui costituiva lui stesso il vertice occulto). Adesso, però, siamo passati all'eccesso opposto, e con il proliferare di comitati che c'è stato mi pare strano che siano state necessarie due stagioni e l'avvio della terza per individuare una figura che facesse da tramite.

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