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Il prossimo libro che comprerò


Toremoon
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1 ora fa, Pleonasmo dice:

 

Di James Wood? L'ho letto...parti interessanti, parti un po' piatte, però nel compleanno non male XD

io non leggo mai saggistica che non sia di argomenti storici o biografie, però questo era in un gruppo di lettura di goodreads, mi ispirava e voglio provare a leggerlo, al massimo lo mollo se mi annoia :D

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nella mia biblioteca non ho autori russi e vorrei rimediare, vorrei iniziare con Dostoevskij chi mi sa consigliare uno o due libri da comprare e magari segnalarmi le migliori edizioni/traduzioni?? Se mi mettere direttamente i link di amazon ve ne sarei molto grato :)

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Io inizierei con Delitto e Castigo o I Fratelli Karamazov, ma sono libri impegnativi specie per la mole, quindi forse se vuoi avvicinarti ad autori russi gradualmente, puoi prendere in considerazione i romanzi brevi, magari Il Giocatore o Le Notti Bianche.

 

Spoiler

Non conosco le edizioni migliori, posso solo segnalarti quelle che ho trovato su amazon. Apparentemente non si vendono più quelle che ho letto io.

 

Il Giocatore

Le Notti Bianche

 

 

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11 minuti fa, absolute dice:

Io inizierei con Delitto e Castigo o I Fratelli Karamazov, ma sono libri impegnativi specie per la mole, quindi forse se vuoi avvicinarti ad autori russi gradualmente, puoi prendere in considerazione i romanzi brevi, magari Il Giocatore o Le Notti Bianche.

 

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Non conosco le edizioni migliori, posso solo segnalarti quelle che ho trovato su amazon. Apparentemente non si vendono più quelle che ho letto io.

 

Il Giocatore

Le Notti Bianche

 

 

 

sinceramente ero incuriosito da Delitto e Castigo, ho visto che sono poco più di 500 pagine, perché dici che è impegnativo? Il giocatore potrebbe piacermi... In merito alle edizioni leggo in giro che le migliori dovrebbero essere Einaudi o Mondadori, è così? Tu che edizione hai?

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Delitto e Castigo l'ho letto prendendo in prestito la copia dalla libreria dei nonni, non guardavo l'edizione ed aveva una copertina rilegata anonima non saprei rintracciarla. I Fratelli Karamazov mi pare Mondadori.

 

Con Delitto e Castigo ho brutti ricordi dopo che @Zero lo ha commentato come se fosse l'ultimo thriller di Dan Brown... Quindi ho sempre paura a consigliarlo.

 

 

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9 minuti fa, absolute dice:

Delitto e Castigo l'ho letto prendendo in prestito la copia dalla libreria dei nonni, non guardavo l'edizione ed aveva una copertina rilegata anonima non saprei rintracciarla. I Fratelli Karamazov mi pare Mondadori.

 

Con Delitto e Castigo ho brutti ricordi dopo che @Zero lo ha commentato come se fosse l'ultimo thriller di Dan Brown... Quindi ho sempre paura a consigliarlo.

 

 

Però vedi forse ricordi più il mio commento alla Dan Brown che i libro stesso :D

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21 ore fa, Jim della Canapa dice:

Delitto e castigo può andare bene anche per iniziare.

 

Se invece vuoi prenderla gradualmente a quelli consigliati da absolute puoi aggiungere:

 

La Morte di Ivan Il'ic -Tolstoj

 

Le anime morte - Gogol

 

secondo me un approccio ancora più graduale è attraverso nabokov e bulgakov

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Se stiamo tra i classici, ho un buonissimo rapporto con gli inglesi (in particolare Dickens), ma più o meno mi piacciono tutti, con Hugo e con i Dumas. Zola abbastanza (non impazzisco), mi piace molto Sciascia (è da considerarsi classico? Non so) e anche quel paio di romanzi di Pirandello. Ho sempre fatto fatica con gli americani e i russi. 

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Il 10/15/2016 at 12:49, Zero dice:

Però vedi forse ricordi più il mio commento alla Dan Brown che i libro stesso :D

 

Beh, alcuni passaggi di quel commento son difficili da dimenticare icon_biggrin.gif 

 

Io proporrei all'editore di far uscire una versione speciale con i seguenti claim in copertina:

 

"Non entusiasma come Player One"

"INVEROSIMILE"

"Non aspettatevi un protagonista come Light Yagami"

 

Come ha detto qualcuno in quel topic, sempre meglio averlo letto che non averlo letto. E sono d'accordo che un classico non debba piacere per forza. Sarei ipocrita nel negare che ho pure io, come tutti, la mia tonnellata di scheletri nell'armadio. Però avere un po' di contesto su quello che si è letto prima di lanciarsi in una stroncatura non sarebbe male, ecco :D 

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premesso che siete tutti matti, in delitto e castigo succedono un casino di cose, c'è tensione, storie d'amore, morti inaspettate, personaggi di azione come l'investigatore mezzo matto che ha ispirato una caterva di investigatori mezzi matti. il finale è logica conseguenza del pensiero dello scrittore, ma può anche far uscire delusi, anzi è fatto apposta.

alla fine capisco molto di più giudicarlo come un thriller rispetto al ritenerlo noioso.

 

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Il mio problema con Dostojevsky e Tolstoj è tutto nello stile. Hanno scritto capolavori, di cui conosco la trama, ma quasi nulla sulle digressioni socio-politiche che dovrebbero essere altrettanto interessanti (un po' come Hugo, che era uno storico, e quindi poteva parlare per interi capitoli delle guerre napoleoniche che andava benissimo). Per quanto riguarda Bulgakow, invece, non ci trovo nulla di accattivante. Gogol mai approcciato 

 

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alla fine però in quelli che hai citato, dickens, zola e sciascia, l'aspetto sociopolitico è più importante che nei due russi, dove semmai le digressioni incomprensibili più che sociopolitiche sono filosofico esistenziali.

 

IMHO, bulgakov grazie agli acidi che si faceva arrivava ad altre dimensioni e per inventiva può sembrare un contemporaneo americano, quando in realtà scriveva sotto stalin. 

 

posto che, come ebbe a dire ai suoi tempi absolute, io approccio la letteratura da profano incompetente quindi se non sono mai riuscito a finire l'idiota, ritenuto un caposaldo della storia non solo della letteratura ma del pensiero moderno, lo considero un limite mio che non ci capisco un cazzo e non sto a dare voti su amazon a fedor dostojevsky.

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46 minuti fa, Tersite dice:

 quindi se non sono mai riuscito a finire l'idiota, ritenuto un caposaldo della storia non solo della letteratura ma del pensiero moderno, lo considero un limite mio che non ci capisco un cazzo e non sto a dare voti su amazon a fedor dostojevsky.

ecco, penso che il nocciolo della questione sia questo, ma con Bless ne avevamo già discusso e polemizzato all'epoca :D

 

Comunque anche io amo la letteratura inglese! (e dei Russi ho letto solo i "minori")

 

Il commento di Zero l'ho letto e l'ho trovato raccapricciante, l'esempio del perchè come dice Locke i classici andrebbero affrontati con un minimo di contesto dietro  :D

 

p.s: ho cominciato Player One, mo vado a dirlo nel tpic apposito!

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