Ciao mamma tuo per sempre

[MasterMatrix]

Il 18 marzo

[SCRIGNO MAGICO]

Mio padre 16 marzo... 2000

Mamma 1990

La sera prego per loro e ogni volta è una fottuta fitta che ci mette parecchio ad attenuarsi; a volte penso che mi possa venire un infarto. dall'intensità del dolore in quei momenti... E' sempre così dal '90.

[SCRIGNO MAGICO]

E non c'è più quella tua mano dolce di calore

E non c'è più quella tua voce come un faro del cuore

E non c'è più quel tuo profumo di incondizionato amore

E in questo vuoto immenso

In questo buio senza senso

Ovunque e sempre io ti penso,

mamma...

Il tuo cipollo

[Milurdein]

cazzo hai postato proprio ieri che era il suo compleanno

[SCRIGNO MAGICO]

L'ho fatto per la festa della mamma...

[Toffee]

E non c'è più quella tua mano dolce di calore

E non c'è più quella tua voce come un faro del cuore

E non c'è più quel tuo profumo di incondizionato amore

E in questo vuoto immenso

In questo buio senza senso

Ovunque e sempre io ti penso,

mamma...

Il tuo cipollo

E non c'è più quella tua mano dolce di calore

E non c'è più quella tua voce come un faro del cuore

E non c'è più quel tuo profumo di incondizionato amore

E in questo vuoto immenso

In questo buio senza senso

Ovunque e sempre io ti penso,

mamma...

Il tuo cipollo

Bella Scrigno, mi sono commossa.

[SCRIGNO MAGICO]

Bella Scrigno, mi sono commossa.

[Milurdein]

Un altro anno senza mia madre, un altro stiletto nel cuore

[Milurdein]

E 5 ormai non so più cosa dire, il fatto è che ogni anno peggiora sempre la mancanza.

[Marco]

Io invece ho ancora la mamma ma è un periodo veramente sofferto: è stata ricoverata per oltre 20 gg ed operata per quella che doveva essere una diverticolite acuta e invece le hanno asportato due tratti di intestino dove han trovato tumore in stato avanzato (purtroppo anche per colpa di quei diverticoli di cui soffriva da anni) e non essendo stato preso in tempo la prospettiva è che si ripresenti, tra quanto non si sa.

Martedì prossimo andremo alla prima visita oncologica ma dubito che possano tentare qualche terapia (chemio o radio) perché è troppo debilitata anche dalle altre patologie di cui soffriva e comunque ci hanno già fatto intendere che l'aspettativa di vita è limitata.

In più da diversi giorni è chiusa, depressa, se le parli risponde ma di suo non dice niente.

E' brutto, veramente brutto, vedere che ho ancora la mamma, ma non è più la mia mamma, nel senso che non mi posso relazionare con lei "normalmente" come prima e che quella donna piena di bontà e di vita non c'è più.

Tre notti dopo l'operazione (era la prima notte che la lasciavamo sola) alle 6 di mattina ha fatto chiamare dall'ospedale perché si sentiva in punto di morte e voleva tutti e quattro i figli da lei per gli ultimi consigli, raccomandazioni e parole dolci.

Per fortuna è stato solo un attacco di ansia/panico (magari dovuto allo sfasamento che ti dà l'anestesia) ma anche oggi ripensando a quella corsa all'ospedale e quei momenti mi dico che per quanto uno cerca di prepararsi al momento del distacco, pronto a quel distacco non ci arriverà mai e anche al dopo veramente non riesco a pensarci...

[MasterMatrix]

Mi spiace tanto Marco.

Mi ricordi la mia di mamma che negli ultimi tempi non mi riconosceva neanche più. Il 18 marzo saranno già 4 anni che è volata in cielo seguita da mio padre solo il giorno di natale scorso.

C'è un vuoto, e mi ritorna sempre l'immagine di loro nella bara.

[Juris]

Io invece ho ancora la mamma ma è un periodo veramente sofferto: è stata ricoverata per oltre 20 gg ed operata per quella che doveva essere una diverticolite acuta e invece le hanno asportato due tratti di intestino dove han trovato tumore in stato avanzato (purtroppo anche per colpa di quei diverticoli di cui soffriva da anni) e non essendo stato preso in tempo la prospettiva è che si ripresenti, tra quanto non si sa.

Martedì prossimo andremo alla prima visita oncologica ma dubito che possano tentare qualche terapia (chemio o radio) perché è troppo debilitata anche dalle altre patologie di cui soffriva e comunque ci hanno già fatto intendere che l'aspettativa di vita è limitata.

In più da diversi giorni è chiusa, depressa, se le parli risponde ma di suo non dice niente.

E' brutto, veramente brutto, vedere che ho ancora la mamma, ma non è più la mia mamma, nel senso che non mi posso relazionare con lei "normalmente" come prima e che quella donna piena di bontà e di vita non c'è più.

Tre notti dopo l'operazione (era la prima notte che la lasciavamo sola) alle 6 di mattina ha fatto chiamare dall'ospedale perché si sentiva in punto di morte e voleva tutti e quattro i figli da lei per gli ultimi consigli, raccomandazioni e parole dolci.

Per fortuna è stato solo un attacco di ansia/panico (magari dovuto allo sfasamento che ti dà l'anestesia) ma anche oggi ripensando a quella corsa all'ospedale e quei momenti mi dico che per quanto uno cerca di prepararsi al momento del distacco, pronto a quel distacco non ci arriverà mai e anche al dopo veramente non riesco a pensarci...

lo so che non serve a niente raccontare questo, ma anche a mia mamma hanno asportato un tumore al colon in stato avanzato e ha dovuto sopportare diversi cicli di chemio, poi quando il pericolo sembrava scampato, quattro anni dopo sono comparse delle metastasi alla colonna vertebrale, puoi immaginare i responsi medici, da che doveva rimanere a letto semi paralizzata alla prospettiva breve di vita, intanto hanno fatto la radioterapia, poi altri 12 cicli di chemio e punture di morfina anche tre volte al giorno tanto era il dolore! Dopo quattro mesi mia mamma stava già in piedi e dopo 6 era tornata autosufficiente e guidava la macchina! Adesso sono trascorsi altri quattro anni da quegli eventi e per il momento sembra stare bene ed è lei la prima a ricordarci che le avevano dato solo due mesi di vita! Questo per dirti che la prima a crederci dev'essere lei e che a volte i medici ti prospettano la peggiore delle ipotesi, ma per fortuna si sbagliano...

[silvia_fi]

[Marco]

Grazie Juris per questa iniezione di speranza!

[Milurdein]

Oggi è il 4 marzo, l'annivesario della morte di mia madre. Ma è sicuramente l'ultima volta che me ne ricorderò, Voglio ricordarmi quand'è nata, quando si è sposata, quando ha avuto i suoi figli e i suoi nipoti. Insomma, voglio ricordarmela solo come una persona felice. Il culto dei morti lo lascio ai cattolici.

[alex7784]

Ma ricordarla non significa culto dei morti.

Penso sia una data difficile da dimenticare, non c'è nulla di male pensare a lei in quel giorno (e negli altri)

Ps: la morte si commemora, l'anniversario è un festeggiamento di una ricorrenza

[Milurdein]

Te ghee resun. Tuttavia penso che dopo 6 anni sia diventato inutile.

Modificato Marzo 5, 2015 da Milurdein

[MasterMatrix]

Ma inutile de che? Ogni anno queste tue parole ti fanno onore, ed il 18 è la volta che io ricordi la mia di mamma

[Milurdein]

Inutile ricordare il giorno infausto. Quello che conta è che sia per sempre nel tuo cuore ogni momento della tua vita.

[Marco]

Io invece ho ancora la mamma ma è un periodo veramente sofferto: è stata ricoverata per oltre 20 gg ed operata per quella che doveva essere una diverticolite acuta e invece le hanno asportato due tratti di intestino dove han trovato tumore in stato avanzato (purtroppo anche per colpa di quei diverticoli di cui soffriva da anni) e non essendo stato preso in tempo la prospettiva è che si ripresenti, tra quanto non si sa.

Martedì prossimo andremo alla prima visita oncologica ma dubito che possano tentare qualche terapia (chemio o radio) perché è troppo debilitata anche dalle altre patologie di cui soffriva e comunque ci hanno già fatto intendere che l'aspettativa di vita è limitata.

In più da diversi giorni è chiusa, depressa, se le parli risponde ma di suo non dice niente.

E' brutto, veramente brutto, vedere che ho ancora la mamma, ma non è più la mia mamma, nel senso che non mi posso relazionare con lei "normalmente" come prima e che quella donna piena di bontà e di vita non c'è più.

Tre notti dopo l'operazione (era la prima notte che la lasciavamo sola) alle 6 di mattina ha fatto chiamare dall'ospedale perché si sentiva in punto di morte e voleva tutti e quattro i figli da lei per gli ultimi consigli, raccomandazioni e parole dolci.

Per fortuna è stato solo un attacco di ansia/panico (magari dovuto allo sfasamento che ti dà l'anestesia) ma anche oggi ripensando a quella corsa all'ospedale e quei momenti mi dico che per quanto uno cerca di prepararsi al momento del distacco, pronto a quel distacco non ci arriverà mai e anche al dopo veramente non riesco a pensarci...

Dopo quasi due anni da questo post, l'aggiornamento è che da una dozzina di giorni mia mamma è volata in cielo, o meglio, si è trasferita in Paradiso.

Ha fatto in tempo a compiere gli 80 anni il mese scorso ed in tutte le sue tribolazioni è andata sempre oltre le previsioni dei medici.

E' difficile raccontare l'esperienza di una malattia così dura, che ti consuma lentamente dentro e fuori, ma la mamma, ancora una volta, si è dimostrata eccezionale nella buona e nella cattiva sorte.

Leggendo com'ero preoccupato all'inizio del calvario, devo dire che ora sono inaspettatamente tranquillo. Ho patito e sto patendo il distacco, ci mancherebbe, però da storie di grande sofferenza come questa sono emersi anche grandi valori che forse solo in certe situazioni possono venir fuori.

Ora il pensiero è più che altro a mio papà, che va per i 91 anni... per adesso sta reagendo bene, in futuro vedremo se resiste

[Mist]

Un abbraccio, Marco

[Gianni Infantino]

un abbraccio vero

[Inglo]

Condoglianze sincere.

[Anomander Rake]

Un abbraccio Marco.

[Cleon]

Un abbraccio.