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Il ritorno di MouFrinho


Marco
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Quando è arrivato in Italia ero contento: uno che non la manda a dire, che dice quello che pensa e pensa quello che dice.

Dopo due anni mi pare che sia diventato la peggior figa del campionato, sempre a lamentarsi qualsiasi cosa succeda.

E visto che tecnicamente è proprio scarso, se ne può tornare comodamente in Inghilterra a calci in culo, per me.

Condivido la prima parte mentre sulla questio tecnica non mi pronuncio.

Diciamo che ieri sera poteva evitarsi l'uscita sul rigore non dato perchè sono episodi che puoi citare a margine di una partita equilibrata e ieri di equilibrio in campo se ne è visto proprio poco...

Ma la cosa peggiore degli ultimi giorni è stato come ha "chiamato" la squalifica del campo della Juve, agitando ancor di più gli animi di un match che ha già troppi incendiari e nessun pompiere.

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Quando è arrivato in Italia ero contento: uno che non la manda a dire, che dice quello che pensa e pensa quello che dice.

Dopo due anni mi pare che sia diventato la peggior figa del campionato, sempre a lamentarsi qualsiasi cosa succeda.

E visto che tecnicamente è proprio scarso, se ne può tornare comodamente in Inghilterra a calci in culo, per me.

ti quoto in tutto, volevo scrivere un messaggio identico

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Ma la cosa peggiore degli ultimi giorni è stato come ha "chiamato" la squalifica del campo della Juve, agitando ancor di più gli animi di un match che ha già troppi incendiari e nessun pompiere.

Questa te la potevi proprio risparmiare.

E' vero, c'è un bruttissimo clima in vista del 5 dicembre, c'è davvero di che preoccuparsi.

Ma Mourinho è proprio l'ultimissimo degli incendiari... quelli sono tutti dall'altra parte, a cominciare da una dirigenza che, nella persona del presidente e amministratore delegato, non si è mai dissociato pubblicamente dai cori contro Balotelli, cercando sempre di minimizzare (stessa cosa fatta dal solito camorrista Cannavaro) e parlando invece di terze stelle e di scudetti da restituire... ovviamente spalleggiato da quell'associazione a delinquere che è tuttosport.

Tornando a Mourinho: anche a me non sono piaciute le dichiarazioni post-partita. Anzi, mi hanno fatto proprio schifo.

Anche perchè abbiamo ancora tutti fiducia in lui: sarebbe bastato che chiedesse scusa e dicesse "la prossima volta ce la metteremo tutta per fare meglio". Invece è stato davvero irritante, specie parlando del rigore.

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Questa te la potevi proprio risparmiare.

E' vero, c'è un bruttissimo clima in vista del 5 dicembre, c'è davvero di che preoccuparsi.

Ma Mourinho è proprio l'ultimissimo degli incendiari...

Ronnie, nella conferenza che ho sentito settimana scorsa Mou ha ripetuto tre volte "voglio giocare a Torino...voglio giocare a Torino...voglio giocare a Torino" salvo poi dire alla fine "ma non so se sarà possibile perchè c'è un regolamento che lo dovrebbe vietare" (le parole non saranno testuali ma il senso era quello)

Non è l'ultimissimo degli incendiari perchè quest'uscita l'ha fatta in un momento in cui nessuno ipotizzava la squalifica del campo ai gobbi. E se anche fosse stato un argomento all'o.d.g. non spettava certo a lui esprimersi in merito.

Che poi a Torino siano peggio, son più che d'accordo con te.

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  • 2 settimane dopo...

grande mazzola

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/08-12-2009/mazzola-mou-ultimo-atto-602255985058.shtml

Mazzola-Mourinho ultimo atto

"Anch'io pago il tuo stipendio"

L'ex bandiera nerazzurra in polemica con il tecnico portoghese: "Dovrebbe informarsi meglio, sono azionista sia di Inter che di Saras"

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grande mazzola

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/08-12-2009/mazzola-mou-ultimo-atto-602255985058.shtml

Mazzola-Mourinho ultimo atto

"Anch'io pago il tuo stipendio"

L'ex bandiera nerazzurra in polemica con il tecnico portoghese: "Dovrebbe informarsi meglio, sono azionista sia di Inter che di Saras"

Io ho visto l'intervista in diretta ed è colpa del giornalista che, alla domanda del Mou che chiedeva cosa è Mazzola per l'Inter oggi, il giornalista ha risposto. -niente, lui è solo un opinionista- da qui la risposta stizzita del Mou

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L'ho vista la risposta di Mou. Ritiro quel poco di buono che pensavo di lui, che fosse coraggioso nel combattere la stupidità dei giornalisti, abile a nascondere e proteggere la sua squadra. Invece no, è solo una prima donna, maleducato e veramente MouFrigno. Non sa perdere e mi sa che per questioni a lui non collegate vincerà lo scudetto del "ti piace vincere facile" e ovviamente perderà la CL, imputando a chissà chi/cosa responsabilità sue. Se per dover essere sgarbatocon qualcuno lo sei con tutti, se sei così permaloso,se ti nutri delle polemiche anzichè trascurarle....non sei proprio un abile comunicatore, sei un gossiparo e basta, che ha la squadra da 2 miliardi e che deve riuscire nel durocompito di vincere un campionato contro squadre perlopiù non all'altezza. Mi spiace, credevo fosse differente, dovrebbe imparare l'arte dell'umiltà (e vabbè,noncipiove) o quantomeno dell'educazione e del selfcontrol-

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Che poi fa polemiche sterili inventandosele dal nulla! Gli hanno chiesto la formazione e ha detto che non la dava neanche agli assistenti che tanto i giornalisti sono bravi ad arrampicarsi sugli alberi a spiare gli allenamenti... Ma a che pro questo modo di comunicare?? Un Ancelotti, un Ranieri, un Leonardo o un Ferrara avrebbero detto chi gioca e amen! Questo ama proprio la rissa verbale!

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  • 1 mese dopo...
  • 1 mese dopo...

Basta con il calcio corrida

di FABRIZIO BOCCA

Basta con il calcio corrida

Tre espulsi (Samuel e Cordoba nel primo tempo, Pazzini nel secondo), Mourinho che fa il segno delle manette a bordo campo ("Arbitro in galera!" forse voleva dire) e pure la "panolada" con fazzoletti bianchi e carta igienica sulle tribune, una novità dalle nostre parti: il calcio italiano - e soprattutto San Siro, bisogna dirlo - è ormai l'arena di una corrida. Possiamo stare qui a discutere all'infinito se l'arbitro Tagliavento abbia fatto bene o male: di sicuro tutti gli interisti diranno che è stato scellerato (e del resto tutto lo stadio ha protestato) e tutti gli altri diranno di no, che anzi ha avuto coraggio.

Personalmente dico che ho qualche dubbio solo sul secondo giallo a Cordoba, ma che volendo avrebbe potuto essere anche più duro con l'Inter: quell'entrata a martello di Milito, Eto'o che gli urla in faccia ripetutamente quando quello lo ammonisce per simulazione. Se nel derby l'arbitro Rocchi aveva sbagliato completamente l'impostazione del match - e lo disse il mondo intero - Tagliavento si è trovato ad arbitrare in una gabbia di matti ed è riuscito comunque a cavarsela benissimo. Non ha sbagliato, non ha condizionato lui la partita. In queste condizioni cercare di mettere ordine, di tenere tutti calmi è quasi impossibile. Erano tutti assatanati, stravolti, indemoniati. Sembrava quasi che l'intero stadio aspettasse un altro piccolo errore per poter sbranare l'arbitro, cui dovrebbe andare adesso anche un po' di solidarietà non solo della sua categoria ma di tutto il calcio. Non si può oggettivamente arbitrare in una situazione del genere ed è già un miracolo arrivare in fondo alla partita. Troppo insopportabili le tensioni e le pressioni. Se gli arbitri domenica prossima decidessero di scioperare potremmo dar loro torto?

Il risultato di Inter-Samp (0-0) conta poco stasera. Molti si soffermeranno sulla grande occasione persa dalla Samp, sull'impresa comunque dell'Inter che ha resistito in nove senza prendere gol per quasi tre quarti di partita, sulla chance della Roma di portarsi a -5 e del Milan a -7, sul fatto che la corsa allo scudetto è non solo formalmente, ma addirittura nei fatti riaperta. Stasera però conta soprattutto ribadire che il calcio-corrida non è ammissibile. Se una squadra - l'Inter nel caso - entra in campo e gioca un calcio stravolto - tutto fisico, nervi e intimidazione - questo è il presupposto di una guerra non di una partita di calcio.

Se il suo allenatore, José Mourinho, trascorre tutto il tempo a fare l'indemoniato a bordo campo, molti vedranno in lui il grande leader che sicuramente è (non c'è bisogno di dimostrarlo: è un numero 1, non gli basta saperlo?), io personalmente ci vedo solo un atteggiamento pericoloso. Da condannare senza mezzi termini e senza paura. Ma quando mai si è visto un allenatore che guarda in direzione della telecamera e incrocia i polsi a significare le manette per l'arbitro? Quali sono le sue responsabilità dirette nella corrida in campo? Come si schiererà adesso Moratti? Lo difenderà o finalmente gli dirà di darsi una calmata?

Se l'intero campionato viene trascorso in polemiche, veleni, dispetti e ripicche tra presidenti e allenatori, come è successo in questa settimana e nell'immediata vigilia di questo Inter-Samp, cosa ci si può aspettare, se non il peggio? Se a nemmeno uno, uno solo nel calcio italiano, è rimasto un po' di rispetto verso l'altro, un po' senso dello humor, il piacere di stringere la mano all'avversario (non il nemico, l'avversario), il saper perdere una partita senza pensare a un complotto, il saper accettare serenamente le decisioni di un arbitro, non c'è più una partita di pallone da giocare ma solo una rissa in cui farsi tutti molto male. (20 febbraio 2010)

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Sottoscrivo tutto e mi vergogno come Italiano all'idea che all'estero vedano lo scempio, questo spettacolo indegno, questa gazzarra di assatanati che sono ogni volta giocatori nerazzurri e panchina! Si comportano in modo tale da essere ammoniti e cacciati, e quando questo succede, invece di scusarsi e ammettere le proprie mancanze, riversano tutte le loro colpe sugli arbitri! Vergogna!

E ringrazino il cielo di aver finito in 9, perché il fallo di Milito è espulsione tutta la vita, su tutti i campi del mondo!

Che schifo!

E fanno anche il silenzio stampa! Buffoni! :D

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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Scrigno, sei una burla vivente. E Sil non è da meno, anche se lo è con più stile.

L'arbitraggio di questa sera è stato uno scempio indegno. Bisogna essere malati di mente per non rendersene conto. Dalle sceneggiate di Pozzi (in ritardo su Samuel si schianta sul braccio e crolla a terra morto, su Cordoba salta direttamente senza essere sfiorato) al rigore su Eto'o (confermato che c'era perfino dal servo Pistocchi!). Era palese guardando la partita, Tagliavento era tarantolato, non vedeva l'ora di rendersi protagonista e di tirare fuori cartellini. Poi sull'unico fallo che davvero meritava una punizione, quello di Milito, ha fatto finta di niente.

Sono senza parole, pensavo che non si potesse peggiorare quanto visto a Monaco e ci sono riusciti.

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eh sì, l'arbitro bisognava pure ringraziarlo. Butta fuori un uomo, si stringe la mano. Butta fuori il secondo subito dopo, lo si abbraccia . Nega un rigore, lo si invita a cena. Funziona così.

Sottoscrivo tutto e mi vergogno come Italiano all'idea che all'estero vedano lo scempio, questo spettacolo indegno, questa gazzarra di assatanati che sono ogni volta giocatori nerazzurri e panchina!

poverino il suo orgoglio da italiano! All'estero condivideranno tutti il punto di vista di bacchettone del moige mancato (che curiosamente posta molto di più per parlare di inter che della sua squadra, non si può non ridacchiarne), odieranno tutti l'inter, e il lustro nazionale precipiterà. E' terribile...

Sul serio, se credete davvero che quello che state scrivendo abbia un minimo di oggettività e non sia semplicemente dettato dal vostro odio, allora il caso è assai grave, e non c'è altro da dire perchè non è giusto infierire su chi sta peggio.

Modificato da Dauntless
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Mist vedo che l'insulto alla fine ti è uscito di nuovo, ok, allora fine tregua e ti sfanculo anch'io, visto che non sai sostenere un'opinione diversa senza insultare. Non dimenticare chi ha incominciato, però.

Io dico allora che bisogna essere proprio interisti ottusi per non sostenere la giustezza delle decisioni prese da Tagliavento, forse l'ammonizione a Eto'o è eccessiva, ok. Ma il secondo giallo a Pazzini è grottesco! Inoltre prima di ammonire il primo dei vostri vi aveva già graziato due volte, una su un fallo da ammonizione di Stankovic, e anche su un altro che meritava il giallo, non ricordo chi era. E' un difetto tipicamente italico invece di ammettere di aver sbagliato, far ricadere i propri errori sull'arbitro.

Solo dei tifosi nerazzurri ciechi e in malafede non vedono quello che vede tutta Italia: siete una squadra di isterici, protetti e incoraggiati in questo dal vostro allenatore che come un servo di partito da piazza aizza le folle prima, durante e dopo le partite con atteggiamenti folli e irresponsabili. I vostri giocatori in campo sembrano dei drogati, non è possibile fischiarvi un fallo contro senza avere addosso un capannello di esagitati che fanno sceneggiate indegne! In panchina il vostro buffone-capo che fa il segno delle manette! Ma chi cazzo vi credete di essere?? Siete una squadra molto forte ma che è totalmente scollata dalla realtà di un sano e sportivo modo di intendere il calcio. Io ho amato molto la Juve vincente del passato (ovviamente pur masticando rabbia da avversario), adoravo la Roma, la Lazio, la Samp quando vincevano. Ma il disgusto che mi provocano gli atteggiamenti dell'Inter in campo e fuori non l'avevo provato mai da quando seguo il calcio. Peggio di così ho visto fare solo all'Estudiantes nel 1969, alla Bombonera di Buenos Aires, ma lì almeno fu per una partita sola. Voi invece lo fate sempre, ad ogni incontro bombardate l'arbitro e gli avversari di pressioni che non hanno nulla a che fare col sano agonismo e con l'animus pugnandi. Se fate così anche in campo europeo altro che finire in 8, finite in 6 e la partita viene sospesa!

Ma smettetela di giustificare tutto ai vostri idoli, non vi si può più guardare, sarebbe ora che cominciaste a realizzare che avere una squadra forte e vincente non vuol dire potersi permettere di tutto!

E il vostro meraviglioso pubblico incompetente bovinamente vi giustifica.

Che pena.

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L'intervento di Daunt non è altro che un ribadire che è inutile cercare di far capire qualcosa a chi non vuole vedere.

Continuate pure così. Vi odiamo. Volete crederlo? Ok. Perché siamo cattivi. E voi siete dei poveri innocenti vessati dagli arbitri che vi sfavoriscono sempre.

Dalla diceva: e ricomincia il canto.

Di voi non si può nemmeno dire: e ricomincia il pianto.

Perché di piangere voi non smettete mai. Piangevate quando perdevate. Piangete quando vincete. E non vi si può criticare, volete aver sempre ragione anche quando siete indifendibili.

Si diventa barzellette anche così, non solo non vincendo.

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