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l'interpretazione dei sogni


Tersite
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Cosa rappresenta per te Tersite? Cioè se pensi a lui a che qualità, difetti, paure, emozioni, ricordi, avvenimenti lo associ? Vai di brainstorming..

La grazia. Il bello. L'arguzia. L'affermazione senza prevaricazione.

Credo che sia la mia personale personificazione della bellezza in senso universale.

Ah, a lui non l'ho mai detto.

Tore è l'introspezione, l'osservazione, il pensiero razionale.

Sapevo che qualcosa stava morendo e ho lasciato che morisse. L'avevo sempre saputo.

E pianto rose sulla distruzione di una bellezza a cui non appartengo più, con cui non divido più niente.

Pianto rose e speranza perché della bellezza nella morte crescano e fioriscano.

Forse un po' prosaico, ma è più o meno il senso che gli ho dato io.

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Cosa rappresenta per te Tersite? Cioè se pensi a lui a che qualità, difetti, paure, emozioni, ricordi, avvenimenti lo associ? Vai di brainstorming..

La grazia. Il bello. L'arguzia. L'affermazione senza prevaricazione.

Credo che sia la mia personale personificazione della bellezza in senso universale.

Ah, a lui non l'ho mai detto.

Tore è l'introspezione, l'osservazione, il pensiero razionale.

Doria', ma che te sei fumata?

:^_^

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Io stanotte ho fatto il sogno più delirante della mia vita. Tutto svolto di sera/notte, che io coscientemente so essere un'unica sera/notte, sebbene gli scenari cambino in continuazione.

Si parte che tipo è il matrimonio di Mist (ancora? non s'è già sposato?), ovvero carovana di macchine che si va tutti in un posto. Questo posto è una casa, alla fine, di cui ricordo e conosco solo un grande salotto. Qui c'è una ressa di gente (fra cui Orfin che ricordo nitidamente, uno che forse era Guru e un tizio che non ho idea esista ma che tutti conoscevamo e prendevamo simpaticamente per il culo) e c'è una bambina: sarà Stella? Boh. Fatto sta che è grande, cammina già, ha un pannolone che non finisce più e tutti vanno via e io rimango da solo in salotto con la bimba ed una nonna/bambinaia anziana, grassoccia e simpatica. Questa le parla in inglese, le parla in ispanico, le parla in italiano e la bimba risponde sempre nella lingua giusta. A un dato momento la bimba tira giù i simpatici bisogni fisiologici nel pannolone correndo allegra e felice per il salotto e la bambinaia ride felice e soddisfatta.

Poi sempre il salotto, c'è un po' di gente, siamo seduti in cerchio sui divani io, Garcia, Totti, De Rossi e due pischelli che mi dicono essere della Roma Primavera. Bottiglia di birra vuota nel centro, la facciamo girare per scegliere le squadre per un triello (?) 2 vs. 2 vs. 2 che giocheremo in salotto (?!?). Capita la prima scelta a Garcia che piglia uno dei due ragazzetti, con somma presa per il culo da parte di Totti e De Rossi. Poi la scelta gira a Totti e Totti sceglie me (Ai confini della realtà, volume 1). E niente, iniziamo questo triello (porticine piccole, uno può difendere l'altro può attaccare, non chiedetemi come si faccia a giocare in tre squadre diverse). Poi arriva un mio vecchio compagno di liceo con altri tizi sempre del liceo che ha bisogno di comprare delle pellicole per la macchina fotografica.

Il salotto diventa in realtà l'atrio di un supermercato con gli scaffali lunghi e alti stile Ipercoop e io e 'sto tizio andiamo a caccia di un ragazzo che lavora là che ci dice che non le vendono più, d'altronde ci sono solo macchine digitali al giorno d'oggi.

Nel sogno non si fa in tempo a fanculizzarlo perché ci ritroviamo per strada, una strada del mio vecchio paesello d'origine, davanti a degli specchi con luci stile camerini. Siamo in tanti davanti agli specchi che ci stiamo truccando e mascherando perché è la notte di Halloween. Alla mia sinistra c'è mia sorella, di una ventina d'anni più giovane, più magra, pare quasi una ragazzina, vestita da Moschettiere (io da bambino avevo un vestito da Moschettiere). Alla mia destra un'altra fanciulla, anche lei vestita da Moschettiere. Più in là, un mio amico vestito pure lui da Moschettiere. C'è gente travestita nei modi più disparati ed io non so come sono vestito. Non che non lo so perché non me lo ricordo, no: nel sogno proprio non so da cosa sono mascherato. Però sono estremamente figo (Ai confini della realtà, volume 2).

E niente, tra le fanciulle presenti nella marmaglia di gente, ce ne sono un paio che mi piacciono: in particolare, una che si presenta come la sorella di un mio amico (che nella realtà non ha sorelle di quell'età). A un dato momento, in blocco ce ne andiamo da qui seguendo questa via che porta ad un tale locale (che non esiste manco lui). E io ci provo con la sorella dell'amico (Ai confini della realtà, volume 3). E lei CI STA e mi dice che se non l'avessi agganciata io ci avrebbe provato lei (Ai confini della realtà, versione deluxe).

Accanto al locale c'è tipo una libreria stile Feltrinelli o quelle robe lì. Io e la tipa, con altra gente, ci infiliamo là. Capelli castani, corti, stile del vestiario steampunk con una maglietta tributo a Star Wars. Carina, bel visetto, nerd al punto giusto, ovviamente iniziamo a pomiciare. :D

Poi dopo un paio di minuti si va tutti via verso 'sto locale. Uscendo passiamo vicino a due tizi che stanno suonando qualcosa di jazz ed esprimo il mio desiderio di voler abitare a due passi da questa libreria: libri, musica dal vivo, cd musicali da acquistare, è il mio posto ideale. Uscendo, fra me e me penso che l'altra tipa che mi piaceva qualche riga sopra forse voleva provarci anche lei con me e un po' mi spiace, perché ciu is megl che uan. Nel mentre incrocio un mio sosia in tutto e per tutto, ma tamarrissimo (del tipo: punte dei capelli neri sparati in aria colorate di biondo) e io commento simpaticamente sulla sua scelta di acconciarsi in maniera tanto pessima (nel mentre ricordo a me stesso che io invece sono abbigliato in maniera figherrima).

Si passa al locale: si scende giù per una scala stile scantinato.

La scala è stretta, ma di sotto c'è tipo un vialetto e ci sono delle macchine (come facciano ad immettersi in strada da lì non è spiegabile). Da esse scendono alcuni personaggi già citati sopra, e poi ci sono Zurlo, Soul e Galvix. Guidava Zurlo e dall'espressione demoniaca che aveva stampata in faccia doveva averne combinate di ogni. Dovrebbe esserci pure Toremoon.

Entriamo nel locale e il locale è un altro ingresso di un supermercato. Si entra dalle casse e per entrare devi pagare una sorta di gettone nero che ti consegnano e fai passare davanti ad una cassiera. Il biglietto-gettone costa € 20,20: lo ricordo nitidamente perché faccio dei pasticci a tirare fuori i 20 centesimi: sono imbranato e confuso perché la tipa che segna gli ingressi ha un che di familiare. La ragazza steampunk non c'è, sono solo, ma ci pensa il buon Polle a darmi indicazioni per non fare cagate (grazie Polle!) ed entrare felicemente.

Mi ritrovo davanti alla tipa di cui sopra: è un'altra vecchia compagna del liceo, di cui ero stato invaghito... Un po' per tutta la durata del liceo. :D

Parla però con un forte accento british. Io le dico, ma dai, non ti ricordi di me? Come stai? E balle varie. Lei dice che l'ho scambiata per qualcun altro, io le ricordo la sua data di nascita, lei sorride e confessa: in realtà è una vampira e s'è mangiata la mia compagna del liceo. Ed ora tocca a me (ed al mio accompagnatore, che potrebbe non essere più Polle ma Tidus o ancora una terza persona, qui l'identità è confusa lol). Scappiamo terrorizzati inseguiti dalla vampira che ha tirato fuori i canini e un abito consono (mantello lungo eccetera eccetera) e finiamo per correre in cerchio nel reparto scarpe. Alla fine la vampira ci prende, morde il mio compare, quando poi tocca a me viene fuori che è uno scherzo, dopotutto è Halloween, no? Ma vaffanculo, ci sono cascato come un pirla.

Comunque, arriviamo finalmente in questo famigerato locale. Mi dirigo verso un gruppo di gente, abbraccio e bacio tutte (fra cui Sunnina e forse una che somiglia a Prisci) e tutti, fra cui un altro tizio che non vedo da anni a cui strizzo le tette (!!!). E niente, ci accomodiamo ai divanetti e assistiamo ad un tipo vestito alla Michael Jackson (tutto di bianco, col cappello, tipo Smooth Criminal insomma) che balla in maniera inequivocabilmente... Ehm, era con altri uomini e insomma avete capito. Eppure dovrebbe essere etero, visto che si tratta di pippero.

Niente, passano delle ore e siamo seduti in 5-6 attorno a una tv che vediamo distrattamente qualcosa. Una tipa scalza e grassoccia sta giocando con un topo, con un piede lo trattiene per la coda e poi lo lascia andar via, quello salta quasi addosso ad un altro tipo e poi torna da lei. Che schifo. Mi alzo e me ne vado.

Il locale è diventato una sorta di casa, tutta al buio, con delle luci soffuse qua e là, attorno alle quali non so cosa si stia facendo (i sussurri nella notte si sprecano, in ogni caso). Nel buio mi sento abbracciare alle spalle: è la tipa steampunk di cui sopra che mi stava cercando (ed io stavo cercando lei, dopotutto). Dopo uno scambio di battute, decidiamo di uscire per andare ad infrattarci chissà dove.

E poi mi sveglio. Peccato, perché chissà cosa altro stracazzo avrei potuto immaginare. :D

Ed ora Silvia tirerà fuori Freud e il complesso di Edipo... :popcorm2:

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Kalema sei un tesoro

ma magari e' morta l'ostentazione della bellezza, la ricerca di mostrarla, tant'e' che ti vergogni a non averla salvata ma poi la terra che la copre profuma

E poi quella che aveva fumato ero io :D


I tuoi pensieri erano diurni, io ho semplicemente riportato un sogno su cui non posso decidere alcunché :D

moon l'unica altra volta nella mia vita in cui mi hanno detto qualcosa del genere e' stata una partita su wa masterata da te

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  • 2 settimane dopo...

Moon l'interpretazione del tuo sogno è semplice, ma non te la dirò perchè io non sono stata sognata e la cosa mi ha offeso assai, insomma ci sono tutti manco solo io e non so se identificarmi con Totti o se sono stata omessa

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Moon l'interpretazione del tuo sogno è semplice, ma non te la dirò perchè io non sono stata sognata e la cosa mi ha offeso assai, insomma ci sono tutti manco solo io e non so se identificarmi con Totti o se sono stata omessa

Forse il mio inconscio ti ha volutamente lasciata fuori perché sapeva che da sveglio ti avrei chiesto un'interpretazione, quindi ha preferito non coinvolgerti per ottenere un giudizio super partes.

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tu invece sei presente come "una nonna/bambinaia anziana, grassoccia e - apparentemente - simpatica. Questa le parla in inglese, le parla in ispanico, le parla in italiano" ( e ringraziami che volevo dire come "un pannolone che non finisce più")

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vabbè vi racconto il mio sogno di qualche sera passata, che mi ha lasciato strane sensazioni

mi trovavo in una appartamento in affitto in vacanza, e nonostante la presenza (non era visibile nel sogno ma sapevo che c'era) del mio ragazzo, passavo una notte con una bellissima indonesiana. mi sveglio la mattina dopo e mi chiedo "e mo che faccio?" e comincio a valutare le tre ipotesi (resto col mio ragazzo, scappo con la indonesiana, ce la gestiamo in 3 :D ). mi sono svegliata col dubbio...

questo sogno spiegherebbe perchè so cambiare la ruota bucata della macchina, perchè vado regolare di corpo anche in vacanza e perchè il topic "donne, ostentare interesse per il calcio una volta ogni 2 anni vi svilisce" non mi tange.

però potrebbe avere anche dei risvolti meno evidenti, tipo che moon è ASSENTE

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