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Videogiochi


The Duke
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Per rispondere a Duke, Amnesia è un gioco tipo stile FPS, ma nel quale quello che fai è sostanzialmente scappare all'interno di un castello, armato di accendini e una lampada ad olio.

Il gioco è spettacolare, ha un effetto horror pazzesco, va giocato da soli, ed al buio.

È pure presente la demo scaricabile dal sito, ne vale assolutamente la pena.

Da qui si può scaricare http://www.amnesiagame.com/ e vi lascio pure un video del game play.

Tornando a console, volendo far sport davanti alla tv mi han detto che meglio della WII, sarebbe da comprare la Xbox Kinect, qualcuno la conosce?

Io sono contro ogni tipo di novità tecnologica che implica il NON uso di un joypad (microfoni, volanti, pedaline, wii, kinect, e chi più ne ha più ne metta).

Ai videogiochi si gioca col joypad. punto.

(e il joypad della Play 3 è >>>>>> di quello della Xbox)

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nessun gioco è mai stato reso grande da una periferica. Move, kinect e wii sono fatti per chi non gioca ai videogiochi tradizionali, ma chi è abituato a decine di combinazioni di input con un joypad (o l'imprecisata caterva di una tastiera) difficilmente sarà entusiasta di un sistema in cui il controllo diventa più semplice.

Uso sempre l'esempio: Ocarina of Time sarebbe stato migliore se anzichè premere un tasto si fosse dovuto muovere un polso? Sarebbe stata comunque Ocarina of Time.

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Move, kinect e wii sono fatti per chi non gioca ai videogiochi tradizionali,

Beh io ho giocato a bowling Wii ed è molto divertente

... il volante ... è molto divertente.

Ecco appunto :)

L'unico gioco con cui accetto di usare una periferica che non sia un joypad è Duck Hunt per Nintendo del 1984 (ho editato.. pazzesco quanto è vecchio!!!) ahahah

Dove finivi inesorabilmente per attaccare la pistola alla televisione

Modificato da The Duke
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Mi auguro sinceramente che nella vostra discriminazione di periferiche non ci rientrino gli FPS, sarebbe come scorreggiare in chiesa..

rientrano

non giocherò MAI a un videogioco IN PIEDI, qualsiasi cosa si debba fare, a meno che non sia un coin-op da sala giochi.

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Beh io ho giocato a bowling Wii ed è molto divertente farlo in maniera diversa dal joystick tradizionale.

Riguardo ai giochi di Auto il volante (associato ai pedali), se fissato a un piantone fisso e non certo tenuto in mano nell'aria, è molto divertente.

questa eccezione ci sta, ma riguarda un genere particolare (le simulazioni) dove il realismo incide sull'esperienza più del numero di possibili input. Anche una cloche ti fa godere di più una simulazione di volo (serve comunque una tastiera intera per tutte le altre funzioni). Inutile dire che con volante e pedaliera o con una cloche seria, magari con resistenza, riproduci l'esperienza meglio di quanto si possa fare mimando movimenti su wii o kinect.

Gli FPS con il fucile in mano diventano più arcade, sono una cosa diversa. Il divario tra bravo e non bravo si riduce enormemente quando devi muovere un fucile che hai in mano

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Gli FPS con il fucile in mano diventano più arcade, sono una cosa diversa. Il divario tra bravo e non bravo si riduce enormemente quando devi muovere un fucile che hai in mano

Il che favorisce i party/family game. Cosa non del tutto disprezzabile. L'importante è che l'offerta sia sempre varia, per tutti i gusti. :)

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Il che favorisce i party/family game. Cosa non del tutto disprezzabile. L'importante è che l'offerta sia sempre varia, per tutti i gusti. :)

Io non contesto il fatto che ora anche le nonne giochino ai videogiochi (wii fit) o i bambini di 3 anni si esaltino col DS 3D, o che ci si trovi tutti a cantare il karaoke con Sing Star.

Dico che IO, per come sono cresciuto, non concepisco altra forma videoludica se non quella "Divano+joypad+televisione"

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per l'appunto è un bene che più persone vengano spinte verso i videogiochi, e a chi era già un fruitore non interessa se il vicino li ha scoperti muovendo il polso con la wii.

Il male però è che questi giochi hanno molto successo e stanno assorbendo il lavoro delle software house che hanno scoperto che esistono più neofiti che fuoriclasse del mouse, e che quindi creare giochi per loro rende di più. Ergo, i giochi seri sono in diminuzione perchè non convengono, e anche loro diventano via via sempre più facili. Quindi un tradizionalista avrà sempre una piccola vena di ostilità verso questi... beh, chiamiamoli videogiocattoli.

Alla fine i cinepanettoni si rivolgono a un pubblico diverso dei film d'autore, ma fregarsene dicendo "vabbè, se agli altri piace..." non è mai stato facile per nessuno

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  • 1 mese dopo...
  • 1 mese dopo...

E' un periodo in cui mi sono distaccato dalla play..

Troppo cari i giochi nuovi, poche idee..

Comprare un calcio non ci penso nemmeno, ho provato entrambi, non mi soddisfano.

FIFA vuol essere simulatore ma ci sono delle minchiate galattiche (tipo: il rinvio del portiere su azione finisce SEMPRE in una zona del campo), fare un dribbling è un'utopia, fare un tiro da fuori è un'utopia..

PES12 è una presa in giro, è identico all'11, a cominciare dai menu..

Battlefield 3 sarebbe da prendere, ma è troppo una droga e giocare online diventa poi una schiavitù

Molto attratto da Dark Soul, se non altro per la sua vastità e la originalità (non ho giocato a demon souls)..

ma a questo punto aspetto 2 settimane e prendo Skyrim.. anche se mi spaventa la sua enormità

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Personalmente mi sto progressivamente allontanando dai videogiochi: avendo molto meno tempo libero di una volta preferisco impiegarlo in modo diverso, facendo qualcosa che mi lasci qualcosa in termini di esperienza o cultura personale. Passare il tempo sui videogiochi mi sembra come bruciarlo. Si vede che sto invecchiando :)

Negli ultimi 5 anni mi sono dato più che altro al vintage: Final Fantasy 7, 8 e 9, qualche mese di World of Warcraft (all'inizio bello ma alla lunga ripetitivo), ora ho ripreso il vecchio N64 e sto rigiocando a Zelda Ocarina of Time (che gioco, mammamia) ma andando adagio, senza dedicargli troppo tempo.

L'anno scorso mi è capitato di giocare a PES a casa di un amico dopo tanto tempo e a parte la grafica eccezionale non mi sono divertito molto: non si riusciva a fare un dribbling, un tiro decente, niente. Sarà che adesso sono più simulatori, come dice il Duca, e si giocano in modo diverso rispetto a qualche anno fa, ma che palle.

Modificato da GURU baba rey
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Una volta lessi uno studio dove spiegava come giocare ai videogiochi, per un bambino, sia nettamente meglio che guardare la TV (per la questione dell'interattività, dell'uso della logica, il coinvolgimento in prima persona ecc..)

Chissà se per i 30enni è uguale!

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Lo spot invoglia molto (anche se il cambio di certe sequenze mi genera irritazione perché troppo repentino). Ma chiedo a voi che siete più aggiornati: quanto questi giochi possono diventare frustranti? Tipo arrivare a un punto in cui non sai più che c... inventarti e non riesci ad andare avanti, se non sbattendoti come un pazzo a chiedere in giro, forum ecc?

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Personalmente mi sto progressivamente allontanando dai videogiochi: avendo molto meno tempo libero di una volta preferisco impiegarlo in modo diverso, facendo qualcosa che mi lasci qualcosa in termini di esperienza o cultura personale. Passare il tempo sui videogiochi mi sembra come bruciarlo. Si vede che sto invecchiando :)

Negli ultimi 5 anni mi sono dato più che altro al vintage: Final Fantasy 7, 8 e 9, qualche mese di World of Warcraft (all'inizio bello ma alla lunga ripetitivo), ora ho ripreso il vecchio N64 e sto rigiocando a Zelda Ocarina of Time (che gioco, mammamia) ma andando adagio, senza dedicargli troppo tempo.

La differenza tra giochini e capolavori è la stessa che c'è tra de sica e Kubrik: uno è uno svago temporaneo, l'altro ti lascia qualcosa. Guardi un film e accresci la tua cultura cinematografica, giochi a un videogioco e aumenti la tua cultura videoludica. E' che le due culture hanno "reputazioni" diverse per cui se ne sai molto di cinema sei un dotto cinefilo mentre se ne sai molto di videogiochi sei un nerd, ma di base sono la stessa cosa. Sono due tipi d'arte, che a seconda della propria cultura si è in grado o meno di capire appieno.

Il problema piuttosto è che i capolavori sono rari ultimamente, l'ultimo che ricordo è del 2007, quindi dopo 20 anni di storia si è già costretti a pescare indietro, il che è molto triste.

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Lo spot invoglia molto (anche se il cambio di certe sequenze mi genera irritazione perché troppo repentino). Ma chiedo a voi che siete più aggiornati: quanto questi giochi possono diventare frustranti? Tipo arrivare a un punto in cui non sai più che c... inventarti e non riesci ad andare avanti, se non sbattendoti come un pazzo a chiedere in giro, forum ecc?

Impossibile.

Nel senso che Oblivion (il predecessore di Skyrim) aveva una tale ampiezza (in senso geografico ed in senso di libertà di azione) che era impossibile rimanere bloccati.

O meglio, c'è una missione principale, che uno può seguire o no, ma parallaleamente a quella tu sei liberissimo di, letteralmente, farti i cazzi tuoi, leggasi: unirti a questa o quella gilda - i maghi, i ladri, i guerrieri, i cattivoni - (con relative missioni e sotto-trame), o fare amicizia con i NPG che anch'essi ti danno missioni e sotto-trame, vagare liberamente per il mondo a prenderti a schiaffi con la gente, andare in cerca di tesori nei dungeon..

e così via.

Ovvio che, dopo un po', andare in giro a far casino perde fascino, e si torna alla missione principale (che comunque è tutt'altro che lineare).. ma la cosa certa è che non ci si annoia.

Si è arrivati al punto che un mio amico si era comprato una casa e ogni volta (per ridere) arrivato a casa dopo le missioni, si metteva seduto sul letto in mutande a bere birra.. ahahah

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