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I nostri figli non sono più "nostri"


Toremoon
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parlare dell'incoerenza (oltretutto in modo confusionario) fa solo cambiare discorso: una legge che proibisce tutto dal concepimento in poi sarebbe comunque sbagliata in quanto legge penale, in realtà non andrebbe proibito nulla

 

Hai visto il monologo? Basta così poco per renderlo chiaro!

 

Modificato da Tersite
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14 minuti fa, aleman dice:

Ma davvero non ti è chiaro che l'etica e la morale personale sono cosa ben diversa dalle leggi?

 

Rileggi quello che vi scrivevate qui:

 

Il punto interessante è che, per Tore, uno stato che toglie un figlio a dei genitori che vogliono ucciderlo è fascista.

 

Ma io non dico per accusarlo, dico perché vorrei difenderlo, ci pensi che figata su cui discutere? Invece o la si butta in caciara parlando di pillole del giorno dopo assassine o si parla di cose noiosissime come la distinzione fra etica e diritto.

 

(Che poi in realtà a ripensarci è un argomento intrigante anche la pillola del giorno dopo assassina)

Modificato da Tersite
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2 ore fa, Tersite dice:

Il punto interessante è che, per Tore, uno stato che toglie un figlio a dei genitori che vogliono ucciderlo è fascista

 

Se la vuoi contestualizzare non ne cogli il senso. Io dico che uno Stato è fascista quando agisce in maniera autoritaria, con l'uso della forza, per imporre un comportamento agli individui. 

 

Dico che non ce ne accorgiamo perché siamo d'accordo con le leggi che lo Stato impone e mostro con esempi chiari che lo Stato non ha interesse nella tutela del bambino, ma subentra impositivamente nella scelta dei genitori per una mera dimostrazione di potere. 

 

Più evidente del fatto che viene chiesto il consenso ai genitori, ma che se questi si rifiutano comunque si procede con la decisione dello Stato non c'è nulla (e, ripeto, non ce ne rendiamo conto dell'assurdità della cosa, probabilmente, solo perché siamo d'accordo con le decisioni dello Stato). 

Modificato da Toremoon
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31 minuti fa, Toremoon dice:

Dico che non ce ne accorgiamo perché siamo d'accordo con le leggi che lo Stato impone e mostro con esempi chiari che lo Stato non ha interesse nella tutela del bambino, ma subentra impositivamente nella scelta dei genitori per una mera dimostrazione di potere.

 

Quindi: con le leggi che lo Stato impone è mostro

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Il 29/9/2019 at 14:48, Toremoon dice:

Dico che non ce ne accorgiamo perché siamo d'accordo con le leggi che lo Stato impone e mostro con esempi chiari che lo Stato non ha interesse nella tutela del bambino, ma subentra impositivamente nella scelta dei genitori per una mera dimostrazione di potere. 

 

lo stato è fascista se interviene su un bambino: che lo faccia per salvargli la vita o per fare un sacrificio umano non fa differenza; non ce ne accorgiamo solo perché il pensiero comune predilige la vita ai sacrifici umani.  questo lo dimostra peraltro che considera le persone solo dopo la nascita e non dopo il concepimento, in contrasto con la scienza.

 

io lo trovo affascinante e vorrei che l'ultimo mese dei phora prima dell'apocalisse fosse trascorso a discutere di questo.

invece, le perle ai porci.

 

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3 ore fa, Toremoon dice:

Comunque rispondete alla domanda 

 

Non è vero: le punizioni corporali e le violenze domestiche sono considerate un abuso e un maltrattamento ormai in tutte le democrazie avanzate. 

In generale le legislazioni più progressiste tutelano di più i bambini, in quelle più autoritarie si lascia mano libera alla famiglia.

 

Con l'esempio di bambini e genitori diventa evidente l'originalità del tuo punto di vista: per te lo stato dovrebbe lasciare la famiglia disporre completamente della vita del figlio: uno stato che interviene in caso di violenza domestica per te è fascista.

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posto che parlare di illegalità e di reato sono cose diverse, la legge non consente di picchiare i figli, non è vero che "ai genitori viene concesso il diritto legale di poterli picchiare". 

E' difficile essere condannati per uno schiaffo perché sono tollerati, non solo sui figli, ma per es. se uno lo dà di fronte ai carabinieri si prende una denuncia

https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/schiaffo-al-figlio-fuma-spinello-1.3997170

 

Ma che bisogno c'è di fissarsi su questi cavilli: il dibattito, in questo caso chiaro e senza compromessi, è se vietare la violenza sui figli sia un esempio di intervento 

a) della società a tutela dei suoi membri più vulnerabili

b) dello stato fascista

 

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