Toremoon Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Pensa, Tore, che io la vera pizza da te descritta, non ho mai avuto il piacere di mangiarla. :-( Guarda, a Napoli-città oramai sono in pochissimi a farla così (diciamo meno di 10, per intenderci). A parte che oramai nessuno impasta più a mano, come vuole la tradizione, ma usano tutte le impastatrici industriali. Per avere un'impastatrice che dia un risultato simile, ci vuole una macchina che costa circa 4k€ e, dicono, a Napoli la hanno in poche (tra cui Michele, dove portai il Terso in una delle sue discese partenopee). Per dire che credo che tu non sia l'unico Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Mi sembra un paragone un po' forzato... Direi che tu vuoi solo quell'acqua, la Sangemini, per dire...e non vuoi la Panna, la Recoaro, la Rocchetta ecc... E' per questo che non comprendi il mio punto di vista. Più o meno tutte le acque sono uguali (se ti faccio bere un sorso di acqua Vera e un sorso di acqua Panna, dubito che noti la differenza), ma fra una pizza al taglio cotto al forno elettrico e una pizza vera cotta sul forno a legna, c'è la stessa differenza che c'è fra acqua e coca-cola (e se non mi credi, posso bendarmi e assaggiarne anche 1000 tipi diversi e ti dico chiaramente quale è pizza e quale non lo è, cosa che con le diverse acque difficilemnte qualcuno al mondo potrebbe fare). Mi ricordo al ristorante di Milano che contentasti la margherita perché non aveva la mozzarella di bufala! Qui a Milano sul menu spesso la trovi a parte, con supplemento se vuoi la mozzarella di bufala, che nella tua pizza preferita è un dato di fatto... Io credo che contestassi proprio il fatto che quella mozzarella fosse di bufala. Detto questo, gli americani nella pizza ci mettono il formaggio direttamente, tanto per loro è lo stesso... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dauntless Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Tutt'e due i punti di vista valgono, ma alla fine ha ragione scrigno, un termine generico deve per forza comprendere anche le sottospecie. Al massimo puoi parlare di "pizza napoletana", "pizza originale" o via discorrendo, che si può facilmente distinguere dalla pizza al taglio così come l'acqua naturale la distingui da quella frizzante. Tra l'altro, "pizza" deriva da "pitta" (che richiama facilmente il pane arabo), ed è quindi un termine chiaramente riferito all'impasto piatto, non c'entra niente col condimento Altro esempio, il vero risotto alla milanese si fa con il midollo. Ma si è soliti chiamare risotto alla milanese qualsiasi intruglio di riso e polvere di zafferano, trovare un ristorante che te lo fa come si deve è molto difficile. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterMatrix Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Hai ragione , Daunt, ma non si può neanche prentendere che un napoletano avvali questa tesi, dai.... lasciamo a Tore quel che è di Tore... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 un termine generico deve per forza comprendere anche le sottospecie. Mi hai convinto, ma d'ora in poi quando vai in pizzeria devi chiedere una pizza e aspettarti che ti portino questa: Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 in quell'occasione tore si trovò a difendere la stessa posizione di fronte a delle australiane che di mestiere (al WTO) liberalizzavano i nomi dei prodotti (per es. lottavano per poter chiamare parmigiano un formaggio prodotto a melbourne). Suo fratello usò un'argomentazione più efficace dell'acqua dei marziani, con un'immagine che ha del genio. Disse infatti loro: "è come se taglio due zampe al mio cane e lo chiamo canguro". SCRIGNO MAGICO 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterMatrix Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Alcuni anni fa, quando abitavo a Trondheim sempre qui in Norvegia, conobbi un ragazzo napoletano. Geologo marino che aveva avuto un contratto di lavoro a tempo determinato qui in Norvegia. Era un bel figo, a sentire le donne norvegesi, ed aveva anche uno stile, insomma ci sapeva fare. Uscire con lui voleva dire trombata assicurata, anche se le più fighe se le beccava lui, ma io non mi lamentavo, quelle che rimanevano non erano da buttare anzi. Un giorno lo invitai a cena prima di uscire in città e commisi l'errore di cucinare una pizza, del resto le mie pizze avevano sempre avuto successo nell'ambiente femminile norvegese. Quel giorno capii che non si può cucinare una pizza ad un napoletano.... figur emmerd--- Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kalema Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Premetto che sono d'accordo con Tore. Per certe cose sono una purista anche io. Per me la cosa bianca e molliccia nella bustina non é mozzarella, come non è pecorino un formaggio qualunque di pecora stagionato. Però se sono fatta così sono problemi miei e non devo convincere nessuno. Esistono i prodotti DOC , DOCG, IGP e IGT che identificano il prodotto originale, e questo DEVE essere un termine di paragone. La pizza napoletana é un prodotto tipico e rispondente a precise caratteristiche. Poi io posso pure dire che le altre mi fanno schifo e che non sono l'originale, ma non che non sono pizze, termine che in Italia, specialmente al sud , é declinato in numerosi gustosissimi modi. Ps a Milano vendono una merda che osano chiamare porchetta. Puá. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
liotru Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Ma la cosa più importante di tutte è il forno a legna, che deve avere una certa forma per permettere all'ambiente di raggiungere un certa temperatura (che è altissima, ma non conosco di preciso). paradossalmente questa è la condizione più facile da riprodurre, cucinandola in una padella a pressione Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Dicembre 14, 2011 Autore Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Uscire con lui voleva dire trombata assicurata, anche se le più fighe se le beccava lui, ma io non mi lamentavo, quelle che rimanevano non erano da buttare anzi. Erano sicuramente delle...cesse! Ps a Milano vendono una merda che osano chiamare porchetta. Puá. Quanto è vero! Trovare una porchetta a Milano degna di questo nome è un'impresa! °°° Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterMatrix Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Erano sicuramente delle...cesse! Infatti alcune in foto venivano male.... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Duke Inviato Dicembre 14, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2011 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dauntless Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 (modificato) Mi hai convinto, ma d'ora in poi quando vai in pizzeria devi chiedere una pizza e aspettarti che ti portino questa: se non specificano "arrotolata" mi lamento urlando che l'etimologia della parola la vuole piatta, e poi rompo una bottiglia sul bancone Quanto è vero! Trovare una porchetta a Milano degna di questo nome è un'impresa! Oh, ma tutto quello che viene chiamato porchetta al di fuori di Treviso non è degno di tal nome! Per carità, buona anche quella di Ariccia e in generale quella preparata nel centro Italia (piena di grasso e tendini, ma i gusti son gusti...), ma chi è un fan della suddetta pietanza non può esimersi dal pellegrinaggio in zona Modificato Dicembre 15, 2011 da Dauntless Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jim della Canapa Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Io direi che che avete fatto un sacco di confusione, un conto è parlare di un prodotto tipico che può anche avere il nome che equivale a un marchio registrato che ne stabilisce modalità di produzione, zone, ingredienti e quant'altro; esempi: Parmiggiano, Amarone, Culatello, Carciofo Romanesco, ecc ecc potrei fare mille esempi e tra questi metterci anche la "Pizza Napoletana" Un'altra cosa è parlare di: formaggio grana, vino, carciofi, ecc ecc e ...naturalmente di pizza. Pizza come ha ben detto Daunt è un termine generico per tanto, con tutto il bene che voglio a Tore questa volta sbaglia quella di Calvino è pizza. Nota a margine: a Roma la pizza dei ristoranti al 99% fa schifo, ormai la fanno solo "pizzettari" nordafricani e sembra più un specie di ostia gigante, veramente pessima, però ci sono delle pizzerie al taglio che fanno cose divine. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 (modificato) Per me la cosa bianca e molliccia nella bustina non é mozzarella, come non è pecorino un formaggio qualunque di pecora stagionato. E come li chiami allora? Hai un nome specifico per qualsiasi variante di un alimento? Cosa sei, Nico il sardo di Mai Dire Gol? Come dice giustamente Daunt "un termine generico deve per forza comprendere anche le sottospecie", poi il termine lo completi specificando quale variante è. La Ferrarelle e la Panna sono molto diverse e chiunque bendato saprebbe riconoscere la differenza, ma sono sempre acqua: per distinguerle una la chiamiamo acqua effervescente naturale e l'altra acqua liscia. Allo stesso modo, quella di Tore è pizza napoletana, le altre sono pizza al taglio, pizza americana, pizza arrotolata, pizza portafoglio e così via. Esistono i prodotti DOC , DOCG, IGP e IGT che identificano il prodotto originale, e questo DEVE essere un termine di paragone. La pizza napoletana é un prodotto tipico e rispondente a precise caratteristiche. Appunto, la pizza napoletana, non la pizza in generale. Modificato Dicembre 15, 2011 da GURU baba rey Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juris Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Nota a margine: a Roma la pizza dei ristoranti al 99% fa schifo, ormai la fanno solo "pizzettari" nordafricani e sembra più un specie di ostia gigante, veramente pessima, però ci sono delle pizzerie al taglio che fanno cose divine. hai provato a Roma la pizzeria Anni50? Sta in via Flavia, consiglio di non andare la sera quando gioca il Napoli è peggio del San Paolo! Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mist Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 La questione può essere ricondotta ad ogni piatto, non solo alla pizza. Esiste la versione originale ed esistono le varianti. I vocabolari sono in continua evoluzione e ormai "pizza", a livello mondiale, significa "impasto di acqua, farina e lievito infornato e servito con vari ingredienti". Che poi l'originale sia la versione napoletana è un altro discorso, ma è come sostenere che il "telefono" sia solo quello inventato da Meucci. e che questa cosa con la cornetta in fianco a me non possa chiamarsi in quel modo. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 (modificato) Per restare nell'esempio di Tore dell'acqua: - Pizza sta a Piadina come Acqua sta a Coca Cola - Pizza Napoletana sta a Pizza al Taglio come Acqua Liscia sta a Acqua Frizzante - Pizza Napoletana di Michele sta a Pizza Napoletana di *AltroPizzaioloNapoletanoDOC* come Acqua Liscia Vera sta a Acqua Liscia Panna Modificato Dicembre 15, 2011 da GURU baba rey Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Senza contare che un napoletano mi dirà che la vera pizza è solo quella margherita. Con qualsiasi altro condimento, anche con il procedimento descritto da Tore, non sono pizza (immagino che i napoletani in quel caso le chiamino bistarezzelle o patagaserru o flits e tutti capiscono al volo di cosa si stia parlando! ). Toremoon 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darkshout Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Sto thread alle 10 di mattina è deleterio. Ho una fame nera e non ci son pizzerie decenti nel raggio di km. SCRIGNO MAGICO 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mist Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Sto thread alle 10 di mattina è deleterio. Ho una fame nera e non ci son pizzerie decenti nel raggio di km. Per la precisione circa 600, secondo la teoria di Tore. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darkshout Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Per la precisione circa 600, secondo la teoria di Tore. No dai ci dovrebbe essere una del 10% di decenti almeno in 400 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
liotru Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 l'esempio può essere quello del novello che chiamano vino ma tecnicamente non lo è, o di certe birre. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 Senza contare che un napoletano mi dirà che la vera pizza è solo quella margherita. Con qualsiasi altro condimento, anche con il procedimento descritto da Tore, non sono pizza (immagino che i napoletani in quel caso le chiamino bistarezzelle o patagaserru o flits e tutti capiscono al volo di cosa si stia parlando! ). LOL comunque la VERA pizza, è la marinara Qualche napoletano più fondamentalista di me potrebbe obiettare (a ragione, tra l'altro) che neppure la margherita è vera pizza. Ma io sono di più larghe vedute Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kalema Inviato Dicembre 15, 2011 Segnala Share Inviato Dicembre 15, 2011 E come li chiami allora? Hai un nome specifico per qualsiasi variante di un alimento? Cosa sei, Nico il sardo di Mai Dire Gol? Come dice giustamente Daunt "un termine generico deve per forza comprendere anche le sottospecie", poi il termine lo completi specificando quale variante è. La Ferrarelle e la Panna sono molto diverse e chiunque bendato saprebbe riconoscere la differenza, ma sono sempre acqua: per distinguerle una la chiamiamo acqua effervescente naturale e l'altra acqua liscia. Allo stesso modo, quella di Tore è pizza napoletana, le altre sono pizza al taglio, pizza americana, pizza arrotolata, pizza portafoglio e così via. Appunto, la pizza napoletana, non la pizza in generale. Guru, ho detto la stessa cosa! Il discorso della mozzarella é soggettivo, lo so che il nome é lo stesso ma per quanto mi riguarda il gusto è diverso da quella con cui sono cresciuta e se posso non la mangio. Per il resto, sono d'accordo con te Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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