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Black Mirror


karmakeddon
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16 minuti fa, Bless dice:

Si, ovvio. Ma io raramente voglio essere messa a disagio al cinema o in tv. Questo ho dovuto sforzarmi e vederlo per ragioni professionali, ma non mi pagano abbastanza.

 

ki ti paka?!?!

 

secondo me vale veramente la pena, il disagio sarà ricompensato. magari non vederti due episodi di fila, sia per l'impatto che per metabolizzare  

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mi mancava la 3x05,' l'avevo lasciata in fondo perché aveva i giudizi peggiori (anche qui)

invece mi è piaciuta forse più di tutte, insieme alla 3, specie per l'inquietante vicinanza alla distopia che raffigura citata sopra.

 

a me questo non disturba ma per es. non posso vedere i film horror.

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Vi racconto la prova di ieri (seconda in assoluto)

 

Io e una tizia, che si scoprirà essere mia moglie, entriamo in un non precisato negozio e cominciamo a leggere un po' di targhette di prezzi e a commentare come starebbero gli oggetti a casa nostra (nella mia mente era l'Ikea, lei vedeva una galleria d'arte, poco importa :D ).

A un certo punto da fuori portano in scena uno, che sta fermo, a mo' di manichino. Il nostro sguardo si illumina e cominciamo a commentarlo entusiasti ("è l'ultimo modello!" - "starebbe benissimo in salotto" - "potremmo permettercelo?") e ce lo facciamo consegnare a casa.

Si scoprirà, in una scena ponte mentre aspettiamo la consegna, che siamo una coppia che non vuole/non può avere figli e che degli amici avevano acquistato uno di questi umanoidi e si trovavano molto bene, al punto che era diventato come un figlio.

Io rimango sempre scettico e decido di giocarmela così: la trasposizione di tutti i miei dubbi legati a Westworld :D 

Andiamo a cena dagli amici e io racconto cose "orribili": non lo chiamo per nome ("è un oggetto!"), gli faccio fare lavori pesanti, addirittura LO SPENGO se prova ad avvicinarsi a me chiamandomi papà. Per me cose normalissime, gli altri (inclusa mia moglie) mi guardano come se fossi un mostro.

Questo porterà a una serie di scene a metà tra il grottesco, il surreale e il drammatico. Alla fine verrò cacciato di casa, rinnegato dagli amici, deriso dalla società e rinchiuso in quanto elemento instabile.

Dopo la scena finale di mia moglie che coccola l'umanoide come fosse un figlio, scena finale con inquadratura del negozio iniziale e... io in versione umanoide che vengo comprato da una famiglia.

 

Dire che sono gasato da quello che stiamo facendo è poco :D

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Il "trucco" del format è portare un elemento disturbante in una realtà normale, quotidiana, ma non mostrare alcun tipo di sorpresa e trattarla come la cosa più normale del mondo. Il tutto con musiche inquietanti di sottofondo: calme e rassicuranti nelle scene tese e drammatiche, tirate e dure nelle scene più leggere. L'effetto è potentissimo.

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11 minuti fa, Mist dice:

Vi racconto la prova di ieri (seconda in assoluto)

 

Io e una tizia, che si scoprirà essere mia moglie, entriamo in un non precisato negozio e cominciamo a leggere un po' di targhette di prezzi e a commentare come starebbero gli oggetti a casa nostra (nella mia mente era l'Ikea, lei vedeva una galleria d'arte, poco importa :D ).

A un certo punto da fuori portano in scena uno, che sta fermo, a mo' di manichino. Il nostro sguardo si illumina e cominciamo a commentarlo entusiasti ("è l'ultimo modello!" - "starebbe benissimo in salotto" - "potremmo permettercelo?") e ce lo facciamo consegnare a casa.

Si scoprirà, in una scena ponte mentre aspettiamo la consegna, che siamo una coppia che non vuole/non può avere figli e che degli amici avevano acquistato uno di questi umanoidi e si trovavano molto bene, al punto che era diventato come un figlio.

Io rimango sempre scettico e decido di giocarmela così: la trasposizione di tutti i miei dubbi legati a Westworld :D 

Andiamo a cena dagli amici e io racconto cose "orribili": non lo chiamo per nome ("è un oggetto!"), gli faccio fare lavori pesanti, addirittura LO SPENGO se prova ad avvicinarsi a me chiamandomi papà. Per me cose normalissime, gli altri (inclusa mia moglie) mi guardano come se fossi un mostro.

Questo porterà a una serie di scene a metà tra il grottesco, il surreale e il drammatico. Alla fine verrò cacciato di casa, rinnegato dagli amici, deriso dalla società e rinchiuso in quanto elemento instabile.

Dopo la scena finale di mia moglie che coccola l'umanoide come fosse un figlio, scena finale con inquadratura del negozio iniziale e... io in versione umanoide che vengo comprato da una famiglia.

 

Dire che sono gasato da quello che stiamo facendo è poco :D

wow figata pazzesca!

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1 ora fa, Toremoon dice:

Io credo che BM faccia vedere gli orrori che già viviamo, ma più chiaramente. 

 

E' già il luogo presente, è già quello che molte persone provano, ma che così viene visto in maniera che possiamo capire. 

 

Da quando ho visto il primo episodio della terza stagione, l'ho riscontrato e citato in almeno 3 occasioni distinte.

Diversi casi di cronaca (perlopiù nera) possono essere ricondotti ad episodi di Black Mirror, ma ne avete già parlato in passato.

 

E poi c'è Waldo, vabè...

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