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Matteo Renzi


Tersite
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di sistemi elettorali: una volta avrei scritto cose intelligenti e aver analizzato le tre differenze sulle proposte di renzi, ora non ci capisco più nulla e non mi ricordo niente.

una cosa strana è che si propongano senza aver capito come mai quello attuale è incostituzionale (rischiando così di proporne altri parimenti incostituzionali)

se è il premio di maggioranza ad essere incostituzionale, bisogna cambiare la costituzione. altrimenti abbiamo il governo centrista, filovaticano e filomerkel, di fatto imposto dalla costituzione (che amiamo ricordare come la più bella del mondo).

una cosa fuffa: personalmente, trovo totalmente irrilevante la questione delle preferenze.

è una questione formale che crea un'illusione, uno specchietto per le allodole, perché se ci sono impresentabili da far eleggere (come è accaduto in passato per previti e dell'utri o altri di altri partiti) basta metterli in seggi bloccati dove il partito vince indipendentemente da chi candida. In ogni caso va risolta immediatamente, se non per questione di decenza, perché è incostituzionale.

penso che un governo forte e stabile, berlusconiano, renziano o grillino che sia, sia imprescindibile per una evoluzione non solo politica ed economica, ma anche culturale dell'italia, il cui morbo non è certo la contrapposizione tra le parti (magari lo fosse!) ma il rossi e neri tutti uguali che porta a rimandare l'assunzione di responsabilità. Questo a scapito di democrazia, rappresentatività, tutela delle minoranze, ma solo formalmente, visto che lo status quo che dovrebbe garantire tutto ciò di fatto crea un perpetuarsi di alleanze che è poco democratico, rappresentativo e attento alle minoranze. Ed è anche improduttivo e inefficiente.

Modificato da Tersite
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matteo renzi è un formidabile politico, nel senso più deteriore del termine, e catalizzatore di contenuti, adesso fa il segretario del PD in un modo che i suoi detrattori non potevano immaginarsi.

PSE, unioni civili, abrogazione bossi fini e giovanardi, infrangere i limiti imposti dall'austerity europea, son cose che anche la sinistra del PD si vergogna a dire, mentre renzi le propugna a spada tratta.

Per questo è insensato criticarlo sui contenuti: lui non ne ha, e da politico assume il ruolo che gli compete.

Adesso dice di volersi candidare a sindaco, speriamo riesca a gestire tutto perché altre alternative plausibili nell'arco di 5 anni non ne vedo.

Modificato da Tersite
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matteo renzi è un formidabile politico, nel senso più deteriore del termine, e catalizzatore di contenuti, adesso fa il segretario del PD in un modo che i suoi detrattori non potevano immaginarsi.

PSE, unioni civili, abrogazione bossi fini e giovanardi, infrangere i limiti imposti dall'austerity europea, son cose che anche la sinistra del PD si vergogna a dire, mentre renzi le propugna a spada tratta.

Per me il primo mese è stata assolutamente una sorpresa, partendo da Taddei e arrivando alla determinazione con cui sta gestendo unioni civili e legge elettorale.

Secondo me sotto le feste si è letto la mozione Civati e ha pensato "Ah, è questo quello che si deve fare?"

Daje.

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Tu vedi civati come promotore di un programma definito etc.

Io lo vedo come portavoce di posizioni di sommo buonsenso che nessun altro, per una serie di motivi, riusciva a portare avanti. Erano del resto spesso le posizioni portate avanti da bersani, ma che civati ha fatto sue con una voce di rinnovamento più credibile dell'ex ministro dell'ulivo.

E' quindi giusto e naturale (ma in politica è una sorpresa) che renzi da segretario del PD prenda le posizioni consone, porco boia (per citare il suo predecessore), di un segretario del PD.

Mediaticamente è un fenomeno senza precedenti.

Oggi ha provocato le dimissioni di Fassina (stasera stappo una bottiglia per festeggiare) attraverso questa battuta, che non si sente neanche.

http://video.corriere.it/renzi-fassina-chi/ce5e006a-756d-11e3-b02c-f0cd2d6437ec

Ripeto: per quella battuta si è dimesso un viceministro.

Una capacità di leadership del genere non si vede tutti i giorni, specie in certe aree politiche.

Modificato da Tersite
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Erano del resto spesso le posizioni portate avanti da bersani

chi?

capisci quando me la menavi con la comunicazione (in senso denigratorio), la differenza è che quando lo diceva Bersani nessuno se ne accorgeva NESSUNO, oggi se ne accorgono TUTTI. A tal punto che basta un monosillabo per far dimettere un ministro. Questa è COMUNICAZIONE.

Modificato da milordino
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Tu vedi civati come promotore di un programma definito etc.

Io lo vedo come portavoce di posizioni di sommo buonsenso che nessun altro, per una serie di motivi, riusciva a portare avanti. Erano del resto spesso le posizioni portate avanti da bersani, ma che civati ha fatto sue con una voce di rinnovamento più credibile dell'ex ministro dell'ulivo.

E' quindi giusto e naturale (ma in politica è una sorpresa) che renzi da segretario del PD prenda le posizioni consone, porco boia (per citare il suo predecessore), di un segretario del PD.

Mediaticamente è un fenomeno senza precedenti.

Oggi ha provocato le dimissioni di Fassina (stasera stappo una bottiglia per festeggiare) attraverso questa battuta, che non si sente neanche.

http://video.corriere.it/renzi-fassina-chi/ce5e006a-756d-11e3-b02c-f0cd2d6437ec

Ripeto: per quella battuta si è dimesso un viceministro.

Una capacità di leadership del genere non si vede tutti i giorni, specie in certe aree politiche.

TU parli (o scrivi) troppo. Limitati a notare quello che sta avvenendo.

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Erano del resto spesso le posizioni portate avanti da bersani

chi?

capisci quando me la menavi con la comunicazione (in senso denigratorio), la differenza è che quando lo diceva Bersani nessuno se ne accorgeva NESSUNO, oggi se ne accorgono TUTTI. A tal punto che basta un monosillabo per far dimettere un ministro. Questa è COMUNICAZIONE.

la comunicazione è splendida perché è ciò che consente di esprimere una qualunque cosa.

non ha valore in sé, serve solo ad esprimere un contenuto.

trovo scemo valorizzare la comunicazione indipendentemente dai contenuti.

si valutano i contenuti, poi si cerca il modo per esprimerli, mi sembra assurdo il contrario.

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Erano del resto spesso le posizioni portate avanti da bersani

chi?

capisci quando me la menavi con la comunicazione (in senso denigratorio), la differenza è che quando lo diceva Bersani nessuno se ne accorgeva NESSUNO, oggi se ne accorgono TUTTI. A tal punto che basta un monosillabo per far dimettere un ministro. Questa è COMUNICAZIONE.

la comunicazione è splendida perché è ciò che consente di esprimere una qualunque cosa.

non ha valore in sé, serve solo ad esprimere un contenuto.

trovo scemo valorizzare la comunicazione indipendentemente dai contenuti.

si valutano i contenuti, poi si cerca il modo per esprimerli, mi sembra assurdo il contrario.

molto semplicemente la comunicazione senza contenuti non esiste. Per piccolo che sia, un qualche contenuto la comunicazione ce la deve avere.

Modificato da milordino
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sulle leggi elettorali potrei scrivere per ore ma mi leggerebbe ( forse) solo tersite, quindi vado corto. Credo che i collegi uninominali siano il modo migliore per forzare i partiti a una selezione all'ingresso e togliere peso alle clientele. In un contesto multi-partitico conviene un doppio turno. I premi di maggioranza, per non dire che non esistono in nessun paese simile al nostro, danno un potere poco desiderabile alle segreterie, tipo il Porcellum.

Fintanto che l'Italia è una democrazia parlamentare, parlare di "sindaco d'Italia" è un non senso.

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Fintanto che l'Italia è una democrazia parlamentare, parlare di "sindaco d'Italia" è un non senso.

e perchè mai?
perché noi eleggiamo parlamentari, non presidenti del consiglio.

Per fare il sindaco d'Italia non bisogna cambiare la legge elettorale, ma la costituzione.

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Fintanto che l'Italia è una democrazia parlamentare, parlare di "sindaco d'Italia" è un non senso.

e perchè mai?
perché noi eleggiamo parlamentari, non presidenti del consiglio.

Per fare il sindaco d'Italia non bisogna cambiare la legge elettorale, ma la costituzione.

massì sta a badà al capello. Si può fare eccome, La costituzione dice che non si possa eleggere il presidente del consiglio? dice solamente che viene nominato dal Presidente della Repubblica. Comunque Renzi ha proposto apposta le tre alternative.

Modificato da milordino
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non so se sia incostituzionale, so che è un modo di dire sbagliato che tenderebbe a diventare disonesto se lo si usasse per sproloquiare di "ribaltoni" e simili. Fintanto che la costituzione è questa, bella o brutta che sia (non ho opinioni particolari in merito).

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Ma se la costituzione non lo proibisce perchè fasciarsi la testa? a mio avviso sarebbe la legge elettorale più interessante delle tre presentate da Renzi. Anche se mi devo documentare su quella spagnola.

non mi sembra così male

http://www.linkiesta.it/sistema-elettorale-spagnolo

Modificato da milordino
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Fintanto che l'Italia è una democrazia parlamentare, parlare di "sindaco d'Italia" è un non senso.

e perchè mai?
perché noi eleggiamo parlamentari, non presidenti del consiglio.

Per fare il sindaco d'Italia non bisogna cambiare la legge elettorale, ma la costituzione.

Mamma mia che pignolo. Come dire che il "porcellum" faceva schifo perchè in Italia non si eleggono suini ma esseri umani, non perchè come legge elettorale in se era una merda. Cerchiamo di andare alla sostanza: lo si chiami come si vuole, si tratta di un doppio turno di coalizione e io sarei favorevole.

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Comunque tutto sta dicendo che è un vero bastardo, quello che ci vuole adesso purtroppo. Non c'è ancora bisogno di troppa democrazia. Serve uno determinato e spietato come Renzi. Quel "chi?" riferito a fassina condito da smorfia successiva (per chi ci ha fatto caso), ne sono la testimonianza definitiva. E' un uomo con una determinazione oltre in normale ed è oggettivamente il suo momento. Cmq la destra ha capito con chi ha a che fare infatti libero e il giornale lo stanno massacrando da tempo.

Modificato da milordino
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Fintanto che l'Italia è una democrazia parlamentare, parlare di "sindaco d'Italia" è un non senso.

e perchè mai?
perché noi eleggiamo parlamentari, non presidenti del consiglio.

Per fare il sindaco d'Italia non bisogna cambiare la legge elettorale, ma la costituzione.

Mamma mia che pignolo. Come dire che il "porcellum" faceva schifo perchè in Italia non si eleggono suini ma esseri umani, non perchè come legge elettorale in se era una merda. Cerchiamo di andare alla sostanza: lo si chiami come si vuole, si tratta di un doppio turno di coalizione e io sarei favorevole.

grande guru, cmq non è incostituzionale, quindi non facciamo troppe seghe mentali.

Modificato da milordino
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i discorsi di forma s'inchinano alla sostanza, o meglio, una volta proposte quelle riforme (che danno obiettivi senza scendere in dettagli) si adegua la forma per cui noi in teoria eleggiamo parlamentari senza vincolo di mandato.

anche un costituzionalista oggi tituberebbe nel dire che l'italia e' una repubblica parlamentare, vista non solo la legge con cui si e' votato (liste bloccate unite sotto un candidato premier) ma anche vista l'azione del presidente della repubblica.

cos'e' costituzionale o no lo dice la corte costituzionale, che ancora non ha detto come mai il porcellum non andava bene. il rischio e' che non le vadano bene neanche le proposte di renzi, e allora si', si perpetueranno le larghe intese e moriremo democristiani.

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Oh, Renzi o non Renzi ad OGGI i temi politici usl tavolo sono temi di sinistra. Io ho 28 anni e di depenalizzazione della cannabis e di unioni civili non se n'era mai parlato a certi livelli.

Che poi, l'importante è il Jobs Act ma quanto scritto sopra non è un dettaglio da poco.

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Fatto sta che la brillante battuta ha eluso il tema politico posto da Fassina: renzi si tiene fuori da ogni responsabilità di governo prendendosi i meriti e scaricando le colpe.

E' una farsa ma è anche l'unico modo di vincere in elezioni post letta.

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