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8^ giornata 2013/2014


Toremoon
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Innanzitutto chiedo scusa a Tidus, perchè ho sbagliato a leggere l'ora del suo messaggio ed ho equivocato...

Quando Batistuta segnò al Camp Nou zittì lo stadio che lo stava fischiando, ieri il signor Tevez (a proposito, non per cattiveria, ma con tutti i soldi che guadagnano tra lui e Ribery possibile che non riescano a rendersi perlomeno guardabili??) ed il signor Pogba hanno fatto un gesto che, dato che si parla sempre di comportamenti dei tifosi, dovrebbe essere perlomeno fatto notare. Più di una volta ho scritto della famigerata passeggiata lungomaratona dello scorso anno di Andrea Agnelli, ed ieri questo gesto: meno male che i provinciali che sentono a sproposito questa partita siamo noi... allora rettifico la mia espressione colorita: CHI LA FA L'ASPETTI.

In ogni caso, mi sfugge un pò il senso stretto del paragone, lo trovo poco attinente a quanto successo ed aggiungo che il gesto di tevez è avvenuto a 10 metri dal parterre di tribuna senza barriere, non mi verrete mica a dire che è andato lì sotto per caso, era tutto perfettamente preparato a tavolino a Vinovo.

Per quanto riguarda quello che ho detto al mio bambino di 8 anni, praticamente nulla: purtroppo non ha visto giocare Batistuta, così come io non ho visto giocare Julinho ed Hamrin che tanto mi decanta i' mi' babbo, ma ieri è bastato abbracciarsi ed essere felici insieme. Come dice una famosa pubblicità, non ha prezzo, ve lo garantisco.

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A me pare che tutti i portieri stiano facendo cappelle clamorose.

Molto più che negli anni scorsi.

Il migliore del campionato è Bardi e pure lui ha combinato le sue, a Napoli.

Se domani arriva il Barcellona con 20-25 milioni per il sopravvalutatissimo Handanovic glielo impacchetto di persona.

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Beh, devo farvi una confessione: sono stato piuttosto incazzato con il Milan per i fatti stranoti e per le tante discussioni dove ci siamo presi da maggio ad oggi, ma la partita di ieri mi ha fatto ricordare che come la vecchia non c'è nessuno, Nessuno che valga tanto a livello di rivalità sportiva insanabile, in assoluto. Sino a fine anno sotterro l'ascia di guerra con voi ma comportatevi bene il 2 novembre... :rofl:

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io non mi allineo con nessuno, tanto meno con i dirigenti della juve.

come la penso l'ho detto già chiaramente e non posso stare a ripeterlo ad ogni alito di vento.

io mi diverto a vedere giocare bene a calcio, se lo fa la mia squadra tanto meglio, e mi sembra che negli ultimi due anni l'abbia fatto, e l'abbia fatto anche ieri per 70 minuti buoni.

quando ho visto altre squadre giocare bene, dal milan di sacchi alla roma di spalletti, ho applaudito e fatto i complimenti.

la goliardia mi è sempre piaciuta, mi sono fatto quattro (non ha caso) risate sul 4 e a casa di totti e in cento altre occasione in cui lo sfottò mi sembrava simpatico. quando vedo un giocatore avversario esultare in maniera anche un po' colorita o esagerata penso sempre che c'è qualcuno che per quell'esultanza sta godendo più di quanto io potrei rosicare (perché mai poi non lo so).

tutto il livore che circonda il calcio lo trovo pittoresco e stupido e ammetto, pur sforzandomi di essere politically correct, di far fatica a non compatire chi si accapiglia con violenza, chi insulta quotidianamente l'avversario non rendendosi conto degli atteggiamenti simili dei suoi beniamini, chi sembra non riuscirsi a godere il gioco e debba sembra cercare di trovare nemici ovunque.

quando poi atteggiamenti simili vengono da chi come me ama il rugby forse più del calcio e dovrebbe aver fatto propri i valori della battaglia leale che termina con una bevuta insieme ci resto male e magari mi sfogo in maniera poco opportuna (ricordando anche male episodi come quello di Batistuta che in ogni caso la mitraglia l'ha fatta giustamente a destra e a manca).

poi mi fermo, getto uno sguardo su mia figlia che lotta quotidianamente contro la sua malformazione cardiaca, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre con la gioia di vivere e penso al figlio di dugio per il quale tra 10 anni le potrebbe essere semplicemente una gobba ladra infame. e un po' mi dispiace.

può capitare che la vostra squadra vinca una partita con una rivale, dopo una partita di sofferenza, con una rimonta esaltante, facendovi godere come poche volte, senza per questo che il tutto sia avvenuto contro le forze del male.

arrivederci.

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Akelitz, con la storia di tua figlia mi hai gelato.

Agli insulti non ci faccio tanto caso, ho fatto l'arbitro per venticinque anni. L'insulto all'arbitro è storicamente un gesto che io reputo violento ma apprezzato unanimemente. Nei campetti di periferia vedi questi tizi con le vene del collo gonfie che ti minacciano, insultano, sputano addosso (ne ho presi mica pochi quando facevo il guardalinee). Eppure tante volte andavo al campo preoccupato per l'interrogazione del giorno dopo quando ancora andavo a scuola, distrutto perchè in settimana mi aveva lasciato la fidanzata, col magone quando mio padre era morente o poco dopo morto e ti beccavi "mortacci tua".

Ma sapevo che faceva parte del folklore e che alla fin fine non era diretto a Rolando ma a ciò che rappresentava la mia divisa in nero. Insomma, c'ero io o un altro per il tifoso era la stessa cosa. Quindi non me ne fregava più di tanto.

Solo una volta, un dirigente che mi conosceva e conoscevo che stava in tribuna, mi ricoprì di insulti. Fino a qui non me ne fregava niente. Eravamo tra il 1977 ed il 1978, ero un giovane comunista e furoreggiava il compromesso storico. Ad un certo punto dopo tutto il campionario classico di insulti mi disse: "il compromesso storico mettitelo al culo". Quattro mesi di squalifica. :D

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Qui sui forum mi hanno preso per il culo per anni sul mio tifare per le squadre italiane in Europa, con ironia sferzante, e mettendo in dubbio ciò, come se fosse un'affermazione non vera, tanto è il loro odio verso le altre squadre che non ci credevano! Eppure per me era la cosa più normale del mondo, da italiano, tifare per le italiane... So solo io cosa voleva dire al tempo in cui non c'era la tv in ogni albergo o pensione andarmi a cercare un bar con la tv in qualche paesino del piemonte, e magari dover consumare qualcosa che non mi andava di consumare o beccarmi zaffate di fumo velenoso delle sigarette altrui, pur di vedermi Atletico Madrid-Juventus o Borussia-Inter... Ed esultare se andava bene alle nostre squadre...

Allo stesso modo io allo stadio amavo tifare per la mia squadra, non contro quella avversaria... Non avevo nemmeno tutta questa avversione per i cugini, ci credete che me l'ha fatta aumentare gente come Iron, con i suoi post pieni di odio e insulti?

A parte tutto ciò, ci sono delle componenti delle varie squadre che me le fanno detestare, ad esempio non sopportavo gente come Maradona, con la sua arroganza, proclami, maleducazione, pur ammirandolo in campo, o Bianchi per i suoi modi bruschi, per cui mi stava sulle scatole il Napoli... Ma se c'erano giocatori corretti, leali, simpatici, non mi era difficile provare simpatia anche per squadre rivali della mia,, ovviamente non negli scontri diretti o se in lotta diretta per la classifica!

Ad esempio ho molto amato l'Inter di Rummenigge... La Juventus di Platini... Tanti anni di vacche magre per me, tifoso rossonero, quindi l'agognata stella nel '79 e poi l'era Berlusconi, in cui tanta fedeltà di tifo e pazienza sono state finalmente premiate da tanti successi. :)

Oggi vivo il tifo in maniera più tranquilla, la mia squadra è in disarmo, l'allenatore non mi piace, ho apprezzato moltissimo Conte, nel ruolo, ma lo detesto come persona... Domani sera mi aspetto una sconfitta netta col Barcellona, ma non me la prenderò più di tanto, non ho aspettative, so che sono nettamente più forti ;)

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ake, innanzitutto auguro ogni bene a tua figlia.

Credo che nel caso del tifoso (e a volte capita anche da sostenitore di un partito politico) si entri in una dimensione parallela dove noi diciamo e facciamo cose che non ci appartengono.

Un banalissimo esempio: anni fa allo stadio, ma anche nei campetti di periferia, quando un avversario era a terra partiva il coro "devi morire!".

In quel caso molti urlavano una bestialità ma di certo nessuno, in cuor suo, augurava la morte di nessuno.

E stando ai giorni nostri penso che da sbarbato anch'io ho partecipato a quei cori contro i napoletani: ma poi, nella vita "reale", con i napoletani ci ho fatto amicizia, ci ho lavorato, ci ho vissuto...

Ecco, come ha scritto Elpe, il segreto è semplicemente nel giudicare queste cose con il dovuto distacco.

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Akelitz, da neo papà di una bambina ti esprimo tutta la solidarietà di questo mondo e vi auguro di vivere la più tranquilla e felice delle vite.

Il calcio è una cacatina di piccione insignificante, di fronte a cose del genere.

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  • 1 mese dopo...

Carrizo è un portiere agghiacciante... ma fai fatica ad incazzarti quando quello del Torino, che non si può neanche definire un portiere, ci ha messo lo zampino su tutti e tre i nostri gol. Anche Wallace fa un fallo (?) che più stupido non si può, ma la colpa non è sua ma di chi l'ha fatto entrare a dieci minuti dalla fine di una partita così delicata. Serviva più esperienza.

Lungi da me sputare sullo straordinario lavoro di Mazzarri (testimoniato anche dalla partita di ieri che in altre epoche avremmo perso 4-0).

Però ripeto quello che ho scritto prima della sosta, perché adesso è una situazione insostenibile: Mazzarri deve spiegare per quale motivo tiene Samuel a marcire in panchina da un mese e mezzo! Non dico che non abbia la sue ragioni, ma ce le spieghi... perché dall'esterno è inspiegabile vedere lui sempre in panchina e in campo quel cadavere di Rolando (e Ranocchia che alle prime incertezze va sempre nel pallone).

Soprattutto, ieri doveva entrare lui a dieci minuti dalla fine. Non mi frega di moduli, 4-4-1 e altri cazzi, mancano 10 minuti in una partita che stai vincendo per miracolo in inferiorità numerica e devi solo stare dietro, respingere tutto quello che arriva in area di rigore e buttare la palla più lontano possibile. Chi meglio di lui? Ci sono allenatori anche molto blasonati che in queste situazioni per portare a casa il risultano non badano certo ad accontentare la critica...

ecco una discussione su portieri. Penso che abbiamo diversi nel nostro bugia. quindi dobbiamo decidere prima che cosa è quella completa. dobbiamo pensare a pacchetto completo, perché non c'è così molte possibilità. così pensarci.

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  • 8 mesi dopo...

Una Lazio imbarazzante a Bergamo. Un anno dove si galleggerà a metà classifica. Spero che questo campionato serva a far crescere Cavanda (1991), Onazi (1992), Felipe Anderson (1993), Perea (1993), Keita (1995). Ma in primavera abbiamo un 1996 forte forte: Tounkara. Segnatevelo.

Arisegnatevelo un'altra volta: Tounkara. Lui e Felipe Anderson che dopo un anno di adattamento è pronto. Keita già lo conoscete.

Modificato da El Pelat
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Arisegnatevelo un'altra volta: Tounkara.

anche lui prima mangiava le banane ed ora gioca titolare nella lazio?

Nato a Blanes (Spagna) il 19 gennaio 1996. E' stato acquistato dalla Lazio alla fine di agosto 2012 in quanto il Barcellona, in cui il calciatore giocava nella squadra juvenil B, non gli ha proposto alcun rinnovo di contratto.

Le banane forse le mangiava il padre.

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