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Notte 2 - Il Detective


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Quando la sveglia suonò, aveva l'impressione di avere un uovo dentro il cranio. Spostava la testa sul cuscino a destra, e l'uovo scendeva, con scia di dolore incorporata.

Si girava a sinistra, ed ecco l'uovo colare da quel lato.

Non poteva alzarsi, perchè l'uovo si sarebbe rotto e il suo cervello si sarebbe sciolto.

Aveva bevuto troppo whiskey. Ancora.

Guardò il cercapersone.. 10 chiamate. 9 dalla centrale, 1 da Maggie. Che tette, quella Maggie.

Suonò il telefono.

"Detective finalmente! Deve venire subito tra la Decima e Madison.. abbiamo un brutto cadavere qui!"

Ingerì due pillole di benzedrina, buttò giù con abbondante caffè, accese la sigaretta e uscì.

-----

Non ci sono stati magheggi o robe strane sul calare della sera.

Vanno dunque in arringa:

zurlo
Zeritè
Marsupilami
Elayne
Maria goretti
Ranochietta

Prego, deliziateci.

Voti e poteri notturni fino alle ore 11

Ps mezzo punto in più a chi coglie la citazione dell'uovo

Modificato da The Duke
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bon bene, eccomi in arringa.

Mi ci ha mandato quell'ingrato di Mist!

prima dice "lascio ai nuovi la piazza e riflettere per conto loro", poi ci pensa su e mi vota.

Che bastardata ! :D

Magari però ha una buona ragione: facciamo morire i giocatori "esperti" prima così da lasciare veramente il campo ai nuovi. Quindi che ci facciamo io e lui nella partita ? :D

Comunque, io scrissi quello che scrissi a Mist perché lui dice spesso che sono affetto da "Mist-centrismo".

Ora, stanotte in realtà ci sono ruoli più importanti da proteggere del sottoscritto. Quindi lasciatemi stare e se i lupi vogliono venire, che vengano pure. :)

Se sono ancora vivo domani ne riparliamo, e aggiungo che non è solo per Mistcentrismo che gli ho scritto quella frase, ma era un altro occhiolino ad una giocata che fece con il ruolo che ho in una partita precedente. Giocata con la quale non ero molto d'accordo, ma che con il senno di poi mi sono ricreduto. Lui dovrebbe capire.

PS: Mist non vivrà tanto a lungo. Neppure io. Sono abbastanza certo che finiremo rapidamente sbranati.

Io però sono più magro di lui, quindi vi prego di sgranocchiare lui prima, ok ?

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Io però sono più magro di lui, quindi vi prego di sgranocchiare lui prima, ok ?

Dici che non vale la pena salvarti e poi dici che preferisci che muoia io prima di te.

A parte l'evidente contraddizione, che ne sai di che ruolo ho? :D

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allora io sono finito in arringa perchè azu mi ha "aggredito" a caso.

comunque dopo ben 7 partite, per ben la seconda volta ho un ruolo contadino, e devo notare che ce l'ho sempre nella partita masterata da duke. coincidenze? io non credo.

davvero, dopo lungo temmpo sono contadino, stranamente il mio ruolo non mi dispiace, vengo visto tranquillamente contadino, conto e vinco come solito. adesso devo andare che suono e mangio (non contadini come non mi ricordo chi ahaha)

davvero come al solito non so che dire, non posso neanche dire che ho lasciato indizi indietro perchè duke impedisce di usare le gif quindi per questa partita non ho potuto usare il mio solito metodo, per ora posso convincervi solo con le mie parole quindi spero mi crediate, potrei fare riferimenti a una partita ma non sono elayne <.<

adesso suono, ceno e leggo quello che scrivete, se necessario aggiungo qualcosina, ma non troppo, l'eccesso non è mai buono.

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Eravamo agli inizi degli anni '30, mi ricordo che ancora non si poteva servire da bere nei locali pubblici ...... il proibizionismo ...... gli anni più brutti che ho dovuto affrontare!!! Anche a Palermo oramai era impossibile uscire di casa da sole dopo il tramonto, tutti mafiosi, tutti malavitosi o forse anche peggio, tutti maniaci.... bisognava tenere gli occhi bassi, se non si voleva andare a riposare in camposanto...

Per potermi fare un goccio, ero costretta ad andare in quella bettola tenuta da XXXXX, era frequentata da luridi ceffi, omoni grossi, con le mani piene di calli (non erano proprio il mio genere), tossivano e sputavano sangue, avevano sicuramente bisogno di cure...... si diceva in giro che fossero contadini, ma io in realtà sospettavo che nascondessero anche altre verità!!

Quella sera in particolare misi un abito nuovo, appena acquistato, con uno splendido fiocco bianco e nero sul davanti, lo avevo acquistato con i soldi della spesa che avevo risparmiato settimana dopo settimana (ero riuscita a mentire a mio padre, lui si giocava tutti i soldi che aveva in tasca al casinò dietro l'angolo), lo avevo comperato principalmente per andare in chiesa, ma QUELLA sera avevo voglia di sentirmi bene e di VESTIRMI bene.

Chissà che non fosse la sera giusta, ero di vedetta, io sapevo che sarebbe arrivato QUELLA sera!!

Entrai nel locale, e mi misi seduta nel tavolo più a destra, quello vicino al bancone, che oltre ad esser il punto più caldo del locale, era anche il punto di osservazione migliore che potessi trovare, vedevo sia la porta principale (se così si poteva chiamare quella botola di legno) e sia l'uscita di emergenza dietro il bancone.

Mi misi seduta ed aspettai.... aspettai...

Che dire in mia difesa, non merito il rogo, ovviamente non stò a dirvi che sono utile, che servo ai contadini per la vittoria, tutte cose scontate... ma

se saprete leggere il mio post... potrete trovare molte informazioni utili

chi osa contraddirmi???

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Maria Goretti, come tutte le sere a quell’ora, si trovava in chiesa a recitare i vespri, quando venne avvertita che doveva recarsi al più presto nella Sala del Consiglio, per pronunciare un’arringa che provasse la sua bontà.

Aveva il cuore in gola mentre contava 1,2,3,4,5…10….100 passi che la separavano dalla Sala del Consiglio.

Sperava di riuscire a far comprendere che nessuno doveva temerla, anzi un giorno avrebbero dovuto ringraziarla per l’importante contributo che poteva dare alla città, con le sue preghiere e non solo.

Arrivata sul posto, vide che tutti stavano aspettando lei. Fece un respiro profondo e si preparò a pronunciare la sua arringa:

“Miei cari fratelli e sorelle, siamo oggi qui riuniti per cercare coloro che stanno rendendo pericolosa la nostra città. Ho pensato attentamente a voi e ho pensato attentamente a cosa dire, per cercare di farvi capire che non sono assolutamente una minaccia. So perfettamente che queste poche parole non vi convinceranno, ma sono certa che col tempo capirete anche voi che vi conviene avermi viva, piuttosto che morta. E questo non solo per il nome che porto, ma anche per le mie azioni e la mia bontà d’animo. Ora sta a voi prendere una decisione, ma confido nella vostra intelligenza e nel vostro intuito. Lassù qualcuno già sa che sono dalla parte dei buoni, fidatevi di me.”

Pronunciate queste parole, Maria Goretti tornò al suo posto, pronta ad ascoltare gli altri arringanti.

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Io però sono più magro di lui, quindi vi prego di sgranocchiare lui prima, ok ?

Dici che non vale la pena salvarti e poi dici che preferisci che muoia io prima di te.

A parte l'evidente contraddizione, che ne sai di che ruolo ho? :D

Chi ha mai detto che non vale la pena salvarmi ? :)

Sull'altra domanda, è posta male. E no, non ti dirò altro, ci puoi arrivare da te.

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Buona sera a tutti, scusate l'assenza nel pomeriggio. :) COmunque adesso sono vigile e partecipe e aspetto le altre arringhe :yes3:

Fin ora quella che mi ha interessato di più é quella di Maria Goretti..

Si vedrà :popcorm2:

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Dopo aver ascoltato le parole delle due signore che cosi rispettosamente avevan parlato prima di lui, Marsupilami smise di giocare con il suo accendino, si asciugò la fronte imperlata di sudore, diede una sistemata al suo cappello e si alzò lentamente dal suo scranno, dandosi una sistemata alla giacca e al pantalone che si erano stropicciati mentre stava appollaiato su quella scomoda seduta. Con andatura lenta e decisa, come sempre suo padre si era raccomandato di usare, il ragazzo si portò al centro della sala e sentì su di sè gli occhi del Consiglio che lo scrutavano dalla testa ai piedi, cercando in lui segni di cedimento e debolezza.

Si schiarì la voce con un colpo di tosse e iniziò quel discorso, che per tutto il pomeriggio si era preparato nella sua testa.

"Signori e signore del Consiglio, amici paisà, so perfettamente come il momento sia duro, e come la nostra comunità sia in pericolo, e la morte di stanotte è un segnale che spaventa tutti noi, arrivati da così lontano in cerca di tranquillità e sicurezza che sembrano minate alla base. Posso garantire, su Santa Rosalia e sulla Madonna delle Grazie, alle Signorie vostre tutte illustrissime che io nulla ho a che fare con quanto accaduto e che anzi mi metto alla completa disposizione per poter metter al bando coloro che hanno compiuto un atto tanto grave e spaventoso".

Fece un respiro profondo, scambiò uno sguardo con chi lo aveva preceduto al centro della Sala e si riportò al suo posto, attendendo che anche gli altri imputati si facessero avanti per dare la loro versione dei fatti.

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