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Anime di nicchia


absolute
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Scusatemi, vi ho scioccato?

Non intendevo dire con questo che sia un anime di nicchia, ma nemmeno mi andava di andare a tirar fuori l'argomento nella sezione dei cartoni animati, risparmiatemi almeno questo.

Ero solo curiosa :)

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Hellsing l'avete già nominato.

L'altro nome che ho da fare è Cowboy Bebop (girava su MTV, probabilmente lo conoscete già. Ma se non lo conoscete ve lo consiglio caldamente).

Due anni fa avevo iniziato a guardare Fairy Tail, sembrava interessante ma sono rimasto fermo intorno alla ventesima puntata, non so se sia proseguito bene o sia poi scaduto.

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Hellsing carino, gli OAV meritano. Cowboy Bebop è un classico e neanche troppo di nicchia oramai, grazie a Mtv (anche se mi fa specie dirlo).

Fairy Tail mai provato a vedere, mi basta la descrizione per capire che non è roba per me. Invece ho appena verificato che ho "droppato" D Gray Man dopo un solo episodio, non sono riuscito ad andare oltre, anche se ora non ricordo assolutamente nulla, ma mi fido dei miei giudizi passati.

Stasera volevo parlarvi di Baccano! ma rimando alla prossima. Perché merita un commento ben fatto.

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Segnalo Kuroshitsuji: un anime particolare, in quanto tematiche abbastanza gettonate (shinigami, demoni) si inseriscono in una ambientazione insolita (alta nobiltà nell'Inghilterra Vittoriana). Protagonista è un ragazzino nobile che stipula un contratto faustiano con il suo maggiordomo.

L'anime l'ho trovato piacevole (specie la prima stagione), il manga invece l'ho interrotto perchè dopo un po' mi aveva stufato.

Cielsebastian.png

Modificato da GURU baba rey
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Onestamente mi ispira poco, l'ambientazione non bastava per farmi pensare che andassero oltre i soliti cliché e poi si tratta pur sempre di uno shonen. Comunque proverò a dargli uno sguardo.

Invece voglio segnalarvi che a marzo proietteranno i due film di Ghost in the Shell al cinema, maggiori informazioni qui: http://www.nexodigital.it/1/id_348/Ghost-in-the-Shell---NIGHT.asp

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Onestamente mi ispira poco, l'ambientazione non bastava per farmi pensare che andassero oltre i soliti cliché e poi si tratta pur sempre di uno shonen. Comunque proverò a dargli uno sguardo.

Invece voglio segnalarvi che a marzo proietteranno i due film di Ghost in the Shell al cinema, maggiori informazioni qui: http://www.nexodigital.it/1/id_348/Ghost-in-the-Shell---NIGHT.asp

Dopo le maratone Evangelion e Berserk, ho già il posto prenotato :D

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Onestamente mi ispira poco, l'ambientazione non bastava per farmi pensare che andassero oltre i soliti cliché e poi si tratta pur sempre di uno shonen. Comunque proverò a dargli uno sguardo.

Invece voglio segnalarvi che a marzo proietteranno i due film di Ghost in the Shell al cinema, maggiori informazioni qui: http://www.nexodigital.it/1/id_348/Ghost-in-the-Shell---NIGHT.asp

Dopo le maratone Evangelion e Berserk, ho già il posto prenotato :D

La maratona Berserk me la volevo fare, poi ho dovuto rinunciare e li ho comprati in blu-ray. Ganzi, infinitamente migliori rispetto all'anime. Il manga rimane di un'altro pianeta ma finalmente una trasposizione animata ben fatta.

Di Ghost in the Shell c'è da dire che il seguito (l'attacco dei cyborg) fa cagare, mi rivedrei solo il primo.

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Onestamente mi ispira poco, l'ambientazione non bastava per farmi pensare che andassero oltre i soliti cliché e poi si tratta pur sempre di uno shonen. Comunque proverò a dargli uno sguardo.

Invece voglio segnalarvi che a marzo proietteranno i due film di Ghost in the Shell al cinema, maggiori informazioni qui: http://www.nexodigital.it/1/id_348/Ghost-in-the-Shell---NIGHT.asp

Dopo le maratone Evangelion e Berserk, ho già il posto prenotato :D

La maratona Berserk me la volevo fare, poi ho dovuto rinunciare e li ho comprati in blu-ray. Ganzi, infinitamente migliori rispetto all'anime. Il manga rimane di un'altro pianeta ma finalmente una trasposizione animata ben fatta.

Di Ghost in the Shell c'è da dire che il seguito (l'attacco dei cyborg) fa cagare, mi rivedrei solo il primo.

Ho fatto molta fatica ad acclimatarmi al doppio stile grafico scelto, ma come OAV ne sanno a pacchi.

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Stasera ho trovato tempo e ispirazione e dunque vi parlo di tre anime.

Baccano!

6eg22c.jpg

Anime di tredici episodi (più tre aggiuntivi, ambientati nello stesso universo con stessi personaggi, ma non necessari alla storia principale) dal genere non molto chiaro (il titolo è in italiano anche nell'originale). È impossibile dire due parole sulla trama senza spoilerare, anche perché l'anime vanta un montaggio cronologico che all'inizio appare spiazzante (non ai livelli di Memento, ma in qualche modo me lo ha fatto venire in mente). Vi basti sapere che ci sono una quindicina di personaggi che vengono seguiti quasi tutti in maniera uguale (non c'è un solo protagonista, è quasi come se lo fossero tutti in ugual modo) le cui vicende apparentemente slegate seguono un filo conduttore che si capirà nel corso delle puntate. Comunque per darvi un'idea sappiate che la storia principale è ambientata nel 1931 durante un viaggio in treno in cui ci sarà azione e in cui saranno coinvolti mafiosi, gangster, serial killer e banditi. Detto così sembra il solito anime di azione, ma posso garantirvi che la caratterizzazione dei personaggi, lo stile del montaggio e le implicazioni narrative lo rendono molto godibile. Anche perché alcuni personaggi sono davvero originali. Io ne consiglio vivamente la visione, se si supera lo smarrimento iniziale (per un paio di episodi) secondo me è difficile rimanerne delusi. Io l'ho rivisto un paio di volte per gustarmi appieno i particolari che sfuggono ad una prima visione (un po' come in Memento, da cui il mio collegamento mentale di cui parlavo).

Vi lascio la sigla iniziale in cui vengono presentati i vari personaggi per farvene una vaga idea:

baccano.jpg

Gankutsuou - Il Conte di Montecristo

gankutsuou_the_count_of_m_164_1024.jpg

Anime di ventisei episodi liberamente ispirato al romanzo di Dumas. Ovvero, a livello di trama lo segue abbastanza però è ambientato nel futuro e ha una forte componente fantascientifica. A parte due o tre scelte discutibili (ad esempio la comparsa di un duello tra robot, purtroppo) devo dire che quest'anime è davvero ben fatto. Innanzitutto sfrutta una tecnica di animazione molto particolare per cui alcuni elementi sono "colorati" mantenendo lo sfondo fisso con effetto simil "schermo verde" principalmente per i tessuti dei vestiti. Il tutto con uno stile dai colori sgargianti. Per alcuni potrà sembrare una cosa inguardabile, ma a me è piaciuto. Per quanto riguarda la storia devo dire che è ben realizzata, segue decentemente il romanzo e nonostante l'ambientazione non lo stravolge più di tanto. Inoltre è stato doppiato e ho trovato la realizzazione molto godibile. Lo consiglio specie per chi si vuole avvicinare agli anime e non ha dimestichezza con i sottotitoli.

Aku no Hana

Faccio un discorso diverso per Aku no Hana. Devo dire che ne avevo sentito parlare molto e non capivo come un titolo del genere potesse aver attirato tanta attenzione su di sé. A quanto ho letto pare che soprattutto gli appassionati del manga sono rimasti delusi dalla realizzazione tecnica dell'anime. Personalmente non ho mai visto il manga, ma l'anime è davvero qualcosa di sbalorditivo. Intanto non so se si può definire propriamente anime. Infatti è girato con la tecnica del rotoscoping e c'è stato un ottimo lavoro sugli sfondi e dettagli finali. Secondo me la resa è ottima e poco mi interessa se lo stile grafico del manga non è stato riprodotto (ma i fanatici la pensano diversamente). Più che altro ritengo che con una trama del genere (di cui parlerò a breve) questa tecnica sia stata una scelta azzeccatissima. Per chi fosse interessato metto in spoiler alcuni esempi:

Detto questo, passiamo alla storia. Personalmente non sono un amante di Baudelaire, ma il titolo originale è "I Fiori del Male", infatti il protagonista è uno studente che legge sempre il libro di Baudelaire isolandosi dagli altri. Quindi si parte dal solito cliché dello studente sfigato che, ovviamente, è innamorato della più bella della classe e sogna di poterla raggiungere grazie alla sua segreta passione per i poeti francesi senza però fare nulla di concreto per attirare la sua attenzione. Ebbene io avrei già cestinato il tutto senza neanche degnare di uno sguardo mezzo episodio. Eppure devo dire che mi sono avventurato e sono rimasto stranamente incuriosito. L'anime ha un ritmo lentissimo, praticamente non succede nulla e quel poco che succede è totalmente fuori di testa e (pur rimanendo di una lentezza esasperante) risulta originale pur continuando a puntare sui soliti cliché giapponesi. Non so cosa e mi stupisco che un manga del genere non solo sia riuscito a resistere a settimane di pubblicazione ma abbia addirittura convinto qualche studio a voler investire per realizzarne un anime. Ed infatti è questa la nota dolente. In realtà questo anime non è concluso, a quanto pare gli autori hanno capito che la sua forza era il ritmo lentissimo e sapevano che il materiale già pubblicato negli ultimi manga andava preservato per una seconda stagione. Ma sapevano anche che il rischio di non vedere rinnovata una serie, specie trattandosi di qualcosa di così controverso, era molto alto. Quindi hanno scelto la strada più pericolosa ma indubbiamente la migliore da un punto di vista dell'opera in sé. Una cosa è sicura, l'atmosfera è resa benissimo e se si riesce ad andare oltre ai meri fatti per entrare nell'assurdo viaggio psicologico dei personaggi non si può non rimanerne scossi, specie nelle puntate finali. Continuo in spoiler per evitare eventuali accenni che possano rovinarne la visione a chi fosse già interessato e avesse deciso di vederlo (ma in realtà non dirò nulla sulla trama in sé).

In pratica hanno seguito la storia del manga con i suoi tempi lentissimi fino ad un colpo di scena non indifferente che si sviluppa nel penultimo ed ultimo episodio. A metà dell'ultimo episodio, però, si fermano con la narrazione vera e proprio e a quel punto inseriscono la loro unica speranza di sopravvivenza dell'anime. Iniziano a piazzare dieci minuti di "anticipazioni" degli eventi successivi, facendo intravedere scene degli sviluppi eclatanti che non possono che lasciare lo spettatore ancora più incuriosito di quanto già non fosse. In pratica è come se interrompessero Fight Club nella stanza d'albergo con Edward Norton che parla con Brad Pitt dopo la telefonata a Marla facendoti vedere diverse scene del finale, ma senza farti capire come andranno avanti nello sviluppo. In pratica una cosa devastante specie per chi, come me, si fa prendere da una curiosità incredibile quando si parla di storie lasciate a metà.

Insomma questi coraggiosi autori hanno lasciato così l'anime sapendo già che l'eventuale decisione di realizzare una seconda stagione sarebbe arrivata soltanto dopo l'analisi delle vendite dei dvd dell'anime. Personalmente ho davvero poche speranze, ma mi auguro che si decideranno a finanziargliela, perché secondo me merita davvero. In spoiler una gif tema portante dell'anime (si tratta della copertina de I Fiori del Male che compare nell'anime) e la canzone della sigla finale, molto sui generis che incarna ottimamente l'atmosfera di tutta l'opera.

tumblr_mo6ncmmqXT1r93jsro1_500.gif

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Ok, ho visto entrambi i Ghost in the Shell al cinema, ora sono contento. C'è da dire che vedere il secondo subito dopo il primo effettivamente mi fa capire quanto sia meno bello il secondo. Però non è da buttare dai.

Personalmente preferisco la versione originale alla 2.0. Secondo me la CG stona molto, infatti è il difetto maggiore della grafica di Innocence.

Tra l'altro hanno proiettato una decina di minuti di Arise e mi dispiace dire che ha un character design davvero davvero brutto. Però la storia potrebbe essere vagamente decente, quindi forse ci vado a vederlo il due aprile (sempre nei cinema).

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Gankutsuou

Nonostante l'ambientazione futuristica, potenzialmente un azzardo, la trama è abbastanza rispettata e piacevole.

Ci ho messo un po' ad abituarmi alla tecnica grafica ma poi l'ho apprezzata, conferisce un tocco Art Nouveau molto originale.

Mi è piaciuto, buon consiglio absolute.

Adesso proverò anche gli altri, sono incuriosito.

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Lo hai appena iniziato? Darei di tutto per poterlo rivedere senza sapere già come va a finire. Ricordo che lo iniziai pensando fosse la solita cavolata da abbandonare dopo un episodio invece ne guardai sei di seguito e mi fermai solo perché ero stanco morto. L'ho finito la mattina dopo in preda alla curiosità. Credo che sia tra le storie ad episodi meglio congegnate che abbia mai visto. Ed è divertentissimo da guardare proprio nel suo delirio.

Io intanto forse inizio oggi L'Attacco dei Giganti.

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Nel week-end, tra sabato e domenica, l'ho visto quasi tutto, d'un fiato.

All'inizio non si capisce un tubo ma poi si cominciano a delineare le trame, le alleanze, gli intenti. Ganzissimo!

Ancora adesso tra l'altro alcuni personaggi restano controversi.

Tra stasera e domani vedo le ultime, ma di sicuro dopo dovrò rivedere col senno di poi almeno le prime tre puntate, come minimo!

Modificato da GURU baba rey
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Beh, sì, anche io ho trovato la seconda visione molto utile. Dai, sono curioso di sapere cosa ne pensi una volta concluso, anche se come ho detto gli ultimi tre episodi sono un extra, la serie vera e propria si conclude alla tredicesima puntata.

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Ho finito Baccano, stupendo. Una struttura narrativa ingarbugliata ma davvero accattivante e personaggi fuori di testa, alcuni dei quali anche alla fine rimangono piuttosto indecifrabili (tipo Jacuzzi). Tra l'altro l'autore doveva avere una certa predilezione per l'Italia.

Ganzissimo davvero, lo consiglierò a tutti.

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Mi fa piacere che ti sia piaciuto. Anche io l'ho sempre consigliato a tutti perché a dispetto di quello che può sembrare è un anime interessantissimo e dai risvolti davvero originali. Un mistero che nessuna casa italiana abbia mai preso in considerazione la pubblicazione.

Io invece ho iniziato L'Attacco dei Giganti e mi sta piacendo abbastanza, nonostante il genere (azione e combattimenti) alla fine risulta molto gradevole e si fa seguire. Purtroppo qualche difetto ce l'ha, specie a livello di trama, ma valuterò meglio dopo averlo finito, per ora sono a metà. Mi ricorda vagamente Claymore. Anche lì ambientazione medievale, al posto dei giganti ci sono gli youma e anziché il combattimento tridimensionale ci sono delle guerriere mezze demoni che combattono con delle spade, il tutto con un approfondimento psicologico che ricorda quello de L'Attacco dei Giganti. Purtroppo l'anime è troncato con un finale sconclusionato lasciato a metà perché il manga non era concluso, ma anche il manga è proseguito fino a lasciare tutto a metà per ritiro dell'autore, quindi dubito ne faranno altre stagioni dell'anime. Inoltre lì alla fine era tutto un andare verso affinamenti di tecniche di combattimento e la cosa mi stancava, però la storia di cornice era molto avvincente (più nella prosecuzione del manga che nell'anime) e secondo me ricorderà vagamente quella de L'Attacco dei Giganti che potenzialmente potrebbe toccare tematiche simili.

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