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Feccia.


SCRIGNO MAGICO
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32 minuti fa, Apolide dice:

Non sono né fascisti, né razzisti, né altro.

Sono violenti, e per lo più criminali di vario livello. Il fascismo, il razzismo e altro, non sono che pretesti per usare violenza.

 

io sono d'accordo che queste persone non sottoscriverebbero il manifesto degli intellettuali razzisti né il programma di sansepolcro.

secondo me è anzi vero in assoluto che ormai fascismo e razzismo sono sempre e solo pretesti per usare violenza.

chi insulta altre razze però lo si chiama razzista, penso per praticità, e soprattutto quello che più conta è che è razzista l'atto, al di là delle motivazioni personali di chi lo fa.

 

che poi ripeto sempre le stesse cose

 

Il 21/1/2016 at 16:55, Tersite dice:

in questi anni ho capito che per essere definito razzista/omofobo una persona deve soddisfare questi requisiti cumulativi:

1 ingiuriare con epiteti razzisti/omofobi (e fin qui non ci piove)

2 rivolgersi effettivamente a omosessuali/negri o di altre razze (dire frocio a un etero, per la giustizia sportiva, non è un problema).

3 essere fermamente convinti dell'inferiorità di tali razze e orientamenti sessuali, e confermarlo pubblicamente (deve in pratica dire ai giornalisti "sono razzista/omofobo": se dice "non sono razzista/omofobo" allora non lo è)

4 odiare tutti i gay e razze diverse senza eccezioni (perché se uno ha amici negri o gay, è salvo)

5 nell'insulto, avere come unico scopo rimarcare l'inferiorità della razza o dell'omosessualità (com'è noto, se uno dice negro a balotelli lo fa perché balotelli è stronzo, non perché è negro, lo stesso con liverani, a cui i laziali davano del negro non perché erano razzisti, ma perché aveva giocato nella roma).

andrebbe spiegato con calma a quei crucchi/finocchi mangiarane etc. che lanciano queste accuse infondate agli italiani e in particolare al loro calcio.

ricordo anche che quando dei ragazzini avevano preso a bastonate dei negri urlando "negri di merda" non lo avevano fatto per razzismo, ma per noia.

 

Penso che gli unici razzisti della storia siano quelli che hanno firmato il manifesto del 1938.

 

Modificato da Tersite
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2 ore fa, Sveva dice:

non mi capiterà mai di dire "il muratore dagli occhi marroni" o "il commesso dal cazzo liungo".

 

Peccato, sarebbe divertente. 

 

Spiego meglio il mio pensiero. 

 

Noi siamo tutti razzisti. Senza eccezioni lo siamo, perché il razzismo è insito nella nostra cultura. 

 

Il razzismo, per me, è confondere una parte con il tutto. 

 

Pensare in termini di neri, asiatici, terroni, veronesi, juventini, nani, mignotte, operai, imprenditori, fascisti, eccetera è razzismo, perché contempla implicitamente un pregiudizio. Quel pregiudizio è razzista. 

 

Tutto sta nel comprendere se è un problema o no. 

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Ma quello che volevo dire è che questa gente non la fermi facendogli usare nero, di colore, o qualsiasi altro eufemismo.

 

Se ne hanno l'occasione, ti spaccano la faccia. Prendere un pugno in faccia da chi ti chiama "negro di merda" o "amico" fa male uguale. Te lo dico per esperienza personale, sul ring, in un incontro con uno dei miei migliori amici.

 

Il pericolo non è l'aumento di razzismo. Il pericolo è l'aumento di questa gente violenta che non viene fermata.

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27 minuti fa, Tersite dice:

lo stesso con liverani, a cui i laziali davano del negro non perché erano razzisti, ma perché aveva giocato nella roma 

 

solo per dovere di cronaca e per essere precisi: Liverani non ha mai giocato nella Roma. E' stato "solo" immortalato nel 2001 nei festeggiamenti dello scudetto della Roma. :D

 

image.png

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16 minuti fa, Toremoon dice:

Noi siamo tutti razzisti. Senza eccezioni lo siamo, perché il razzismo è insito nella nostra cultura. 

 

Il razzismo, per me, è confondere una parte con il tutto. 

 

Pensare in termini di neri, asiatici, terroni, veronesi, juventini, nani, mignotte, operai, imprenditori, fascisti, eccetera è razzismo, perché contempla implicitamente un pregiudizio. Quel pregiudizio è razzista. 

 

da qualche parte però ci deve entrare la razza

sennò serve un'altra parola

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14 minuti fa, Apolide dice:

Ma quello che volevo dire è che questa gente non la fermi facendogli usare nero, di colore, o qualsiasi altro eufemismo.

 

Se ne hanno l'occasione, ti spaccano la faccia. Prendere un pugno in faccia da chi ti chiama "negro di merda" o "amico" fa male uguale. Te lo dico per esperienza personale, sul ring, in un incontro con uno dei miei migliori amici.

 

Il pericolo non è l'aumento di razzismo. Il pericolo è l'aumento di questa gente violenta che non viene fermata.

 

ma infatti le parole non c'entrano nulla, è quello che ho scritto a sveva, sull'articolo della gazzetta e poi a juris

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27 minuti fa, Toremoon dice:

 

Quelli con la pelle nera lo sono? 

 

Cerca sul vocabolario per l'italiano, o il d lgs 286/1998 per la definizione giuridica: negri ebrei arabi zingari sono esempi di categorie vittime di discriminazione razziale. I nani i disabili i gay i senzatetto gli albini  sono categorie discriminate su altre basi non razziali.

 

Poi sei libero di usare le parole come credi e dire che esiste la razza juventina e operaia, ma è un modo di comunicare scorretto e più che altro confusionario e inefficace.

Modificato da Tersite
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Tagliamo la testa al toro, senza tirare in ballo la crusca che probabilmente parlerebbe di toscanismi: non esistono razze, nella specie umana.

In ogni caso, credo che in generale si possa parlare di razzismo se si giudica una persona per quello che è "a priori" (pigmentazione, colore dei capelli, orientamento sessuale, provincia di nascita), non per quello che sceglie di essere (juventino, ignorante, fascista, evasore fiscale) (oddio, sembra che stia parlando di Buffon).

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14 minuti fa, Helder dice:

Tagliamo la testa al toro, senza tirare in ballo la crusca che probabilmente parlerebbe di toscanismi: non esistono razze, nella specie umana.

 

No: non esistono nemmeno le streghe ma ci sono state molte persone che sono state ammazzate con l'accusa di esserlo. Le parole strega e razza hanno un significato preciso che non c'entra con altre basi citate da te e Tore (l'orientamento sessuale o la squadra per cui si tifa) per cui le persone vengono ammazzate.

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9 ore fa, Toremoon dice:

 

Peccato, sarebbe divertente. 

 

Spiego meglio il mio pensiero. 

 

Noi siamo tutti razzisti. Senza eccezioni lo siamo, perché il razzismo è insito nella nostra cultura. 

 

Il razzismo, per me, è confondere una parte con il tutto. 

 

Pensare in termini di neri, asiatici, terroni, veronesi, juventini, nani, mignotte, operai, imprenditori, fascisti, eccetera è razzismo, perché contempla implicitamente un pregiudizio. Quel pregiudizio è razzista. 

 

Tutto sta nel comprendere se è un problema o no. 

 

Beh puoi sempre essere tu a farci divertire, andando a misurare il cazzo di tutti quelli che incontri ^_^

 

Ok, anche io penso che siamo tutti razzisti poi c'è chi lo è di più e chi lo è di meno, c'è chi si rende conto di esserlo in qualche misurae chi si illude di non esserlo, ma non è questo il punto.

 

Quindi secondo te dovre pensare in termini di "signore che ripara le tubazioni" o "signore che costruisce le case" invece  che riferirmi a loro come idraulico o muratore? Che poi  subito dopo quel "signore che..." sarebbe l'equivalente di idrauico o muratore. Detto questo ovviamente non poso che dare ragione a Teriste quando  puntualizza le varie discriminazioni.

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10 ore fa, El Pelat dice:

Alla fine abbiamo abbocato al dibattito sui giornali e social, ovvero cosa è razzista e cosa no. Balotelli viene insultato da tutta Italia perché è stato preso a simbolo dai razzisti che poi si mascherano dietro scuse puerili ed idiote. Non me ne frega un cazzo se gli hanno fatto gli ululati o meno. Per me c’è un atteggiamento razzista.

 

Scusami ma ti ricordo che ho dichiarato per prima cosa che il mio era un off topic e una provocazione.  Quindi il mio era tutto fuorchè un tentativo di sviare il discorso o, peggio, di negare il problema.

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9 ore fa, Tersite dice:

Il politicamente corretto, che oggi è percepito come insopportabile, consiste banalmente nel chiamare le persone (come i negri e gli handicappati) come vogliono loro invece che come vogliamo noi (che non siamo negri né handicappati). A me sembra una questione di decenza. ...................

 

ma infatti le parole non c'entrano nulla, è quello che ho scritto a sveva, sull'articolo della gazzetta e poi a juris

 

io invece credo che le parole contino eccome, ma che non siano tutto.

 

Se dico che Cassano si è dimostrato il solito idota penso di non scrivere nulla di razzista e allo stesso modo penso di non fare affermazioni razzistiche  scrivendo balotelli è il solito idiota.

 

Al contrario sarebbe razzista dire: "Balotelli si è confermato essere il solito negro  idiota"

 

Il termine "negro"  se usato da persone della mia età e della mia zona non deve essere necessariamente percepito con connotazioni razzistiche (ti spiegherò poi il perchè).

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8 ore fa, Sveva dice:

Quindi secondo te dovre pensare in termini di "signore che ripara le tubazioni" o "signore che costruisce le case" invece  che riferirmi a loro come idraulico o muratore? Che poi  subito dopo quel "signore che..." sarebbe l'equivalente di idrauico o muratore. Detto questo ovviamente non poso che dare ragione a Teriste quando  puntualizza le varie discriminazioni

 

Secondo me puoi pensare come ti pare, non è quello il punto. 

 

Il punto è che anche se tu pensassi che tutti gli idraulici sono buoni e gentili sarebbe un esempio di razzismo perché, ripeto, confonderesti una parte con il tutto ed è quello razzismo, per me. 

 

Classificare MENTALMENTE le persone in base a qualche attributo FISICO o genetico è solo un tipo di razzismo più radicato e facile da vedere. 

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17 minuti fa, Toremoon dice:

Classificare MENTALMENTE le persone in base a qualche attributo FISICO o genetico è solo un tipo di razzismo più radicato e facile da vedere. 

 

la razza è quella cosa lì, gli altri li puoi chiamare pregiudizi identitari

 

 

poi non mi piace che di fronte a un episodio violento la risposta sia una generalizzazione sul fatto che ci sono altri problemi, perché sembra sminuirlo.

 

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2 ore fa, Toremoon dice:

 

Secondo me puoi pensare come ti pare, non è quello il punto. 

 

Il punto è che anche se tu pensassi che tutti gli idraulici sono buoni e gentili sarebbe un esempio di razzismo perché, ripeto, confonderesti una parte con il tutto ed è quello razzismo, per me. 

 

Classificare MENTALMENTE le persone in base a qualche attributo FISICO o genetico è solo un tipo di razzismo più radicato e facile da vedere. 

 

No, aspetta. Non giochiamo con le parole e vediamo di non fare confusione.

 

Un conto è la geralizzazione (sia positiva che negativa) gli idraulici sono tutti gentili, i taxisti sono tutti disonesti, gli ebrei sono tutti strozzini, i neri sono tutti lazzaroni etc etc e questo è per l'appunto generalizzare che può essere discriminante e può necessariamente razzista, ma non necessariamente una o entrambe le cose, sicuramente è superficiale

 

Cosa diversa è inquadrare una persona in una categoria senza attribuire a quella categoria alcuna connotazione.

Se dico: stamattina al bar c'era la rossa.......... non mi sto riferendo al soggetto in questione col sottinteso che sia strafiga o cozza, genstile o sgarbata, di buon carattere o carogna,

se dico "l'armeno della Roma" mi evito di scrivere un nome complicato ma non intendo necessariamente che lui (e a maggior ragione tutti gli armeni) sia un giocatore forte o un brocco, una persona leale o antisportiva, etc etc

Modificato da Sveva
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7 ore fa, Tersite dice:

Hai già messo la frase in dialetto! 

Secondo me le parole N etc sono solo un modo di cambiare discorso, perché i Lukaku Balotelli koulibaly sono insultati in altro modo.

 

Ho già detto più volte che era un OT ed è chiaro che si cambia il discorso (altrimenti che OT sarebbe?) ma NONè un tentativo di negare o sminuire il problema. Eventualmente chiedo a chi può di spostare questa parrte della discussione in un apposito topic.

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44 minuti fa, Sveva dice:

Ho già detto più volte che era un OT ed è chiaro che si cambia il discorso (altrimenti che OT sarebbe?) ma NONè un tentativo di negare  negrare o sminuire il problema. Eventualmente chiedo a chi può di spostare questa parrte della discussione in un apposito topic.

 

:p 

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Premesso che dovremmo prima concordare sulla possibilità di usare un termine specifico del linguaggio zootecnico alla specie umana, si chiama razzismo proprio perché pretende di classificare esseri appartenenti alla medesima razza come appartenenti a razze diverse sulla base di caratteristiche esteriori.

Quindi è ovvio che i neri non sono una razza, ma è altrettante ovvio che parlare di razzismo in altri contesti non ha senso. 

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