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Feccia.


SCRIGNO MAGICO
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Al 60' in curva Sud allo Juventus Stadium hanno esposto un piccolo striscione "SPEZIALE LIBERO".

Subito SOMMERSI di fischi da parte di TUTTO lo stadio (curva esclusa)...al 65' l'hanno dovuto togliere. Di imbecilli ce ne sono tanti in giro, ma se le persone per bene si fanno sentire li riescono a zittire.

Sottoscrivo.

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  • 10 mesi dopo...

Un paio di ragazzini di colore del Milan, classe 2004, erano sviluppati fisicamente più degli altri, questo è bastato ad alcuni "signori" del pubblico per fischiarli sonoramente appena toccavano palla. Pare che uno dei due sia uscito in lacrime... :o:(

(E non era un mio nipotino...)

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Sapete bene cosa penso della Roma e di buona parte dei Romanisti (estremisti), ma ad un presidente che prende una posizione simile contro gli Ultra' Riommisti va dato TUTTO L'APPOGGIO POSSIBILE:

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/16-04-2015/editoriale-andrea-monti-pallotta-striscioni-fucking-idiots-tifosi-gettano-merda-attacco-ultras-110471666352.shtml

Ha dichiarato guerra a quelli che comandano in Curva Sud. E non c'e' bisogno di essere di Roma per sapere di che feccia si parli. Ma ad oggi e' l'unico che ha avuto il coraggio di farlo. A Genova dopo la farsa delle maglie Preziosi non fece nulla, a Bergamo gli allenamenti si fermano se gli Ultra' lo 'ORDINANO' e avanti cosi' praticamente ovunque.

Modificato da Anomander Rake
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beh ma gran parte dei tifosi romanisti non sono gli estremisti ma sono persone normali che vanno allo stadio la domenica (o quando è)

è giusto che il presidente difenda loro, ho tantissimi amici tesserati persone davvero tranquille, e che debbano essere accomunati a un gruppetto di stronzi solo perché tifano la stessa squadra non gli sta bene,ovviamente. parlare di "veri tifosi" è giusto, ancora prima di condannare gli estremisti, per dare l'esempio

Modificato da silvia_fi
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beh ma gran parte dei tifosi romanisti non sono gli estremisti ma sono persone normali che vanno allo stadio la domenica (o quando è)

è giusto che il presidente difenda loro, ho tantissimi amici tesserati persone davvero tranquille, e che debbano essere accomunati a un gruppetto di stronzi solo perché tifano la stessa squadra non gli sta bene,ovviamente. parlare di "veri tifosi" è giusto, ancora prima di condannare gli estremisti, per dare l'esempio

Silvia hai perfettamente ragione, ma come probabilmente tu saprai a Roma l'estremismo non si ferma in Curva.

Non ho MAI avuto tanta paura allo Stadio come le (rare) volte che sono stato in Tribuna all'Olimpico. Ho un caro amico tifoso Romanista che ha sempre biglietti di tribuna e due volte sono andato con lui a vedere Roma-Juve. Alla terza si e' rifiutato per timore della mia incolumita'. Ci sono certi elementi che sembrano usciti da una puntata della Banda della Magliana e non sto esagerando troppo.

Pallotta deve andare fino in fondo, Roma merita di avere un clima diverso dentro lo stadio, di permettere alle persone per bene con le famiglie di andarci traquille.

Sara' dura, la frangia estremista della Curva Sud ha appoggi in alto.

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beh ma gran parte dei tifosi romanisti non sono gli estremisti ma sono persone normali che vanno allo stadio la domenica (o quando è)

è giusto che il presidente difenda loro, ho tantissimi amici tesserati persone davvero tranquille, e che debbano essere accomunati a un gruppetto di stronzi solo perché tifano la stessa squadra non gli sta bene,ovviamente. parlare di "veri tifosi" è giusto, ancora prima di condannare gli estremisti, per dare l'esempio

Silvia hai perfettamente ragione, ma come probabilmente tu saprai a Roma l'estremismo non si ferma in Curva.

Non ho MAI avuto tanta paura allo Stadio come le (rare) volte che sono stato in Tribuna all'Olimpico. Ho un caro amico tifoso Romanista che ha sempre biglietti di tribuna e due volte sono andato con lui a vedere Roma-Juve. Alla terza si e' rifiutato per timore della mia incolumita'. Ci sono certi elementi che sembrano usciti da una puntata della Banda della Magliana e non sto esagerando troppo.

Pallotta deve andare fino in fondo, Roma merita di avere un clima diverso dentro lo stadio, di permettere alle persone per bene con le famiglie di andarci traquille.

Sara' dura, la frangia estremista della Curva Sud ha appoggi in alto.

purtroppo la verità è che sei della juve.

in roma-inter e roma-milan non succede

se sei della lazio rischi quasi di più, se del napoli te la giochi a seconda dell'umore

insomma la cosa più semplice sarebbe che tu cambiassi squadra :^_^

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Ho praticamente smesso di parlare di calcio, ormai lo guardo veramente poco e questa cosa mi dispiace. Guardo praticamente solo il Milan e non sempre come vorrei.

La mia prima vera incrinatura verso questo mondo è stato l'addio del Capitano. Quello che è successo quel giorno purtroppo non lo dimenticherò mai e sarà per sempre uno dei più brutti ricordi calcistici, molto più della finale di Istanbul.

Mi dispiace perché allo stadio ci vado sempre volentieri, spesso sono anch'io nel "secondo blu" insieme a quelli della Sud, e la fede è sempre solida. Però dopo quei fischi ho cominciato a guardare a questo sport come qualcosa di negativo, e mi dispiace. Per me Maldini è stato il Dio del calcio, da buon '87 sono cresciuto ammirandolo e non riesco nemmeno ad immaginare come sia stato possibile fischiarlo al suo addio al calcio esponendo la maglia di Baresi, soprattutto perché chi l'ha fatto ha preferito ricordare le sue (legittime) dichiarazioni contro gli ultrà invece che il pezzo di storia che ha regalato al Milan.

Da quel giorno non sono più lo stesso!

Modificato da Masahashi
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Le minacce in campo sono cazzate, ma se Tonelli lo ha fatto davanti al figlioletto di Denis ritengo che quest'ultimo si sia controllato fin troppo.

CALCIO: MARINO, DENIS VA PUNITO MA E' STATO PROVOCATO =

Roma, 27 apr. (AdnKronos) - "Il pugno di Denis a Tonelli? Si è
trattato di adrenalina dopo una partita molto sentita, il gesto è
assolutamente deprecabile e non costituisce un esempio ma non vorrei
si facesse giustizialismo". Torna così il direttore generale
dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, sull'aggressione negli spogliatoi del
giocatore argentino ai danni del difensore dell'Empoli.

"Dopo le parole di Maccarone abbiamo sottolineato la provocazione a
monte, le minacce verbali di morte di Tonelli al nostro centravanti
-sottolinea il dirigente atalantino ai microfoni di 'Radio Anch'io
Sport'. Denis sarà punito come è giusto che sia, mi auguro ci sia una
squalifica giusta".

Marino passa poi a ricostruire la vicenda spiegando il perché del
gesto del suo giocatore. "Le provocazioni di Tonelli sono avvenute in
campo e al rientro nel sottopasso. Denis è stato atteso, dopo le
interviste rituali, mentre era in compagnia del figlio raccattapalle
ed è stato minacciato di morte, le minacce erano rivolte anche al
figlio e alla famiglia.
La provocazione c'è stata, in Procura federale
sono molto attenti, mi meraviglierei se non fosse stato refertato
anche questo".

(Int/AdnKronos)
27-APR-15 10:52

NNNN

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