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Viviamo già in una simulazione?


Mist
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Eh?  

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Due in un giorno.. 

 

Stamattina è venuta fuori coi miei amici di WhatsApp la storia che somiglio a Mauro di Francesco di Sapore di Sale.. 

Stasera a Lampedusa c'era a cena Massimo Ciavarro! (il Ciavo) 

 

Poco dopo, tra la folla, compare un investitore che ho conosciuto venerdì a Milano, dopo un anno che lo inseguivo invano, lo becco nel posto più remoto d'Italia 

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  • 2 settimane dopo...
  • 4 settimane dopo...

Due segnali dalla cronaca: quest'estate un sindaco siciliano viene sfiduciato e fa partire il dibattito sugli abusi edilizi, parte della politica difende i cosiddetti abusi di necessità, quelli che stanno in una casa che andrebbe abbattuta ma non hanno altri posti dove andare.

Dopo pochi giorni un terremoto distrugge diversi edifici nel luogo con più abusi, ischia, costringendo tutti a ritrattare.

 

Poi a rimini degli immigrati stuprano due persone, un mediatore culturale arabo quasi li giustifica, comincia una gara a quale razza stupra di più. Pochi giorni dopo, due carabinieri sono accusati di stupro da due turiste americane.

 

Lo stupro dei carabinieri (mentre erano in servizio!) e il terremoto a ischia sono eventi più unici che rari che hanno capovolto il dibattito in corso sulle prime pagine: lassù le AI stanno facendo sociologia spicciola sulla nostra pelle.

 

 

 

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8 minuti fa, Tersite dice:

Due segnali dalla cronaca: quest'estate un sindaco siciliano viene sfiduciato e fa partire il dibattito sugli abusi edilizi, parte della politica difende i cosiddetti abusi di necessità, quelli che stanno in una casa che andrebbe abbattuta ma non hanno altri posti dove andare.

Dopo pochi giorni un terremoto distrugge diversi edifici nel luogo con più abusi, ischia, costringendo tutti a ritrattare.

 

Poi a rimini degli immigrati stuprano due persone, un mediatore culturale arabo quasi li giustifica, comincia una gara a quale razza stupra di più. Pochi giorni dopo, due carabinieri sono accusati di stupro da due turiste americane.

 

Lo stupro dei carabinieri (mentre erano in servizio!) e il terremoto a ischia sono eventi più unici che rari che hanno capovolto il dibattito in corso sulle prime pagine: lassù le AI stanno facendo sociologia spicciola sulla nostra pelle.

 

 

 

 

Il fatto che anche lassu' pensino che M5S e Salvini vadano perculati e' rassicurante.

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13 ore fa, Tersite dice:

Poi a rimini degli immigrati stuprano due persone, un mediatore culturale arabo quasi li giustifica, comincia una gara a quale razza stupra di più. Pochi giorni dopo, due carabinieri sono accusati di stupro da due turiste americane.

 

Lo stupro dei carabinieri (mentre erano in servizio!) e il terremoto a ischia sono eventi più unici che rari che hanno capovolto il dibattito in corso sulle prime pagine: lassù le AI stanno facendo sociologia spicciola sulla nostra pelle.

 

 

 

 

questa storia mi ha fatto capire che devo riprendere ad occuparmi del mondo che mi circonda, cosa che ultimamente non sto più facendo; perché prima sento di questi stupri di Rimini ma come dicevo non seguo più di tanto la vicenda, poi qualche giorno fa gli stupri sono a Firenze al che dico a me stesso che forse ho capito male il posto della prima notizia, poi però gli stupratori diventano dei carabinieri e ammetto che ho un po' le idee confuse, stasera cercando su internet mi rendo conto che si tratta di due situazioni diverse!

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  • 2 settimane dopo...

Se tutto questo è vero oggi il clone (o le cloni) di Gesù Cristo, ovunque si trovi, è un adulto che ha tra i 25 e i 27 anni. L’età in cui il suo originale inizia l’attività pastorale che porta alla nascita del cattolicesimo. Forse la ragione per cui questi dossier vengono diffusi in modo così inquietante è un primo passo per preparare l’umanità all’arrivo del nuovo Cristo.

 

speriamo, ce ne sarebbe un gran bisogno.

erano belli i tempi in cui queste cose venivano fatte dagli angeli e non dai genetisti con le inseminazioni.

 

 

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Gesù Cristo the original era molto social, quindi oggi a 25-27 anni non può non essere su facebook.

I risultati che trovo sono i seguenti:

 

https://www.facebook.com/alessandro.gulli.92?ref=br_rs

 

https://www.facebook.com/giuseppe.crea.18?ref=br_rs

 

https://www.facebook.com/stefano.tommasin.19?ref=br_rs

 

https://www.facebook.com/profile.php?id=100001948510423&ref=br_rs

 

Io punto sul secondo.

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in ogni caso scopro che fittipaldi, dell'espresso, ha pubblicato un libro su un documento che lui per primo dice che forse è falso, ma nel dubbio pubblica lo stesso.

 

invece di cercare di capire se è falso o no (e nel caso andare a vedere chi l'ha falsificato, storia forse ancora più interessante) lo pubblica e basta, magari è pieno di calunnie ma pace, mica sta a lui verificare.

 

ma che giornalismo di merda è? possibile che sia considerata una cosa normale?

 

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47 minuti fa, Tersite dice:

Se tutto questo è vero oggi il clone (o le cloni) di Gesù Cristo, ovunque si trovi, è un adulto che ha tra i 25 e i 27 anni. L’età in cui il suo originale inizia l’attività pastorale che porta alla nascita del cattolicesimo. Forse la ragione per cui questi dossier vengono diffusi in modo così inquietante è un primo passo per preparare l’umanità all’arrivo del nuovo Cristo.

 

speriamo, ce ne sarebbe un gran bisogno.

erano belli i tempi in cui queste cose venivano fatte dagli angeli e non dai genetisti con le inseminazioni.

 

 

Gesù Cristo era quindi una donna? 

 

33 minuti fa, GURU baba rey dice:

Gesù Cristo the original era molto social, quindi oggi a 25-27 anni non può non essere su facebook.

I risultati che trovo sono i seguenti:

 

 


Sono una donna, ho 25 anni, sono molto social e il mio nick su trusis era Gesù00. Ho i requisti? :D

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11 minuti fa, Tersite dice:

in ogni caso scopro che fittipaldi, dell'espresso, ha pubblicato un libro su un documento che lui per primo dice che forse è falso, ma nel dubbio pubblica lo stesso.

 

invece di cercare di capire se è falso o no (e nel caso andare a vedere chi l'ha falsificato, storia forse ancora più interessante) lo pubblica e basta, magari è pieno di calunnie ma pace, mica sta a lui verificare.

 

ma che giornalismo di merda è? possibile che sia considerata una cosa normale?

 

 

beh si tratta di pubblicare lo scoop per primo, si sarà preoccupato di questo più che della veridicità.

in ogni caso sarebbe complicatissimo da verificare, quindi lascia giustamente il lavoro a chi di dovere

 

 

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13 minuti fa, silvia_fi dice:

beh si tratta di pubblicare lo scoop per primo, si sarà preoccupato di questo più che della veridicità.

in ogni caso sarebbe complicatissimo da verificare, quindi lascia giustamente il lavoro a chi di dovere

 

l'argomento "non so se è vero, intanto lo pubblico" è la base del proliferare delle bufale e di percezioni false che, fra le altre cose, hanno un impatto politico decisivo e formano la base del consenso dei populisti.

la verifica delle notizie, formalmente, spetta al giornalista: quelli fighi lo chiamano fact-checking, ma se esistesse un vero ordine dei giornalisti dovrebbe essere proibita la sua assenza.

Se poi questo afferma che il Vaticano abbia prodotto per anni bonifici internazionali con causale "mantenimento di Emanuela Orlandi" conservati in tripla copia, si vede che c'è un'evidente malafede.

 

il vaticanista della stampa parla di punto di non ritorno del giornalismo, in effetti non penso ci siano precedenti.

http://www.andreatornielli.it/?p=8710

Modificato da Tersite
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38 minuti fa, Tersite dice:

in ogni caso scopro che fittipaldi, dell'espresso, ha pubblicato un libro su un documento che lui per primo dice che forse è falso, ma nel dubbio pubblica lo stesso.

     Sono decisioni che da sempre deve prendere in una frazione di secondo, ci sta che non possa  verificare...

 

22 minuti fa, silvia_fi dice:

beh si tratta di pubblicare lo scoop per primo, si sarà preoccupato di questo più che della veridicità.

     beh si tratta di arrivare al traguardo per primo, si preoccupa da sempre di più della velocità.

 

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5 minuti fa, Tersite dice:

 

l'argomento "non so se è vero, intanto lo pubblico" è la base del proliferare delle bufale e di percezioni false che, fra le altre cose, hanno un impatto politico decisivo e formano la base del consenso dei populisti.

la verifica delle notizie, formalmente, spetta al giornalista: quelli fighi lo chiamano fact-checking, ma se esistesse un vero ordine dei giornalisti dovrebbe essere proibita la sua assenza.

 

il vaticanista della stampa parla di punto di non ritorno del giornalismo, in effetti non penso ci siano precedenti.

http://www.andreatornielli.it/?p=8710

 

non sto giustificando la modalità di pubblicazione e la serietà del giornalismo italiano, ma secondo me sono situazioni completamente differenti rispetto a quello che chiami "proliferare delle bufale e di percezioni false".

qui si tratta di un caso di cronaca trentennale mai risolto, che ha avuto tantissimi risvolti, complicazioni, depistaggi, intrighi internazionali e via dicendo.

non è minimamente accostabile alle bufale odierne, gli hotel 5 stelle agli immigrati o il cugino della boldrini lavora come non so che, condividi la gggente deve sapere.

si tratta di una vicenda in cui verificare le notizie secondo me è impossibile per un giornalista, e per un intero giornale, è un lanciare l'ennesimo sasso nello stagno per vedere che succede.

ricordo che "la Cassazione ha lo scorso anno ha ritenuto inammissibile il ricorso della famiglia, che chiedeva la riapertura del caso".

sulla base di documenti e testimonianze in parte veri e in parte falsi, difficilmente distinguibili ancora oggi, si sono aperte delle piste di indagine importanti per la magistratura,  io spero che un giorno la verità venga fuori, anche se grazie a mezzi del genere.

 

Vorrei comunque far notare che, tra l'altro, il giornalista stesso scrive "o il documento è vero, e apre squarci clamorosi e impensabili sulla storia della Orlandi. O è un falso, un apocrifo che segna una nuova violenta guerra di potere tra le sacre mura. Ma chi può aver costruito un simile resoconto? " della serie mi sono fatto delle domande, non è che ho buttato lì il pezzo di carta, ma sono cose più grandi di me

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27 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Sono decisioni che da sempre deve prendere in una frazione di secondo, ci sta che non possa  verificare...

 

ma non ha dato una notizia: ci ha scritto un libro!

venderà migliaia di copie, farà decine di presentazioni dicendo "ah boh, io ho trovato questo, poi magari è una cazzata, però è interessante".

 

anche nell'ultimo anno ci sono state notizie false lanciate come sicure. Per esempio, allo stupro dei carabinieri a firenze i giornali hanno scritto che ogni anno ci sono centinaia di denunce per stupro false delle studentesse americane, per prendere soldi da un'assicurazione. Non esistono né le denunce né l'assicurazione.

http://www.wittgenstein.it/2017/09/09/materiali-di-risulta/

 

Il Presidente della Regione Sicilia è stato intercettato mentre diceva che Rita Borsellino doveva fare la fine di Paolo, e si è autosospeso.

Era una balla colossale: http://www.ilpost.it/2016/07/24/caso-crocetta/

 

Per alcuni malintenzionati organizzati (come nel caso del caso dei carabinieri e del caso in sicilia) ormai è sufficiente fabbricare un documento falso e trasmetterlo a un giornalista per avere uno scoop, tanto questo lo pubblica senza verificarlo. Grazie al fatto che il giornalista non si ritiene responsabile se pubblica cose false, si ottiene una notizia rilanciata ovunque, che poi sarà verificata nel corso dei mesi, e la vicenda se emergerà come falsa (con giornalisti condannati) sarà pubblicata in un trafiletto secondario, ma nella memoria collettiva rimarrà la bufala iniziale.

 

Il salto di qualità, in questo caso, è che non si tratta di un link online (dove si può sbagliare e rettificare prontamente), ma addirittura di un libro, oltretutto su un documento di cui il giornalista stesso dice papale papale (scusate il gioco di parole) che probabilmente è una cazzata.

 

Modificato da Tersite
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1 minuto fa, Tersite dice:

 

ma non ha dato una notizia: ci ha scritto un libro!

venderà migliaia di copie, farà decine di presentazioni dicendo "ah boh, io ho trovato questo, poi magari è una cazzata, però è interessante".

 

anche nell'ultimo anno ci sono state notizie false lanciate come sicure. Per esempio, allo stupro dei carabinieri a firenze i giornali hanno scritto che ogni anno ci sono centinaia di denunce per stupro false delle studentesse americane, per prendere soldi da un'assicurazione. Non esistono né le denunce né l'assicurazione.

http://www.wittgenstein.it/2017/09/09/materiali-di-risulta/

 

Il Presidente della Regione Sicilia è stato intercettato mentre diceva che Rita Borsellino doveva fare la fine di Paolo. 

Una balla colossale: http://www.ilpost.it/2016/07/24/caso-crocetta/

 

Per alcuni ormai è sufficiente trasmettere un documento falso a un giornalista per avere una notizia inventata a suo vantaggio. Grazie al fatto che il giornalista non si ritiene responsabile se pubblica cose false, si ottiene uno scoop rilanciato ovunque, che poi sarà verificato nel corso dei mesi, e la vicenda se emergerà come falsa (con giornalisti condannati) sarà pubblicata in un trafiletto secondario, ma nella memoria collettiva rimarrà la bufala iniziale.

 

Il salto di qualità, in questo caso, è che non si tratta di un link online (dove si può sbagliare e rettificare prontamente), ma di un libro.

 

 

si tratta di situazioni differenti:

- ho un documento che non so se è vero o falso ma comunque apre molti scenari, decido (con poca serietà) di pubblicarlo (MA COMUNQUE esistono immagini del documento)

- mi invento delle assicurazioni delle studentesse americane, di cui non si trova traccia

- mi invento una intercettazione, che non è mai stata rintracciata

 

sarebbe configurabile come i casi da te descritti se il documento non esistesse (o lo avesse scritto lui)

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anche negli altri casi dei carabinieri e di crocetta la notizia era stata costruita da fonti rimaste coperte (in entrambi i casi, probabilmente, interni alle forze dell'ordine) e non certo inventate dai giornalisti, che a differenza della fonte non avevano interesse diretto a diffamare le vittime di stupro e il presidente della regione, e sono solo stati loro strumento.

 

penso che anche in questo caso la notizia avvantaggi più i forti oppositori di bergoglio (che l'hanno recentemente accusato formalmente di eresia, altra cosa senza precedenti verso un papa) rispetto alla famiglia orlandi, che difficilmente troverà in quella patacca un appiglio per riaprire il caso. A un altro giornale è bastato un giorno per evidenziarne la rozzezza: http://www.lastampa.it/2017/09/22/vaticaninsider/ita/vaticano/il-falso-dossier-su-orlandi-punti-fermi-e-domande-OWbLgSGATMWq9Gglp7PXtL/pagina.html

 

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non capisco cosa mette in discussione bergoglio. un documento del 1998 conservato nell'archivio di vallejo balda ? una notizia di fughe di notizie dal vaticano? un documento che potrebbe essere stato falsificato appositamente, che metta in mostra beghe interne, da sempre esistenti?

 

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