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Miglior Politico / Statista QUI LE TERZINE DI PROPOSTA


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33 minuti fa, Tersite dice:

Sì ringrazia Gianni sia per la bellissima terzina sia per averla proposta in forma corretta.

Voialtri siete tutti come i grillini che mettono le firme false.

 

Ma quelle nell'altro topic? Le hai segnate?

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Nome: Marco Pannella

Chi è era: Politico italiano.

Perché è il meglio: Ha portato avanti idee innovative in un Paese retrogrado e bigotto, riuscendo a metterle in pratica ed a farle realizzare, nonostante non si sia mai seduto nelle stanze del potere. Tante cose della nostra vita quotidiana dipendono dalle sue lotte.

 

Nome: Mahatma Gandhi

Chi è era: Politico indiano

Perché è il meglio: Ha dimostrato al mondo che la libertà si può raggiungere anche con la non violenza. 

 

Nome: Lev Trotsky

Chi è era:  Politico e rivoluzionario russo.

Perché è il meglio: Perché sosteneva il principio della rivoluzione permanente, contrariamente a quell'imbecille di Stalin, rivoluzione che avrebbe portato le classi operaie di tutti i paesi capitalisti ad insorgere per rendere finalmente il mondo un posto migliore. E perché ci ha rimesso la vita per le sue idee. E perché non è possibile che il suo nome debba essere sputtanato per la campagna a favore del Sì.

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eccetto quest'equivoco genealogico, si ringrazia per le ottime proposte e per la correttezza formale (anche se a voler essere ambiziosi vorrei definizioni più precise che spieghino chi è la persona a chi non la conosce. nel caso del tuo trio in realtà non dovrebbe essercene bisogno).

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1 ora fa, aleman dice:

Uhm... Nessuna delle due. Ha ragione Ulixess, ultimamente è difficile trovarsi d'accordo con te. :D

 

 

apparte che ulixess su questo è dalla parte mia, ma mi dispiace perché queste cose (vale a dire, il fatto che alla sinistra convenga la riforma) mi appassionano tanto e me le butti in caciara così!

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Prima nomination indie:

Abdullah Öcalan: leader curdo

Perché: la storia più surreale e misconosciuta dell'attualità, assurdo che non sia protagonista di film e documentari.  

Un vecchio ciccione coi baffi musulmano che fa atti terroristici per l'indipendenza curda in turchia è tutto il contrario dell'estetica rivoluzionaria, può piacere solo a diliberto e alla parte più sfigata della sinistra italiana (che per un periodo prova a dargli asilo politico, invano).

All'improvviso, l'imponderabile.

Detenuto da decenni in isolamento in un carcere di massima sicurezza turco, ha una metamorfosi radicale umana e intellettuale. In parte per la riflessione data dall'isolamento (che lo accomuna ad altri grandi statisti come gramsci, gandhi e toremoon) in parte grazie agli autori che studia: bookchin, wallerstein, foucault, elabora un pensiero originale che non ha precedenti nella filosofia politica: nonviolenza (e rifiuto del terrorismo) ecologia, femminismo, democrazia partecipativa, e confederalismo democratico (un sistema di convivenza interculturale che ha come aspetto più innovativo la rinuncia all'indipendenza come stato nazione, che rinnega come causa curda).
La cosa che rende tutto ciò di rilevanza storica è che tutto questo non è scritto da un vecchio prof che non legge nessuno, ma da un leader ancora considerato tale dai curdi, che quindi cominciano ad applicare i suoi dettami in una parte del territorio che controllano, in particolare nella siria del nord o kurdistan occidentale che si chiama rojava.

 

Ci scrive un libro zerocalcare e una serie di altri articoli dal new york times al guardian sono raccolti qui https://aninternationallawblog.wordpress.com/2016/10/24/the-2016-rojava-social-contract-a-democratic-experiment-of-civil-and-social-rights-in-northern-syria/ (era tutto un pretesto per la marchetta)

 

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53 minuti fa, Tersite dice:

 

sì però non deve fare la persona saggia come al solito, voglio che metta gli eroi di gioventù.

 

 

Gli eroi di gioventù erano generali, non politici.

 

Dato che il migliore (Napoleone) è già preso, direi 

 

Qaboos bin Said al Said (Sultano dell'Oman)

Perché nessun paese al mondo ha visto una crescita delle condizioni di vita paragonabile al suo, che nel 1970 non aveva né stato né istituzioni, e oggi è un paese moderno ma votato alla sostenibilità, neutrale con tutti, multietnico e tollerante,  e benestante nonostante il poco petrolio. 

 

Enrico Dandolo (doge di Venezia)

Perché eletto doge con l'inganno a 80 anni suonati e completamente cieco, si prese gioco di tutti sfruttando i crociati per livellare la nemica Zara, e con il pretesto di restaurare l'imperatore bizantino si prese tre ottavi di Grecia fondando un impero, pur avendo il papa contro.

 

Charles Maurice de Talleyrand (politico francese)

Perché mentre attorno a lui succedeva di tutto, lui era sempre in controllo degli eventi, e anzi era spesso in cabina di regia. Servì con Luigi XIV, con i rivoluzionari, con Napoleone, con Luigi XVIII: chiaramente, rimanere in sella attraverso simili sconvolgimenti significa aver saputo leggerli tutti con largo anticipo. Insieme a Metternich, uno dei più grandi burattinai della storia. 

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