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I racconti di Dick sono le cose migliori che Dick abbia scritto. Se vuoi ripasso e ti dico da quale dei 4 volumi della raccolta completa cominciare.

 

Di Matheson ho letto anche (oltre a Io sono leggenda) 3 millimetri al giorno, Io sono Helen Driscoll (*) e Appuntamento nel tempo. Li ho apprezzati più o meno in quest'ordine (Leggenda resta nettamente il migliore). 3 millimetri è angosciante, Appuntamento nel tempo ha uno sfondo romantico che può piacere.

 

(*) nota per bibliofili estremi. "Helen Driscoll" è uscito ben 4 volte nelle varie collane Urania, record assoluto.

Modificato da pachu
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14 ore fa, The Duke dice:

Dei racconti di Dick che mi dite? 

 

Assolutamente da leggere, per quanto mi riguarda.

Ma sono di parte.

 

A me piace leggerli in ordine cronologico anche per vedere come lo stile e le tematiche siano cambiate ed evolute negli anni. 

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  • 3 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Io sto leggendo l"Orologio della Mafia, una storia (pare vera) di un meccanico di La Spezia coinvolto suo malgrado dai narcotrafficanti.. sono al 20%.

Se è vera è pazzesco.

 

Qualcuno ha letto questo??

https://it.wikipedia.org/wiki/Macchine_mortali

 

Peter Jackson ci fa un colossal che esce a fine 2018

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  • 3 settimane dopo...

Ho letto Sofia veste sempre di nero  di Cognetti, un romanzo composto da diversi racconti-episodi della vita di Sofia. Carino, ma niente di indimenticabile. Certo il resto del tempo lo passo a studiare, quindi qualunque distrazione è la benvenuta

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Il 24/6/2018 at 22:19, silvia_fi dice:

Ho letto Sofia veste sempre di nero  di Cognetti, un romanzo composto da diversi racconti-episodi della vita di Sofia. Carino, ma niente di indimenticabile. Certo il resto del tempo lo passo a studiare, quindi qualunque distrazione è la benvenuta

 

Carino, letto poco fa. A me Cognetti piace molto, non è un "genio", ma secondo me è molto bravo a dipingere delle realtà "comuni". Come raccolta di racconti ho preferito decisamente "Una piccola cosa che sta per esplodere".

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Il 27/6/2018 at 10:47, darkshout dice:

 

Carino, letto poco fa. A me Cognetti piace molto, non è un "genio", ma secondo me è molto bravo a dipingere delle realtà "comuni". Come raccolta di racconti ho preferito decisamente "Una piccola cosa che sta per esplodere".

 

Forse mi aspettavo più profondità nella vita del personaggio perché i racconti sono tutti intorno a Sofia, ma la scelta di raccontare più episodi in maniera slegata ha forse bloccato questo approfondimento. secondo me poteva spingere in diverse situazioni ma questo limite è dovuto credo più allo strumento che non alla volontà dello scrittore. 

Sono d'accordo sulla bravura nel delineare situazioni comuni e ha anche un modo di scrivere molto diretto che mi è piaciuto. hai letto anche suoi romanzi? 8 montagne?

 

ieri sul treno nei rari momenti in cui ero sveglia ho attaccato con le ho mai raccontato del vento del nord di cui avevo letto bei giudizi ma le prime 20 pagine non mi hanno convinta. poi lo finirò di leggere, anche se ho già visto l'ultima pagina per vedere dove andava a parare (:D) però boh speriamo migliori, al momento sembra un libro harmony, che non ho mai letto ma mi immagino esattamente così: un flusso costante di flirtaggio tra due 

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6 minuti fa, silvia_fi dice:

 

Forse mi aspettavo più profondità nella vita del personaggio perché i racconti sono tutti intorno a Sofia, ma la scelta di raccontare più episodi in maniera slegata ha forse bloccato questo approfondimento. secondo me poteva spingere in diverse situazioni ma questo limite è dovuto credo più allo strumento che non alla volontà dello scrittore. 

Sono d'accordo sulla bravura nel delineare situazioni comuni e ha anche un modo di scrivere molto diretto che mi è piaciuto. hai letto anche suoi romanzi? 8 montagne?

 

 

Sofia veste sempre di nero è nato come raccolta di racconti. Secondo me è questo l'equivoco. Son racconti legati da un filo conduttore, Sofia in questo caso, e non un vero e proprio romanzo. Per cui difficilmente c'è un lavoro di approfondimento sul personaggio da parte dello scrittore, ma più una volontà di tratteggiare episodi differenti della vita di una persona. A me piacciono molto "romanzi" del genere (uno su tutti Il tempo è bastardo di Jennifer Egan, od Olive Kitteridge di Elizabeth Stout).

Romanzi di Cognetti non ne ho letti, anche perché è principalmente uno scrittore di racconti, Otto montagne se ricordo bene è l'unico vero romanzo che abbia scritto (non l'ho ancora letto però). 

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 le ho mai raccontato del vento del nord si è tenuto sul filone romanzo sentimentale malriuscito, e non mi ha preso. tutto molto, troppo prevedibile e romanzato ai limiti della nausea. a tratti anche finto. l'ho finito in poco tempo anche perché si legge scorrendo il testo.

ho finito anche tre di bolano che mi ha anche un po' traumatizzata per un paio di descrizioni. a parte le scene traumatizzanti, mi ha convinto molto. poetico 

ora che il concorso è rimandato mi prendo il tempo per scegliermi qualcosa di forte. nel frattempo a casa mi finisco il mattoncino di auster 4,3,2,1 che al momento mi sento di consigliare per la vita che c'è dentro.

in metro invece ho iniziato a leggere gorilla, amore mio, una raccolta di racconti di una scrittrice afroamericana che fanno molta estate

 

 

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18 ore fa, Inglo dice:

Il libro di Jo Nesbo ho fatto davvero fatica a finirlo, davvero imbarazzante.

 

Ora sto leggendo questo perchè me l'hanno regalato:

https://www.edizioninottetempo.it/it/prodotto/nello-sciame

 

 

Fammi sapere com'è , pare interessante.

 

Io sono in periodo di pausa dalla narrativa, negli ultimi mesi ho letto un bellissimo saggio\reportage sulle religioni mediorientali quasi dimenticate, Regni dimenticati di Gerald Russell, diplomatico britannico che ha vissuto per anni in medioriente. Ben scritto e a tratti avvincente quanto un romanzo, aiuta a vedere la storia e l'attualità di alcune regioni del medio oriente da un punto di vista diverso dal solito. ( https://www.adelphi.it/libro/9788845930911 )

Letto anche due saggi abbastanza leggeri (molto generalisti e poco approfonditi, ma comunque interessanti per avere spunti di riflessione) sulla situazione attuale della società italiana (e non), La gente (Viaggio nell'Italia del risentimento) di Leonardo Bianchi e Teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura.

 

Ora sto leggendo invece Come diventare se stessi (Davide Foster Wallace si racconta) di David Lipsky, un libro sull'intervista che Lipsky fece a Wallace alla fine del tour promozionale di Infinte Jest (da cui han tratto il film The end of the tour). 
Molto interessante, uno spaccato del Wallace scrittore e uomo, aiuta a comprendere di più il suo personaggio e la sua produzione letteraria. 

 

 


 

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2 ore fa, darkshout dice:

Fammi sapere com'è , pare interessante.

 

Secondo me è davvero ben fatto ma purtroppo per me è stata una lettura troppo tecnica.

Tra l'altro è molto corto e per niente pesante, bisognerebbe rileggere ogni paragrafo tre volte.

 

Se ti sembra interessante l'argomento leggilo, sennò lascia pure stare.

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  • 2 settimane dopo...

qualcuno ha mai letto qualcosa di sturgeon?

io mi ero portata a viareggio Godbody e mi è piaciuto proprio tanto. era da tempo che un libro non mi prendeva in questa maniera. mi sono trovata a fare riflessioni, mettere in discussione alcuni miei comportamenti, cercare di migliorarmi. lo consiglio a chi ha voglia di cambiare. e di amare. 

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20 minuti fa, silvia_fi dice:

qualcuno ha mai letto qualcosa di sturgeon?

io mi ero portata a viareggio Godbody e mi è piaciuto proprio tanto. era da tempo che un libro non mi prendeva in questa maniera. mi sono trovata a fare riflessioni, mettere in discussione alcuni miei comportamenti, cercare di migliorarmi. lo consiglio a chi ha voglia di cambiare. e di amare. 

se lo presenti così fai venire voglia di leggerlo per forza...boh adesso mi hai incuriosito

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20 minuti fa, silvia_fi dice:

qualcuno ha mai letto qualcosa di sturgeon?

io mi ero portata a viareggio Godbody e mi è piaciuto proprio tanto. era da tempo che un libro non mi prendeva in questa maniera. mi sono trovata a fare riflessioni, mettere in discussione alcuni miei comportamenti, cercare di migliorarmi. lo consiglio a chi ha voglia di cambiare. e di amare. 

se lo presenti così fai venire voglia di leggerlo per forza...boh adesso mi hai incuriosito

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  • 1 mese dopo...

domenica sera sono andata a un incontro con Benni ad una manifestazione estiva di letture, e ho scoperto che si legge baol con l'accento sulla o e non baol con l'accento sulla a.

a parte questo, molto interessante l'incontro, moderato da graziano graziani che trovo sempre impeccabile quando intervista gli autori. benni ci ha deliziati con aneddoti, storia del '68, critica della società e della politica di oggi, speranze per il futuro. trovo sempre molto stimolanti questi eventi.

 

 

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Io ho finalmente finito V di Pynchon, non è male ma mi è pesato tantissimo perché non ero dell'umore adatto. Invece ora ho iniziato una rilettura di Lolita di Nabokov e devo dire che non me lo ricordavo scritto così bene. Dai che finalmente dopo riuscirò a colmare un'altra delle mie lacune su Kubrick vedendo il relativo film.

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  • 2 settimane dopo...

Sul mio comodino c'è una pila di libri iniziati che dopo le prime pagine non mi avevano preso. 

Prima di comprare un libro nuovo, provo sempre a rileggere uno di quelli. 

Ho ripreso in mano meridiano di sangue di cormack mccarthy. 

Non so perché sia lì, perché lo comprai. Forse lo ha suggerito in passato qualche forumista letturista? 

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  • 2 settimane dopo...

Ci ho messo un'eternità, ma ho finito Tenera è la notte di Fitzgerald.

Una travagliata storia d'amore ambientata nell'Europa di fine anni '30.

Nulla che mi abbia entusiasmato. Sempre molto malinconico e triste come gli altri romanzi di Fitzgerald,

Modificato da JackShepard
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