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Qui tutte le bufale sui migranti


Tersite
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6 ore fa, Tersite dice:

parlare di neri si porta dietro, specie in un ambiente come il calcio largamente fondato su valori reazionari (e fra gli altri razzisti) a partire dai massimi dirigenti

 

Hai scritto parlare di neri, dunque hai usato consapevolmente termini razzisti? :o 

 

Cmq io di massimi dirigenti del calcio che hanno detto frasi più stupide che razziste ricordo solo Tavecchio, e recentemente Cellino.

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10 ore fa, Apolide dice:

 

In realtà sono infinitamente più razzisti di noi.

Non di rado ho visto africani della stessa nazione, ma di tribù diverse non voler lavorare sulla stessa fila nel raccogliere i pomodori, e prendersi anche a coltellate. O durante la festa patronale litigare perché avevano le bancarelle una di fianco all'altro.

Non vorrei sottovalutare la centralità di Cerignola nell'universo, ma credo che anche la storia dell'Africa certe cose ce le abbia insegnate.

Quanto all'"infinitamente più di noi", supponendo che noi significhi "gli italiani bianchi", ti garantisco che anche "noi" non scherziamo (anche se, da quando votiamo tutti per la lega, magari sembra meno).

Modificato da pachu
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1 ora fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Cmq io di massimi dirigenti del calcio che hanno detto frasi più stupide che razziste ricordo solo Tavecchio, e recentemente Cellino.

 

Mi sembrano sufficienti, insieme alla complicità con gli ultras. 

Modificato da Tersite
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8 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Hai scritto parlare di neri, dunque hai usato consapevolmente termini razzisti? :o 

 

Capisco la confusione anche del giornalista che casca dal pero e si domanda cosa c'è di sbagliato perché è stato attento a usare le parole giuste, forse lo spiegava bene il poeta, checco salone, quando cantava, su altre persone:

 

sono gente tali e quali come noi, noi normali
Sanno piangere, sanno ridere, sanno battere le mani
Proprio come noi, persone sani

Modificato da Tersite
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Altri casi sono quelli di lotito quando diceva che gli ultras insultano anche i giocatori normali o qualcosa del genere.

 

Ieri allegri in un'intervista è stato attento e ha detto che il calcio lo stanno cambiando i calciatori africani rendendolo più fisico. Però probabilmente non si riferiva davvero a calciatori africani, tipo salah o yaya touré, che sono molto tecnici, ma a altri che sembrano africani. 

Modificato da Tersite
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23 ore fa, pachu dice:

È diverso. Libero ha una linea editoriale ben precisa. Andare sul sito di Libero e scandalizzarsi perché pubblica schifezze è come andare su un sito porno e scandalizzarsi perché ci sono donne nude.

Lercio ci legge:

https://www.lercio.it/sempre-piu-difficile-inventare-titoli-forti-regista-porno-chiede-consulenza-a-libero/

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Io mi ricordo di soprannomi come: perla nera; venere nera; King Kong; pantera nera; il gigante dai piedi di argilla.

E nessuno di questi aveva intenti razzisti sebbene si riducesse il soggetto a una sua caratteristica fisica, o a un attributo della sua personalità.

E non mi pare che si sia lamentato nessuno.

Adesso invece ci si spaventa (per finta o per davvero) per ogni colpo a salve. Anche per le scorregge.

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È un equivoco diffuso che sia un problema della parola nero o black, come immagine in fondo. 

è evidente come ho detto già nei due messaggi sopra che non è così, la stessa cosa in un altro contesto non sarebbe stata offensiva. 

 

Concordo che c'è una sensibilità che prima non c'era, secondo me però non è una cosa negativa ma positiva. 

 

Rimane il metodo per cui sono i bianchi a spiegare ai neri cos'è razzista e cosa no, e anche per cosa dovrebbero offendersi e per cosa no. Questo è ciò che la dottrina del politicamente corretto critica, ed è per questo che risulta fastidiosa. 

 

Per me la risposta del cds è cafona e ignorante quanto il titolo, e non perché il direttore è apertamente omofobo e neofascista. 

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2019/12/06-64195661/noi_nemici_del_razzismo/

 

Sembra anche questa una parodia di checco zalone, non foss'altro che parla di integrazione di persone nate e cresciute in Belgio e in Inghilterra. 

 

 

 

Screenshot_20191208-235701.png

Modificato da Tersite
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3 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Totalmente d'accordo con le puntualizzazioni del corriere dello sport.

 

Un altro aspetto significativo è che nel riportare le reazioni di fonseca, altri giornali fino a gente varia su twitter, rivela la considerazione che ha di lukaku e di smalling e del loro punto di vista: nessuna. Non gli è piaciuto il titolo, cazzi loro, gli spieghiamo noi come devono sentirsi e per cosa possono offendersi. Lazzaroni ha scritto che il corriere dello sport "da un secolo difende la libertà e l’uguaglianza": 

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Modificato da Tersite
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12 ore fa, Tersite dice:

 

Concordo che c'è una sensibilità che prima non c'era, secondo me però non è una cosa negativa ma positiva. 

 

Va bene essere sensibili alle sofferenze di due calciatori, che peraltro mica sono sbarcati ieri a Lampedusa, eh. 

Però pensiamo anche al povero titolista che ogni giorno deve inventarsi un gioco di parole del cazzo: vogliamo fargli una colpa di essersi scordato che non siamo più negli anni '60?

E Zazzaroni, che dirige un giornale che da decenni fa le fusa all'AS Roma, e ora si trova fuori da Trigoria solo perché gli americani non capiscono le battute, neanche quelle in inglese?

 

Pensiamo anche a loro, oppure è la solita sensibilità a senso unico da comunisti.

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2 ore fa, pachu dice:

Va bene essere sensibili alle sofferenze di due calciatori, che peraltro mica sono sbarcati ieri a Lampedusa, eh. 

Però pensiamo anche al povero titolista che ogni giorno deve inventarsi un gioco di parole del cazzo

 

ti saluta luca

chi?

LUKAKU

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3 ore fa, pachu dice:

Va bene essere sensibili alle sofferenze di due calciatori, che peraltro mica sono sbarcati ieri a Lampedusa, eh. 

 

quando il consiglio di stato francese vietò a un nano di lavorare in un circo dove si esibiva nella performance del lancio del nano, ed era ben felice di farlo perché con quel mestiere sbarcava il lunario, affermò che il divieto non mirava a  proteggere quel nano lì, che era pienamente consenziente a essere oggetto dello spettacolo circense, ma perché quel freak show spettacolarizzava una persona con una peculiarità fisica presentata come tale, cosa che ledeva kantianamente la dignità della persona umana.

 

certo se gli fossero state poste le obiezioni di oggi, tipo, e allora non si racconta più biancaneve? allora le conseil d'état sarebbe crollato.

 

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Be' quest'ultimo caso mi sembra un po' una roba da nerd (o filosofi) del diritto.

Peraltro tipica di uno stato pervasivo come quello francese.

È un po' come vietare la prostituzione: benché siamo entrambi convinti che il 99,99% delle prostitute facciano quel lavoro a causa, in sintesi, di una vita disgraziata, non possiamo escludere che qualcuna lo faccia per vocazione oppure che, visto che ormai quella è la loro vita, le prostitute preferiscano comunque che ci facciamo gli affari nostri.

 

Ma non per questo sarebbe una buona idea che il CDS titolasse "e ora tutti a puttane" per celebrare il prossimo trionfo della Roma.

Modificato da pachu
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Dicevo che tralasci il 99,9% per lo 0,1 che volendo è da nerd

 

In ogni caso l'argomento è diverso perché mentre non sarebbe tollerabile un down che si presta a fare il mongolino d'oro o un nero che va in TV a fare la scimmia, una prostituta non risulta rappresentativa delle donne (forse, boh) 

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Il 7/12/2019 at 09:47, Tersite dice:

 

Ieri allegri in un'intervista è stato attento e ha detto che il calcio lo stanno cambiando i calciatori africani rendendolo più fisico. 

Io credo che il punto sia questo: Allegri era consapevole di parlare in pubblico.

All'osteria, con i suoi amici, avrebbe anche potuto dire "con 'sti negroni non si riesce più a giocare a calcio".

 

Invece abbiamo giornalisti, presidenti e personaggi pubblici vari che non distinguono un discorso pubblico da uno privato.

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