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Qui tutte le bufale sui migranti


Tersite
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4 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

 

Considerando che spesso i razzisti prendono in giro i neri rapportandoli alle scimmie, quella era l'ultima immagine che andava usata: veramente una cosa superficiale e controproducente.

 

Sì, ma continuo a non capire quale messaggio ti sia arrivato. 

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Da tutta questa vicenda il messaggio che arriva è che l'antirazzismo è la nuova vacca grassa da mungere. Ops, mucca, che dire vacca sarà razzismo per qualcuno, non so chi, ma da qualche parte, qualcuno, si sta già indignando.

 

Basta vedere la sardina che si è inventata la cosa dell'ospedale di Sondrio. O leggere l'articolo di ultimouomo, con una tale quantità di superiorità morale nei confronti dell’universo, da essere difficilmente compatibile con una prosa comprensibile. E potrei andare avanti.

 

Ognuno succhia il latte che può, che gli serve, per il suo piccolo o grande orticello.

Finché la gente si romperà il cazzo, diventerà razzista per davvero, e il vero razzismo diventerà la prossima vacca da mungere, e io mi ci gioco los cojones che chi morde il capezzolo ora, continuerà anche dopo senza manco arrossire. Non tutti, la maggior parte.

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17 ore fa, Toremoon dice:

 

Sì, ma continuo a non capire quale messaggio ti sia arrivato. 

 

Te l'ho detto: le scimmie collegate al razzismo richiamano alla mente chi dileggia i neri rapportandole a loro.

 

Difficile congegnare un messaggio più sbagliato.

 

Tu invece come la vedi?

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la pubblicità dei ringo, quella anni '80 con due bambini uno bianco e uno di colore, parlava di amicizia.

usare delle scimmie per parlare di antirazzismo è veramente brutto, un po' come questa pubblicità qui che (a parte la canzone dei sottotono che era bellissima:heart:) fa venire voglia di prendere a calci in culo il ragazzetto e di boicottare lycia depilazione. 

poi vabbè, la ragazza è un livello sopra come al solito e alla fine lo perdona, ma comunque gliela farà pagare, ahhhhh se gliela farà pagare!

 

 

 

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45 minuti fa, Toremoon dice:

Che vuoi dire: che il messaggio deve arrivare ai negri per dimostrare loro che non siamo razzisti? 

 

No, voglio dire che se il messaggio antirazzista ha una base razzista c'è qualcosa di profondamente sbagliato, e tu che lanci la campagna non hai ben chiaro cosa stai facendo.

Poi oh, se la stampa mondiale lo trova ripugnante, ne parlano i giornali di mezzo mondo, e Tore non capisce cosa ci sia di sbagliato, forse è Tore che deve fare domande a se stesso :D

 

 

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Però un momento.

 

Il razzismo è una cosa specifica. Per razzismo si intende una una politica, o un atteggiamento sociale, o una tendenza psicologica che porta a discriminare un gruppo di persone più o meno ampio per delle caratteristiche fisiche esteriori e/o culturali.

 

Quell'immagine non è razzista. Perché non discrimina. Il suo messaggio è: o voi teste di minchia che chiamate i neri scimmia, ricordatevi che anche voi siete per parte di madre o di padre delle scimmie.

Non discrimina, ma ricorda che tale insulto lo si può rigirare.

Mette tutti sullo stesso piano. E senza discriminazione, non può esserci razzismo.

 

Con questo non sto giustificando l'immagine.

L'immagine è stupida, stupida e basta.

Stupida perché il voler usare un insulto tipico dei razzisti e rovesciarne il significato può creare ambiguità (come è successo, e dovevano prevedere), perché non porta a riflettere, non fa ridere, non shocka, non ha nulla per veicolare un messaggio.

 

Però non confondiamo stupidità con razzismo. Insensibilità con razzismo. Cafonaggine, pressapochismo, ignoranza, leggerezza, con razzismo.

 

Perché se tutto diventa razzismo, nulla è razzismo. Il vero razzismo si scioglie in un ventaglio semantico di infinite varianti e se ne perde il significato autentico, che è il vero male schifoso da combattere, ovvero la discriminazione e l'impossibilità per alcuni individui di vivere una vita vera.

Modificato da Apolide
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12 ore fa, Toremoon dice:

Io so di essere razzista. 

 

Quest'estate ero in Molise circondato da pugliesi e ho detto a mia moglie di non lasciare la borsa incustodita perché non mi fidavo di loro. 

 

Una cosa più razzista di questa non la conosco. 

 

derailing.jpg

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15 ore fa, Toremoon dice:

 

Dici? 

 

Qual è il discorso, allora? 

Si stava parlando del razzismo verso le persone di colore.


In risposta allo spunto che hai scritto tu ti direi che discriminazioni/pregiudizi (è razzismo? di getto mi verrebbe da dire che non lo chiamerei così) di quel tipo li ho pure io. E secondo me li hanno tantissimi persone. Mi verrebbe anche da dire che è inevitabile averne e in un certo senso hanno anche delle basi per nascere. Ma insomma come vedi, mi pare un altro discorso, rispetto a quello di cui parlavamo, no?
Non so se volevi far riflettere sul fatto che siamo tutti razzisti perché abbiamo abbiamo tutti pregiudizi verso certi gruppi di persone, ma l'esempio che hai fatto tu non c'entra con il discorso dell''avere pregiudizi verso le persone di colore (o anche gli asiatici) in quanto tali e di come questo si manifesta/combatte

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20 ore fa, JackShepard dice:

Mi verrebbe anche da dire che è inevitabile averne e in un certo senso hanno anche delle basi per nascere. 

 

per alcuni è solo una questione di potere: in altri stati occidentali sono già abituati a vedere minoranze etniche in posizioni importanti (presidente usa, sindaco di londra). 

 

Trovo il caso di zazzaroni indicativo: fa un titolo su due persone, nate e cresciute nell'europa del nord, che hanno fatto studi migliori di lui (a differenza sua sono entrambi laureati) e sono professionisti di maggior successo (guadagnano parecchio più di lui) e sono più giovani di oltre 30 anni.

Queste due persone dicono di essere offese dal titolo, nasce una polemica a cui lui risponde ignorandole completamente, scrivendo un articolo in cui si rivolge invece a persone terze, per spiegare che non hanno capito che voleva solo essere gentile. A me sembra un segno di mancato riconoscimento (gli intellettuali dicono deumanizzazione) per cui si parla fra *noi* e non con *loro*.

 

L'approccio prevalente, anche in questo caso, è come se fosse una questione di buon cuore (come essere educati con questi tipi diversi, quali parole usare per essere al passo coi tempi) o di principio (per cui i problemi sono benaltri, come il nostro spirito nei confronti degli altri in generale, che siano idraulici, juventini o pugliesi), mentre cerchiamo di tollerarli gradualmente tenendoli intanto in carcere, in campi di concentramento e via via sparando direttamente a qualcuno (d'altra parte la gente è stanca). Ci sfugge peraltro che il mondo è da un'altra parte e già nella generazione dei nostri nipoti, se ne avremo, i bianchi saranno praticamente estinti.

https://population.un.org/wpp/Publications/Files/WPP2019_Highlights.pdf

 

edit: vedo che il corriere dello sport ha aggiornato l'articolo scusandosi direttamente con lukaku e smalling, bravi!

Modificato da Tersite
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1 ora fa, Tersite dice:

come il nostro spirito nei confronti degli altri in generale, che siano idraulici, juventini o puglies

 

Tu dici che il problema sono loro che hanno la pelle nera? 

 

Io credo che sia la cultura dell'odio e della paura del diverso. 

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no: dico, ogni santa volta che si parla di discriminazioni razziali, che cambiare discorso su benaltre discriminazioni non è un modo di negare la differenza tra razze, ma di negare il tema del razzismo.

Scrivi sul non aver lasciato incustodita la borsa "una cosa più razzista di questa non la conosco" . A me ne vengono invece in mente altre, diciamo.

 

 

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per dire, io abito in una città con meno di 100.000 abitanti oltretutto in un quartiere pieno di residenti bengalesi africani e cinesi, è il prototipo di quartiere dimenticato dal mondo che si butta in massa sulla lega, che infatti governa la città da anni. Sono convinto che nelle grandi città la situazione sia migliore da tutti i punti di vista.

 

stamattina nel quartiere avevano distribuito questi foglietti

 

1576873803915.JPG--lanciano_volantini_ra

 

(sul serio: stamattina, dietro casa mia)

 

https://corrierediarezzo.corr.it/news/home/1363817/saione-quartiere-arezzo-razzismo-volantini-negri-frasi-razziste-residenti-via-piave.html

 

nella piazza del quartiere, casapound distribuisce regolarmente messaggi sul fatto che il comune incentiva la droga

https://2017.gonews.it/2017/12/23/pacchi-natale-saione-casapound-buon-degrado-felice-spaccio-tutti/

(una volta ho capovolto uno di quegli scatoloni). 

i giornali parlano quotidianamente di narcotraffico come fossimo a caracas e definisce il quartiere "polveriera", ossia, che sta per esplodere. anche mediaset è venuta a fare un servizio di quelli terroristici, mi pare di averlo anche già postato.

 

nel mio condominio a una famiglia nigeriana fanno le peggiori angherie: quando è nata una bambina (gliene sono nate 3 negli ultimi anni) hanno tolto il fiocco rosa dal portone. poi hanno lasciato il passeggino fuori dalla porta (secondo i condomini, disturbava nell'ingresso) e le hanno perfino nascosto la bicicletta con le rotelle. Quanto si può essere stronzi, io boh.

Inutile dire che a me non hanno osato fare niente di tutto ciò (e neanche alla figlia del mio vicino ariano che tromba in pace)

 

alle riunioni, uno che cerca autorizzazioni per vendere l'appartamento e ristrutturarlo, minaccia in caso contrario di costruirci una moschea (!)

Inoltre secondo i condomini in casa dei nigeriani c'è uno spaccio di cocaina, perché degli operai dalla finestra hanno visto fare dosi di polvere bianca, e un energumeno si aggira nell'ascensore a molestare le persone.

quando mi raccontano queste cose, anche alle riunioni di condominio, dove mi sto radicalizzando, prendo il telefono e chiamo il 113 di fronte a loro per fargli denunciare alla polizia queste cose.

 

a quel punto, immediatamente, tutte queste storie scompaiono: ah no, ma l'ho sentito dire ma chissà, no ma figurati, io non l'ho visto, mah dovrei chiederlo a qualcun altro.

 

il razzismo in italia è una psicosi collettiva per cui viviamo in un'epoca e in una zona del mondo che non è mai stata così sicura e controllata, e al contempo le persone non sono mai state così spaventate.

questo lo dicono le statistiche (arezzo è fra le città con meno crimini d'italia, che è tra i paesi con meno crimini d'europa e del mondo, e i crimini sono in costante calo da decenni, non ce ne sono mai stati così pochi) e anche la mia esperienza in confronto ad altri posti dove ho vissuto: livorno, firenze, londra, madrid, ginevra, tutte città in cui avrei paura a girare di notte in certi quartieri, a differenza di dove vivo ora che è di gran lunga il posto più tranquillo dove sono stato, e mi sento tranquillo a passeggiare la notte con bambine piccole.

 

le minoranze etniche vivono di fatto in un regime di apartheid, dagli asili agli ospedali si parla di loro alle spalle e vengono visti come un problema. A una visita ginecologica una coppia ariana di sconosciuti entra nella stanza dove stavano visitando mia moglie e dicono che qui possiamo stare tutti insieme tanto siamo fra di "noi", indicando invece fuori una coppia africana. Posto che per ragioni di privacy, come mi era stato offerto dal ginecologo, li ho subito fatti uscire dalla stanza, mi fa pensare che quando una persona zelante riporta episodi del genere, viene trattata così (al punto che altri testimoni preferiscono rimanere anonimi). https://www.open.online/2019/12/19/la-vergogna-di-sondrio-e-i-tentativi-di-screditare-chi-lha-testimoniata/

 

di questo sono responsabili tutti i settori della società, ovvio di fronte a cazzate come black friday o il poster delle scimmie viene da pensare sticazzi, chiaramente non sono quello il problema, sono un sintomo e una piccola parte che contribuisce a crearlo e ad aggravare il problema che è invece la psicosi collettiva di paura e il razzismo nella vita quotidiana. 

 

Ovvio che l'odio e la paura non si riduce agli stranieri, cose analoghe nello stesso quartiere succedono nei confronti dei disabili che vivo per conoscenza diretta, mi sembra in ogni caso fuorviante citare come "cosa più razzista che conosco" l'episodio in vacanza coi pugliesi in molise, che oltretutto neanche esiste.

 

 

Modificato da Tersite
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  • 2 settimane dopo...
1 ora fa, pachu dice:

Secondo il Corriere della Sera (non il Corriere dello sport, intendo proprio il Corriere della Sera) in Italia l'unico problema di sicurezza sono gli sbarchi.

 

https://www.corriere.it/politica/cards/2019-sicurezza-all-economia-pagelle-due-governi-conte/bilancio-ponderato_principale.shtml

 

con salvini è aumentata l'immigrazione irregolare, è rallentata la diminuzione degli sbarchi e ha ottenuto meno ricollocamenti di tutti in europa, sia rispetto al ministro precedente che al successivo.

come sempre è in rete che si trovano analisi serie mentre i giornali tradizionali pubblicano notizie false, per fortuna li leggono sempre meno (anche perché i loro giornalisi e lettori stanno gradualmente morendo tutti).

 

 

 

 

EM910-pXsAE1rqT?format=png&name=small

 

 

EM91z_UWoAARdKI?format=png&name=small

 

 

ed è stato il ministro ad avere meno ascolto in europa

 

EM910fsXsAAggjf?format=png&name=small

 

 

 

 

 

Modificato da Tersite
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 Ora questi dati sono, mi viene da dire, abbastanza noti. Ma i sovranisti e coloro che non sono sovranisti ma si preoccupano dell'integrazione dei sovranisti si offendono di più se do per scontato che tutti si accertino di sapere queste cose prima di votare, o se penso che non le sappiano?

 

Qui abbiamo il principale quotidiano italiano (non Libero) che identifica la questione della sicurezza con quella degli sbarchi.

Le Monde, il Times e la Frankfurter Allgemaine lo fanno? Ditemi di si, così mi sento meno solo.

È una posizione che ha il valore intellettuale di un commento all'osteria tra un giro di rosso e una mano di briscola, e quello morale dell'idea che l'inflazione tedesca fosse causata dagli ebrei. E dobbiamo leggerla sul Corrierone di via Solferone.

 

Basta cazzo.  Estinguiamoci.

 

 

Modificato da pachu
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