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Governo 2018


Tersite
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Quale maggioranza parlamentare auspicate in questo rocambolesco 2018  

16 voti

  1. 1. Quale maggioranza parlamentare auspicate in questo rocambolesco 2018

    • Ipotesi pop-corn - 5 stelle Lega - per venire incontro alle istanze popolari di amore e di felicità
    • Centrodestra puro, con 60 transfughi/neoacquisti corrotti individualmente
    • Governo M5S + PD con quest'ultimo che fa la suocera rompicoglioni per i provvedimenti più lunari e al prossimo giro scende sotto il 10%
    • Governo di scopo Lega FI PD, qualunque sia questo scopo
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8 ore fa, Cleon dice:

Siamo alle porte di una delle più difficili e potenzialmente impopolari leggi di bilancio, la cui paternità gli sarà internamente accollata

 

Anch'io la vedo così. D'altra parte è una circostanza che hanno menzionato più volte, insieme all'alternativa di fare la stessa alleanza dopo un voto in autunno.

 

A me sembrano rincoglioniti, e non si può dar torto a chi parla di manovre di palazzo e di salvare poltrone.

ma magari sanno cose che noi non sappiamo, alla fine è gente scafata e questa soluzione ha clamorosamente messo d'accordo tutti nel partito con l'eccezione di calenda. 

Modificato da Tersite
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Questo scriveva Zingaretti l'11 agosto. Sappiamo che è la politica, tutto un magna magna etc etc ma non posso fare a meno di sorprendermi.

 

"Ho ben chiara la minaccia rappresentata dall’iniziativa di Salvini, addirittura per la tenuta della democrazia liberale, ma il sostegno a ipotesi pasticciate e deboli, non illudiamoci, ci riproporrebbe ingigantito lo stesso problema tra poche settimane.Di fronte a una leadership della Lega che tutti giudichiamo pericolosa e che si appella al popolo in maniera spregiudicata è credibile imbarcarsi in un esperienza di governo pd/ 5 stelle (perché di questo stiamo parlando)  per affrontare la drammatica manovra di bilancio e poi magari dopo tornare alle elezioni? Su cosa? Nel nome della salvaguardia della democrazia? Io con franchezza credo di no. E’ forte dire nel nome della democrazia non facciamo votare? Ho anzi il timore che questo darebbe a Salvini uno spazio immenso di iniziativa politica tra i cittadini. Griderebbe lui allo scandalo. Daremmo a lui la rappresentanza del diritto dei cittadini di votare e decidere. Davvero allora i rischi plebiscitari sarebbero molto seri".

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Ieri su la 7 calenda è stato come sempre ineccepibile. Anche nel concludere dicendo che capisce la scelta finale di zingaretti. Come già detto a lui personalmente conveniva andare a elezioni per mettere i suoi, il suo senso di responsabilità e il suo appoggio al governo hanno un valore anche più forte.

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La patata bollente e' il MEF. Leggo che Zinga lo rivendica come segno di discontinuita' e mi sembra una mossa suicida vista la manovra lacrime e sangue che si prospetta.

Meglio tenere Tria che tutto sommato non ha fatto danni ed anzi si e' opposto alle mosse e proclami sovranisti dei Leghisti che avevano piu' volte chiesto la sua testa.

Modificato da Anomander Rake
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sinceramente mi fa specie la tendenza di valutare i politici a secondo del loro machiavellismo (tipo dire che salvini è uno stratega perché decuplica i consensi grazie alle paure e alle fake news)

 

allo stesso modo mi fa effetto definire un successo l'occupare tante poltrone pur avendo poca forza

ciò detto il PD si ritrova

diversi ministri

il presidente del parlamento europeo (come questo sia successo rimane un mistero e io di sassoli penso/so peste e corna)

ora anche il commissario europeo

 

se va avanti così è 10 anni che perde tutte le elezioni e continua a nominare tutti i presidenti della repubblica

 

 

decidiamo se un partito che fa cose del genere è machiavellico e adotta strategie geniali o fa fosche manovre di palazzo

io sono per la seconda ipotesi ma questo valga anche in altri casi

 

 

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La verità è che in Italia (e non solo) hanno successo i politici che fanno eccitare la gente. E l'eccitazione si autolimenta e quindi viene fuori che il vero merito è questo e quindi sbagliano i politici che non eccitano e a questi si fa pelo e contropelo mentre a quelli eccitanti si fa passare tutto. E chi critica i politici eccitanti non capisce la gente anzi la offende.

E chi eccita ha ragione a fare le cose che sbaglia a fare chi non eccita (come un'alleanza parlamentare) perché così vuole la gente.

Chi si concede pause di riflessione e ragionamento è un radical-chic (anche se nessuno di quelli che usano questo modo di dire sembra capirne il vero significato).

E questo accade per ragioni antropologiche che ho già spiegato.

 

Hai perso in partenza, arrenditi.

Modificato da pachu
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  • 4 settimane dopo...

a parte che ci vorrebbe un topic per il governo 2019

ma non ricordo se è qui che ricorreva lo slogan del portare voti a salvini come segno del rincoglionimento collettivo che ci pervade.

 

ebbene: c'è una proposta di togliere il crocifisso dalle aule.

un vescovo protesta. per quali ragioni?

normale, si penserà: dirà che è sbagliato togliere il crocifisso per il suo ruolo spirituale, perché è il segno della nostra tradizione, perché è un simbolo di salvezza, perché etcetc etc

 

no.

il vescovo dice che non bisogna togliere il crocifisso perché questo porterebbe voti a salvini.

https://www.repubblica.it/scuola/2019/10/01/news/scuola_fioramonti_contro_il_crocifisso_nelle_aule_meglio_una_cartina_del_mondo_-237394202/?ref=RHPPLF-BH-I237395577-C8-P4-S1.8-T1

 

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  • 4 settimane dopo...

prevedibile, anche se mi aspettavo peggio dal pd per via dello scandalo sanità. "i dati sono: il Carroccio ha raccolto il 36,95% delle preferenze, davanti ad un nuovo exploit di Fratelli d’Italia salito fino al 10,40% e al risultato certamente ridimensionato rispetto alle già deludenti Elezioni Europee per Forza Italia, che chiude al 5,50%. Regge il Pd nonostante la sconfitta (22,33%) ma è crollo verticale del M5s che con Bianconi non va oltre il 7,41%, più che dimezzato il voto delle Elezioni Politiche del 2018"

 

 

 

non so se sia stata una scelta giusta quella di portare un solo candidato, io l'ho reputata una forzatura, con una campagna elettorale partita in ritardo. visto che la sconfitta era certa, forse si poteva ragionare meglio sulla strategia da adottare

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