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F1 2019


SCRIGNO MAGICO
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Hamilton avrebbe meritato il mondiale 2007 e 2016.

È al momento il pilota più veloce insieme a Verstappen, dalla sua ha una macchina superiore rispetto alla RB.

Ha grinta, cattiveria e classe. Negli ultimi due anni non ha avuto la miglior macchina, come è accaduto nel 2014-2016, ma grazie a lui la Mercedes si è cmq affermata come la macchina da battere.

Ma nel leggere certi commenti su queste pagine sembra essere uno ai livelli di Barrichello..

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E per curiosità, qual era la macchina migliore negli ultimi due anni?

La McLaren di Alonso?

La Duna Station Wagon di Giggino il fruttivendolo?

La Simca di Peppino il fabbro?

 

Nel 2007 non lo meritava. Come non lo avrebbe meritato, e non vinto (salvo Glock che rallenta di proposito, e ladrata a Singapore a firma di Flavio - Arsenio - Briatore) nel 2008.

 

Poi ha perso contro Rosberg figlio. Avesse perso col padre, be', ma a pensare che un Mansell, un Prost, un Senna, ma anche mia nonna con il diabete a 400 e l'angina pectoris, avessero perso da Rosberg figlio, mi viene un po' da ridere.

 

Per chiarezza, neanche io penso sia un Barrichello, ma non è il Dio delle corse, non è il pilota più veloce di sempre, non è il più veloce degli ultimi vent'anni, e non è il più veloce attualmente.

Poi è facile fare l'aggressivo se sai che puoi tagliare la pit lane e non ti fanno niente, puoi allungare la frenata e andare fuori pista, se butti fuori strada qualcuno e al tuo rivale lo indagano perché aveva i capelli spettinati.

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Non serve avere una memoria da elefante, basta andare nel topic del 2018.

L'anno scorso in molte fasi la Ferrari è stata superiore, ma anche un "bollito" come Raikkonen è stato spesso superiore a Vettel e si è limitato a fargli da scudiero.

In più Vettel ha perso una valanga di punti per errori di guida.

Se sulla macchina di Vettel ci fosse stato un altro pilota, senza arrivare ai livelli di Schumacher, ma anche solo di Alonso, forse il mondiale dell'anno scorso si sarebbe anche potuto vincere o tenerlo aperto almeno fino all'ultima gara.

 

Se poi vogliamo attaccarci al taglio di curve e al troppo vento in pista, allora cambiamo sport.

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La Ferrari l'anno scorso ha avuto in qualche gara l'auto migliore, per lo più nella prima parte di stagione. Ma un Vesbatten che lo tampona, un Hamilton che gli frena in faccia, le gomme ribassate Pirelli perché in Mercedes poverini soffrivano di graining, un Bottas usato come tappos e speronatore, controlli FIA sulla Ferrari anche in gara (roba da ridere) e la pioggia provvidenziale nel q3 hanno annullato il vantaggio. Nella seconda parte di stagione la Mercedes era nettamente superiore. Nell'arco della stagione completa, la Mercedes è stata superiore.

 

Con un altro pilota la Ferrari avrebbe vinto? Non lo so. Credo solo che con Alonso Hamilton finiva qualche gara contro il muro.

 

Se poi per te un pilota che ha l'immunità per fare tutto quello che vuole, uscendo ed entrando dalla pista per evitare di farsi superare o per superare, se usa il compagno di squadra in modo scorretto, e se persino piloti di altre scuderie si fanno da parte, o eliminano i rivali, vince perché è più bravo, be', semplicemente abbiamo un concetto diverso di talento.

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La macchina conta di più, ma quando LH ha la macchina non sbaglia.

Vettel l'anno scorso nel momento che contava ha fatto errori da principianteè stato largamente condannato.

Adesso la memoria si è già accorciata?

L' avevo previsto già nel 2008 cmq, dicendo che Vettel era bravo e le vostre critiche si sarebbero ribaltate se avesse mai vestito Rosso.. et voilá!

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1 ora fa, Inglo dice:

 

Pare ci siano anche gradazioni di grigio tra il bianco "più culo che talento" e il nero letto qua sopra.

 

Culo 10, talento 8 = più culo che talento.

Mai detto talento zero, e nessuno sano di mente lo direbbe di lui, e di qualunque pilota. Perché basta vedere Russel, che non si manco chi è, appena salito sulla Mercedes per i test in questi giorni, ha segnato il miglior tempo. Su una macchina che manco conosce.

 

Del resto Hamilton a parità di macchina le ha prese di santa ragione da Button, che  era alla pari di Barrichello tranne quando hanno voluto che vincesse il mondiale perché inglese.

Viene difficile considerarlo talento 10 in base a queste evidenze.

 

Hamilton è un brand. Scrive sui social. Si veste da tamarro. Si fa i selfie con il cagnolino in mano (non Bottas, l'altro). Recita sempre. In ogni gara dice che è la sua pista preferita, il suo pubblico preferito, la sua nazione preferita. Sperano che attiri i giovani.

 

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Inviato (modificato)
29 minuti fa, NoRegrets dice:

La macchina conta di più, ma quando LH ha la macchina non sbaglia.

Vettel l'anno scorso nel momento che contava ha fatto errori da principianteè stato largamente condannato.

Adesso la memoria si è già accorciata?

L' avevo previsto già nel 2008 cmq, dicendo che Vettel era bravo e le vostre critiche si sarebbero ribaltate se avesse mai vestito Rosso.. et voilá!

 

Generalizzazioni da antiferrarista, una roba un po' triste...

 

Gli errori di Vettel si spiegano coll''avere comunque una macchina inferiore, per cui devi rischiare sempre, in partenza, in pista, al box, alla caccia di millesimi e centesimi...mentre all'altro basta pigiare sul pedale che tanto l'auto va. 

 

Gli errori ci sono stati, perché Seb ha provato a vincere, mentre a Kimi bastava galleggiare in terza-quarta posizione, questa è la differenza tra un campione e un buon pilota.

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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In un forum italiano non si può parlare di una macchina italiana.

Anni fa tu eri il primo ad attaccare Vettel, come ancora prima criticavi Alonso, ma poi è andato in Ferrari e tutto è cambiato.

Dovesse venire Verstappen in Ferrari ri-negozierai tutte le tue posizioni.

Non parliamo di pro- o di anti-ferrarismo, ma diciamo che la Ferrari è una macchina italiana ed al di la dei propri meriti o difetti, i suoi colori e i suoi piloti van difesi.

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Inviato (modificato)
1 ora fa, NoRegrets dice:

In un forum italiano non si può parlare di una macchina italiana.

Anni fa tu eri il primo ad attaccare Vettel, come ancora prima criticavi Alonso, ma poi è andato in Ferrari e tutto è cambiato.

Dovesse venire Verstappen in Ferrari ri-negozierai tutte le tue posizioni.

Non parliamo di pro- o di anti-ferrarismo, ma diciamo che la Ferrari è una macchina italiana ed al di la dei propri meriti o difetti, i suoi colori e i suoi piloti van difesi.

 

Tu stai delirando. Affermi cazzate e falsità. Sinceramente non ne comprendo il motivo, forse ami la polemica insensata, così, ad minchiam, tanto per fare qualcosa, invece di restare sull'attualità.

 

Ci sono piloti che si amano e altri no. 

Se quelli che ami vengono in Ferrari è una gioia, vedi Alonso, ma anche Alesi, Regazzoni, e tanti altri, non necessariamente vincenti.

 

Poi ci sono quelli che ami, anche se non in Ferrari, vedi Ricciardo, Rosberg ecc.

 

Poi ci sono le merde che non vorresti mai in Ferrari, tipo Verstappen, che preferisci perdere ancora per anni piuttosto che vincere con lui.

 

Poi ci sono piloti che ti erano indifferenti, ma dal momento che guidano una rossa cominci ad apprezzare, e, si spera, amare.

 

In ogni caso io tifo Ferrari, che vinca o che perda. Il resto è aria fritta.

 

Tu invece chi tifi, la scuderia "contro"?  ;) :D 

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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Quali sarebbero i dati oggettivi?

Magari, con un'argomentazione. Le allusioni sono difficili da confutare, o da condividere, o da prendere sul serio.

Se il dato oggettivo è "Raikkonen" bollito, mi sento in diritto di spiegarti che non è un dato, ma un giudizio. A cazzo pure. Fomentato da certa stampa che rivuole Alonso in Ferrari, e che il giochino denigratorio su Kimi, ora lo sta facendo su Vettel. Allevi e Coppini in primis, o ex DT come Fiorio (che non fu capace di vincere il mondiale con Prost e Mansell, e ciò basta a definirne la competenza).

 

Tra l'altro, se Kimi fosse davvero un bollito, nel definirlo così si manca di furbizia, perché intrinsecamente si sminuisce il valore di Hamilton, battuto più volte, e con macchina superiore, da un bollito.

 

E poi sarei curioso di che emozioni dia Hamilton.

Quando sa di avere la macchina superiore, inizia a dire di sentire rumorini strani.

Quando è dietro, la macchina ha sempre un problema.

Quando lo superano, la macchina degli altri ha qualche trucchetto.

Quando ingaggia un duello, inizia a chiamare Charlie (anche se da quest'anno non può più).

A inizio anno dice di volere la lotta, poi quando ha la lotta, e perde i duelli, gli sparisce il sorriso.

Per vincere chiede ha Bottas di rallentare avversari, di tagliare loro la strada in frenata, e di farlo passare.

 

Alesì ha vinto una sola gara più di mia nonna, ma ogni volta che scendeva in pista, ti faceva battere il cuore.

 

Gilles ero troppo piccolo per ricordarlo, è morto quando avevo 2 anni, ma negli anni a rivedere le sue corse, e non solo il famoso duello con Arnoux (che anche se bellissimo lascia il tempo che trova, perché viziato da circostanze casuali) emerge il ritratto di un domatore di draghi, di un temerario, di un folle. A Montecarlo parlando con altri piloti, si chiedono a che velocità fare una certa curva. Gilles dice che si può fare a 200. Gli altri dicono di no. Arrivano le prove. Gilles scende in pista, e va fuori strada. Rientra ai box, e passando davanti ai piloti con cui discuteva prima, dice "avevate ragione, non si può fare a 200".

 

Persino Lauda - il primo pilota chiamato Robot - dava più emozioni di Hamilton.

 

E non voglio citare Senna, che sarebbe troppo facile. Ma un paio di cose le dico comunque. Un giovane Schumacher fa una cazzata e lo butta fuori strada. Senna lo aspetta a fine gara, in pantaloni e camicia e maglione sulle spalle, e si avvicina a Schumacher, i giornalisti tutti intorno, ma Senna li scaccia, poi mette un braccio intorno alle spalle di Schumacher e gli fa capire che ha talento, ma deve essere meno irruente. Schumacher capisce. Un Verstappen, non avrebbe capito. Non che fosse un santo, Senna, eh. Ma non fingeva di essere immacolato per fare bastardate. Quando buttò nel '90 fuori pista Prost, disse che lo avrebbe fatto prima ancora di salire in macchina. Non lo buttò fuori pista, e disse che non l'aveva visto, o stava facendo la sua traiettoria, come fa Hamilton quando allunga la frenata di proposito fingendo di non chiudere la curva sulla corda.

 

E infine c'è Mansell. Senna lo chiamava il Pazzo, e di lui diceva: "è l'unico pilota al mondo che vedi negli specchietti, tutti e due, contemporaneamente". E anche: "se Nigel ha la macchina giusta, ed è in giornata, ti sorpasserà, anche sopra la testa, ma ti sorpasserà". E alla domanda su quale pilota Senna temesse: "Nigel". Anche perché a Spa, Senna una volta butta fuori strada Mansell, nel box Mansell, incazzato nero, prende Senna e lo attacca al muro, dicendo che non si rischia la vita a caso, e deve avere rispetto degli altri. Forse memore di questa lezione, Senna parlò con Schumacher, chissà. E nel 2016, quando Hamilton rallentava di proposito nella speranza che Verstappen sorpassasse Rosberg o lo buttasse fuori pista nel tentativo di sorpassarlo, Mansell disse che nessun campione farebbe una cosa del genere.

 

Se questo non ti basta, o almeno altre mille storie, su questi piloti e altri, in pista e fuori pista, per spiegare la differenza tra degli uomini e una macchietta, tra dei piloti e uno che guida una F1,  tra dei campioni e uno che ha vinto.

 

 

Modificato da Apolide
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2 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Tu stai delirando. Affermi cazzate e falsità. Sinceramente non ne comprendo il motivo, forse ami la polemica insensata, così, ad minchiam, tanto per fare qualcosa, invece di restare sull'attualità.

 

Ci sono piloti che si amano e altri no. 

Se quelli che ami vengono in Ferrari è una gioia, vedi Alonso, ma anche Alesi, Regazzoni, e tanti altri, non necessariamente vincenti.

 

Poi ci sono quelli che ami, anche se non in Ferrari, vedi Ricciardo, Rosberg ecc.

 

Poi ci sono le merde che non vorresti mai in Ferrari, tipo Verstappen, che preferisci perdere ancora per anni piuttosto che vincere con lui.

 

Poi ci sono piloti che ti erano indifferenti, ma dal momento che guidano una rossa cominci ad apprezzare, e, si spera, amare.

 

In ogni caso io tifo Ferrari, che vinca o che perda. Il resto è aria fritta.

 

Tu invece chi tifi, la scuderia "contro"?  ;) :D 

 

Io ho aperto diverse discussioni riguardanti la McLaren, la Williams, la Mercedes, la Ferrari, la RedBull e la Renault.

Tu non hai mai fatto nessun commento positivo che riguardasse un'altra macchina che non fosse Ferrari o un'altra macchina italiana.

 

Il fatto che tu abbia una posizione di parte è dimostrata dal fatto che tu non ti renda conto di questo fatto, ma solo quando il nome "Ferrari" viene fuori.

Infatti da anni cerchi di dimostrare quanto io sia a priori contro la Ferrari, mentre tu dopo quasi 20 anni ancora non capisci che a me della Ferrari non frega proprio un cazzo.

 

Quello che mi infastidisce è la lista di scuse che si trovano a vantaggio della Ferrari negli ultimi anni:

- La FIA è contro la Ferrari

- La Williams bara

- La McLaren bara

- La Brown bara

- La Mercedes bara

- La Red Bull bara

- La Renault bara

 

In più ci sono i vari piloti disonesti, fortunati e/o pezzi di merda:

- Hakkinen

- Montoya

- Ralf Schumacher

- Alonso (prima di entrare in Ferrari)

- Vettel (prima di entrare in Ferrari)

- Hamilton

- Rosberg

- Verstappen..

 

Per me la Ferrari è niente di meno che un team come gli altri: delle volte fa delle cose buone, altre meno.

 

A me piace vedere le gare, piace vedere certi piloti, apprezzare e criticare e francamente mi sono rotto il cazzo di leggere sempre questi commenti che sembrano scritti da adolescenti e da persone che vedono per la prima volta una gara di F1.

Per non difendere la Ferrari non vuol dire che ne debba essere contro, semplicemente non ne sono tifoso, ma questo non influenza la mia visione.

 

Ti lascio alla tua visione di esperto dove :

- forza Ferrari sempre, nel giusto e nello sbagliato

- se la Ferrari non vince non è mai colpa della Ferrari, ma di piloti e squadre disoneste e fortunate

- la FIA vuol far perdere la Ferrari (dimenticandoci del fatto che una Ferrari vincente porta molti più soldi nelle tasche della FIA)

- e forza Ferrari di nuovo.

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2 ore fa, Apolide dice:

Quali sarebbero i dati oggettivi?

Magari, con un'argomentazione. Le allusioni sono difficili da confutare, o da condividere, o da prendere sul serio.

Se il dato oggettivo è "Raikkonen" bollito, mi sento in diritto di spiegarti che non è un dato, ma un giudizio. A cazzo pure. Fomentato da certa stampa che rivuole Alonso in Ferrari, e che il giochino denigratorio su Kimi, ora lo sta facendo su Vettel. Allevi e Coppini in primis, o ex DT come Fiorio (che non fu capace di vincere il mondiale con Prost e Mansell, e ciò basta a definirne la competenza).

 

Tra l'altro, se Kimi fosse davvero un bollito, nel definirlo così si manca di furbizia, perché intrinsecamente si sminuisce il valore di Hamilton, battuto più volte, e con macchina superiore, da un bollito.

 

E poi sarei curioso di che emozioni dia Hamilton.

Quando sa di avere la macchina superiore, inizia a dire di sentire rumorini strani.

Quando è dietro, la macchina ha sempre un problema.

Quando lo superano, la macchina degli altri ha qualche trucchetto.

Quando ingaggia un duello, inizia a chiamare Charlie (anche se da quest'anno non può più).

A inizio anno dice di volere la lotta, poi quando ha la lotta, e perde i duelli, gli sparisce il sorriso.

Per vincere chiede ha Bottas di rallentare avversari, di tagliare loro la strada in frenata, e di farlo passare.

 

Alesì ha vinto una sola gara più di mia nonna, ma ogni volta che scendeva in pista, ti faceva battere il cuore.

 

Gilles ero troppo piccolo per ricordarlo, è morto quando avevo 2 anni, ma negli anni a rivedere le sue corse, e non solo il famoso duello con Arnoux (che anche se bellissimo lascia il tempo che trova, perché viziato da circostanze casuali) emerge il ritratto di un domatore di draghi, di un temerario, di un folle. A Montecarlo parlando con altri piloti, si chiedono a che velocità fare una certa curva. Gilles dice che si può fare a 200. Gli altri dicono di no. Arrivano le prove. Gilles scende in pista, e va fuori strada. Rientra ai box, e passando davanti ai piloti con cui discuteva prima, dice "avevate ragione, non si può fare a 200".

 

Persino Lauda - il primo pilota chiamato Robot - dava più emozioni di Hamilton.

 

E non voglio citare Senna, che sarebbe troppo facile. Ma un paio di cose le dico comunque. Un giovane Schumacher fa una cazzata e lo butta fuori strada. Senna lo aspetta a fine gara, in pantaloni e camicia e maglione sulle spalle, e si avvicina a Schumacher, i giornalisti tutti intorno, ma Senna li scaccia, poi mette un braccio intorno alle spalle di Schumacher e gli fa capire che ha talento, ma deve essere meno irruente. Schumacher capisce. Un Verstappen, non avrebbe capito. Non che fosse un santo, Senna, eh. Ma non fingeva di essere immacolato per fare bastardate. Quando buttò nel '90 fuori pista Prost, disse che lo avrebbe fatto prima ancora di salire in macchina. Non lo buttò fuori pista, e disse che non l'aveva visto, o stava facendo la sua traiettoria, come fa Hamilton quando allunga la frenata di proposito fingendo di non chiudere la curva sulla corda.

 

E infine c'è Mansell. Senna lo chiamava il Pazzo, e di lui diceva: "è l'unico pilota al mondo che vedi negli specchietti, tutti e due, contemporaneamente". E anche: "se Nigel ha la macchina giusta, ed è in giornata, ti sorpasserà, anche sopra la testa, ma ti sorpasserà". E alla domanda su quale pilota Senna temesse: "Nigel". Anche perché a Spa, Senna una volta butta fuori strada Mansell, nel box Mansell, incazzato nero, prende Senna e lo attacca al muro, dicendo che non si rischia la vita a caso, e deve avere rispetto degli altri. Forse memore di questa lezione, Senna parlò con Schumacher, chissà. E nel 2016, quando Hamilton rallentava di proposito nella speranza che Verstappen sorpassasse Rosberg o lo buttasse fuori pista nel tentativo di sorpassarlo, Mansell disse che nessun campione farebbe una cosa del genere.

 

Se questo non ti basta, o almeno altre mille storie, su questi piloti e altri, in pista e fuori pista, per spiegare la differenza tra degli uomini e una macchietta, tra dei piloti e uno che guida una F1,  tra dei campioni e uno che ha vinto.

 

 

 

Se hai visto piloti del passato non puoi non capire quanto sia in gamba Hamilton.

 

Non voglio spiegare i miei dati oggettivi, perché la mia presenza sul forum di F1 è molto consistente e non ho tempo per spiegarti tutto da zero. Se sei interessato vai a rileggere i miei interventi.

 

Ti faccio notare dei paradossi di quel che scrivi:

1) Non puoi paragonare Lauda ad Hamilton, perché non hai mai visto Gilles, non hai nemmeno mai visto Lauda.

2) Mi mandi la fonte dove Senna dice a Schumacher che ha talento e deve essere meno irruente? Senna gli ha buttato un sacco di merda addosso, pure nelle riunioni piloti, altro che mettergli il braccio sulle spalle in modo fraterno.

3) Mansell si apprezza perché è il passato, ma Mansell ha fatto quello che fino a qualche anno fa faceva Hamilton e quello che ora sta facendo Verstappen. Se fossimo nel 1987, oggi direste di lui peste e corna.

 

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Aggiungo ultima cosa per @Apolide: pretendi dati oggettivi quando giustifichi almeno parte del successo degli avversari con il "culo" e parte degli insuccessi della squadra per la quale tifi con "quello mi ha sbattuto fuori", "quello mi frena davanti", "quello...".

 

Frank Williams diceva sempre: "il successo degli altri è la misura di quanto abbiano lavorato meglio di noi"

Questo concetto andrebbe imparato da molta gente.

 

Modificato da NoRegrets
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8 minuti fa, NoRegrets dice:

In più ci sono i vari piloti disonesti, fortunati e/o pezzi di merda:

- Hakkinen

 

Hakkinen cosa sarebbe?

Solo chi non ha mai visto mezza gara di f1 può definirlo fortunato, e ancora meno pezzo di merda o disonesto.

 

10 minuti fa, NoRegrets dice:

- La FIA è contro la Ferrari

- La Williams bara

- La McLaren bara

- La Brown bara

- La Mercedes bara

- La Red Bull bara

- La Renault bara

 

Ti sfuggono un po' gli ultimi anni di F1, mi sa.

Breve riepilogo:

- La Renault di Alonso aveva il mass damper. Illegale. Non venne squalificata perché, Briatore, uomo di confermata onestà, Singapore 2008 docet, spiegò che sì, lo avevano, ma non lo usavano. Niente, fa ridere già così.

- La McLaren nel 2007 progettò la sua macchina, con sentenza dei giudici e radiazione dei punti nel mondiale costruttori, su progetti Ferrari, e tale conoscenza è stata usata anche negli anni successivi.

- La RedBull ha avuto un vantaggio negli anni sfruttando piccole deroghe per la sicurezza e l'affidabilità rifacendo il motore, cosa che agli altri non era permesso, e che portò la RedBull a poter sfruttare il motore per ricreare due effetti: il controllo di trazione, e gli scarichi soffiati.

- La Brown GP sfruttò un buco regolamentare che conoscevano solo loro. Negli anni '70, l'Alfa Romeo sfruttò un buco simile nel regolamento. L'Alfa montò una ventola dietro il diffusore (all'ora si chiamava diversamente) che risucchiava l'aria da sotto il fondo, e schiacciava l'auto a terra (stesso obiettivo del doppio diffusore BrownGP). L'Alfa vinse, e fu squalificata, e vietarono la soluzione. La BrownGp, no. Indovina chi era socio della BrownGP?

- Ecclestone dopo aver venduto la F1 agli americani, ha detto due cose: "chiedo scusa a Enzo Ferrari per le benzine truccate della Brabhan BMW" e "la Mercedes conosceva il regolamento dell'era Ibrida con due anni di anticipo" e due anni di studi, e con i soldi della Mercedes, sono un'infinità.

- E questa te la regalo: anche nel quinquennio di Schumacher, la Ferrari aveva delle irregolarità.

 

15 minuti fa, NoRegrets dice:

Se hai visto piloti del passato non puoi non capire quanto sia in gamba Hamilton.

 

Proprio perché non mi perdo una gara dall'89, e ho ricordi di gare dall'86, che Hamilton non lo paragono neanche ad altri piloti.

16 minuti fa, NoRegrets dice:

1) Non puoi paragonare Lauda ad Hamilton, perché non hai mai visto Gilles, non hai nemmeno mai visto Lauda.

 

Io parlavo di emozioni. Di Lauda ho letto un bellissimo testo sul libro di lettura delle scuole elementari. Era bellissimo. E vero. Hamilton ogni volta che parla dimostra di essere un attoruculo che ti vuole prendere per il culo, e non c'è una sola parola vera. Gli equiparavo ad emozioni. Lauda era una persona vera. Lui un fantoccio.

 

18 minuti fa, NoRegrets dice:

2) Mi mandi la fonte dove Senna dice a Schumacher che ha talento e deve essere meno irruente? Senna gli ha buttato un sacco di merda addosso, pure nelle riunioni piloti, altro che mettergli il braccio sulle spalle in modo fraterno. 

 

Tu non spieghi? E io devo perdere tempo?

Esiste youtube, cercatelo.

 

18 minuti fa, NoRegrets dice:

3) Mansell si apprezza perché è il passato, ma Mansell ha fatto quello che fino a qualche anno fa faceva Hamilton e quello che ora sta facendo Verstappen. Se fossimo nel 1987, oggi direste di lui peste e corna.

 

Mansell si apprezza perché era un uomo. Non ha mai fatto quello che ha fatto Hamilton (ed Hamilton non potrebbe mai fare quello che faceva Mansell) e il paragone con Verstappen è ai limiti dell'assurdo.

 

 

Comunque, sto ancora pensando che definisci Hakkine fortunato/disonosto/pezzo di merda.

Evidentemente vivi in un mondo parallelo al mio. O io al tuo.

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Ho messo tutti quei piloti insieme, non ho detto che tutti erano considerati cosi.

Evita di rigirare quel che è stato detto.

 

Valuto le emozioni di Lauda perché ho letto un libro. Anche i miei nipoti nel 2042 si faranno la loro opinione su Hamilton leggendo libri. Diciamo che siamo allineati.

 

La Brawn ha usato un buco nel regolamento che conoscevano solo loro?

Questo è quel che succede da sempre tutti gli anni.

Il regolamento dice delle cose e le scuderie interpretano come possono per trarne un vantaggio, non è che la Brawn ha ricevuto una versione speciale del regolamento nella loro mailbox segreta.

 

Per il resto non fai che darmi ragione, tutti tirano acqua al proprio mulino, la Ferrari non è buona e la Mercedes non è cattiva.

 

Saluti.

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10 minuti fa, Apolide dice:

Comunque, sto ancora pensando che definisci Hakkine fortunato/disonosto/pezzo di merda.

Evidentemente vivi in un mondo parallelo al mio. O io al tuo.

 

E cmq non so chi tu sia, ma se eri nei forum nei primi del 2000 dovresti sapere di cosa parlo.

E tra l'altro fai in fretta ad attaccare, ma dimostri una scarsa dimestichezza sia con l'italiano che con l'uso dei forum, perché non hai né capito il concetto espresso né hai capito che non eri tu la persona al quale si rivolgeva il mio commento.

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