Vai al contenuto

Greta Thunberg


GURU baba rey
 Share

Recommended Posts

24 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Non è quello l'importante: ha perso il posto! Questo conta! 

Be' è importante che le persone capiscano che alcune uscite è meglio risparmiarsele (e magari scriverle nel topic "unpopular opinione"), ma se l'effetto è quello di moltiplicare gli hater allora converrai che è un po' un fail D: 

Segnalare e punire forse non è la strada giusta 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, tartina dice:

Be' è importante che le persone capiscano che alcune uscite è meglio risparmiarsele (e magari scriverle nel topic "unpopular opinione"), ma se l'effetto è quello di moltiplicare gli hater allora converrai che è un po' un fail D: 

Segnalare e punire forse non è la strada giusta 

 

E' l'indifferenza che deve finire. Certo in un mondo perfetto sarebbe bello che non ci fossero odiatori che rispondono a odiatori, ma quel che conta per me è che si arresti il più presto possibile il senso di impunità di chi crede di poter dire e fare qualsiasi cosa.

Questa gente deve capire che se lancia messaggi di odio, sessismo (razzismo ecc.), il fatto che le autorità non facciano niente, non vuol dire che tu non paghi le conseguenze del tuo odio insensato. Complimenti ai dirigenti del Grosseto, è questo l'effetto, queste notizie devono avere la più vasta eco possibile, e magari chi certe cose non capisce che non vadano fatte, può essere che da oggi non le faccia più, per paura delle conseguenze. 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, tartina dice:

Be' è importante che le persone capiscano che alcune uscite è meglio risparmiarsele (e magari scriverle nel topic "unpopular opinione"), ma se l'effetto è quello di moltiplicare gli hater allora converrai che è un po' un fail D: 

Segnalare e punire forse non è la strada giusta 

 

 

segnalo ted talk bellissima

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Una persona più colta e soprattutto più paziente di me potrebbe scrivere un nuovo saggio: Segnalare e Punire.

Il saggio verrebbe diviso in tre parti.

1) Ritorno al medioevo prossimo venturo.

Dove con abile retorica (intesa come arte del parlare) e ampia aneddotica, si spiega come internet abbia trasformato ogni singolo post in un teatrino che unisce in sé la gogna del medioevo (l'insulto non al "crimine" ma al soggetto) e il teatro goffmaniano (dove lo spettatore diventa attore e sale sul palco, e l'attore spettatore e scende dal palco in base a chi parla) con il ruolo più ambito che è quello di giudice intransigente.

2) Disciplina e retorica (in questa seconda parte, intesa come vacuità del parlare).

Qui il tono cambia. Diventa caustico, pregno di un'ironia sagace e amara. Internet viene raffigurata come il nuovo e più spietato panopticon. L'osservatore non è unico e fisico, ma un concetto retorico che castra ogni opinione contraria ed è posto nell'occhio di ogni altro prigioniero, che illudendosi di essere libero, disciplina, cambiandone anche il corpo, la società, l'economia, degli altri prigionieri. La regola base di questa autorità incorporea di cui il cittadino comune è il braccio esecutivo utile e idiota, non dev'essere quella di condannare le azioni, ma di condannare i pensieri, anche quando questi non si tramutano mai in azione. L'ultimo capitolo è destinato al linguaggio, che imbrigliato in vuota retorica e fuffa, cambia il nostro modo di pensare trasformandoci in automi in cui ci basta inserire una stringa di codice per darci una personalità.

3) Voglio andare a vivere in campagna.

Qui l'autore non cita Rousseau, né allude al mito del buon selvaggio. Non cita neanche il grande poeta Toto Cutugno. Qui l'autore con un linguaggio diretto e senza fronzoli, condanna l'umanità, e dichiarandone quanto gli sta sul cazzo, dice che ora va a vivere in campagna, e che non solo è armato, ma sa anche sparare bene, per cui, i cacazzi si tenessero alla larga.

Modificato da Apolide
Link al commento
Condividi su altri siti

29 minuti fa, Tersite dice:

 

segnalo ted talk bellissima

 

 

Sì be' poi questa euforia selvaggia di vedere puniti chi sbaglia a parlare tramite il licenziamento è di una tristezza e di una crudeltà unica. Magari la persona in questione ha una famiglia e dei figli che si ritrovano a loro volta danneggiati da questa "punizione divina"

Credo che il licenziamento di questo tizio sia eccessivo 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, tartina dice:

Sì be' poi questa euforia selvaggia di vedere puniti chi sbaglia a parlare tramite il licenziamento è di una tristezza e di una crudeltà unica. Magari la persona in questione ha una famiglia e dei figli che si ritrovano a loro volta danneggiati da questa "punizione divina"

Credo che il licenziamento di questo tizio sia eccessivo 

 

 

..."sbaglia a parlare"? :o 

Link al commento
Condividi su altri siti

io sono d'accordo con scrigno nel punire questi comportamenti perché purtroppo ritengo da un lato impossibile educare virtualmente sui social e dall'altro penso che se si fortifica una posizione intransigente, nel tempo i risultati arrivano.

anche il daspo al tifoso che ha rivolto insulti razzisti sui social a juan jesus è stata secondo me una ottima idea.

 

sull'allenatore: a parte che non ha parlato ma ha scritto un messaggio, quindi ha messo lui nero su bianco. ma poi avete letto il testo "“Questa tr...! 16 anni può andare a battere, l’età l’ha!” da uno che insegna il calcio a dei bambini; giustissimo che vada a lavorare da un'altra parte. 

Modificato da silvia_fi
Link al commento
Condividi su altri siti

31 minuti fa, silvia_fi dice:

io sono d'accordo con scrigno nel punire questi comportamenti perché purtroppo ritengo da un lato impossibile educare virtualmente sui social e dall'altro penso che se si fortifica una posizione intransigente, nel tempo i risultati arrivano.

anche il daspo al tifoso che ha rivolto insulti razzisti sui social a juan jesus è stata secondo me una ottima idea.

 

sull'allenatore: a parte che non ha parlato ma ha scritto un messaggio, quindi ha messo lui nero su bianco. ma poi avete letto il testo "“Questa tr...! 16 anni può andare a battere, l’età l’ha!” da uno che insegna il calcio a dei bambini; giustissimo che vada a lavorare da un'altra parte. 

 

ha ragione silvia_fi

è sbagliata la gogna stile justine sacco, ma guardando caso per caso ci sono sanzioni appropriate a seconda di cosa si scrive, come nel caso sollevato qui.

Link al commento
Condividi su altri siti

27 minuti fa, silvia_fi dice:

io sono d'accordo con scrigno nel punire questi comportamenti perché purtroppo ritengo da un lato impossibile educare virtualmente sui social e dall'altro penso che se si fortifica una posizione intransigente, nel tempo i risultati arrivano.

anche il daspo al tifoso che ha rivolto insulti razzisti sui social a juan jesus è stata secondo me una ottima idea.

 

sull'allenatore: a parte che non ha parlato ma ha scritto un messaggio, quindi ha messo lui nero su bianco. ma poi avete letto il testo "“Questa tr...! 16 anni può andare a battere, l’età l’ha!” da uno che insegna il calcio a dei bambini; giustissimo che vada a lavorare da un'altra parte. 

Infatti secondo me il licenziamento è correlato al suo ruolo, a uno che scrive ste robe dareste in gestione i vostri figli? Magari se fosse stato un netturbino se ne poteva discutere. Le persone hanno sempre meno idea che le azioni hanno delle conseguenze, addirittura quando vengono puniti lo percepiscono come un torto ingiusto. Questo in linea generale, se parliamo poi di mondo virtuale la cosa si amplifica. Bene che ogni tanto qualcuno ne paghi le conseguenze. Se poi questo ha bambini mi spiace per loro, il padre poteva pensarci prima, proprio in virtù del ruolo che ricopre.

Link al commento
Condividi su altri siti

Educare vuol dire permettere a chi sbaglia di prendere coscienza della colpa e avere la possibilità "reale" di riabilitarsi.

Insultare, isolare, e condannarlo a una prigione di solitudine, non è educare, ma punire. Per di più punire in modo casuale e irrazionale.

E a giudicare dalla cattiveria con cui vengono espressi certi commenti, e dal gusto sadico nell'infierire, altro che educare.

 

Che poi, una punizione che sia in qualche modo educativa deve essere equa. Se rubi una mela, devi pagare per aver rubato una mela, o poco più, non per aver sterminato 100 mila persone. Se scrivi una cazzata in internet non so quale sia la pena equa, di sicuro non è vedersi rovinare l'esistenza o essere marchiato a vita da chi, probabilmente, non è di certo meglio di lui.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Apolide dice:

Educare vuol dire permettere a chi sbaglia di prendere coscienza della colpa e avere la possibilità "reale" di riabilitarsi.

Insultare, isolare, e condannarlo a una prigione di solitudine, non è educare, ma punire. Per di più punire in modo casuale e irrazionale.

E a giudicare dalla cattiveria con cui vengono espressi certi commenti, e dal gusto sadico nell'infierire, altro che educare.

 

Che poi, una punizione che sia in qualche modo educativa deve essere equa. Se rubi una mela, devi pagare per aver rubato una mela, o poco più, non per aver sterminato 100 mila persone. Se scrivi una cazzata in internet non so quale sia la pena equa, di sicuro non è vedersi rovinare l'esistenza o essere marchiato a vita da chi, probabilmente, non è di certo meglio di lui.

ma infatti avrà capito l'errore e si riabiliterà in un' altra professione, è quello che gli auguro. mica è bannato dal mondo. 

poi magari sarebbe bello se un giorno in futuro impiegasse un po' del suo tempo libero a insegnare il calcio alle bambine, chissà.

al momento era giusto allontanarlo da quell'ambiente

Modificato da silvia_fi
Link al commento
Condividi su altri siti

In ogni caso il licenziamento non viene dalla società o dallo stato, è una scelta di tizio come lui, il suo datore di lavoro, un privato (al limite lo stato potrà obbligare il datore a reintegrarlo).

 

scrivere quel messaggio ingiurioso e licenziare un dipendente ritenendo che esortare pubblicamente una minorenne disabile a prostituirsi non sia compatibile con allenare altri minorenni, non mi sembrano due atti moralmente paragonabili.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

Molte persone non hanno capito ancora che il mondo virtuale non è più virtuale, ma è diventato reale, per via dei social.

Non lo sostengo io, è la tesi del relatore, in un dibattito a cui ho partecipato. Secondo lui le prossime generazioni si comporteranno "naturalmente" in modo più civile, perché non faranno alcuna distinzione tra real, social, internet ecc., sarà tutto realtà. E nella realtà si viene puniti dalla magistratura, quando si sbaglia, civilmente o penalmente.

Sono stanco e non ho voglio di scrivere altro, spero sia passato il concetto. Altrimenti domani approfondisco (forse).

Link al commento
Condividi su altri siti

Da diritto.it:

 

L’odio razziale, consiste in un sentimento di ostilità che, per avere rilevanza penale, deve trascendere la semplice avversione o antipatia e sfociare nel desiderio di morte o di danneggiamento della persona discriminata.

Quello che rende punibile una discriminazione xenofoba, sia nella forma di razzismo supremazionista sia in quella di odio razziale, è la propaganda.L. n. 9 ottobre 1967, n. 962.

Con questo termine s’intende un’attività rivolta a manifestare pubblicamente le personali convinzioni con il fine di condizionare l’opinione pubblica e modificare le idee e i comportamenti dei destinatari.

Questo tipo di divulgazione viene considerata perseguibile penalmente, perché risulta essere suscettibile di generare nel pubblico gli stessi sentimenti di avversione e di odio promossi da chi li esibisce in pubblico.

 

 

Finché questi odiatori pubblici non capiranno che manifestare pubblicamente le personali convinzioni, quindi anche su un social, di odio, è reato, si diffonderà questo degrado, come purtroppo sta avvenendo da troppi anni. Per questo è bene pubblicizzare di contro il più possibile, quando interviene la Legge o anche qualche privato, ditta, associazione ecc., a sanzionare questi trasgressori diffusori di odio.

Quando la Legge non ci tutela, potrà capitare che una pena comminata da privati sia ritenuta eccessiva, ma non va mai dimenticato che tale provvedimento è una reazione provocata da un'aggressione, senza la quale, non ci sarebbe stata alcuna conseguenza, ecco perché questo genere di provvedimenti va pubblicizzato e diffuso, perché può fungere da deterrente verso chi non ha abbastanza coscienza e rispetto per gli altri da non attaccare e ferire il prossimo, se non in presenza di conseguenze. 

 

Peccato che twitter sia un "giudice giusto" solo raramente, e in genere tenda a fregarsene... Non sarà che non conoscono la legge? Il ban è un potere dei social, che dovrebbe essere sempre più affinato e usato in caso di questi reati, proprio in quanto pubblici. Credo che per troppi anni queste associazioni private di servizio se ne siano fregate, ritenendo comunque gli utenti dei clienti da sfruttare, per fini economici, chiudendo quindi un occhio e anche due su questo degrado. L'inversione di marcia è cominciata, ma va rafforzata e diffusa sempre più, per evitare di sprofondare, o comunque per cercare di arginare, la deriva verso un mondo troppo pieno di odio a cui non ci si deve assuefare mai. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Bravi tutti

 

Basta non ripetere che nel caso del messaggio su Greta la pena è sbagliata, perché come già detto non c'è stata nessuna denuncia, nessuna legge nessun giudice e nessuna pena.

 

Per un caso opposto dicevo della ted talk che racconta di Justine sacco, una che prima di decollare per l'Africa scrisse una battuta razzista sull'AIDS, ottenendo migliaia di risposte, incluso auguri di essere stuprata da sieropositivi (e fra le altre cose perse il lavoro) Qui al di là della legge (che non fu applicata nemmeno qui, la sua importanza e giustizia mi sembra sempre sopravvalutata) è inquietante la dinamica sociale, per cui chi sbaglia può essere soggetto alle peggiori atrocità di massa online. 

 

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...