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Pagare alla "romana"


SCRIGNO MAGICO
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  • 9 mesi dopo...

Ma chi frequentate?

Se uno mangia di più mette spontaneamente qualcosa in più. Se qualcuno mangia molto di meno si dice chiaramente “vabbè, tu metti 10 euro anziché 25” e se ci sono figli giovanissimi (che tra l’altro mangiano come un leone in astinenza da una settimana) non vengono conteggiati nella divisione.

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13 ore fa, tartina dice:

2709 tirchi

 

Io non bevo alcolici (in genere acqua) e non prendo quasi mai il dolce e mai caffè o ammazzacaffè. Spendo mediamente un 10-20% in più di quello che consumo. Sempre. Quelle poche volte che l'ho fatto notare sono stato guardato con aria di commiserazione del tipo "ma guarda questo che per due euro fa tutte queste storie, eh che vuoi che sia, oggi li paga lui due euro in più, domani magari capita a me e siamo pari". Peccato che quel domani non l'ho ancora mai visto. In più mi devo anche sentire dare del tirchio per quelle dieci volte su cento che ho provato a far notare che venti euro per una margherita e due bicchieri d'acqua mi sembravano tanti (e me ne han fatti pagare quindici, anziché i dodici che avrei pagato se avessi ordinato da solo). Cosa che comunque posso anche capire perché se siamo venti persone è complicato stare a vedere quanto ha ordinato ciascuna persona e nel gruppo non tutti si conoscono bene, quindi ci sta che chi non sa neanche che non bevo rimanga stranito se chiedo di pagare meno. Se ci aggiungiamo tutte quelle volte che c'è gente che se ne va prima e dice "ti lascio i miei soldi, poi paghi anche per me alla fine" e capita che fai male i conti e quindi magari devi mettere anche solo cinquanta centesimi in più, ma la cosa è reiterata, poi aggiungici i soldi mancanti o quelle volte che "mancano tre euro, mettiamo qualche moneta a testa" e casualmente io sono tra i pochi che ha sempre spicci dietro... Insomma, non dico 2709 euro ma se fossi stato tirchio qualche centinaio negli ultimi quindici anni me lo sarei risparmiato. Quindi sì, forse dovrei essere un po' più tirchio. D'altronde quando dissero a Paperon De Paperoni che con tutti i suoi soldi doveva essere un po' più generoso, lui rispose che se fosse stato generoso non sarebbe stato ricco.

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8 ore fa, absolute dice:

 

Io non bevo alcolici (in genere acqua) e non prendo quasi mai il dolce e mai caffè o ammazzacaffè. Spendo mediamente un 10-20% in più di quello che consumo. Sempre. Quelle poche volte che l'ho fatto notare sono stato guardato con aria di commiserazione del tipo "ma guarda questo che per due euro fa tutte queste storie, eh che vuoi che sia, oggi li paga lui due euro in più, domani magari capita a me e siamo pari". Peccato che quel domani non l'ho ancora mai visto. In più mi devo anche sentire dare del tirchio per quelle dieci volte su cento che ho provato a far notare che venti euro per una margherita e due bicchieri d'acqua mi sembravano tanti (e me ne han fatti pagare quindici, anziché i dodici che avrei pagato se avessi ordinato da solo). Cosa che comunque posso anche capire perché se siamo venti persone è complicato stare a vedere quanto ha ordinato ciascuna persona e nel gruppo non tutti si conoscono bene, quindi ci sta che chi non sa neanche che non bevo rimanga stranito se chiedo di pagare meno. Se ci aggiungiamo tutte quelle volte che c'è gente che se ne va prima e dice "ti lascio i miei soldi, poi paghi anche per me alla fine" e capita che fai male i conti e quindi magari devi mettere anche solo cinquanta centesimi in più, ma la cosa è reiterata, poi aggiungici i soldi mancanti o quelle volte che "mancano tre euro, mettiamo qualche moneta a testa" e casualmente io sono tra i pochi che ha sempre spicci dietro... Insomma, non dico 2709 euro ma se fossi stato tirchio qualche centinaio negli ultimi quindici anni me lo sarei risparmiato. Quindi sì, forse dovrei essere un po' più tirchio. D'altronde quando dissero a Paperon De Paperoni che con tutti i suoi soldi doveva essere un po' più generoso, lui rispose che se fosse stato generoso non sarebbe stato ricco.

Fai prima a non andare a cena e arrivare dopo

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2 ore fa, Gianni Infantino dice:

Con i miei amici dividiamo sempre "per teste", contando anche i bambini come una testa. Questo sia al ristorante che quando andiamo in vacanza ed affittiamo una casa 

 

di solito i bimbi si saltano quando ce n'è uno solo al tavolo o quasi (mi sembra un gesto di compassione verso il genitore, come a dire poveraccio come fa almeno facciamogli pagare meno)

se ce ne sono in diversi nuclei familiari, l'impatto sul conto cessa di essere trascurabile 

Modificato da Tersite
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2 ore fa, JackShepard dice:

Fai prima a non andare a cena e arrivare dopo

 

Una volta ci ho provato, mi han fatto così tante storie che ho evitato di ripetere.

 

1 ora fa, Tersite dice:

temo il problema di fondo sia questo ben identificato da un romano

 

Ma come ho detto, a volte ti trovi in tavoli con compagnie diverse, si aggiunge gente con cui non hai confidenza. Magari non lo fanno neanche per cattiveria, un po' è superficialità e un po' vale il discorso "oggi capita a me domani capita a te", solo poche volte capita quello che se ne approfitta. Il punto è che è obiettivamente più semplice dividere in parti uguali senza impazzire a fare i conti, lo riconosco, ma per via delle mie abitudini ci rimango sempre fregato.

 

42 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Vi consiglio di guardarvi il video di Cacioppo che ho messo nella pagina precedente... ;):D 

 

L'ho visto, non ho mai visto cose del genere, a me una volta è capitato di ordinare una coca cola per controbilanciare le mille caraffe di birra prese da altri, ma è stata una forzatura perché non mi andava neanche. 

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Il 11/7/2020 at 11:37, El Pelat dice:

e se ci sono figli giovanissimi (che tra l’altro mangiano come un leone in astinenza da una settimana) non vengono conteggiati nella divisione.

Ricordo tempo fa una cena - dove? forse a Trastevere... chissà.. - a cui mi presentati con qualche leoncino. Studiai il conto a lungo per essere sicuro di non lasciare debiti tant'è che qualcuno pensò che avessi da ridire con il ristorante.

Solo che nel frattempo gli altri commensali avevano fatto la divisione secca e tirato fuori i soldi.

Ho tutt'ora il dubbio di essere stato quello che ne approfitta.

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1 ora fa, absolute dice:

 

Una volta ci ho provato, mi han fatto così tante storie che ho evitato di ripetere.

 

 

Ma come ho detto, a volte ti trovi in tavoli con compagnie diverse, si aggiunge gente con cui non hai confidenza. Magari non lo fanno neanche per cattiveria, un po' è superficialità e un po' vale il discorso "oggi capita a me domani capita a te", solo poche volte capita quello che se ne approfitta. Il punto è che è obiettivamente più semplice dividere in parti uguali senza impazzire a fare i conti, lo riconosco, ma per via delle mie abitudini ci rimango sempre fregato.

 

 

L'ho visto, non ho mai visto cose del genere, a me una volta è capitato di ordinare una coca cola per controbilanciare le mille caraffe di birra prese da altri, ma è stata una forzatura perché non mi andava neanche. 

Il punto è che hai pure ragione, ste persone sono maleducate e non andrebbero frequentate in quanto non sanno comportarsi quando stanno in compagnia.

Però a me infastidiscono in egual modo anche quelli che si lamentano su queste questioni. Che palle

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18 ore fa, tartina dice:

Il punto è che hai pure ragione, ste persone sono maleducate e non andrebbero frequentate in quanto non sanno comportarsi quando stanno in compagnia.

Però a me infastidiscono in egual modo anche quelli che si lamentano su queste questioni. Che palle

 

Io non lo faccio quasi mai se non quando si entra in argomento, come in questo caso. Poi che ci sia chi esagera è vero, però a volte capisco che si faccia presente. Tempo fa una mia amica rimase male quando andò a pagare il conto perché aveva ordinato un panino piccolo nonostante avesse saltato il pranzo proprio per non spendere troppo avendo pochi soldi con sé e si ritrovò oltre quindici euro di conto per un panino da quattro euro e una bottiglietta d'acqua. Lo fece presente e pagò la sua sola quota. Io in quell'occasione avevo preso lo stesso suo panino senza la bottiglietta d'acqua (ne avevo già una con me) e pagai venti euro senza dire nulla. Mi domando sempre se forse non avrei dovuto fare come lei (tra l'altro una nostra amica pago cinquanta euro perché i conti non tornavano e disse che anticipava lei e poi si facevano i conti con gli assenti e siccome poi ci fu il lockdown non li ha mai recuperati, tutto ciò per via di gente che se n'era andata prima pagando roba in meno senza rendersene conto).

Modificato da absolute
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In Norvegia non esiste una cosa del genere. Tutti pagano quello che hanno mangiato. Si va alla cassa e si dice quello che si è mangiato e il cassiere spunta.

Opzione nr 2, uno al tavolo dice che paga con carta e raccoglie i soldi di tutti.

Fregature: nel primo caso l'ultimo che va alla cassa rischia di dover pagare qualcosa che altri prima di lui si sono dimenticati. 

Nel caso nr 2, quello che raccoglie i soldi raccoglie anche le mance e poi va a pagare senza lasciare mancia e così facendo paga di meno.

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1 ora fa, absolute dice:

 

Io non lo faccio quasi mai se non quando si entra in argomento, come in questo caso. Poi che ci sia chi esagera è vero, però a volte capisco che si faccia presente. Tempo fa una mia amica rimase male quando andò a pagare il conto perché aveva ordinato un panino piccolo nonostante avesse saltato il pranzo proprio per non spendere troppo avendo pochi soldi con sé e si ritrovò oltre quindici euro di conto per un panino da quattro euro e una bottiglietta d'acqua. Lo fece presente e pagò la sua sola quota. Io in quell'occasione avevo preso lo stesso suo panino senza la bottiglietta d'acqua (ne avevo già una con me) e pagai venti euro senza dire nulla. Mi domando sempre se forse non avrei dovuto fare come lei (tra l'altro una nostra amica pago cinquanta euro perché i conti non tornavano e disse che anticipava lei e poi si facevano i conti con gli assenti e siccome poi ci fu il lockdown non li ha mai recuperati, tutto ciò per via di gente che se n'era andata prima pagando roba in meno senza rendersene conto).

Ogni cosa va contestualizzata. È chiaro che se uno non ha molta disponibilità economica si propone di pagare ognuno quello che ha preso. 

Veramente non capisco che razza di gente frequentiate :S 

 

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21 ore fa, pachu dice:

Ricordo tempo fa una cena - dove? forse a Trastevere... chissà.. - a cui mi presentati con qualche leoncino. Studiai il conto a lungo per essere sicuro di non lasciare debiti tant'è che qualcuno pensò che avessi da ridire con il ristorante.

Solo che nel frattempo gli altri commensali avevano fatto la divisione secca e tirato fuori i soldi.

Ho tutt'ora il dubbio di essere stato quello che ne approfitta.

 

Ahahahahahah, ma no. Mi è venuto in mente un episodio di due o tre anni fa a Benevento dover eravamo una ventina ed uno solo aveva il figlio quattordicenne. Che poi ho romanzato, il ragazzo aveva mangiato la metà degli altri. Tutti tifosi perennemente affamati, il più secco pesava cento chili, e che fanno lievitare il conto con il vino e le birre.

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1 ora fa, tartina dice:

Ogni cosa va contestualizzata. È chiaro che se uno non ha molta disponibilità economica si propone di pagare ognuno quello che ha preso. 

Veramente non capisco che razza di gente frequentiate :S 

 

 

Gente distratta. Ripeto, non lo fanno intenzionalmente. E se ne sono coscienti seguono il solito ragionamento "oggi pago meno, ma l'altra volta ho pagato di più" (e vice versa). C'è da dire che su venti persone è effettivamente più complicato che ognuno metta la sua quota, anche perché poi loro dividono le caraffe di birra ed è complicato capire quanti hanno bevuto e quanti no, bisognerebbe stare venti minuti a fare i conti.

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