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Bambini dimenticati in macchina


Crisalide
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Sono senza parole per il bambino morto perchè "dimenticato" in auto...è vero, i telegiornali o quotidiani devono vendere la notizia, quindi cosa sia realmente accaduto non è dato a sapere.

Però, posso capire che dimentichi la borsa in auto, le chiavi nel cruscotto...un oggetto insomma, ma non riesco a concepire come si faccia a dimenticare una persona, tuo figlio...io ci parlavo di continuo in auto, quando era piccola. Era ed è il mio primo pensiero, vale la stessa cosa, almeno per me, anche per gli animali. Non mi dimenticherei mai e poi mai...niente, mi ha proprio lasciata senza parole.

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Ne parlavo ieri con mia moglie, che mostrava solidarietà per la donna.

Io parzialmente. Non riesco a giustificarla al 100%. Se giustifichiamo questo allora vale tutto, non abbiamo più responsabilità su niente. Tuo figlio è la PRIMA responsabilità, sempre. E non esiste che tu possa dimenticarti completamente di tuo figlio, per tutta la mattina.

Comunque se noi non portavamo Stella al nido ci telefonavano dopo mezz'ora. Bastarebbe questo per salvarne già un bel po'.

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No ragazzi non si può paragonare una chiave lasciata nella toppa a un figlio. Va benissimo per distrazione o scarsa memoria o troppi pensieri scordare il cellulare, le chiavi, il portafogli. Siamo umani. Ma non un bambino, no.

 

E' come dice Mist: da genitore tuo figlio dev'essere il primo pensiero, il pensiero più importante e che non deve mai passarti di mente.

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Sono d'accordo e non mi capacito di come sia possibile. Detto ciò, prendo atto che succede decine di volte l'anno, quindi evidentemente è possibile.

Evito di postare link, ma ci sono studi sia giuridici (sul fatto se sia omicidio colposo o no) sia che indagano come funziona il cervello di questa gente. Mi inquietano da prima che avessi una bambina. Pare che succeda trasversalmente, tra uomini e donne, manager e disoccupati, distratti e rigorosi. Sono tutti convinti al 100% di aver portato il figlio all'asilo. Se la mattina alle 7 è un bambolotto da vestire e portare in macchina addormentato 300 volte l'anno, saltare un incrocio diventa un automatismo.

Ci sono degli aggeggi che fanno da reminder, penso di comprarli.

 

Modificato da Tersite
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Il 7/6/2017 at 20:23, Crisalide dice:

Sono senza parole per il bambino morto perchè "dimenticato" in auto...è vero, i telegiornali o quotidiani devono vendere la notizia, quindi cosa sia realmente accaduto non è dato a sapere.

Però, posso capire che dimentichi la borsa in auto, le chiavi nel cruscotto...un oggetto insomma, ma non riesco a concepire come si faccia a dimenticare una persona, tuo figlio...io ci parlavo di continuo in auto, quando era piccola. Era ed è il mio primo pensiero, vale la stessa cosa, almeno per me, anche per gli animali. Non mi dimenticherei mai e poi mai...niente, mi ha proprio lasciata senza parole.

 

Io e mia sorella, quando andavamo alle elementari, un giorno fummo "dimenticati" da mio padre, che non ci passò a prendere, e restammo due ore ad aspettare davanti alla scuola... Questo per dire che può capitare che un adulto pieno di pensieri e preoccupazioni possa avere una dimenticanza... Questi episodi sono molto più frequenti di quanto immaginiamo, chissà quanti genitori si sono ricordati magari dopo solo un quarto d'ora o anche dopo ore ma senza le conseguenze tragiche di questo e altri casi. 

Però non DEVE capitare!  
 

 

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Ci sono anche diverse apparecchiature per queste situazioni, una da tenere con sé e l'altra da mettere al bambino quando si esce di casa, che se ti allontani troppo da lui suonano...

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Non penso che le due cose siano paragonabili.

Lasciare un bambino che fino a pochi secondi prima era con te in macchina e dimenticarsi di andare a prenderlo a scuola sono due pianeti completamente diversi.

Nel secondo caso (capitato anche a me) non rischi che tuo figlio muoia.

Mi spiace, davvero, perché la sofferenza che dovranno affrontare queste persone è inimmaginabile.

Ma non ci si può dimenticare. Mi spiace. Non c'è niente che lo giustifichi. Io se ho mia figlia nei paraggi penso ogni 5 secondi a lei, non la perdo mai di vista, automaticamente qualsiasi cosa che sto facendo passa in secondo piano. Queste persone hanno - anche se non volontariamente - messo il proprio figlio in secondo piano.

 

http://www.ilpost.it/2013/06/21/bambini-dimenticati-macchina/

 

 

 

 

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Ci mancherebbe che fosse la stessa cosa! Per fortuna i miei non erano così scellerati...

 

Probabilmente nella mente di queste persone scatta qualcosa per cui pensano di averlo già accompagnato all'asilo, magari confondendosi con analoga routine del giorno prima e di tanti giorni tutti uguali e metodici, e i loro pensieri si liberano verso altre cose... :(  

 

Pare che in Italia sia ferma in Parlamento da 32 mesi una legge che rende obbligatorio l'allarme sul seggiolino, e che in US le automobili escano già di serie con l'avvisatore per bambini... 

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"o di tenere invece oggetti personali d’uso frequente – come il telefonino, la borsa o il portafogli – vicino al bambino per tutto il tempo del viaggio. "

 

 

Eh certo cristodiddio, perché il telefonino non te lo dimentichi mentre il bambino sì. Ma che discorsi allucinanti sono?

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1 ora fa, Mist dice:

Ma non ci si può dimenticare. Mi spiace. Non c'è niente che lo giustifichi. Io se ho mia figlia nei paraggi penso ogni 5 secondi a lei, non la perdo mai di vista, automaticamente qualsiasi cosa che sto facendo passa in secondo piano. 

 

eh ma una volta che è a scuola o altrove, uno la dà per sistemata. addirittura, non so se in quell'articolo o altrove, raccontavano di uno che dall'ufficio sentiva ripetutamente attivarsi l'allarme della macchina che vedeva fuori dalla finestra, ma da quanto era convinto che il figlio fosse a scuola pensava fosse un guasto e lo spegneva.

 

Poi lo giustifico solo in teoria, nei panni del marito della donna non penso che sarei capace di perdonare. Spero per lei che suo marito lo sia.

 

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mi sa che quelle cose le lessi nell'articolo linkato e riassunto dal post

https://www.washingtonpost.com/lifestyle/magazine/fatal-distraction-forgetting-a-child-in-thebackseat-of-a-car-is-a-horrifying-mistake-is-it-a-crime/2014/06/16/8ae0fe3a-f580-11e3-a3a5-42be35962a52_story.html?utm_term=.3d6d42c2855b

 

compreso il tizio che si è buttato a tutta velocità in autostrada una volta resosene conto.

io sicuramente non giustificherei me stesso, e probabilmente non miei parenti.

 

solo con distacco capisco che è una cosa che non ha niente a che vedere con la mancanza di amore e con la dedizione di una persona.

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È assurdo pensare di avere bisogno di un allarme che ti ricordi di tuo figlio in auto. Sono cose che non concepisco. 

Non sei portato ad essere genitore, cosa già complicata da fare bene con i figli messi come primo pensiero.

Oltretutto credo sia una morte atroce.

Non è mai bello giudicare, ma mi ha davvero sconvolto immaginare qualcuno capace di dimenticarsi il figlio in auto.

 

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Il fatto è che non è che non pensi al figliolo; ci pensi, ma sei convinto di averlo lasciato a scuola. 

Secondo gli articoli sopra, non è questione di superficialità, ma di come funziona il nostro cervello.

 

Poi magari in realtà invece basta avere un po' d'amore e di senno perché non succeda, e quei genitori se li sono scordati perché sono padri e madri snaturati. lo spero anch'io, vuol dire che non potrebbe succedere a nessuno di mia conoscenza.

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2 ore fa, Tersite dice:

Il fatto è che non è che non pensi al figliolo; ci pensi, ma sei convinto di averlo lasciato a scuola. 

Secondo gli articoli sopra, non è questione di superficialità, ma di come funziona il nostro cervello.

 

Poi magari in realtà invece basta avere un po' d'amore e di senno perché non succeda, e quei genitori se li sono scordati perché sono padri e madri snaturati. lo spero anch'io, vuol dire che non potrebbe succedere a nessuno di mia conoscenza.

 

Io credo che sia proprio una questione di cervello e che questa cosa possa succedere a chiunque.

Se sei convinto di una cosa non ti viene nemmeno il dubbio, anch'io avevo letto la vicenda dell'allarme che suonava e il genitore lo spegneva. Cioè, lì ti fa capire che non è distrazione, altrimenti gli sarebbe tornato in mente dopo che era partito l'allarme in auto. 

Non penso che ci sia mio figlio dentro se nella mia testa sono sicuro di averlo lasciato all'asilo.

 

L'obbligo di chiamata da parte dell'asilo in caso di assenza potrebbe essere una soluzione determinante.

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Non c'è giustificazione che tenga, ma di certo c'è  comprensione per un avvenimento che a volte avviene perché scattano degli strani meccanismi che ti fanno semplicemente "saltare" un passaggio, lasciando però dentro di sé la convinzione che tutto sia stato fatto come al solito.

A me personalmente è capitato di andare a prendere i bambini all'asilo e di lasciare la macchina lì, tornando a casa a piedi, con loro. Generalmente vado a piedi, quella volta ero andato con l'auto, che avevo lasciato in un parcheggio custodito, davanti ad una farmacia, dicendo al custode "5 minuti per prendere i bimbi e vado via". 

Me ne sono accorto solo perché in serata dovevo uscire e, andato nel garage, non ho trovato l'auto. E lì mi sono ricordato.

Sono cose diverse, è ovvio, ma è per dire che se s'inceppa il meccanismo, non ce ne accorgiamo mica.

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1 ora fa, L'incantevole Crimi dice:

ragazzi è facile dire che non sono giustificabili

io non riesco a condannarli 

il processo non serve, la pena se la sono già dati da soli

 

C'è differenza tra giustificare e comprendere. La comprendo, provo empatia per lei, mi dispiace immensamente. Ma non la posso giustificare in alcun modo.

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1 minuto fa, Masahashi dice:

 

Ma magari nemmeno lei, solo che la pensava a scuola.

 

e niente, non ce la faccio ad immaginarmi in quella situazione. 

Se io la penso, mi verrà in mente il fatto che ho parlato con quelli dell'asilo, che mia hanno detto che... che ho incontrato l'amichetta di mia figlia.... che gli ho messo la merenda al suo posto... che non trovavo il parcheggio... ecc ecc ecc

 

Su una cosa sono d'accordo con voi, non serve punire quella donna, la punizione è già quello che ha fatto.

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Insegna Dostoevskij che ogni delitto contiene in sé il proprio castigo. Mi scuso con absolute se è uno spoiler.

La questione non è fare alla madre quel che merita, ma se è perseguibile una che non ha idea di aver commesso quel reato per un discorso di mens rea.

 

Io una volta parcheggiai il motorino in una piazza a Firenze per trovarmi con altri amici in macchina, tornai a casa con uno di loro lasciando il motorino lì. La mattina dopo non trovando il motorino sotto casa ero certo che me lo avessero rubato o rimosso. Ho chiamato i vigili per verificare la rimozione, mi è venuta l'illuminazione giusto prima di denunciare il furto.

Modificato da Tersite
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