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Coronavirus


SCRIGNO MAGICO
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3 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Non è questione di lassismo, ma di scelte sbagliate. Il blocco dei voli non è stato un provvedimento rigido, ma facilmente aggirabile, usando scali di altri Paesi.

Col risultato che tutti coloro che arrivavano dalla Cina, e potevano facilmente essere monitorati e messi in quarantena, si sono dispersi un po' ovunque, diventando schegge impazzite e incontrollabili. 

 

Sì ma nessun altro stato in quel momento ha bloccato i voli né ha preso misure più rigide delle nostre quindi evidentemente il problema è un altro. 

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6 minuti fa, pachu dice:

Eh lì sono cazzi. Se è una partita IVA o libero professionista che deve andare in giro. Se può lavorare da casa, ancora ancora.

 

 

Ma per esempio un dipendente che fa, si fa dare giorni di malattia? Esaurisce ferie e permessi? 

Io sinceramente non riesco a capire cos'abbia in testa chi dice che sia una bella occasione per fare passeggiate coi figli. 

Modificato da Tersite
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E una roba del genere nell'economia delle famiglie secondo voi è sostenibile per più di qualche settimana? 

O quantomeno il dibattito non dovrebbe essere questo invece dei sacrifici sullo stile di vita? 

 

 

Modificato da Tersite
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2 ore fa, Polle dice:

Il discorso però è che non bisogna tanto ragionare in termini di percentuali ma di numeri assoluti. Noi siamo 56 milioni di persone. Prendiamo per buono che il 10% finisca in terapia intensiva, significa che se si ammalassero tutti contemporaneamente ci finirebbero 5.600.000. Ora se noi avessimo in Italia 5.600.000 di letti in terapia intensiva nessuno farebbe nessun decreto. I posti in terapia intensiva sono invece 5000 in tutta Italia. E non è che prima del coronavirus le terapie intensive fossero vuote, bisognerà anche curare quelli con le altre malattie. L'obbiettivo è far ammalare meno persone possibile contemporaneamente in modo da poterle assistere tutte. Assitere in questo caso vuol dire curare perchè se gli si da l'ossigeno guariscono da sole come dice tore se non gli si da l'ossigeno muoiono da sole. 

 

grazie, per cui magari è una buona notizia per noi relativamente giovani perché se prendiamo il virus corriamo meno rischi, ma è un grosso problema sociale e sanitario perché tanta gente rischia di morire per mancanza di posti e di trattamenti.

ma su assunzioni, acquisto respiratori, insomma le cose che stanno facendo per rafforzare gli ospedali, come ti sembrano?

Modificato da Tersite
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29 minuti fa, Tersite dice:

ma su assunzioni, acquisto respiratori, insomma le cose che stanno facendo per rafforzare gli ospedali, come ti sembrano?

 

Che l'Europa ha vietato l'export, e Di Maio ha regalato 2000 tonnellate di materiale sanitario alla Cina.

L'ospedale di Bari è tra i primi ad aver denunciato la cosa.

Quindi ci si arrangia con quello che si ha. E per le assunzioni pare che prendano pure i laureandi.

 

Ieri sera c'erano 589 guariti, oggi 33 in più, cioè 622.

I morti erano 233, oggi 366. Cioè 133 in più.

Cioè, i morti superano di 4 volte i guariti.

 

E tutto per cosa? Per non voler privarsi per un mese di cazzatine che in realtà poi critichiamo dalla mattina alla sera, rivendicando il diritto alla libertà, manco ci avessero dato l'ergastolo a noi poveri innocenti.

 

Tra l'altro, noi italiani non ci facciamo mancare niente. Oltre al viziato un po' ignorante che se gli scappa da bere, cazzo lui al bar ci va anche se gli sparano, abbiamo gli idioti che parlano di colpo di stato, di messa in scena, e che loro non si fanno certo fregare dalle menzogne del potere, e altre amenità simili.

 

In Cina il contagio è stato rallentato e forse sparirà perché hanno messo la pena di morte per chiunque mostra sintomi e non li denuncia. Questa è la spiegazione al rallentamento. E nessun altro motivo.

Qua da noi invece abbiamo i fenomeni, dal rivoluzionario al festaiolo, dal menefreghista a quello che si sente immortale.

Modificato da Apolide
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E’ scontato che queste misure cambieranno lo stile di vita e ci saranno maggiori sacrifici. D’altra parte, non ci sono alternative. Io avevo ferie arretrate da usare entro aprile, e in progetto un viaggio. Con le ferie starò a casa qualche giorno, e con i soldi risparmiati del viaggio mi pagherò il parcheggio per andare a lavoro in auto (via veneto, sui 20-22 euro la giornata) nelle altre giornate, evitando di prendere la metro.

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26 minuti fa, Apolide dice:

E tutto per cosa? Per non voler privarsi per un mese di cazzatine che in realtà poi critichiamo dalla mattina alla sera, rivendicando il diritto alla libertà, manco ci avessero dato l'ergastolo a noi poveri innocenti.

 

io capisco il dovere civico e la serietà etc. ma gran parte degli spostamenti e dei contatti umani avvengono per lavoro per motivi di famiglia e per necessità quotidiane. 

magari bastasse rinunciare agli aperitivi e al calcetto per fermare il contagio

hai scritto che da milano la gente è andata al sud per andare alle feste di paese, è macchiettistico.

fra l'altro mi sembra, paradossalmente, una narrazione radical chic à la concita de gregorio di paese di viveurs quando da anni diciamo che la realtà è un'altra di famiglie in crisi periferie etc.etc.

Modificato da Tersite
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4 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Si fossero informati prima in Sud Corea e Cina dai colleghi, non saremmo arrivati ad essere ieri il Paese con più morti giornalieri al mondo!

Questo è un dato terrificante che pesa come un macigno su chi ci governa e sulle sue azioni e dichiarazioni scellerate e improntate più a politica e demagogia irresponsabile che a provvedimenti dettati da esigenze e priorità di salvaguardia della salute pubblica. 

 

 

Interessante parallelo Italia-Cina. 

https://www.huffingtonpost.it/entry/lepidemia-rallentera-certamente-prima-di-pasqua-ma-non-e-una-buona-notizia_it_5e64fd88c5b6670e72f99394?ncid=other_twitter_cooo9wqtham&utm_campaign=share_twitter

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6 minuti fa, silvia_fi dice:

E’ scontato che queste misure cambieranno lo stile di vita e ci saranno maggiori sacrifici. D’altra parte, non ci sono alternative. Io avevo ferie arretrate da usare entro aprile, e in progetto un viaggio. Con le ferie starò a casa qualche giorno, e con i soldi risparmiati del viaggio mi pagherò il parcheggio per andare a lavoro in auto (via veneto, sui 20-22 euro la giornata) nelle altre giornate, evitando di prendere la metro.

 

io osservo che ora il problema per non far collassare gli ospedali è chiedere agli italiani sacrifici: stare in casa un mese e rinunciare così agli aperitivi e ai viaggi.

e il problema sarebbe che gli italiani non sono pronti a rinunciare ad aperitivi e viaggi per fermare il contagio, perché in casa si annoiano.

 

vogliamo confrontarlo con qualsiasi discorso che si faceva fino a 20 giorni fa? della gente che non può uscire di casa per la criminalità, che non può pagare le tasse perché non arriva a fine mese, che non può mettere su famiglia perché non ha un lavoro etc. etc.

 

ma cos'è successo?

 

 

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51 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

ma come fa a dire che la cina se la caverà con 3000 - 4000 morti se già oggi è a 3097? ma non glieli rileggono?

 

altro pezzo

In tutta la Cina, anche fuori dalle zone rosse si sono prese misure drastiche: non solo le scuole erano state chiuse e ma anche uno dei due genitori era autorizzato a stare a casa. Se si fa come in Italia, si rischia di scaricare la cura dei bambini ai poveri nonni che invece dovrebbero stare a casa in quanto sono la parte più fragile della popolazione, oppure si rischia che la misura sia di serio peso per i genitori.

 

condivido al 100%, ma rendiamoci conto che per una cosa del genere è necessaria un'economia socialista

 

Modificato da Tersite
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1 ora fa, Tersite dice:

ma come fa a dire che la cina se la caverà con 3000 - 4000 morti se già oggi è a 3097? ma non glieli rileggono?

Bravo, anche a me stonava quel dato, ma per il resto era quasi tutto condivisibile.

 

1 ora fa, Tersite dice:

altro pezzo

In tutta la Cina, anche fuori dalle zone rosse si sono prese misure drastiche: non solo le scuole erano state chiuse e ma anche uno dei due genitori era autorizzato a stare a casa. Se si fa come in Italia, si rischia di scaricare la cura dei bambini ai poveri nonni che invece dovrebbero stare a casa in quanto sono la parte più fragile della popolazione, oppure si rischia che la misura sia di serio peso per i genitori.

 

condivido al 100%, ma rendiamoci conto che per una cosa del genere è necessaria un'economia socialista

 

Oppure un Governo forte (meglio se di centrodestra) e che esprima la reale maggioranza dell'elettorato, tutte cose che non sussistono. 

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5 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Oppure un Governo forte (meglio se di centrodestra) e che esprima la reale maggioranza dell'elettorato, tutte cose che non sussistono. 

 

intendo che in un'economia liberale di mercato lo stato non può imporre a un privato di autorizzare un dipendente a non lavorare.

non è questione di conte o salvini ma di una cosa non compatibile con una democrazia occidentale.

 

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3 ore fa, Tersite dice:

intendo che in un'economia liberale di mercato lo stato non può imporre a un privato di autorizzare un dipendente a non lavorare.

non è questione di conte o salvini ma di una cosa non compatibile con una democrazia occidentale.

 

Certo, ma in una situazione normale.

Qui siamo in una situazione straordinaria, per cui stanno già emanando decreti su decreti...

Se continua così rischiamo una legge marziale... :o 

 

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9 ore fa, Polle dice:

se gli si da l'ossigeno guariscono da sole come dice tore se non gli si da l'ossigeno muoiono da sole. 

 

Scusa Polle, ma tu veramente stai dicendo che non c'è nessun guarito da questo coronavirus che non sia stato salvato dalla rianimazione? 

 

Se è così non do neppure più un bacio ai miei figli. 

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Il 10% dei malati finisce in terapia intensiva. Senza l'ossigeno morirebbero. Un altro 40 e passa % finisce in ospedale. Immagino che se non possa stare a casa è perché senza intervento si aggraverebbe abbastanza da finire in terapia intensiva o morire. Il resto dei contagiati ha sintomi lievi o silenti e guarisce a casa come un influenzato. Capisci che però già più del 50% finisce in ospedale (non capita per la comune influenza) e se i contagiati sono molti, in numeri assoluti una percentuale del 10%  è alta. Se sei giovane e in buona salute probabilmente te la cavi, ma puoi farti tranquillamente settimane si terapia intensiva o di ospedale attaccato a un respiratore (vedi il famoso paziente 1). Io personalmente non temo molto per me, ma ho delle persone intorno che sono anziane e/o con situazioni cliniche non perfette e loro mi preoccupano,  a cominciare dai miei genitori 

Modificato da Bless
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2 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Certo, ma in una situazione normale.

Qui siamo in una situazione straordinaria, per cui stanno già emanando decreti su decreti...

Se continua così rischiamo una legge marziale... :o 

 

 

Sì ci sono misure straordinarie previste in costituzione, da chiusura scuole limitazione libertà di circolazione, per tenere i lavoratori a casa con un'indennità del governo invece serve un'economia socialista. 

 

Al di là della possibilità di farlo, sono già felice nel vedere che secondo molti insospettabili sarebbe la cosa migliore da fare. 

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Stamattina ho trovato nella cassetta della posta un paginetta scritta dal mio comune in cui si chiede alla cittadinanza di collaborare ed elencando una serie di servizi gestiti da volontari che si occupano di mansioni che le persone in difficoltà non possono svolgere (andare a fare la spesa, andare in farmacia, ecc). Tra i servizi offerti anche un aiuto per la gestione dei figli a casa da scuola

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9 ore fa, Tersite dice:

 

io capisco il dovere civico e la serietà etc. ma gran parte degli spostamenti e dei contatti umani avvengono per lavoro per motivi di famiglia e per necessità quotidiane. 

magari bastasse rinunciare agli aperitivi e al calcetto per fermare il contagio

hai scritto che da milano la gente è andata al sud per andare alle feste di paese, è macchiettistico.

fra l'altro mi sembra, paradossalmente, una narrazione radical chic à la concita de gregorio di paese di viveurs quando da anni diciamo che la realtà è un'altra di famiglie in crisi periferie etc.etc.

 

Io non parlo con il culo degli altri.

La mia famiglia lavora nel napoletano, compra roba e la rivende in Veneto, a Treviso, provincia bloccata.

Se chiudono tutto, io non arrivo neanche a fine mese. Non a chiacchiere, letteralmente, a differenza di chi ha il culo parato.

Mia sorella studia a Padova, lavora a Vicenza, e anche se poteva scendere non l'ha fatto, perché sì, sta bene, ma non si sa mai.

Il tizio che per primo scappò da Codogno per scendere in Campania, era un militare che scese per andare a vedere una festa di paese.

Sarà macchiettistico, ma è la verità.

Sinceramente a leggerti mi sa che viviamo in due mondi diversi.

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