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Coronavirus


SCRIGNO MAGICO
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5 ore fa, silvia_fi dice:

se non chiudiamo tutto così, consapevoli che i numeri reali  sono superiori a quelli che abbiamo, qualcuno si deve prendere la responsabilità di queste morti, e no, nell’analisi costi benefici vi assicuro che non è incluso il parametro della vita umana

 

Chiudere tutto ha anche un costo in vite umane, penso che a metà aprile riaprirà qualcosa anche perché comincerà la conta dei morti di quarantena. 

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Pensieri sparsi:

 

-  perchè la pandemia si blocchi e tenda ad esaurirsi è necessario raggiungere l'immunità di gregge, per arrivare a tanto ci sono solo 2 strade: a) venga trovato un vaccino b) la stragrande maggioranza della popolazione abbia contratto l'infezione

 

Nel caso b) si può cercare di modulare i tempi, giusto per intenderci e semplificando di molto: segiure la via britannico-olandese e rischiare di sovracaricare i lservizio sanitario b) seguire la linea italiana ovvero cercare di diluire nel tempo il numero di infettati

 

- Ho la sensazione che finora il vero problema non siastato tanto quello che certe attività hanno continuato a lavorare ma soprattutto i trasporti pubblici. Noi abbiamo tantissimi pendolari che si recano al lavoro usando i mezzi pubblici e lì, più che nelle fabbriche o negli uffici si rischia la propagazione del virus

 

- un minimo di preavviso, diciamo 48 ore, è doveroso, le industrie possono avere bisogno di scaricare le linee di produzione, altre di spegnere gli impianti, altre di attivare o potenziare il telelavoro in vista della futura ripartenza

 

- Quasi tutte le attività avranno comunque bisogno di un minimo di presidio. A coloro che richiedono la serrata totale vorrei porre una semplice domanda: cosa succederebbe se non venisse elaborata la vs busta paga di marzo e, a cascata, non venisse predisposto il relativo bonifico?

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6 ore fa, Tersite dice:

 

Chiudere tutto ha anche un costo in vite umane, penso che a metà aprile riaprirà qualcosa anche perché comincerà la conta dei morti di quarantena. 

@silvia_fi

https://www.ilpost.it/2020/03/21/quarantena-effetti-attivita-fisica/

 

Qui parla anche di problemi di salute nel lungo periodo ma suppongo si manifestino tipo dopo 2 mesi ed escludo che ci arriveremo

 

Ho in mente piuttosto problemi di salute mentale, già diagnosticati o meno, già emersi o meno, con aumento di violenze private, suicidi e omicidi già dopo qualche settimana. Si legge già un incremento di TSO nel nord.

 

È passata nell'opinione pubblica e nei media l'idea per cui il problema del chiudersi in casa sia stare fermi e passare il tempo, purtroppo è una semplificazione della questione. Così come la posizione del chiudere tutto sine die sembra tutelare la salute contro istanze economiche o di chissà che tipo, mentre la valutazione costi benefici riguarda in ogni caso la salute. 

Modificato da Tersite
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5 ore fa, Sveva dice:

Pensieri sparsi:

 

-  perchè la pandemia si blocchi e tenda ad esaurirsi è necessario raggiungere l'immunità di gregge, per arrivare a tanto ci sono solo 2 strade: a) venga trovato un vaccino b) la stragrande maggioranza della popolazione abbia contratto l'infezione

 

Nel caso b) si può cercare di modulare i tempi, giusto per intenderci e semplificando di molto: segiure la via britannico-olandese e rischiare di sovracaricare i lservizio sanitario b) seguire la linea italiana ovvero cercare di diluire nel tempo il numero di infettati

 

- Ho la sensazione che finora il vero problema non siastato tanto quello che certe attività hanno continuato a lavorare ma soprattutto i trasporti pubblici. Noi abbiamo tantissimi pendolari che si recano al lavoro usando i mezzi pubblici e lì, più che nelle fabbriche o negli uffici si rischia la propagazione del virus

 

- un minimo di preavviso, diciamo 48 ore, è doveroso, le industrie possono avere bisogno di scaricare le linee di produzione, altre di spegnere gli impianti, altre di attivare o potenziare il telelavoro in vista della futura ripartenza

 

- Quasi tutte le attività avranno comunque bisogno di un minimo di presidio. A coloro che richiedono la serrata totale vorrei porre una semplice domanda: cosa succederebbe se non venisse elaborata la vs busta paga di marzo e, a cascata, non venisse predisposto il relativo bonifico?

Chi chiedere di "chiudere tutto" 

ha gravi problemi di comprensione della realtà. È una cosa che semplicemente non ha senso.

Tanto più che, come discende dal tuo primo pensiero, ci saranno altre ondate. A cui bisognerà reagire in altri modi.

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Una domanda relativa alle attività che rimarranno aperte. 

Secondo voi lo studio di un libero professionista rientra in questa dicitura?

 

Il 22/3/2020 at 09:37, aleman dice:

Attività Di Organizzazioni Economiche, Di Datori Di Lavoro E Professionali

 

 

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1 ora fa, Sveva dice:

Beh ma questo è pacifico, la battaglia continuerà almeno per 12-18 mesi, con mmenti più duri e altri meno

 

Ho visto tre scenari:

Quello dei consulenti uk, secondo cui contenendo il contagio si ottiene un'ondata peggiore l'anno prossimo

 

La quarantena YO YO, postata un po' di tempo fa, per cui alla fine di questa restrizione si avrebbe una serie di restrizioni meno impegnative nei prossimi mesi

 

Questo qui, il più ottimista che snocciola tutti i vantaggi che derivano dal passare del tempo (sempre in attesa di vaccino e cura, che aspettiamo fra circa 15 mesi, a metà 2021)

https://medium.com/@tomaspueyo/coronavirus-the-hammer-and-the-dance-be9337092b56

 

Mi piacerebbe che qualcuno al governo dicesse in cosa confidiamo, ma l'impressione è che si navighi a vista. 

 

Se non crediamo nell'ultimo, trovo ingenui quelli che si presentano come realisti e dicono "non finirà ad aprile ma mesi dopo eh eh" perché non si rendono conto che stanno parlando di almeno 15 mesi. 

 

 

 

 

 

 

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8 ore fa, Sveva dice:

- Quasi tutte le attività avranno comunque bisogno di un minimo di presidio. A coloro che richiedono la serrata totale vorrei porre una semplice domanda: cosa succederebbe se non venisse elaborata la vs busta paga di marzo e, a cascata, non venisse predisposto il relativo bonifico?

 

Per quelli non ci sono ammortizzatori sociali già stanziati? Io sono partita Iva e ho già perso tutto e sto predisponendo la mia carriera di successo nel distance learning su tutto lo scibile umano interrotto da urla di bambini 

Modificato da Tersite
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3 ore fa, aleman dice:

Una domanda relativa alle attività che rimarranno aperte. 

Secondo voi lo studio di un libero professionista rientra in questa dicitura?

 

Stamane ad Agorà mi pare che dicessero di sì, ma libero professionista è un po' vaga, credo che loro parlassero di commercialisti.

In ogni caso smart working, e attività lavorative in proprio da casa, sono ovviamente confermate tra le autorizzate. 

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2 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Stamane ad Agorà mi pare che dicessero di sì, ma libero professionista è un po' vaga, credo che loro parlassero di commercialisti.

In ogni caso smart working, e attività lavorative in proprio da casa, sono ovviamente confermate tra le autorizzate. 

 

Certo, da casa sono tutte aperte. Intendevo proprio se si può aprire lo studio.

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26 minuti fa, aleman dice:

Certo, da casa sono tutte aperte. Intendevo proprio se si può aprire lo studio.

 

Questo è il testo tratto dalla G.U.:

 

   Misure urgenti di contenimento del contagio 
                  sull'intero territorio nazionale 
 
  1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi  del  virus
COVID-19, sull'intero territorio nazionale sono adottate le  seguenti
misure: 
    a) sono sospese  tutte  le  attivita'  produttive  industriali  e
commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell'allegato 1 e  salvo
quanto di seguito  disposto.  Le  attivita'  professionali  non  sono
sospese e restano ferme le previsioni di cui all'articolo 1, punto 7,
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020.  Per
le   pubbliche   amministrazioni   resta   fermo   quanto    previsto
dall'articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18. Resta  fermo,
per  le  attivita'  commerciali,  quanto  disposto  dal  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 e  dall'ordinanza
del Ministro della salute del 20 marzo 2020. L'elenco dei  codici  di
cui all'allegato 1 puo' essere modificato con  decreto  del  Ministro
dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell'economia  e  delle
finanze; 
    b) e' fatto divieto a tutte le persone fisiche di  trasferirsi  o
spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati,  in  un  comune
diverso rispetto a quello in cui attualmente si  trovano,  salvo  che
per comprovate esigenze lavorative, di assoluta  urgenza  ovvero  per
motivi di salute; conseguentemente all'articolo 1, comma  1,  lettera
a), del decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  8  marzo
2020 le  parole  «.  E'  consentito  il  rientro  presso  il  proprio
domicilio, abitazione o residenza» sono soppresse; 
    c) le attivita' produttive che sarebbero sospese ai  sensi  della
lettera a) possono comunque proseguire se organizzate in modalita'  a
distanza o lavoro agile; 
    d)  restano  sempre  consentite  anche  le  attivita'  che   sono
funzionali ad assicurare la continuita' delle filiere delle attivita'
di cui all'allegato 1, nonche' dei servizi di pubblica utilita' e dei
servizi essenziali di cui alla lettera e),  previa  comunicazione  al
Prefetto della provincia ove e' ubicata l'attivita' produttiva, nella
quale sono indicate specificamente le imprese  e  le  amministrazioni
beneficiarie  dei  prodotti  e  servizi  attinenti   alle   attivita'
consentite; il Prefetto puo' sospendere le predette attivita' qualora
ritenga  che  non  sussistano  le  condizioni  di  cui   al   periodo
precedente.  Fino  all'adozione  dei  provvedimenti  di   sospensione
dell'attivita', essa e' legittimamente esercitata  sulla  base  della
comunicazione resa; 
    e) sono comunque consentite le attivita' che erogano  servizi  di
pubblica utilita', nonche' servizi essenziali di cui  alla  legge  12
giugno 1990, n. 146. Resta tuttavia ferma la sospensione del servizio
di apertura al pubblico di musei e  altri  istituti  e  luoghi  della
cultura di cui all'articolo 101 del codice  beni  culturali,  nonche'
dei servizi che riguardano l'istruzione ove non erogati a distanza  o
in modalita' da remoto nei limiti attualmente consentiti; 
    f) e' sempre consentita  l'attivita'  di  produzione,  trasporto,
commercializzazione e consegna di  farmaci,  tecnologia  sanitaria  e
dispositivi  medico-chirurgici  nonche'  di   prodotti   agricoli   e
alimentari.  Resta  altresi'  consentita  ogni   attivita'   comunque
funzionale a fronteggiare l'emergenza; 
    g) sono consentite le attivita' degli impianti a ciclo produttivo
continuo, previa comunicazione al Prefetto  della  provincia  ove  e'
ubicata l'attivita' produttiva,  dalla  cui  interruzione  derivi  un
grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti.  Il
Prefetto puo' sospendere le predette attivita'  qualora  ritenga  che
non sussistano le condizioni  di  cui  al  periodo  precedente.  Fino
all'adozione dei provvedimenti di sospensione dell'attivita', essa e'
legittimamente esercitata sulla base  della  dichiarazione  resa.  In
ogni caso, non e' soggetta a comunicazione l'attivita'  dei  predetti
impianti finalizzata a garantire l'erogazione di un servizio pubblico
essenziale; 
    h) sono consentite le attivita' dell'industria dell'aerospazio  e
della difesa, nonche' le altre attivita' di rilevanza strategica  per
l'economia  nazionale,  previa  autorizzazione  del  Prefetto   della
provincia ove sono ubicate le attivita' produttive. 
  2.  Il  Prefetto  informa  delle  comunicazioni  ricevute   e   dei
provvedimenti emessi il Presidente della regione  o  della  Provincia
autonoma,  il  Ministro  dell'interno,  il  Ministro  dello  sviluppo
economico, il Ministro del lavoro e  delle  politiche  sociali  e  le
forze di polizia. 
  3. Le imprese le  cui  attivita'  non  sono  sospese  rispettano  i
contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione  delle  misure
per il  contrasto  e  il  contenimento  della  diffusione  del  virus
covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo  2020  fra
il Governo e le parti sociali. 
  4. Le imprese  le  cui  attivita'  sono  sospese  per  effetto  del
presente decreto completano le attivita' necessarie alla  sospensione
entro il 25  marzo  2020,  compresa  la  spedizione  della  merce  in
giacenza. 

 

Se hai dubbi e una pec potresti provare a scrivere alla pec delle Istituzioni, probabilmente non risponderanno, ma mai dire mai. 

 

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23 ore fa, Anomander Rake dice:

 

Coin flip, da un lato quasi tutti i governi e banche centrali hanno annunciato aiuti straordinari e ribasso del costo del denaro, dall'altro i dati del numero dei contagi in USA (ed Europa) in aumento esponenziale promettono turbolenze.

 

2 ore fa, The Duke dice:

 

per ora è cosi

il tema è che in US non hanno ancora capito e lì arriviamo da 9 anni di bull market.. spazio per scendere ancora ce n'è

 

Inizio in ribasso e rally in atto...era un coin flip :D 

 

Futures su DJ e NASDAQ in rialzo. Per me finisce positiva.

Modificato da Anomander Rake
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Il 20/3/2020 at 14:15, pachu dice:

Dopo che i padroni avranno chiuso le fabbriche per un po', e l'industria italiana sarà morta, avremo modo di rivedere il nostro concetto di "essenziale".

 

Secondo me questo meriterebbe un dibattito filosofico. Forse ha ragione confindustria, e visto come si sostiene la nostra società, il lavoro dei metalmeccanici è essenziale per la vita futura. 

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5 minuti fa, Tersite dice:

 

Secondo me questo meriterebbe un dibattito filosofico. Forse ha ragione confindustria, e visto come si sostiene la nostra società, il lavoro dei metalmeccanici è essenziale per la vita futura. 

Han ragione i lavoratori a chiedere di lavorare in condizioni di sicurezza. Se è possibile garantire le condizioni, io credo che sia meglio continuare a lavorare. 

Hanno deciso di no. Servirà? Basterà? Ho qualche dubbio su entrambe le risposte. Mentre sono certo che servirà presto un approccio diverso, quando ci saranno altri outbreak (ce ne saranno per almeno 18-24 mesi).

A tutti quelli che lavorano (lavoravano) nell'alberghiero e nella ristorazione, già a terra, si aggiungeranno partite Iva e dipendenti piccole imprese. E anche qualcuno di quelli delle grandi.

Nell'Italia del dopo virus si aprirà un enorme divario tra coloro le cui entrate dipendono dalla legge (pubblico e pensionati) e coloro le cui entrate dipendono dal mercato.

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14 minuti fa, pachu dice:

Han ragione i lavoratori a chiedere di lavorare in condizioni di sicurezza. Se è possibile garantire le condizioni, io credo che sia meglio continuare a lavorare. 

Hanno deciso di no. 

 

Leggevo che di fatto hanno deciso di sì, tipo restano aperte 80 categorie ateco tra cui gran parte del settore metalmeccanico 

No? 

A casa abbiamo due partite Iva, una ieri ha imparato a coltivare i cavoli nell'orto, l'altra aveva una consulenza per 5 pmi e scopriamo fra oggi e domani cosa resta aperto ma ancora c'è una simpatica suspance. 

Modificato da Tersite
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17 ore fa, Apolide dice:

 

Che non sono immuni. Che nelle periferie vivono immigrati, anche dieci persone in una casa, e il contagio tra loro sarà più rapido che tra noi.

E che quando si dovrà scegliere tra noi e loro, emergerà davvero il razzismo in molti.

 

Perché io non sono tore, non penso che l'uomo sia intrinsecamente buono, penso che sia sostanzialmente un pezzo di merda. E quando si trova in difficoltà, emerge questo lato del carattere.

 

Temo che se ci saranno battaglie finiranno spesso come questa

https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/03/23/news/fondi_omicidio-252070456/?ref=RHPPTP-BH-I252072822-C12-P2-S1.12-T1

 

Anche il virus ammazza noi più di loro.. 

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