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Carceri italiane


SCRIGNO MAGICO
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4 ore fa, Dauntless dice:

 

Più o meno perchè là maggior parte di chi è là dentro per reati lievi (o direttamente in attesa di giudizio, per cui ancora giuridicamente innocenti) esce che è molto più cattivo di prima.
 

E rientrano anche quasi tutti in tempi brevissimi.

L altro giorno un detenuto lavorante si lamentava con me e mi diceva che loro non hanno più possibilità nel mondo perché ovviamente sono schedati e quando escono il carcere non ha molti agganci con le aziende esterne per cui nessuno gli vuol dar lavoro dati i loro precedenti penali e quindi per sopravvivere devono continuar a far furtarelli fin quando non vengono ri arrestati e tutto ricomincia da capo 

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59 minuti fa, aleman dice:

Quelli per reati gravi li potrebbero mettere a costruire carceri nuove, così intanto quelli per reati lievi stanno comodi e poi staranno comodi anche quelli per reati gravi.

 

Se il lockdown prosegue serviranno 70 milioni di posti. Anzi un po' meno grazie al COVID19

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Anna, oggi facevo zapping e sono incappato nella D'urso! :unknw:

 

Ebbene stava parlando con un pezzo grosso delle carceri, e le è sfuggito, come a me ieri, il termine "guardie carcerarie": non l'avesse mai fatto! Lui si è scatenato come una belva attaccandola brutalmente! :o :D Lei si è scusata in tutte le salse ripetendo poi mille volte "polizia penitenziaria", ma quello era nero, pareva gli avessero ucciso la mamma! :o 

 

Evidentemente dalla polizia penitenziaria tale definizione viene percepita come un insulto, ho colto anche da parte tua del risentimento, ieri! :o 

 

Ma penso che per chi non è addentro alle vostre faccende, non venga percepito come oltraggioso... 

 

 

P.S. Ma tu indossi una divisa? Una fascia o simbolo di riconoscimento? 

 

 

 

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16 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Anna, oggi facevo zapping e sono incappato nella D'urso! :unknw:

 

Ebbene stava parlando con un pezzo grosso delle carceri, e le è sfuggito, come a me ieri, il termine "guardie carcerarie": non l'avesse mai fatto! Lui si è scatenato come una belva attaccandola brutalmente! :o :D Lei si è scusata in tutte le salse ripetendo poi mille volte "polizia penitenziaria", ma quello era nero, pareva gli avessero ucciso la mamma! :o 

 

Evidentemente dalla polizia penitenziaria tale definizione viene percepita come un insulto, ho colto anche da parte tua del risentimento, ieri! :o 

 

Ma penso che per chi non è addentro alle vostre faccende, non venga percepito come oltraggioso... 

 

 

P.S. Ma tu indossi una divisa? Una fascia o simbolo di riconoscimento? 

 

 

 

In realta prima di quel video ne sta un altro. 

Durante tutte le proteste dei detenuti e i danni vari che hanno creato la d'urso ha esordito con "un saluto ai detenuti, sono sempre nel mio cuore , gli mando un forte abbraccio"  nelle carceri i detenuti che hanno sentito ciò si sono fomentati ancor di piu (in una situazione già non semplice da gestire). 

Ora tu sei una "giornalista" che motivo c è di dare supporto a chi sta devastando e creando disordini non da poco? Poi invece di ringraziare che la polizia penitenziaria sta cercando di tener a freno e gestire questi disordini che fai? Dai supporto ai detenuti? .

Dopo questo video c è stato quello che dici tu. Dove barbara d urso da falsissima ha detto che conosce bene la polizia penitenziaria e i compiti che fa e anche lei sta nel suo cuore  peccato che ha chiamato la polizia penitenziaria "guardia carceraria" che è un termine dispregiativo che non si usa più da 100 anni. Cioè ci sta che lo fa scrigno magico.. ma non ci sta che lo fa una "giornalista" che dice di conoscere bene il ruolo, la figura, l impegno. Aveva quanto meno l obbligo di informarsi essendo una "giornalista". 

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Ma la D'Urso è una vita che saluta i detenuti, non ha cominciato adesso, in questo periodo di rivolte. 

 

Mi piacerebbe sentire se gli altri utenti del forum avevano questa percezione negativa dei termini "guardie carcerarie". Cioè io lo pensavo in effetti poco usato, superato, ma non offensivo. Avevi questa percezione anche negli anni scorsi, Anna, o ti è maturata da quando ne hai a che fare direttamente?

 

Non mi hai risposto sulla divisa. 

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9 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

guardie carcerarie

 

Anche i vigili urbani vogliono essere chiamati poliziotti municipali e gli spazzini operatori ecologici. 

 

Se mi chiamano strizzacervelli o psicanalista, comunque, dà fastidio anche a me. 

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Il 12/3/2020 at 22:22, SCRIGNO MAGICO dice:

P.S. Ma tu indossi una divisa? Una fascia o simbolo di riconoscimento? 

Una divisa ovviamente. 
Solo chi lavora nei carceri minorili non indossa divise. 
Comunque penso che guardia carceraria di per se è come non riconoscere la polizia penitenziaria tra le forze di polizia in Italia. E poi e ricondotta ad una figura di guardia di 100 anni fa totalmente differente da quella di oggi

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Io li chiamo secondini.

Non avevo idea che l'espressione "guardia carceraria", che, vocabolario alla mano, è la funzione esercitata dagli agenti di polizia penitenziaria, suonasse offensiva. Ora che lo so, cercherò di non usarla.

Modificato da pachu
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1 ora fa, Tersite dice:

Sì! Ma solo nei doppiaggi dei film americani che io sappia

 

Sbirro

sbìr-ro

Guardia medievale; poliziotto

da birro antico nome dell'agente di polizia, dal latino tardo birrus rosso, preceduto da una s- intensiva.

Questa parola viene comunemente usata per indicare con un tono spregiativo gli agenti di polizia. Un tono che non è implicato dalla radice etimologica: infatti il riferimento al rosso ci racconta semplicemente il colore della casacca che certe guardie del medioevo e del rinascimento indossavano come uniforme.

Ma si può intuire il perché di questa piega spregiativa: questi sbirri dei tempi passati spesso non erano che il braccio armato del signorotto di turno, che li impiegava per imporre il suo potere sul popolo . Niente a che vedere con corpi armati al servizio della giustizia.

Quindi, paradossalmente, in questa parola così scapigliata e ribelle, ritroviamo il  di una memoria storica secolare - il maturo  di un'oppressione bruciante. Anche se ben poco di tale  si trova nell'uso consueto di 'sbirro'.

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8 minuti fa, Tersite dice:

Certo scrigno i doppiaggi sono in italiano corretto, nella lingua corrente però penso nessuno dica sbirri ma guardie. In ogni caso non frequento la malavita per cui che ne so. 

 

Ma per me sbirro e secondino sono termini dispregiativi, mentre per me "guardia" è sempre stato sinonimo di militare, soldato, autorità ufficiale da temere, a cui affidarsi e portare rispetto. 

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15 ore fa, Tersite dice:

Certo scrigno i doppiaggi sono in italiano corretto, nella lingua corrente però penso nessuno dica sbirri ma guardie. In ogni caso non frequento la malavita per cui che ne so. 

 

L'ho sentita spesso, invece, e con tono dispregiativo, detta da gente che non definirei educande. 

"Guardie" a Napoli il popolino lo usa per tutti quelli in divisa, tranne che per l'esercito, per i quali si usa "soldati".

"Secondini" non l'ho mai sentito usare in termini dispregiativi.

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In tutto il Sud si usa guardia, che in dialetto è declinato al maschile, per chiunque abbia una divisa.

 

Poi nel gergo della malavita vengono chiamati in diversi modi, i più usati sono "la madame" per la polizia, "sbirri" per i carabinieri (specie dai più giovani, i bambini li chiamano cacabicchieri), mentre, almeno da noi al Sud, i vigili urbani non vengono neanche chiamati.

C'è anche il soprannome puffi, che ognuno usa un po' per chi gli pare.

 

Poi ci sono altri codici, per capire da che parte state. Per esempio, se vi offrono le sigarette, e dal pacchetto ne escono tre, dovete prendere quella del centro, perché si tratta della metafora delle due guardie che arrestano il criminale. E molti altri.

Però scivoliamo off topic.

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