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Cronache dalla superficie della terra


Toremoon
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Ieri sono stato tutto il giorno chiuso in casa (abbiamo diapositiva). 

 

Stamattina devo di fare la spesa. Vado con mia moglie e decidiamo di dividerci: io sarei andato al supermercato e lei avrebbe portato i bimbi ai giardinetti. 

 

Un po' di paranoia nel toccare maniglie e pulsanti dell'ascensore del palazzo, ma risolvo con una salviettina umidificata. Domani - mi dico - esco con i guanti. Giù il portiere è chiuso nella sua gabbiola: "per tutelare voi e me". Fa un po' strano. 

 

Per strada tutto un po' rallentato, molte mascherine, file di 4/5 persone per qualunque negozio. Arrivo al supermercato e trovo una fila di una decina di persone: mi accontento, ma dopo un po' mi accorgo che c'è un'interruzione per il passaggio delle auto. Le persone in fila, in realtà, sono una trentina. Sono troppe e penso che stare un'ora fermo in strada aumenti le possibilità di esposizione: vado con la famiglia ai giardinetti, poi al ritorno si vedrà. 

 

I giardinetti sono completamente vuoti: c'è uno che sta al telefono e, probabilmente, è lì per lavorare all'aria aperta. Zero bambini, solo noi. Boh, forse è meglio, penso io. 

 

Dopo un'oretta arriva qualche mamma con passeggino, poi una babysitter: torniamo a casa, va. 

 

La fila al supermercato è ancora troppo lunga, soprassediamo e andiamo solo in panetteria. Poca fila, si entra in tre alla volta e la proprietaria sembra iperaccelerata. Prendo il pane e vado verso casa, saluto il parrucchiere che mi dice che non ha proprio lavorato, quella mattina (nel pomeriggio ci sarà, poi, il blocco dei parrucchieri da parte del Governo Regionale). 

 

Mangio, mi vesto e vado a lavoro. Prendo la metro, non senza qualche dubbio, ma faccio bene: 6/8 persone per carrozza, c'è la distanza giusta. 

 

Al centro, dove lavoro, l'aria è un po' più movimentata, ma tranquilla. Arrivo a studio e lavo per bene sedie, tavoli e sanitari. Contatti minimi con i pazienti, ma ci scappa un abbraccio. Dalla finestra vedo macchine e persone, ma a ritmo ridotto, come se fosse un giorno di estate. 

 

Torno a casa con una metro spettrale: 1 o 2 persone per carrozza. Uso gomiti e ginocchia per spingere i pulsanti degli ascensori. 

 

Torno a casa e mi lavo le mani prim'ancora di salutare i miei cari. 

 

È una vita strana. 

 

Domani riprovo a fare la spesa. 

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Io ho la salumeria sotto casa che fa servizio a domicilio. Ho telefonato per farmi portare la spesa (non sono uscito perché sono con i bambini). Dopo una ventina di minuti è arrivato il ragazzo della salumeria. Mascherina al volto, sguardo corrucciato, quando gli ho aperto la porta ha esordito con:"Buongiorno, vi potete spostare di un paio di metri, che vi lascio la spesa?". Ovviamente ho acconsentito. Lui ha appoggiato la spesa a terra, di fianco alla porta, poi, dopo aver precisato che "Biagio (il titolare) segna, non vi preoccupate per i soldi", se n'è andato rapidamente.

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33 minuti fa, The Duke dice:

nella mia isola felice del quartiere Crocetta di Milano, tutto normale.

A carrefour non c'è nessuno, al parco ci sono tutti, amazon consegna

 

mi sto ammazzando di videogiochi

 

 

I parchi cittadini qui cominciano a chiuderli, se vanno tutti lì ha poco senso. Già è complicato schivare la gente in strada in un percorso di 5 minuti

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qui continuano a girare prevalentemente vecchi di merda come sempre, oltre a bengalesi o nazionalità limitrofe del sudesta asiatico che si mettono le mascherine quelle reputate inutili

 

la locandina del giornale locale ha titolato CONTAGIO IN OSPEDALE ma intendevano che in ospedale non c'è stato un contagio ma c'è finito un contagiato, con tutte le precauzioni rispettate.

la differenza fra contagio e contagiato la capiranno quando succederà nella loro redazione.

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1 ora fa, Tersite dice:

la locandina del giornale locale ha titolato CONTAGIO IN OSPEDALE ma intendevano che in ospedale non c'è stato un contagio ma c'è finito un contagiato, con tutte le precauzioni rispettate.

la differenza fra contagio e contagiato la capiranno quando succederà nella loro redazione.

 

Sembra uno dei tuoi titoli tipo "MORIREMO TUTTI", cosa che il soggetto però non aveva mai detto! :D 

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