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Baustelle


GURU baba rey
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Grandissimo concerto a Sestri Levante. Quasi due ore di musica, la quasi totalita' dei pezzi degli ultimi due album e sempre ad alto livello.

Azzo...ho letto solo adesso...confermo tutto...peccato, potevamo salutarci...

Tornando in topic, davvero davvero davvero bravi dal vivo, e non era facile visti gli arrangiamenti e i testi delle loro canzoni...

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Azzo...ho letto solo adesso...confermo tutto...peccato, potevamo salutarci...

Tornando in topic, davvero davvero davvero bravi dal vivo, e non era facile visti gli arrangiamenti e i testi delle loro canzoni...

MEP stracolmo (non c'ero ancora stato, bel locale, anche se con la folla per i Baustelle sembrava un po limitato per un concerto).

Alla prossima bazzica su questi lidi che magari ci si incontra :(

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  • 1 mese dopo...

Martedì scorso gran bel concerto ai Mercati Generali.

Bel posto, ambiente intimo (odio i concerti da stadio), atmosfera radical chic (anche se con qualche adolescente di troppo), i Baustelle che prima del concerto cenavano tranquillamente seduti a 10 metri da noi, più di un'ora e mezza di bella musica.

Proprio come dovrebbe essere un concerto.

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  • 1 anno later...

Io ci sono andato ieri a Roma.

Ottimo concerto, hanno suonato molto meglio rispetto a due anni fa (quella volta erano probabilmente alticci).

Tra l'altro hanno fatto alcune scelte riguardo alle canzoni sorprendenti.

Peccato che alla fine hanno comunque suonato tutto il nuovo album lasciando poco spazio ai primi (che sono decisamente migliori).

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  • 4 mesi dopo...

1)Un gruppo di insopportabili radical chic, finto-intellettuali, finto-depressi, finti...... come una banconota da 3 euro... solo i fighetti finto-alternativi possono sbavargli dietro..

p.s. Bianconi ha già pronto il libro da far uscire con Mondadori( nota casa editrice indie)... ohhhh quant'è alternativo lui, quant'è sofferente!!!

2)Cioè che fighi che sono!!! Cioè capisciii, hanno citato Piero Manzoni, cioè troppo galli!!! cioè la canzone è dedicata a Bianciardi, cioè, ti rendi conto, cioè?? Cioè che frase figa" l'erba ti fa male se la fumi senza stile", cioè!!

Tipico fan baustelliano

Trovati su youtube come commento ai video "Charlie fa surf" e "Romantico a Milano"

Devo dire che condivido, e aggiungo che il tipo sempre in posa è insopportabile.

Preferisco Checco Zalone, se fossero abbastanza conosciuti ne farebbe parodie che sarebbero meglio degli originali ^_^( che già suonano scopiazzati abbastanza)

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Non sono affatto d'accordo.

I Baustelle sono probabilmente la migliore band italiana sulla piazza: sonorità ricercate, raramente banali, testi molto particolari. Rappresentano un'eccezione nel panorama musicale italiano già solo per il fatto di piacermi (a me la musica italiana fa cagare).

Peccato che con l'ultimo album (che non mi è piaciuto) si stiano un po' appiattendo.

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in ogni caso i veri intellettuali e i veri depressi non stanno a criticare la falsità dei baustelle ma tutt'al più apprezzano quanto sono divertenti.

Non innoveranno il panorama della musica internazionale ma son ganzi, mi garba anche l'ultimo disco.

E secondo me se li sentisse a modo garberebbero anche a Jim :)

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1)Un gruppo di insopportabili radical chic, finto-intellettuali, finto-depressi, finti...... come una banconota da 3 euro... solo i fighetti finto-alternativi possono sbavargli dietro..

p.s. Bianconi ha già pronto il libro da far uscire con Mondadori( nota casa editrice indie)... ohhhh quant'è alternativo lui, quant'è sofferente!!!

2)Cioè che fighi che sono!!! Cioè capisciii, hanno citato Piero Manzoni, cioè troppo galli!!! cioè la canzone è dedicata a Bianciardi, cioè, ti rendi conto, cioè?? Cioè che frase figa" l'erba ti fa male se la fumi senza stile", cioè!!

Tipico fan baustelliano

Trovati su youtube come commento ai video "Charlie fa surf" e "Romantico a Milano"

Devo dire che condivido, e aggiungo che il tipo sempre in posa è insopportabile.

Preferisco Checco Zalone, se fossero abbastanza conosciuti ne farebbe parodie che sarebbero meglio degli originali ^_^( che già suonano scopiazzati abbastanza)

Condivido anche io non fosse che in Italia dominano un tossico da canzoni generazionali e qualche rockband in ritardo rispetto all'estero di una decina d'anni. Non parlo del pop perchè ho rispetto per i turnisti se no....aiaiai....

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1)Un gruppo di insopportabili radical chic, finto-intellettuali, finto-depressi, finti...... come una banconota da 3 euro... solo i fighetti finto-alternativi possono sbavargli dietro..



che bello vediamo chi ha l'alternativo più lungo

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  • 4 mesi dopo...

Compagni di fantacalcio e non, dato che la discussione è interessante ed ha occupato un buon 4 pagine, se può interessare faccio un filino di pubblicità (sperando di non violare alcun regolamento, nel caso accetto qualsiasi decisione in merito!) ad un libro di cui sono coautore, che uscirà settimana prossima e che parla dei Baustelle:

http://www.ancoralibri.it/Catalogo/ProductID/6683

Autore:

Paolo Jachia, Davide Pilla

Titolo: I baustelle mistici dell'Occidente

Sottotitolo: «Un'assurda specie di preghiera, che sembra quasi amore»

Tematiche:

Tra religione e cultura

Collana: Maestri di frontiera

Pagine: 208

Anno: 2011

EAN: 9788851408527

ISBN: 88-514-0852-1

Disponibilità: Temporaneamente non disponibile

Prezzo: € 15,00

Un viaggio, canzone per canzone, quasi verso per verso, nel mondo dei Baustelle, una delle band italiane più importanti e significative degli ultimi dieci anni. Lungo il percorso si scopre un reticolo affascinante di riferimenti “pop” e popolari (dal Tenente Colombo agli “Spaghetti Western”) mischiati a citazioni colte, da Baudelaire a Eliot, Montale, Pasolini. E se il viaggio ha origine da «un’antiomologata adolescenza torbida» fotografata nei primi album, il traguardo raggiunto oggi è quello di un “misticismo laico”, con forti echi – in parole, concetti, immagini – della tradizione cristiana. Quando i Baustelle cantano: «Cristo muore in croce… per te / Pasolini è morto per te / Morto a bastonate per te» (dalla canzone significativamente intitolata Baudelaire), non è per caso. E questo libro offre le chiavi per comprendere il loro universo artistico e poetico.

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