Cinema

[Bless]

LOL

[Mist]

Obbé, potevano ambientarlo altrove, tanto per cambiare.

Ma come puoi dire una cosa del genere senza neanche averlo visto? Essù

[Ulixess]

Qua credo che bene o male siamo tutti diffidenti rispetto al cinema italiano eh. Io ho una mia teoria: si è smesso di fare film eccezionali quando gli sceneggiatori hanno cominciato a mettere SEMPRE il lieto fine. La forza dei film dei vari Monicelli, Scola, De Sica, Comencini ed altri sta proprio nel cinismo e nel fatto che molto spesso finiscono "male" o comunque in maniera non sempre del tutto positiva per i protagonisti.

[Mist]

Vuoi dire che nei film americani non c'è il lieto fine?

[Ulixess]

Io parlavo solo dei film italiani eh Per la filmografia americana il discorso cambia totalmente

[Mist]

Per me non è quello il problema. Situazioni poco realistiche, molta maniera e poca sostanza, recitazione scolastica, totale incapacità di creare un prodotto accattivante. Che alla fine è la chiave di tutto ed il motivo per cui Jeeg funziona.

[Ronnie Rava]

Soprattutto film praticamente tutti uguali, stesso genere, stessi ingredienti, stesso squallido finto buonismo.

Per fortuna si vedono segnali positivi, in questa stagione sembra che finalmente il botteghino cominci a premiare la qualità.

Infatti (Zalone a parte ovviamente) perfetti sconosciuti di cui si è già parlato ha sbaragliato la concorrenza anche di tutti i film usciti a natale ed è nettamente il film italiano che ha incassato di più in stagione.

Le solite commediole del cavolo poi, fuori dal periodo natalizio praticamente non sono state viste da nessuno: basta pensare recentemente al film di Salemme e a Tiramisù di DeLuigi (mi spiace per il mio conterraneo ma anche lui fa troppi film e interpretando sempre lo stesso personaggio) che hanno incassato solo briciole.

[Mist]

Il problema è che tutti fanno film interpretando loro stessi.

Non è un personaggio interpretato da De Luigi, è De Luigi stesso il personaggio. Idem Zalone e compagnia.

[Tersite]

Qua credo che bene o male siamo tutti diffidenti rispetto al cinema italiano eh. Io ho una mia teoria: si è smesso di fare film eccezionali quando gli sceneggiatori hanno cominciato a mettere SEMPRE il lieto fine. La forza dei film dei vari Monicelli, Scola, De Sica, Comencini ed altri sta proprio nel cinismo e nel fatto che molto spesso finiscono "male" o comunque in maniera non sempre del tutto positiva per i protagonisti.

Sorrentino!

[GURU baba rey]

Jeeg è piaciuto anche a me.

Una ventata d'aria fresca in questo cinema italiano di commediuole e drammetti.

[Ulixess]

Sorrentino aveva cominciato bene ("Le conseguenze dell'amore" è il suo capolavoro, per me). Ma con La grande bellezza mi ha deluso. Un film che per 3/4 è assolutamente meraviglioso ma che viene rovinato da quel finale assurdo ed inutile.

[Tersite]

Sì dicevo che raramente, alla fine dei suoi film, i protagonisti vivono felici e contenti.

Modificato Marzo 11, 2016 da Tersite

[silvia_fi]

Jeeg bellissimo

devo dire che ha addirittura superato le mie aspettative, basate sul trailer dove i personaggi sembravano esageratamente enfatizzati ( in particolare la tipa e il cattivo): quando vedi il film dai un senso a tutto.

sulla questione dei dialetti, per me non ha senso perdersi un bel film solo perché in un dialetto, perciò non condivido i pregiudizi.

poi essendo ambientato in una periferia degradata di una grande città, non è che avessero così tante opzioni

[Helder]

Sì perché in Italia c'è ne sono poche.

[Inglo]

Sì perché in Italia c'è ne sono poche.

[Mist]

Sì perché in Italia c'è ne sono poche.

Ragazzi che momento.

[Mist]

Comunque criticarlo A CASO E PER PARTITO PRESO perché parlano in romano è ai limiti del razzismo.

Modificato Marzo 14, 2016 da Mist

[silvia_fi]

helder ma l'hai visto il film?

perché ci sono alcune parti della storia che, per scenografia e ambientazione, potevano essere girate solo in 3-4 città in italia, a mio parere.

[Helder]

#damnyouautocorrect

Comunque io non l'ho criticato. Però fa abbastanza ridere sentire motivazioni come "è l'unica città italiana con una periferia"

[Tersite]

Sì perché in Italia c'è ne sono poche.

Ragazzi che momento.

Direi momento ganzissimo

[Mist]

Io penso che, dopo averlo visto, non avrebbe potuto funzionare allo stesso modo in altre città.

[Bless]

Comunque criticarlo A CASO E PER PARTITO PRESO perché parlano in romano è ai limiti del razzismo.

Visto che si parlava di "pregiudizi", ho detto la mia. Sottolineando che è, appunto, un "pregiudizio", che non serve che ti spieghi cosa significa, immagino (altrimenti c'è il vocabolario). Non è una critica al film, perché non l'ho visto e non mi interessa nemmeno in vederlo, e non perchè sia in romanesco (quello sarebbe un elemento di fastidio in più, ma se il film mi interessa ci passo sopra e lo apprezzo lo stesso), ma perché non è il mio genere e il trailer non mi ha invogliata per nulla.

Su quell'altro discorso, a me dà genericamente fastidio che in Italia i film siano pressochè concepiti in romanesco, napoletano (per l'80%), toscano edulcorato o siciliano, con aggiunta di "dialetto generico del nord", rendendo tutto una macchietta.

[Helder]

Sì perché in Italia c'è ne sono poche.

Ragazzi che momento.

Direi momento ganzissimo

"che sbiancata"

[Mist]

Eppure ero convinto che Boris te piacesse.

Quinni romanesco vabbene, basta che lo scopri te.

[silvia_fi]

#damnyouautocorrect

Comunque io non l'ho criticato. Però fa abbastanza ridere sentire motivazioni come "è l'unica città italiana con una periferia"

ma l'hai visto o no?

poi non distorcere quello che ho scritto, e ho anche aggiunto dopo per chiarire e evitare senza successo frasi tipo questa quotata che ci sono parti della storia che non possono essere che ambientate in poche città (io penso al massimo 3, anche se come dice mist roma rende meglio), se l'hai visto possiamo parlarne del perché la periferia di roma e puoi essere o meno d'accordo con me, se non l'hai visto non capisco proprio come fai a parlarne