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Cinema


Ebano
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4 ore fa, Ronnie Rava dice:

Io purtroppo ho dato una possibilità a Dr. Sleep.

L'inizio promette anche bene, ma ben presto il film diventa una cagata pazzesca, con storia e personaggi alla Twilight.

 

Volevo andare a vederlo anch'io ma mi sono addormentato sul divano.

La cosa che mi perplime è che nella locandina c'è l'immagine di Danny sul triciclo scopiazzata dal film di Kubrick... se si risolve in un omaggio con scene clonate dall'originale anche no, insomma.

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Per non parlare della scena imbarazzante in cui Danny adulto mette la testa nello squarcio della porta come il padre (non è uno spoiler visto che è nel trailer).

 

Comunque l'omaggio all'originale, con l'overlook e i personaggi di Shining re-interpretati, avviene solo un po' all'inizio e poi nell'ultima parte del film.

Il problema è che, come già detto, è la parte migliore del film!!

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Visto The Irishman.

 

Faccio fatica a dire se mi sia piaciuto o no. Il film è lunghissimo e lentissimo, ma devo dire che non mi sono comunque mai annoiato (nè emozionato, per la verità). Probabilmente è una scelta voluta da Scorsese, così come la tristezza e la malinconia che pervade tutto il film (al contrario degli altri suoi film sul genere), visto che il film segna il commiato del regista con i temi trattati e con gli straordinari interpreti.

 

Se infatti ho trovato la storia molto debole, il film resta sempre interessante grazie soprattutto alle sontuose interpretazioni (apprezzabili ancora di più dalla versione originale). Per me tutti e tre meritano un'ultima candidatura agli oscar, e nel caso di Al Pacino forse anche la statuetta come non protagonista. Nel complesso sembra più un film per la TV che un film per il cinema, anche perchè la durata (quasi 3 ore e mezza) è ormai inusuale e si vede chiaramente che Scorsese non ha voluto accorciarla minimamente (del resto non è un film pensato per il cinema).

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5 ore fa, Ronnie Rava dice:

Visto The Irishman.

 

Faccio fatica a dire se mi sia piaciuto o no. Il film è lunghissimo e lentissimo, ma devo dire che non mi sono comunque mai annoiato (nè emozionato, per la verità). Probabilmente è una scelta voluta da Scorsese, così come la tristezza e la malinconia che pervade tutto il film (al contrario degli altri suoi film sul genere), visto che il film segna il commiato del regista con i temi trattati e con gli straordinari interpreti.

 

Se infatti ho trovato la storia molto debole, il film resta sempre interessante grazie soprattutto alle sontuose interpretazioni (apprezzabili ancora di più dalla versione originale). Per me tutti e tre meritano un'ultima candidatura agli oscar, e nel caso di Al Pacino forse anche la statuetta come non protagonista. Nel complesso sembra più un film per la TV che un film per il cinema, anche perchè la durata (quasi 3 ore e mezza) è ormai inusuale e si vede chiaramente che Scorsese non ha voluto accorciarla minimamente (del resto non è un film pensato per il cinema).

 

volevo vederlo anche io, ora che mi hai detto che dure 3 ore e mezza mi è passata la voglia

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3 ore fa, Gianni Infantino dice:

Decantato da tutti ieri ho visto Parasite. 

Piacevole ma non quel capolavoro che i miei contatti intellettualoidi di sinistra mi vogliono dar a bere. 

 

ne parlano molto, mi incuriosisce.

Vale la pena vederlo al cinema o aspetto l'home video?

 

 

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non so se perché ho assistito alla presentazione a Lucca del film d'animazione da parte di Mattotti, noto fumettista che ha curato il progetto: la famosa invasione degli orsi in sicilia mi è piaciuto molto e ha rispettato appieno le mie aspettative. il racconto è semplice, fedele alla visione di buzzati, e la realizzazione grafica, la scelta dei doppiatori dei personaggi (momento commozione altissimo quando parla il vecchio orso con la voce di Camilleri), il senso di "sicilianità" e dei suoi colori che pervade il film e la fantasia nel rendere coerente la storia mi hanno lasciato addosso quel senso di magia.

apprezzo molto la scelta di tenere uno stile dei disegni "europeo", forse siamo troppo abituati al tratto disney-pixar o all'immaginario manga, ma per dare dignità all'opera la scelta di distinguersi è obbligatoria (anche se potrebbe pagare in termini di diffusione/popolarità).

 

 

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  • 3 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...
Il 11/1/2019 at 14:23, JackShepard dice:

Spiderman: into the spider-verse. Figata assurda. Disegni, musiche ed effetti speciali spettacolari. La trama finalmente abbandona il polpettone origini+senso di colpa+crescita personale degli altri film e mostra molte altre sfaccettature dell’universo di Spidey. Il film è una super-nerdata alla fine, ma è bilanciato in modo da essere comprensibile per qualsiasi tipo di pubblico. Coraggiosi a svilupparlo così. Giusto un po’ troppo action il combattimento finale, alla lunga annoia un po’.

 

visto in colpevole ritardo a ottobre, recensito in colpevole ritardo ora.

quoto tutto quello che dice jack, una chicca da intenditori, mi sono divertita 

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Il Tersho la vede lunga...

Come sapete ho un problema di polipi nasali (in parte legati alla suddetta allergia) che negli anni mi ha portato ad avere 6 interventi chirurgici per rimuoverli. 

Tra un intervento ed il successivo le uniche cose che posso fare per ritardare il ritorno dei polipi sono lavaggi nasali (due volte al giorno) e medicine specifiche. Tra queste vi sono ovviamente dei cortisonici, sia come spray quando ancora il naso e' relativamente libero (Rinocort e similari) che dosi piu' massicce per via orale quando la situazione inizia a degenerare (naso completamente bloccato).

I cortisonici hanno mille controindicazioni, gli unici due punti a favore sono un senso di maggiore energia ed (appunto) i sogni.

Praticamente durante tutto il periodo in cui sono sotto cortisone i sogni sono...incredibili e fantastici, e per certi versi mi riportano appunto alle situazioni di Magnolia (dialoghi, colori, etc).

Tra l'altro nel periodo dei sogni cortisonici questi si svolgono quasi sempre in un mondo onirico creato nell'arco degli anni che e' sempre lo stesso. Con dei punti di contatto con il mondo reale ma peculiarita' che lo distinguono, che si ripetono e sono sempre presenti (non quindi una semplice eccezione di un singolo sogno). Vi sono case che ormai conosco nei dettagli (delle singole stanze) che in realta' non esistono, che si trovano in punti specifici di citta' e che raggiungo camminando per vie che fino ad un punto sono reali, ma poi sconfinano in un universo parallelo nel quale ormai so orientarmi facilmente.

In realta' i motivi, non tanto dei sogni, quanto della semplicita' di riuscire a ricordarli al risveglio, sono piu' che altro chimici e proprio dovuti al cortisone ed al fatto che, aprendo le vie aeree, mi rende possibile di dormire in maniera piu' profonda ed 'entrare' nel mondo parallelo. Ma anche qui il discorso sarebbe lungo e noioso e sopratutto off topic.

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  • 2 settimane dopo...

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